provocantibus ha scritto:
Vorrei portare questa discussione su altri binari dal momento che, evidentemente, fa sorgere motivi di incomprensione e per far questo devo ricorrere ad alcune premesse e punti di approfondimento
Direi che per come sei partito ed a fronte del titolo del thread questo tuo post rappresenta una bella differenza, sia per contenuti che per argomenti.
provocantibus ha scritto:
Cominciamo con le premesse:
- Il fatto che mi sia approcciato al forum Audi è del tutto causale, potevo benissimo prendere a confronto i modelli base di altri marchi premium e arrivare ai medesimi confronti
- Il confronto fra auto di diverso segmento è del tutto legittimo e per niente incongruo nel momento in cui andiamo ad analizzare i contenuti, gli accessori, le potenze in relazione al prezzo REALE di acquisto. Se un segmento B mi costa come un segmento E credo di poter essere libero di paragonarlo senza sentirmi dire che sto pisciando fuori dal vaso
- Le auto si acquistano con il cuore e con la testa e su un forum tematico come questo è più facile che il cuore giochi un ruolo preminente. Ciò non toglie che le discussioni dovrebbero essere affrontate prevalentemente con la testa altrimenti sarebbe meglio rinunciarci da subito che tanto tutti avrebbero una loro ragione personale. De gustibus non est disputandum per l?appunto
Su questo punto mi spiace ripetermi ma in virtù di una certa razionalità nel confronto non si possono esaminare auto di deverso target e segmento motivandolo con il prezzo reale poichè come già ho specificato la serie DS ad esempio a fronte di prezzi non prorpio popolari non offre contenuti sconvolgenti.
Non sto acquistanto una mietitrebbia, un trattore o un escavotere di cui la funzione specifica è motivo determinante per la scelta ma un auto su cui il fattore emozionale gioca un ruolo di non poco conto ed è giusto che sia così altrimenti per il concetto di spostarsi dal punto A al punto B nel miglior compromesso basterebbe anche una Dacia.
provocantibus ha scritto:
- Non ce l?ho assolutamente con il marchio Audi e non sono un tifoso della Citroen di cui, tra l?altro, non me ne può fregar di meno.
- Viaggio da decenni su auto premium e credo di poter dire di cosa sto parlando e sono arrivato, in buona compagnia, alla conclusione che non ci sono più i marchi premium di una volta.
- Sono assolutamente convinto che il marketing legato ai marchi premium stia di gran lunga prevalendo sull?oggettiva consistenza dei prodotti e questo è gravissimo a mio modesto parere.
Ed ora passiamo ad analizzare i motivi che, da un punto di vista personale (of course), mi hanno portato alla conclusione che la triade tedesca sia attualmente pesantemente sopravvalutata.
1 La mia personale statistica, supportata da molti amici/conoscenti, dice che le auto premium danno problemi ne più ne meno di molte buone generaliste. Sarà colpa dell?elettronica sarà colpa della complessità del progetto e degli accessori fatto sta che in officina ci vai lo stesso.
2 La politica degli accessori sta diventando sempre più scandalosa e onerosa. Da una premium mi aspetterei come minimo gli stessi accessori di serie di una generalista e magari qualcosina di più.
3 Quando ti vendono un auto premium dovrebbero darti un assistenza premium. Le due cose non possono ASSOLUTAMENTE essere disgiunte. Chi accetta questa incongruenza fa un grosso errore e non serve a nulla passare dalla delusione di una BMW per finire in bocca ad una Audi o Mercedes in quanto il risultato non cambierebbe e si premierebbe comunque lo steso tipo di politica e di assistenza.
