Thefrog ha scritto:Si' ma che c'entra questo sul forum di Zona Franca? Dovrebbe essere su Off Topic.
Regards,
The frog
hai ragione, spostato in zona OT
Thefrog ha scritto:Si' ma che c'entra questo sul forum di Zona Franca? Dovrebbe essere su Off Topic.
Regards,
The frog
belpietro ha scritto:AUDIATRE ha scritto:tanto per sapere, ma il referendum in cui gli italiani abolirono il nucleare, non ha più valenza, è nullo ? Oppure qualcuno lo potrebbe impugnare ?
in realtà non c'è mai stato.
comunque, è ammesso parlare di fonti energetiche e dei conseguenti corollari anche normativi e politici
ma non è ammesso discutere di politica.
vi prego di attenervi.
holerGTA ha scritto:Non le vuole nessuno, ci saranno barricate ovunque, è ora che dicano dove intendono farle se hanno il coraggio!!!
belpietro ha scritto:jaccos ha scritto:Ma un tema così scottante non dovrebbe essere discusso in maniera democratica invece che con una decretazione d'urgenza?
non c'è stata nessuna decretazione d'urgenza (sarebbe tra l'altro una irregolarità anche formale, perché non c'è nemmeno urgenza).
la scelta di base è stata adottata con legge ordinaria (23 luglio 2009, n. 99
"Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia") , non con un decreto.
l'art. 25 della L . 99/2009 porta la delega al Governo, appunto per la disciplina della localizzazione degli impianti eccetera.
disciplina che viene disposta per decreto legislativo in delega dalla legge (come il codice della strada, per esempio)
che poi si possa essere d'accordo o meno, ovviamente, è tutto un altro paio di maniche.
ma è sempre democrazia.
AUDIATRE ha scritto:tanto per sapere, ma il referendum in cui gli italiani abolirono il nucleare, non ha più valenza, è nullo ? Oppure qualcuno lo potrebbe impugnare ?
migliazziblu ha scritto:holerGTA ha scritto:Non le vuole nessuno, ci saranno barricate ovunque, è ora che dicano dove intendono farle se hanno il coraggio!!!
Aspetta che finiscano le regionali e si scoprira' l' arcano. Per ora tutti i politici dicono di no perche' la gente comune non le vuole, almeno nei propri territori. Ciao
A mio parere in questi casi la democrazia è meglio lasciarla fuori dalla porta.skid32 ha scritto:belpietro ha scritto:AUDIATRE ha scritto:tanto per sapere, ma il referendum in cui gli italiani abolirono il nucleare, non ha più valenza, è nullo ? Oppure qualcuno lo potrebbe impugnare ?
in realtà non c'è mai stato.
comunque, è ammesso parlare di fonti energetiche e dei conseguenti corollari anche normativi e politici
ma non è ammesso discutere di politica.
vi prego di attenervi.
se vogliamo fare i sofisti ,giuridicamente parlando , è un conto ....
ma se andiamo al nocciolo possiamo dire che nel 87 il popolo italiano si è espresso in un certo modo....
considerando che una decisione di questo tipo deve essere approvata da una larga fetta della societa' , dei partiti (se no al prossimo cambio di maggioranza si blocca tutto?) e della gente avrei trovato piu' giusto fare sentire il parere degli elettori magari in coincidenza delle regionali (spendendo cosi poco o niente)
è una decisione con implicazioni economiche ed ambientali che si ripercuoteranno per decine di anni (o decine di migliaia se consideriamo le scorie)
questa è la mia idea di democrazia: scelte informate consapevoli e sopratutto condivise
Kren ha scritto:A mio parere in questi casi la democrazia è meglio lasciarla fuori dalla porta.skid32 ha scritto:belpietro ha scritto:AUDIATRE ha scritto:tanto per sapere, ma il referendum in cui gli italiani abolirono il nucleare, non ha più valenza, è nullo ? Oppure qualcuno lo potrebbe impugnare ?
in realtà non c'è mai stato.
comunque, è ammesso parlare di fonti energetiche e dei conseguenti corollari anche normativi e politici
ma non è ammesso discutere di politica.
vi prego di attenervi.
se vogliamo fare i sofisti ,giuridicamente parlando , è un conto ....
ma se andiamo al nocciolo possiamo dire che nel 87 il popolo italiano si è espresso in un certo modo....
