<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuova Giulietta 1.4 GPL Turbo 120CV | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Nuova Giulietta 1.4 GPL Turbo 120CV

vecchioAlfista ha scritto:
Cmq non è male come strategia.
Certo avvicina l'immagine del marchio a quella di auto sempre più "da famiglia" e meno sportiva, ma ci può stare per una segmento C.
Come ci sta che cannibalizzi Bravo. Che è quello che, in fondo, vuole fiat stessa, visto che la nuova Bravo sarà tutt'altra macchina

Chissà perchè GPL = Auto che non va ..... io vedo auto sempre piu performanti trasformate a GPL.

Se la vogliono vendere a GPL che facciano la 170cv magari omologata
"Monofuel" e con un serbatoio "vero" ed a iniezione liquida allora si che le venderebbero.
 
umbiBerto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Cmq non è male come strategia.
Certo avvicina l'immagine del marchio a quella di auto sempre più "da famiglia" e meno sportiva, ma ci può stare per una segmento C.
Come ci sta che cannibalizzi Bravo. Che è quello che, in fondo, vuole fiat stessa, visto che la nuova Bravo sarà tutt'altra macchina

Chissà perchè GPL = Auto che non va ..... io vedo auto sempre piu performanti trasformate a GPL.

Se la vogliono vendere a GPL che facciano la 170cv magari omologata
"Monofuel" e con un serbatoio "vero" ed a iniezione liquida allora si che le venderebbero.

Dipende dalle motorizzazioni.
Su un'aspirato la perdita di prestazioni si nota di piu' rispetto ad un motore turbo.
La scelta del T-jet mi sembra buona.
Il 170cv mi sembrerebbe esagerato.
Il GPL potra' definirsi veramente maturo solo quando un auto verra' venduta monofuel.
Al momento mi pare che non sia possibile perche' all'avviamento si alimenta a benzina per commutare a gpl dopo pochi secondi.
 
Opzione escludibile per gli avviamenti di emergenza (Pompa benzina che non va), sul mio LANDI basta tenere premuto il pulsante quando si gira la chiave e mollarlo quando smette di lampeggiare e l'auto parte a GPL.

Come facvano tutte le auto prima dell'avvento dell'iniezione.

In ogni caso per l'omologazione monofuel è sufficiente che il serbatoio benzina non superi i 15lt
 
ottovalvole ha scritto:
sebaco ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
è lo stesso motore della MiTo e della Delta gpl mentre la Bravo l'hanno fatta soltanto 1.4 aspirata da 90cv.

Non lo metto in discussione questo. Personalmente non ne sento il bisogno: un multiair 140 cv, invece, potrebbe avere mercato: intanto perchè è multiair (e anche se il 120 cv non è da buttare, qui almeno puoi "vendere" la novità), poi perchè 170 cv per un utente medio sono fin troppi. Vero che rischi di cannibalizzare definitivamente Bravo, ma mi sembra che ormai sia avviata a un inesorabile (e per certi aspetti immeritato) declino.
classica politica Fiat,la Bravo è stata uccisa la prima volta senza una variante 3p e una sw (la Stilo le aveva entrambe!!!) e poi perchè non l'hanno mai aggiornata,urge unr estyling e un aggiornamento di motori,e sottolineo URGE! Una delle vetture più belle e meglio riuscite!

passi per la SW,ma della 3p ne hanno sentita la mancanza veramente in pochi,credimi... ;)
 
capperi ha scritto:
Ricordatevi però la manutenzione del GPL ad intervalli più bassi della benzina e quindi aumenti dei costi fissi.
Bisogna calcolare anche questo altrimenti....

in famiglia abbiamo una mito 120cv gpl omologato dalla casa e dico che il piano di manutenzione riportato dal costruttore è lo stesso del benzina non a gpl...cioè tagliandi ogni 30.000km o 2 anni.L'unica spesa aggiuntiva è quella relativa al filtro gpl circa 15euro! dopo 30mila km la macchina è come nuova...risparmio effettivo sul motore benzina del 30-35% per quanto riguarda il costo carburante..circa 400km con 39l di gpl (a padova circa 0.710cent)...ma prestazioni pari al benzina...certo la mito è più leggera della giulietta!
 
cannoncino ha scritto:
Ragazzi al MotorShow di Bologna 2011, verrà presentata la versiona bi-fuel del 1.4 benzina.

