<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuova Fiat Tipo | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Nuova Fiat Tipo

Anche la Multipla per gli strateghi Fiat doveva vendere il meno possibile...invece, anche se certi comici della tv cercassero continuamente di smerdarla, ha fatto il botto. Oggi la gente compra quello che più le piace, e credo, vedendone ieri le reazioni, si è stancata di auto a 2 volumi e di tenere le valige nell'abitacolo quando va in vacanza, solo perchè come bagagliaio hanno il bauletto della vespa.
 
mimmocaimano ha scritto:
Anche la Multipla per gli strateghi Fiat doveva vendere il meno possibile...invece, anche se certi comici della tv cercassero continuamente di smerdarla, ha fatto il botto. Oggi la gente compra quello che più le piace, e credo, vedendone ieri le reazioni, si è stancata di auto a 2 volumi e di tenere le valige nell'abitacolo quando va in vacanza, solo perchè come bagagliaio hanno il bauletto della vespa.

La Multipla era disarmonica nelle forme. Sembrava una carrozza: mancava solo che vi fossero attaccati davanti i cavalli e un cocchiere stesse seduto sul tetto.
Ma certo aveva spiazzato con quella silhouette improponibile.
Inoltre la formula tre posti davanti e tre dietro era una novità accattivante.
Era l'idea di un'auto dalla grande abitabilità che convinse molti.
La Multipla era un azzardo, che è stato ripagato. O piaceva o non piaceva. Ed è piaciuta.
Questa Tipo invece è un compromesso, un prodotto senza coraggio, tra l'altro che ripropone la più classica tipologia di automobile, quella a tre volumi, che risale al secondo dopoguerra. Certo, alcuni particolari stilistici sono abbastanza curati, ma l'insieme non trasmette emozioni.
Per quanto riguarda il mercato, vediamo i dati di vendita in Turchia, visto che la Tipo è destinata a quel Paese. Forse si sottovaluta non po' il gusto anatolico. Ma questa è una mia idea.
Scusate il leggero OT.
 
ANDREA ZANIBONI ha scritto:
La Multipla era disarmonica nelle forme. Sembrava una carrozza: mancava solo che vi fossero attaccati davanti i cavalli e un cocchiere stesse seduto sul tetto.
Ma certo aveva spiazzato con quella silhouette improponibile.
Inoltre la formula tre posti davanti e tre dietro era una novità accattivante.
Era l'idea di un'auto dalla grande abitabilità che convinse molti.
La Multipla era un azzardo, che è stato ripagato. O piaceva o non piaceva. Ed è piaciuta.
Questa Tipo invece è un compromesso, un prodotto senza coraggio, tra l'altro che ripropone la più classica tipologia di automobile, quella a tre volumi, che risale al secondo dopoguerra. Certo, alcuni particolari stilistici sono abbastanza curati, ma l'insieme non trasmette emozioni.
Per quanto riguarda il mercato, vediamo i dati di vendita in Turchia, visto che la Tipo è destinata a quel Paese. Forse si sottovaluta non po' il gusto anatolico. Ma questa è una mia idea.
Scusate il leggero OT.
la multipla auto geniale gestita in maniera scellerata alla fiat con una linea demenziale , i giapponesi della honda hanno copiato la formula, ci hanno esso sopra una linea normale ed hanno ben venduto.....la bravo non trasmette emozioni ? credo che l'emozione più grossa che voglia trasmettere sia :"al prezzo di una punto o poco più ti do una macchina con cui vai in ferie bello carico e stando tutto sommato non dico largo, ma nemmeno più stretto di una a4 e della futura giulia ".....non capisco davvero cosa ci sia da criticare in questa operazione , lo dice uno che prenderebbe a sberle i vertici torinesi 10 volte al giorno per tutti i disastri combinati
 
