automoto3 ha scritto:
Piccolo particolare: in tutto 'sto bailame di successi Alfa, la Fiat sarebbe scomparsa ...
No, tanto per ricordare un piccolo piccolo dettaglio nella vicenda. :shock:
Guarda che Fiat ha sempre e solo fatto utilitarie (tra l'altro fatte bene), che non mi sembra siano il target naturale nè di Alfa Romeo nè di Lancia.
Il problema del mancato sviluppo dei due marchi è stato essenzialmente la scelta strategica di Agnelli e Romiti alla fine degli anni 80 di diversificare gli investimenti, e qui la responsabilità principale è stata della politica italiana.
Una azienda che bussando alle porte della politica ha ottenuto incentivi, stabilimenti gratis, preferenza nella vendita di Alfa e il marchio lancia per 4 monetine da 10 lire, se ben pressata dalla politica, non si sarebbe permessa di investire gli utili conseguiti con i soldi dei contribuenti italiani in settori diversi dall'industria.
Questo per mettere in chiaro le responsabilità. Il governo americano ha chiesto investimenti industriali di lungo termine alla Fiat nel regalargli il 35% di Chrysler, cosa che i vari governi italiani non hanno mai fatto quando hanno aiutato la Fiat, si sono limitati a impegni di breve periodo, diciamo alle scadenze elettorali. Questo operato che guarda alle scadenze elettorali più che alle operazioni di lungo periodo è tipico della politica italiana della prima e anche della seconda repubblica e non vale solo nel caso specifico della Fiat, ma di tutto il miope operato in materia economica e industriale.
La Fiat non è una società senza scopo di lucro, ma un'azienda che ha come obbiettivo il profitto dei soci, e ha fatto delle scelte nel tempo che erano indirizzate al profitto immediato. Queste scelte sono state miopi dal punto di vista industriale, e chi aveva capito a cosa avrebbero portato è stato rimosso dall'azienda: un solo nome Vittorio Ghidella.
Dal 1988, anno dell'allontanamento di Ghidella, Fiat ha vivacchiato per più di 10 anni con quello che aveva in casa senza fare niente di nuovo, poi sono arrivati i problemi.
Qundi per favore non parlate più di Fiat come dell'azienda che è stata la tomba di Lancia e Alfa, perchè Fiat è stata la tomba di se stessa.
Non so se questi ora VOGLIONO fare auto o DEVONO farle per via del contratto Chrysler: sta di fatto che le faranno sicuramente, e visto che imbecilli non sono, cercheranno di farle bene.
Se poi il "farle bene" per i vertici aziendali è diverso dal "farle bene" per un amante delle Alfa Romeo degli anni 60/70 è un altro discorso.