Riporto i dettagli presi dal comunicato su XXXXXXXXX
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Da sempre sinonimo di ricerca e innovazione in campo motoristico, Alfa Romeo presenta a Bologna la Giulietta 1.4 GPL Turbo 120 CV a doppia alimentazione (GPL e benzina), un entusiasmante concentrato di potenza e tecnologia in linea con i valori del Brand, in quanto capace di associare performance di alto livello con il rispetto dell'ambiente e costi di gestione ridotti.
Si tratta di una novità di assoluto interesse che va ad aggiungersi alle numerose innovazioni tecnologiche che il brand può vantare nella sua storia: dalla doppia accensione Twin Spark al primo diesel common rail, dal variatore di fase alla rivoluzionaria tecnologia MultiAir.
Equipaggiata con il motore bi-fuel 1.4 Turbo da 120 CV omologato Euro 5, la nuova Giulietta GPL è disponibile in tre diversi allestimenti (Giulietta, Progression e Distinctive) per tutti i mercati europei e vanta performance e costi di gestione ai vertici della categoria. In particolare, con una potenza massima di 120 CV (88 Kw) a 5.000 giri/min e una coppia massima di 206 Nm (21 kgm) a 1.750giri/min, Giulietta GPL raggiunge una velocità massima di 195 Km/h e un'accelerazione da 0-100 Km/h in 10,3 secondi.
Rispetto a benzina e gasolio, il GPL riduce a 0 le emissioni di particolato e limita fortemente le emissioni di altre sostanze inquinanti (fino al 15% in meno di anidride carbonica, fino al 20% in meno di monossido di carbonio e fino al 60% in meno di idrocarburi incombusti). Grazie a queste caratteristiche, il GPL assicura lunga vita al motore e migliora la qualità dell'ambiente. Inoltre, l'alimentazione a GPL è esonerata dai limiti di accesso ai centri urbani e dalle limitazioni di circolazione del traffico, nonché consente di parcheggiare nelle autorimesse fino al piano -1. Al tempo stesso, l'alimentazione a GPL di Alfa Romeo Giulietta non penalizza le prestazioni della vettura, che sono paragonabili alla versione a benzina.
Infine, va ricordato che il GPL è un combustibile considerevolmente meno caro di benzina, gasolio e metano (il prezzo al litro è circa il 50% in meno rispetto alla benzina verde) e la rete distributiva è capillare sull'intero territorio europeo con più di 10.000 punti di vendita.
A differenza di una "trasformazione" in after-market, il 1.4 GPL Turbo 120 CV è stato totalmente riprogettato per l'integrazione con l'impianto GPL, con l'impiego di materiali e componenti specifici e l'applicazione di una tecnologia dedicata. In dettaglio, questo propulsore adotta una testata con valvole e relative sedi realizzate con geometrie e materiali ottimizzati per il funzionamento a GPL ed è dotato di un sistema di aspirazione specifico e di tutti i relativi cablaggi elettrici supplementari già integrati. In più, per questo motore Alfa Romeo ha sviluppato ex novo un'unica centralina motore capace di gestire entrambi i tipi di carburante. Non ultimo, per la massima integrazione e affidabilità, l'impianto a GPL viene installato direttamente in fabbrica (ogni vettura è certificata, deliberata e garantita da Alfa Romeo Automobiles e per tale motivo può beneficiare di eventuali bonus governativi nei diversi mercati europei).
L'avviamento di Giulietta Turbo GPL avviene sempre a benzina, con passaggio automatico a GPL dopo il raggiungimento delle condizioni ottimali (temperatura acqua motore, soglia minima di giri). Ovviamente, la commutazione da un carburante all'altro può essere effettuata in marcia tramite un pulsante specifico integrato in plancia sul tunnel centrale. Qualora il guidatore esaurisse il GPL nel serbatoio, la commutazione a benzina avverrebbe automaticamente garantendo la fluidità di marcia.
Il serbatoio di GPL - di tipo toroidale (a ciambella) - ha una capacità massima rifornibile di 38 litri ed è posizionato nel vano previsto per la ruota di scorta. Il serbatoio per il GPL è certificato secondo la normativa vigente per garantire la massima sicurezza in tutte le condizioni ambientali e di funzionamento: in Italia il serbatoio ha una durata di 10 anni dalla data di immatricolazione della vettura. Se la vettura è immatricolata in un altro Stato, la durata e le procedure di controllo/ispezione del serbatoio GPL possono variare in funzione delle norme legislative nazionali.

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Cosa ne pensate? Il serbatoio da 38 litri sarà installato nel vano ruotino di scorta.