Anche la Bravo è stata una vettura fatta in fretta e furia per ovviare al "disastro" Stilo (che però aveva una wagon e una sportiva 3p).....onestamente a me sembra una delle Fiat più belle di sempre, solo il frontale è perfettibile perchè esalta troppo lo sbalzo, per il resto è semplicemente perfetta e bella.....ma a me piace la Delta :D Il problema grosso è che nelfrattempo la concorrenza continua a sfornare seg.C di gran lunga superiori alla Bravo e alla Tipo, l'unica italiana che riesce a tenerne testa è la Giulietta
 
franco58pv ha scritto:
ANDREA ZANIBONI ha scritto:
La Multipla era disarmonica nelle forme. Sembrava una carrozza: mancava solo che vi fossero attaccati davanti i cavalli e un cocchiere stesse seduto sul tetto.
Ma certo aveva spiazzato con quella silhouette improponibile.
Inoltre la formula tre posti davanti e tre dietro era una novità accattivante.
Era l'idea di un'auto dalla grande abitabilità che convinse molti.
La Multipla era un azzardo, che è stato ripagato. O piaceva o non piaceva. Ed è piaciuta.
Questa Tipo invece è un compromesso, un prodotto senza coraggio, tra l'altro che ripropone la più classica tipologia di automobile, quella a tre volumi, che risale al secondo dopoguerra. Certo, alcuni particolari stilistici sono abbastanza curati, ma l'insieme non trasmette emozioni.
Per quanto riguarda il mercato, vediamo i dati di vendita in Turchia, visto che la Tipo è destinata a quel Paese. Forse si sottovaluta non po' il gusto anatolico. Ma questa è una mia idea.
Scusate il leggero OT.
la multipla auto geniale gestita in maniera scellerata alla fiat con una linea demenziale , i giapponesi della honda hanno copiato la formula, ci hanno esso sopra una linea normale ed hanno ben venduto.....la bravo non trasmette emozioni ? credo che l'emozione più grossa che voglia trasmettere sia :"al prezzo di una punto o poco più ti do una macchina con cui vai in ferie bello carico e stando tutto sommato non dico largo, ma nemmeno più stretto di una a4 e della futura giulia ".....non capisco davvero cosa ci sia da criticare in questa operazione , lo dice uno che prenderebbe a sberle i vertici torinesi 10 volte al giorno per tutti i disastri combinati

Non nego che componenti importanti per il successo di un'auto siano l'economicità d'acquisto e di utilizzo, l'abitabilità, la capacità di carico, la praticità.
Il problema è che sempre più, nelle scelte dei grandi manager delle case automobilistiche si trascura una componente fondamentale: quella emozionale.
La Multipla suscitava emozioni, certo contrastanti tra loro, ma pur sempre emozioni.
La linea di questa Tipo è più razionale che emozionale.
Parlo da appassionato di design, perdonami. Ma un prodotto si vende soprattutto per la sua confezione, per come si presenta.
Prima il cuore, poi il cervello: questo è l'ordine d'importanza, nel marketing e nella vita.
Che il mercato sia la Turchia, l'Italia o l'Honduras, questa regola non cambia.
Certo che deve esserci anche la qualità: una donna dev'essere bella e intelligente.
 
ANDREA ZANIBONI ha scritto:
franco58pv ha scritto:
ANDREA ZANIBONI ha scritto:
La Multipla era disarmonica nelle forme. Sembrava una carrozza: mancava solo che vi fossero attaccati davanti i cavalli e un cocchiere stesse seduto sul tetto.
Ma certo aveva spiazzato con quella silhouette improponibile.
Inoltre la formula tre posti davanti e tre dietro era una novità accattivante.
Era l'idea di un'auto dalla grande abitabilità che convinse molti.
La Multipla era un azzardo, che è stato ripagato. O piaceva o non piaceva. Ed è piaciuta.
Questa Tipo invece è un compromesso, un prodotto senza coraggio, tra l'altro che ripropone la più classica tipologia di automobile, quella a tre volumi, che risale al secondo dopoguerra. Certo, alcuni particolari stilistici sono abbastanza curati, ma l'insieme non trasmette emozioni.
Per quanto riguarda il mercato, vediamo i dati di vendita in Turchia, visto che la Tipo è destinata a quel Paese. Forse si sottovaluta non po' il gusto anatolico. Ma questa è una mia idea.
Scusate il leggero OT.
la multipla auto geniale gestita in maniera scellerata alla fiat con una linea demenziale , i giapponesi della honda hanno copiato la formula, ci hanno esso sopra una linea normale ed hanno ben venduto.....la bravo non trasmette emozioni ? credo che l'emozione più grossa che voglia trasmettere sia :"al prezzo di una punto o poco più ti do una macchina con cui vai in ferie bello carico e stando tutto sommato non dico largo, ma nemmeno più stretto di una a4 e della futura giulia ".....non capisco davvero cosa ci sia da criticare in questa operazione , lo dice uno che prenderebbe a sberle i vertici torinesi 10 volte al giorno per tutti i disastri combinati