considerando che una decisione di questo tipo deve essere approvata da una larga fetta della societa' , dei partiti (se no al prossimo cambio di maggioranza si blocca tutto?) e della gente avrei trovato piu' giusto fare sentire il parere degli elettori magari in coincidenza delle regionali (spendendo cosi poco o niente)
è una decisione con implicazioni economiche ed ambientali che si ripercuoteranno per decine di anni (o decine di migliaia se consideriamo le scorie)
questa è la mia idea di democrazia: scelte informate consapevoli e sopratutto condivise
La popolazione non è in grado di prendere decisioni consapevoli su queste cose e finisce sempre col prendere le decisioni con la pancia anziché con la testa (sia da un lato che dall'altro).
Mandi Skid!skid32 ha scritto:Kren ha scritto:A mio parere in questi casi la democrazia è meglio lasciarla fuori dalla porta.skid32 ha scritto:belpietro ha scritto:AUDIATRE ha scritto:tanto per sapere, ma il referendum in cui gli italiani abolirono il nucleare, non ha più valenza, è nullo ? Oppure qualcuno lo potrebbe impugnare ?
in realtà non c'è mai stato.
comunque, è ammesso parlare di fonti energetiche e dei conseguenti corollari anche normativi e politici
ma non è ammesso discutere di politica.
vi prego di attenervi.
se vogliamo fare i sofisti ,giuridicamente parlando , è un conto ....
ma se andiamo al nocciolo possiamo dire che nel 87 il popolo italiano si è espresso in un certo modo....
considerando che una decisione di questo tipo deve essere approvata da una larga fetta della societa' , dei partiti (se no al prossimo cambio di maggioranza si blocca tutto?) e della gente avrei trovato piu' giusto fare sentire il parere degli elettori magari in coincidenza delle regionali (spendendo cosi poco o niente)
è una decisione con implicazioni economiche ed ambientali che si ripercuoteranno per decine di anni (o decine di migliaia se consideriamo le scorie)
questa è la mia idea di democrazia: scelte informate consapevoli e sopratutto condivise
La popolazione non è in grado di prendere decisioni consapevoli su queste cose e finisce sempre col prendere le decisioni con la pancia anziché con la testa (sia da un lato che dall'altro).
perche' tu pensi che i nostri politici siano piu' consapevoli su una questione tecnico economica come il passaggio al nucleare?
io dopo averne sentiti molti alla televisione credo di no: le argomentazioni che portano sono generiche ,non informate e populistiche...la maggior parte sono cosi ignoranti che non sanno cosa sia la consob o pronunciare la parola ''afghanistan'' o ricordarsi a memoria il primo articolo della costituzione
io di questa gente non mi fido fino a quando non mi spiegano per filo e per segno le loro argomentazioni in un pubblico dibattito
Aspetta perché mi sa che manchi dal Friuli da un pò di tempo.skid32 ha scritto:Kren ha scritto:A mio parere in questi casi la democrazia è meglio lasciarla fuori dalla porta.skid32 ha scritto:belpietro ha scritto:AUDIATRE ha scritto:tanto per sapere, ma il referendum in cui gli italiani abolirono il nucleare, non ha più valenza, è nullo ? Oppure qualcuno lo potrebbe impugnare ?
in realtà non c'è mai stato.
comunque, è ammesso parlare di fonti energetiche e dei conseguenti corollari anche normativi e politici
ma non è ammesso discutere di politica.
vi prego di attenervi.
se vogliamo fare i sofisti ,giuridicamente parlando , è un conto ....
ma se andiamo al nocciolo possiamo dire che nel 87 il popolo italiano si è espresso in un certo modo....
considerando che una decisione di questo tipo deve essere approvata da una larga fetta della societa' , dei partiti (se no al prossimo cambio di maggioranza si blocca tutto?) e della gente avrei trovato piu' giusto fare sentire il parere degli elettori magari in coincidenza delle regionali (spendendo cosi poco o niente)
è una decisione con implicazioni economiche ed ambientali che si ripercuoteranno per decine di anni (o decine di migliaia se consideriamo le scorie)
questa è la mia idea di democrazia: scelte informate consapevoli e sopratutto condivise
La popolazione non è in grado di prendere decisioni consapevoli su queste cose e finisce sempre col prendere le decisioni con la pancia anziché con la testa (sia da un lato che dall'altro).