Ok, fa sempre bene "variegare" la gamma, anche con alimentazioni alternative ;)
 
umbiBerto ha scritto:
Ma perchè hanno "gasato" il Tjet invece di gasare il Multiair ?
Quando hanno gasato il Tjet (forse il primo è stato quello della Delta) il Multiair probabilmente non c'era ancora. Cmq il multiair non mi sembra un grande progresso tecnologico: su una prova su AlVolante tra Giulietta Tjet 120CV e Bravo Multiair da 140Cv la differenza prestazionale è decisamente ridotta, mentre a livello di consumi il Multiair "se le prende" alla grande: ma non doveva essere una 'rivoluzione' proprio su questo aspetto?
 
spendipok ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Ma perchè hanno "gasato" il Tjet invece di gasare il Multiair ?
Quando hanno gasato il Tjet (forse il primo è stato quello della Delta) il Multiair probabilmente non c'era ancora. Cmq il multiair non mi sembra un grande progresso tecnologico: su una prova su AlVolante tra Giulietta Tjet 120CV e Bravo Multiair da 140Cv la differenza prestazionale è decisamente ridotta, mentre a livello di consumi il Multiair "se le prende" alla grande: ma non doveva essere una 'rivoluzione' proprio su questo aspetto?

Hai ragione, lessi anch'io quel numero di Al Volante; però, sulla stessa rivista, era riportata anche la prova della Giulietta con il MAir da 170 cv e in quel caso i risultati erano nettamente migliori che con la Bravo, tanto da eguagliare e talora migliorare quelli della Giulietta di minor potenza.
Anche la mia esperienza personale conferma la cosa, visto che provengo da una Bravo t-jet 150 cv e ora ho l'Alfa con il 170 cv, che consuma meno della Fiat in tutte le condizioni, nonostante il surplus prestazionale.
Ciao
 
procida ha scritto:
Hai ragione, lessi anch'io quel numero di Al Volante; però, sulla stessa rivista, era riportata anche la prova della Giulietta con il MAir da 170 cv e in quel caso i risultati erano nettamente migliori che con la Bravo, tanto da eguagliare e talora migliorare quelli della Giulietta di minor potenza.
Anche la mia esperienza personale conferma la cosa, visto che provengo da una Bravo t-jet 150 cv e ora ho l'Alfa con il 170 cv, che consuma meno della Fiat in tutte le condizioni, nonostante il surplus prestazionale.
Ciao
Bella macchina, complimenti ;)
Comunque da quel che ho capito, se il 170 va di più e beve meno, è proprio il MultiAir da 140 a essere "sfavorevole" sul rapporto prestazioni/consumi. Tra l'altro non dovrebbere essere sfortunato solo il modello della prova di AlVolante, perché avevo visto anche una prova comparativa su un altro giornale con il 1.6 da 150 cv Ecoboost della nuova focus (non mi ricordo su quale auto però, forse sempre la Bravo) e il multiair risultava sempre più sbevazzone, oltre a essere meno prestazionale (e quello ci stava pure, con 200cc e 10cv in meno).
 
sebaco ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
è lo stesso motore della MiTo e della Delta gpl mentre la Bravo l'hanno fatta soltanto 1.4 aspirata da 90cv.

Non lo metto in discussione questo. Personalmente non ne sento il bisogno: un multiair 140 cv, invece, potrebbe avere mercato: intanto perchè è multiair (e anche se il 120 cv non è da buttare, qui almeno puoi "vendere" la novità), poi perchè 170 cv per un utente medio sono fin troppi. Vero che rischi di cannibalizzare definitivamente Bravo, ma mi sembra che ormai sia avviata a un inesorabile (e per certi aspetti immeritato) declino.
in che senso declino?
e poi 170 cv a gol offrirebbero la possibilità di un auto performante a costi ridotti. oggi il diesel sta 1,67 e il gol 0,77...
 
Esatto ... io ho una 146 a GPL, e il GPL lo pago 0,725, come fare quasi i 25 a Gasolio. Se poi facessero quel minimo di adattamento al motore (RC più alto) per sfruttare a dovere il GPL calerebbero anche i consumi.

Se poi ci fosse anche monofuel come la Zafira x esempio, risparmiare 3/4 del bollo non è male
 
danilorse ha scritto:
Al momento mi pare che non sia possibile perche' all'avviamento si alimenta a benzina per commutare a gpl dopo pochi secondi.

l'impianto LPdi della Vialle è omologato in Italia per tutti i benzina ad iniezione diretta VW Group.
lasciando sempre all'utente la possibilità della commutazione tra i due carburanti, l'auto si avvia direttamente a gpl e non utilizza mai benzina (solo se così sceglie l'utente oppure il gas finisce).
prestazioni identiche al benzina anche per il fatto che il gpl non viene polverizzato ma inserito nei cilindri direttamente in forma liquida, utilizzando lo stesso canale di alimentazione della benzina.
speriamo che tirino fuori anche qualcosa per altri motori ad iniezione diretta.
 
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