Non nego che componenti importanti per il successo di un'auto siano l'economicità d'acquisto e di utilizzo, l'abitabilità, la capacità di carico, la praticità.
Il problema è che sempre più, nelle scelte dei grandi manager delle case automobilistiche si trascura una componente fondamentale: quella emozionale.
La Multipla suscitava emozioni, certo contrastanti tra loro, ma pur sempre emozioni.
La linea di questa Tipo è più razionale che emozionale.
Parlo da appassionato di design, perdonami. Ma un prodotto si vende soprattutto per la sua confezione, per come si presenta.
Prima il cuore, poi il cervello: questo è l'ordine d'importanza, nel marketing e nella vita.
Che il mercato sia la Turchia, l'Italia o l'Honduras, questa regola non cambia.
Certo che deve esserci anche la qualità: una donna dev'essere bella e intelligente.
La Multipla la odia chi non c'è mai salito dentro, conosco gente che ne ha cambiate 4 e non riesce a trovare alternative. Anch'io tempo fa ero tentato da prenderne una, mi ha bloccato il baule piccolo (per le mie esigenze) e le spese di gestione col 1.9 JTD, a quel punto avevo trovato una 156 SportWagon con lo stesso motore e un baule più consono, a parità di prezzo (ma con qualche km in più) avevo tra le mani altra roba. Riguardo alle finiture effettivamente era troppo vicina alla Punto mk2 se non addirittura alla Seicento, ma badate che mio fratello ha una Ford C-Max del 2006 e per materiali e finiture non è troppo lontana da una Fiesta dell'epoca, forse nasconde meglio certe "economie" mentre alla Fiat c'hanno giocato sopra con la carta della simpatia. Per chi ha tirato in ballo la Honda FRV bhe.....guardatevi attorno e contatele assieme alla Multipla, sicuri che è stata un successo? Era stretta, sì 3 sedili ma stretti stretti, un baule più grande e una plancia con la finta radica, fuori era brutta ma neanche originale (la Fiat è esposta al MOMA di NewYork) e motori antieconomici (la Fiat era benzina, diesel, gpl e metano). Adesso il suo posto lo ha preso la 500L e 500XL che mantiene una linea allegra e simpatica dentro e fuori ma stavolta con finiture migliori, mantiene motori affidabili ed economici ma ha una disposizione meccanica e dei passeggeri convenzionale....alla fine sta vendendo bene (perchè sta acchiappando clienti da diversi segmenti)
 