ps : e a proposito di argomentazioni ..le uniche regioni che non si sono dette contrarie alle centrali nucleari sono lombardia veneto e friuli ...sarei proprio curioso di conoscere le argomentazioni del friuli notoriamente la regione piu' sismica d' italia..perche' ti ricordo che se viene un terremoto (anche non devastante come quello del 76) la centrale nucleare per motivi di sicurezza la devi dismettere anche se è poco danneggiata
skid32 ha scritto:Kren ha scritto:A mio parere in questi casi la democrazia è meglio lasciarla fuori dalla porta.skid32 ha scritto:belpietro ha scritto:AUDIATRE ha scritto:tanto per sapere, ma il referendum in cui gli italiani abolirono il nucleare, non ha più valenza, è nullo ? Oppure qualcuno lo potrebbe impugnare ?
in realtà non c'è mai stato.
comunque, è ammesso parlare di fonti energetiche e dei conseguenti corollari anche normativi e politici
ma non è ammesso discutere di politica.
vi prego di attenervi.
se vogliamo fare i sofisti ,giuridicamente parlando , è un conto ....
ma se andiamo al nocciolo possiamo dire che nel 87 il popolo italiano si è espresso in un certo modo....
considerando che una decisione di questo tipo deve essere approvata da una larga fetta della societa' , dei partiti (se no al prossimo cambio di maggioranza si blocca tutto?) e della gente avrei trovato piu' giusto fare sentire il parere degli elettori magari in coincidenza delle regionali (spendendo cosi poco o niente)
è una decisione con implicazioni economiche ed ambientali che si ripercuoteranno per decine di anni (o decine di migliaia se consideriamo le scorie)
questa è la mia idea di democrazia: scelte informate consapevoli e sopratutto condivise
La popolazione non è in grado di prendere decisioni consapevoli su queste cose e finisce sempre col prendere le decisioni con la pancia anziché con la testa (sia da un lato che dall'altro).
perche' tu pensi che i nostri politici siano piu' consapevoli su una questione tecnico economica come il passaggio al nucleare?
io dopo averne sentiti molti alla televisione credo di no: le argomentazioni che portano sono generiche ,non informate e populistiche...la maggior parte sono cosi ignoranti che non sanno cosa sia la consob o pronunciare la parola ''afghanistan'' o ricordarsi a memoria il primo articolo della costituzione
io di questa gente non mi fido fino a quando non mi spiegano per filo e per segno le loro argomentazioni in un pubblico dibattito
ps : e a proposito di argomentazioni ..le uniche regioni che non si sono dette contrarie alle centrali nucleari sono lombardia veneto e friuli ...sarei proprio curioso di conoscere le argomentazioni del friuli notoriamente la regione piu' sismica d' italia..perche' ti ricordo che se viene un terremoto (anche non devastante come quello del 76) la centrale nucleare per motivi di sicurezza la devi dismettere anche se è poco danneggiata
Kren ha scritto:Aspetta perché mi sa che manchi dal Friuli da un pò di tempo.skid32 ha scritto:Kren ha scritto:A mio parere in questi casi la democrazia è meglio lasciarla fuori dalla porta.skid32 ha scritto:belpietro ha scritto:AUDIATRE ha scritto:tanto per sapere, ma il referendum in cui gli italiani abolirono il nucleare, non ha più valenza, è nullo ? Oppure qualcuno lo potrebbe impugnare ?
in realtà non c'è mai stato.
comunque, è ammesso parlare di fonti energetiche e dei conseguenti corollari anche normativi e politici
ma non è ammesso discutere di politica.
vi prego di attenervi.
se vogliamo fare i sofisti ,giuridicamente parlando , è un conto ....
ma se andiamo al nocciolo possiamo dire che nel 87 il popolo italiano si è espresso in un certo modo....
considerando che una decisione di questo tipo deve essere approvata da una larga fetta della societa' , dei partiti (se no al prossimo cambio di maggioranza si blocca tutto?) e della gente avrei trovato piu' giusto fare sentire il parere degli elettori magari in coincidenza delle regionali (spendendo cosi poco o niente)
è una decisione con implicazioni economiche ed ambientali che si ripercuoteranno per decine di anni (o decine di migliaia se consideriamo le scorie)
questa è la mia idea di democrazia: scelte informate consapevoli e sopratutto condivise
La popolazione non è in grado di prendere decisioni consapevoli su queste cose e finisce sempre col prendere le decisioni con la pancia anziché con la testa (sia da un lato che dall'altro).
