al di là delle (scandalose) conseguenze sull'esito della gara, la cosa grave - come ha fatto notare alonso dimostrandosi decisamente più maturo e intelligente dell'inglesino - è il fatto che luigino si sia infischiato della sicurezza. se esce la safety car significa che c'è un pericolo in pista quindi tutti i piloti dovrebbero rallentare, perché la sicurezza viene prima di ogni altra cosa. nel momento in cui parte la safety car tutti i piloti ne sono avvisati, anche se non la vedono davanti a sè, tramite le bandiere esposte lungo la pista e le apposite luci di segnalazione sul cruscotto dell'auto, e l'obiettivo di ogni pilota non dovrebbe essere quello di "sgamare" la safety car per farsi un giretto in più, bensì quello di preoccuparsi della propria e altrui incolumità. l'ingresso della safety car stabilisce un momento di "fermo corsa", in cui la competizione è di fatto sospesa.
quindi il bel luigino e quell'atro pirlotto di vettel là davanti - aggiungo io dato che nessuno ne ha parlato - si son fatti un giro di pista a canna pur sapendo che questo rappresentava un pericolo per sè, per un loro collega e per i soccorritori, dimostrando tutta la loro pochezza e la loro poca intelligenza. poteva esserci un pilota in condizioni gravi fermo in mezzo alla pista, ma il loro unico pensiero è stato "adesso pigio sul gas e li frego tutti". bell'esempio di maturità.
questa è la cosa per la quale i due fenomeni avrebbero dovuto essere pesantemente sanzionati.