ANDREA ZANIBONI ha scritto:
Non nego che componenti importanti per il successo di un'auto siano l'economicità d'acquisto e di utilizzo, l'abitabilità, la capacità di carico, la praticità.
Il problema è che sempre più, nelle scelte dei grandi manager delle case automobilistiche si trascura una componente fondamentale: quella emozionale.
La Multipla suscitava emozioni, certo contrastanti tra loro, ma pur sempre emozioni.
La linea di questa Tipo è più razionale che emozionale.
Parlo da appassionato di design, perdonami. Ma un prodotto si vende soprattutto per la sua confezione, per come si presenta.
Prima il cuore, poi il cervello: questo è l'ordine d'importanza, nel marketing e nella vita.
Che il mercato sia la Turchia, l'Italia o l'Honduras, questa regola non cambia.
Certo che deve esserci anche la qualità: una donna dev'essere bella e intelligente.
capisco il tuo discorso design , che per altro per questa tipo mi sembra sia più che dignitoso (parlo del design) molto più azzeccato di tante fiat del passato messe sul mercato con pretese esagerate (leggi tempra o stilo) , ma penso che per questo prezzo abbiano fatto le cose giuste, diciamola tutta è un auto venduta ad un prezzo "democratico" per una clientela costretta a badare al sodo , ma che non verrà di certo presa in giro come capitava a quelli della duna o della jetta .
Riguardo al marketing credo che debbano fare pressing su un particolare tipo di clientela fiat, quella che è o sarà orfana delle varie idea,punto e bravo......certo che è incredibile come in questi lustri tra fiat, alfa e lancia non siano stati in grado di buttare fuori un successo commerciale non dico come la golf ma almeno come l'ottima focus
 
"...certo che è incredibile come in questi lustri tra fiat, alfa e lancia non siano stati in grado di buttare fuori un successo commerciale non dico come la golf ma almeno come l'ottima focus[/quote]"
E' questo il nocciolo del problema.
 
ANDREA ZANIBONI ha scritto:
Il taglio dei finestrini e delle portiere è quello dell'ultima Bravo.
identiche proprio
http://media.autoblog.it/f/fia/fiat_bravo_chop_01.jpg
http://cdn.corrieredellosport.it/images/2015/10/12/143504574-8922e22c-df51-4be3-862d-f00dab6d1780.jpg
 
ANDREA ZANIBONI ha scritto:
momonedusa ha scritto:
ANDREA ZANIBONI ha scritto:
Il taglio dei finestrini e delle portiere è quello dell'ultima Bravo.
identiche proprio
http://media.autoblog.it/f/fia/fiat_bravo_chop_01.jpg
http://cdn.corrieredellosport.it/images/2015/10/12/143504574-8922e22c-df51-4be3-862d-f00dab6d1780.jpg

Opss...Ho toppato. Accecato dalla furia dell'invettiva non sono andato a vedere.

La Bravo però è più bella.
 
ormai in fiat sparano nomi a caso... che c'entra la tipo con questa macchina qui.. è un incrocio tra la brava e la marea..
 
ANDREA ZANIBONI ha scritto:
momonedusa ha scritto:
ANDREA ZANIBONI ha scritto:
Il taglio dei finestrini e delle portiere è quello dell'ultima Bravo.
identiche proprio
http://media.autoblog.it/f/fia/fiat_bravo_chop_01.jpg
http://cdn.corrieredellosport.it/images/2015/10/12/143504574-8922e22c-df51-4be3-862d-f00dab6d1780.jpg

La Bravo però è più bella.

Uhm si parla di gusti però devo dire che trovo più banale la Bravo e più bella la Tipo.
 
cocis18 ha scritto:
ormai in fiat sparano nomi a caso... che c'entra la tipo con questa macchina qui.. è un incrocio tra la brava e la marea..

OK, diciamo che quest'auto FCA l'ha azzeccata.... visto che le critiche spaziano dal nome ai tappetini :D
 
cocis18 ha scritto:
ormai in fiat sparano nomi a caso... che c'entra la tipo con questa macchina qui.. è un incrocio tra la brava e la marea..

...Marea nel senso che siamo in alto mare. Hai parlato di incroci, poi. E' proprio l'idea di un incrocio che dà la linea. Della serie: mettiamo d'accordo un po' tutti, infilando dentro un budello ogni tipo di carne. Scusate per la metafora da salumeria.
Una linea deve essere inedita, portare novità. Non dev'essere un misto fritto o un minestrone riscaldato.
Se dà l'idea di un incrocio, allora, un design non è innovativo, e nemmeno valido. Parte già vecchio.
Ma tanto, caro cocis18, siamo in pochi che la pensiamo così.

Ciao
 
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