ps : e a proposito di argomentazioni ..le uniche regioni che non si sono dette contrarie alle centrali nucleari sono lombardia veneto e friuli ...sarei proprio curioso di conoscere le argomentazioni del friuli notoriamente la regione piu' sismica d' italia..perche' ti ricordo che se viene un terremoto (anche non devastante come quello del 76) la centrale nucleare per motivi di sicurezza la devi dismettere anche se è poco danneggiata
La nostra regione non si è detta contraria per una ragione molto semplice: Krsko, che è distante un peto da noi.
Il Governatore (che può piacere o meno ma ha senz'altro il merito di essere chiaro quando si esprime) ha detto che lui ben vedrebbe un intervento dell'Italia (tramite Enel o altri) su quella centrale, che necessita di interventi strutturali, visto che la Croazia ha annunciato di volersi liberare della propria quota di proprietà.
La Slovenia ha chiesto aiuto e quindi visto che costa molto meno ampliare e mettere in sicurezza quella centrale (che verrà privatizzata) lo ha fatto presente al governo.
Io l'ho sentito con le mie orecchie: tu l'hai letto sul Sole 24 ore.skid32 ha scritto:Kren ha scritto:Aspetta perché mi sa che manchi dal Friuli da un pò di tempo.skid32 ha scritto:Kren ha scritto:A mio parere in questi casi la democrazia è meglio lasciarla fuori dalla porta.skid32 ha scritto:belpietro ha scritto:AUDIATRE ha scritto:tanto per sapere, ma il referendum in cui gli italiani abolirono il nucleare, non ha più valenza, è nullo ? Oppure qualcuno lo potrebbe impugnare ?
in realtà non c'è mai stato.
comunque, è ammesso parlare di fonti energetiche e dei conseguenti corollari anche normativi e politici
ma non è ammesso discutere di politica.
vi prego di attenervi.
se vogliamo fare i sofisti ,giuridicamente parlando , è un conto ....
ma se andiamo al nocciolo possiamo dire che nel 87 il popolo italiano si è espresso in un certo modo....
considerando che una decisione di questo tipo deve essere approvata da una larga fetta della societa' , dei partiti (se no al prossimo cambio di maggioranza si blocca tutto?) e della gente avrei trovato piu' giusto fare sentire il parere degli elettori magari in coincidenza delle regionali (spendendo cosi poco o niente)
è una decisione con implicazioni economiche ed ambientali che si ripercuoteranno per decine di anni (o decine di migliaia se consideriamo le scorie)
questa è la mia idea di democrazia: scelte informate consapevoli e sopratutto condivise
La popolazione non è in grado di prendere decisioni consapevoli su queste cose e finisce sempre col prendere le decisioni con la pancia anziché con la testa (sia da un lato che dall'altro).
ps : e a proposito di argomentazioni ..le uniche regioni che non si sono dette contrarie alle centrali nucleari sono lombardia veneto e friuli ...sarei proprio curioso di conoscere le argomentazioni del friuli notoriamente la regione piu' sismica d' italia..perche' ti ricordo che se viene un terremoto (anche non devastante come quello del 76) la centrale nucleare per motivi di sicurezza la devi dismettere anche se è poco danneggiata
La nostra regione non si è detta contraria per una ragione molto semplice: Krsko, che è distante un peto da noi.
Il Governatore (che può piacere o meno ma ha senz'altro il merito di essere chiaro quando si esprime) ha detto che lui ben vedrebbe un intervento dell'Italia (tramite Enel o altri) su quella centrale, che necessita di interventi strutturali, visto che la Croazia ha annunciato di volersi liberare della propria quota di proprietà.