4 Durata della garanzia. Su auto che costano come un miniappartamento 2 anni sono pochi. Molte generaliste offrono di meglio. Anche questo è inaccettabile
5 Risoluzione dei problemi dovuti a difetti di fabbrica. Qui il discorso si fa ancor più complicato e articolato. Cercherò di riassumere il tutto con un esempio, magari banale, ma certamente di facile comprensione. Se dopo qualche migliaio di chilometri mi accorgo che il consumo d?olio è di 1 kg per 1000/1500 chilometri tu, marchio premium, cerchi di risolvermelo in un unico intervento e se non ci riesci mi cambi l?auto. Non puoi darmi le stesse stupide risposte dell?ultimo e sfigatissimo marchio generalista altrimenti mi fai girare i maroni alla grande. Questo vale anche per altri problemi che spesso ti costringono a fare su e giù per le officine in attesa che decada la garanzia.
6 Magazzino ricambi. Riassumo anche qui con esempio. Mi si rompe lo specchietto e ne ho bisogno subito. Niente da fare non ce l?hanno a magazzino e devono ordinarlo. Ma stiamo scherzando? Oltre a fartelo pagare come un PC portatile devi pure aspettare uno specchietto dal magazzino centrale che se no a loro costa troppo
la gestione delle scorte. Anche in questo caso nessuna differenza
rispetto ai generalisti.
7 Svalutazione. Pur avendo qualche chance in più rispetto alle generaliste stiamo comunque pericolosamente avvicinandoci a livelli catastrofici per il portafoglio e i nostri 10 k? di accessorietti per agghindare il gioiellino premium ci ripagheranno con un bel cappuccino+cornetto.
Concludo dicendo che i tedeschi fanno bene ad attuare queste politiche finchè il mercato (soprattutto quello emergente) le accetta ma noi da consumatori più evoluti (rispetto ai mercati emergenti) dovremmo mandarli letteralmente a quel paese.
Tutto questo discorso in alcuni punti è più che condivisibile ma rimane il fatto che chi riesce ad imporsi meglio sul mercato ne catalizza anche le scelte.
Partire dal presupposto che oggi la triade tedesca spacci zirconi per diamanti non è propriamente giusto mentre invece concordo che alcuni aspetti di questi marchi risultano da noi piuttosto sgradevoli ma anche sotto questa luce bisogna anche fare un pò di autocritica poichè in generale il comportamento di VAG Usa differisce da quello di VAG Italia anche in funzione di ciò che gli è permesso/concesso fare ed in america i clienti scontenti possono fare class action che ad oggi preoccupano non poco le aziende mentre da noi si spera sempre nel trattamento del singolo service.
Molti accessori/componenti montati una volta sulle vetture "premium" sono divenuti di largo uso anche su vetture più generaliste ma i livelli di globalizzazione che si sono raggiunti ai giorni nostri hanno portato una differenziazione di qualità e di realizzazione che 30 anni fa era impensabile perchè magari le aziende e le richieste erano inferiori. Per questo anche un singolo e semplice airbag si può deifferenziare da auto ad auto per modello e costi.
Non ci sono marchi che regalano auto e tutto deriva dall'osservazione dei mercati, tanto più che proprio da questo (sai che novità) ci si è resi conto che il mercato premium piace ed offre maggior margini, questo non perchè fregano il cliente con prodotti scadenti ma perchè la maggior offerta di personalizzazioni piace al cliente e consente al produttore di offrirli con prezzi poco competitivi.
Un esempio sono i navigatori che a fronte di un costo realizzativo molto più basso vengono forniti con prezzi decisamente non in linea con il mercato.
Quindi per capire qualitativamente cosa differenzi i vari modelli sarebbe necessario smontarli da capo a piedi e confrontarli per capire cosa c'è dietro, poichè non è un sensore di parcheggio di serie che è indice di miglioria poichè potrebbe benissimo trattarsi di sensori più economici.
Tornando su A3 il suo livello di finiture è stato giudicato da molte riviste specializzate al top del segmento, maniacale, di categoria superiore e questo ha un costo che a chi piace è disposto ad affrontare.
Alla fine non stiamo dicendo che tutto ciò che vendono è oro colato, la nuova Classe A a mio avviso è molto sotto tono dal punto di vista assemblativo, ma neanche bisogna demonizzarli dicendo a prescindere che vendono fumo.