La Slovenia ha chiesto aiuto e quindi visto che costa molto meno ampliare e mettere in sicurezza quella centrale (che verrà privatizzata) lo ha fatto presente al governo.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/02/centrali-nucleari-decreto-legislativo.shtml?uuid=e4a8d39e-1622-11df-97cf-4ddfb80e97d5&DocRulesView=Libero
nell articolo si legge:
''....In realtà, però, il no al piano nucleare è venuto, anche se non per via normativa, da quasi tutte le regioni tranne la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, ....''
ps: manco da lunedi dal friuli![]()
non è questione di essere sofistiskid32 ha scritto:belpietro ha scritto:AUDIATRE ha scritto:tanto per sapere, ma il referendum in cui gli italiani abolirono il nucleare, non ha più valenza, è nullo ? Oppure qualcuno lo potrebbe impugnare ?
in realtà non c'è mai stato.
comunque, è ammesso parlare di fonti energetiche e dei conseguenti corollari anche normativi e politici
ma non è ammesso discutere di politica.
vi prego di attenervi.
se vogliamo fare i sofisti ,giuridicamente parlando , è un conto ....
Kren ha scritto:Io l'ho sentito con le mie orecchie: tu l'hai letto sul Sole 24 ore.skid32 ha scritto:Kren ha scritto:Aspetta perché mi sa che manchi dal Friuli da un pò di tempo.skid32 ha scritto:Kren ha scritto:A mio parere in questi casi la democrazia è meglio lasciarla fuori dalla porta.skid32 ha scritto:belpietro ha scritto:AUDIATRE ha scritto:tanto per sapere, ma il referendum in cui gli italiani abolirono il nucleare, non ha più valenza, è nullo ? Oppure qualcuno lo potrebbe impugnare ?
in realtà non c'è mai stato.
comunque, è ammesso parlare di fonti energetiche e dei conseguenti corollari anche normativi e politici
ma non è ammesso discutere di politica.
vi prego di attenervi.
se vogliamo fare i sofisti ,giuridicamente parlando , è un conto ....
ma se andiamo al nocciolo possiamo dire che nel 87 il popolo italiano si è espresso in un certo modo....
considerando che una decisione di questo tipo deve essere approvata da una larga fetta della societa' , dei partiti (se no al prossimo cambio di maggioranza si blocca tutto?) e della gente avrei trovato piu' giusto fare sentire il parere degli elettori magari in coincidenza delle regionali (spendendo cosi poco o niente)
è una decisione con implicazioni economiche ed ambientali che si ripercuoteranno per decine di anni (o decine di migliaia se consideriamo le scorie)
questa è la mia idea di democrazia: scelte informate consapevoli e sopratutto condivise
La popolazione non è in grado di prendere decisioni consapevoli su queste cose e finisce sempre col prendere le decisioni con la pancia anziché con la testa (sia da un lato che dall'altro).
ps : e a proposito di argomentazioni ..le uniche regioni che non si sono dette contrarie alle centrali nucleari sono lombardia veneto e friuli ...sarei proprio curioso di conoscere le argomentazioni del friuli notoriamente la regione piu' sismica d' italia..perche' ti ricordo che se viene un terremoto (anche non devastante come quello del 76) la centrale nucleare per motivi di sicurezza la devi dismettere anche se è poco danneggiata
La nostra regione non si è detta contraria per una ragione molto semplice: Krsko, che è distante un peto da noi.
Il Governatore (che può piacere o meno ma ha senz'altro il merito di essere chiaro quando si esprime) ha detto che lui ben vedrebbe un intervento dell'Italia (tramite Enel o altri) su quella centrale, che necessita di interventi strutturali, visto che la Croazia ha annunciato di volersi liberare della propria quota di proprietà.
La Slovenia ha chiesto aiuto e quindi visto che costa molto meno ampliare e mettere in sicurezza quella centrale (che verrà privatizzata) lo ha fatto presente al governo.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/02/centrali-nucleari-decreto-legislativo.shtml?uuid=e4a8d39e-1622-11df-97cf-4ddfb80e97d5&DocRulesView=Libero
nell articolo si legge:
''....In realtà, però, il no al piano nucleare è venuto, anche se non per via normativa, da quasi tutte le regioni tranne la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, ....''
ps: manco da lunedi dal friuli![]()
Conosco molto bene i provvedimenti presi in materia dalla Regione ed anche chi si interessa del "problema" energia nucleare.
A me pare, a prescindere dalle argomentazioni politiche una scelta seria, poi...ognuno la pensa come meglio gli aggrada.
Se poi si vuol dire che le tre Regioni da te citate hanno detto si perché orientate politicamente da una parte lo si può anche dire........ma vale anche al contrario......
theCat - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa