Non solo ciclisti, ma anche automobilisti, fatevi vedere!

[bumper morgan]

Al contrario.
Non volevo affatto dire che sono sicuro di me stesso.
Anzi.
Io controllo spessissimo se ho acceso le luci,se ho chiuso la serratura delle portiere.
La cintura non serve perchè la sento.
Può capitare anche a me di dimenticarmi per carità ma tempo 2 minuti controllo e me ne accorgo.
Come controllo la temperatura dell'acqua (anni fa' ho dovuto fare la guarnizione della testa e da allora butto sempre un'occhio alla temperatura).

E come la controlli la temperatura dell'acqua? hai ancora un auto col termometro?

 

[zinzanbr_]

E come la controlli la temperatura dell'acqua? hai ancora un auto col termometro?

L'indicatore della temperatura sulla mia auto è di quelli vecchio tipo.
Dopo quella volta della guarnizione della testa mi è capitato un'altra volta di avere una perdita e per fortuna c'era l'indicatore perchè mi sono accorto che la temperatura era più alta anche se di poco.
E l'ho controllata prima che succedesse un macello.

 

[Velocity66]

Buongiorno,
ho letto con molto interesse la discussione sui ciclisti che girano per strada (ma anche per marciapiedi, e anche contromano) senza luci.
Premetto che abito nel cremonese, quindi Bassa Padana piena, dove i "nebbioni" invernali sono una realtà quasi quotidiana anche se, fino ad oggi almeno, meno intensi rispetto a qualche anno fa.
Il fenomeno di ciclisti temerari che sfidano la morte è la normalità: si gira di mattina o di sera col buio, con la nebbia che ci lascia vedere poco oltre il cofano, e si incontrano biciclette senza luci, senza catarifrangenti, contromano, che passano col rosso, circolano in mezzo alla carreggiata anche in campagna, col conducente senza nemmeno un giubbotto giallo o comunque un sistema per farsi vedere.
Dopo questa lunga introduzione voglio condividere con voi una riflessione invece sugli automobilisti.
Da qualche anno il fenomeno delle auto che vanno in giro a fari spenti di sera o con la nebbia è aumentato in maniera preoccupante. Spesso hanno solo le luci diurne che, evidentemente, sono talmente luminose da non far pensare a chi guida di accendere gli anabbaglianti e di conseguenza le luci posteriori.
Ne ho discusso anche animatamente con colleghi e spesso la risposta è tipo: "ma no guarda che ho le luci automatiche, ci pensa lei da sola". Come se questo sensore sollevasse il conducente dall'accendere lui stesso le luci e lo autorizzasse a non rispettare il Codice! Ho notato su una KIA Sportage vecchiotta, una Hyundai (credo i20, si somigliano tutte) e innumerevoli SUV della Peugeot, che il quadro strumenti è acceso perennemente e quando viene buio chi guida non si accorge che ha i fari spenti. La mia Octavia di 10 anni ha il quadro bello SPENTO se ho solo le luci diurne accese. Il sensore crepuscolare non vede la nebbia, magari per lui c'è luce a sufficienza e non interviene. In quel caso ci penso io con l'immane sforzo di girare una rotella a sinistra del volante: ci metto un batter d'occhio, non tolgo lo sguardo dalla strada (temo che rimpiangerò tasti e levette sulle auto nuove) e mi rendo visibile!
Questo discorso vale anche per i furgoni più nuovi.
Come potremmo risolvere questa situazione? Obbligando i costruttori a fare alla vecchia maniera e tenere "spento" o con una luminosità bassissima il quadro strumenti anche se digitale? O tenendo le luci sempre accese come in nord Europa anche a luglio quando fa chiaro fino alle 21?
Cosa ne pensate?
Saluti a tutti.

Quelli di cui parli sono "ciclisti" per modo di dire, io li definerei come disgraziati o poveracci che usano la bici (perlopiù dei rottami ambulanti) forse perché non hanno alternativa... I ciclisti veri,come il sottoscritto ,fanno di tutto per essere visibili (faretti seri a led avanti e dietro giubbotto arancio luce sul casco ecc.) ma tutto ciò serve solamente ad essere inquadrati o ignorati meglio dai civili automobilisti di cui il 90% sta al cellulare e normalmente viaggia a 80/90km/h dove si dovrebbe andare a 50 ovviamente senza guardare la strada davanti...Quando le strade dei "ciclisti disperati" e degli automobilisti anarchici si incrociano i disastri sono normali e spesso ci vanno di mezzo anche quelli che rispettano il codice della strada.
Strada che per molti è esclusivamente il regno delle auto e dove gli altri utenti sono solo un impiccio

 

[gbortolo]

Evitiamo di aprire il solito flame ciclisti vs automobilisti per una volta.
Diciamo che anche gli hobbisti cicloturisti sono italiani e si comportano con la stessa media degli italiani al volante.

E' vero che chi percorre le strade trafficate in bici spesso è perché quello è il suo unico mezzo di trasporto.
Resta il fatto che nessuno li sanziona per come girano e che se stirati al 90% l'automobilista si becca una imputazione di omicidio stradale.

 

[agricolo]

Diciamo che anche gli hobbisti cicloturisti sono italiani e si comportano con la stessa media degli italiani al volante.

Diciamo anche che se uno è uno che ci coglie, lo è indipendentemente dal mezzo che guida....

 

[gbortolo]

Diciamo anche che se uno è uno che ci coglie, lo è indipendentemente dal mezzo che guida....

funziona così:

1. i passeggiatori occupano in gruppo la ciclabile perché loro hanno diritto di fare la loro passeggiata e ciacolare;
2. i runner bestemmiando occupano la strada perché sennò devono rallentare per colpa deii passeggiatori;
3. i ciclisti occupano la strada ovviamente in gruppo ed almeno appaiati) perché la ciclabile è stretta e ci sono quelli al punto 1 e 2;
4. l'automobilista tranquillo va in autostrada a 80 perché sulla statale ci sono i 2 e 3;
5. l'automobilista medio invece occupa solamente la penultima corsia sinistra perché in quelle prima ci sono i camion e quelli al punto 4;
6. gli automobilisti veloci stazionano regolarmente nella corsia più a sinistra a distanza di 10 cm uno dall'altro e poi più a sinistra non si può andare
7. l'automobilista molto veloce causa da 1 a 6 viaggia a zig-zag a tavoletta indipendentemente da ove si trovi.

ho accontetato tutti?

 

[zinzanbr_]

Tra l'altro lo spirito di autoconservazione non dovrebbe conoscere categorie e dovrebbe spingere tutti a rendersi ben visibili,specialmente col buio o la nebbia.
Io oggi camminavo assieme a una persona e l'ho dovuta letteralmente tirare a lato della strada perchè se fosse stato per lei avrebbe camminato in mezzo.
Non c'erano pericoli in quel momento però mi è sempre sembrata un'abitudine assurda quanto quella di girare a fari spenti la sera o quando c'è nebbia.

 

[Velocity66]

Evitiamo di aprire il solito flame ciclisti vs automobilisti per una volta.
Diciamo che anche gli hobbisti cicloturisti sono italiani e si comportano con la stessa media degli italiani al volante.

E' vero che chi percorre le strade trafficate in bici spesso è perché quello è il suo unico mezzo di trasporto.
Resta il fatto che nessuno li sanziona per come girano e che se stirati al 90% l'automobilista si becca una imputazione di omicidio stradale.

Come nessuno sanziona gli automobilisti al cellulare o che superano i limiti e non si fermano agli stop ecc difatti vengono inasprite le sanzioni o fatte nuove leggi appositamente per cercare di arginare questi diffusi comportamenti criminosi ma che nessuno fa rispettare e che l'automobilista medio osserva solo in presenza delle forze dell'ordine....Sfido chiunque a sostenere che il pericolo sulle strade siano le poche migliaia di ciclisti sprovveduti o tutti quegli automobilisti (la maggioranza) che guidano in questo modo a bordo di mezzi che pesano almeno un tonnellata.
E' una questione fattuale non di opinioni personali: tanti e indisciplinati a bordo di mezzi grossi e pesanti contro pochi/piccoli su mezzi che pesano 15kg, avere o meno le luci e catarinfrangenti cambia poco, come avere il giubbotto salvagente o no in un mare pieno di squali

 

[bumper morgan]

funziona così:

1. i passeggiatori occupano in gruppo la ciclabile perché loro hanno diritto di fare la loro passeggiata e ciacolare;
2. i runner bestemmiando occupano la strada perché sennò devono rallentare per colpa deii passeggiatori;
3. i ciclisti occupano la strada ovviamente in gruppo ed almeno appaiati) perché la ciclabile è stretta e ci sono quelli al punto 1 e 2;
4. l'automobilista tranquillo va in autostrada a 80 perché sulla statale ci sono i 2 e 3;
5. l'automobilista medio invece occupa solamente la penultima corsia sinistra perché in quelle prima ci sono i camion e quelli al punto 4;
6. gli automobilisti veloci stazionano regolarmente nella corsia più a sinistra a distanza di 10 cm uno dall'altro e poi più a sinistra non si può andare
7. l'automobilista molto veloce causa da 1 a 6 viaggia a zig-zag a tavoletta indipendentemente da ove si trovi.

ho accontetato tutti?

mancano i motociclisti e gli scooteristi

 

[Streamliner]

Da anni i nostri vicini hanno compreso che vedere e farsi vedere è importante per tutti e ci fanno serie campagne con cui educare anche giovani e bambini che da grandi saranno persone più responsabili.

Dai noi si spara sempre a zero 8contro l'automobilista) il giorno dopo la strage e poi tutto in soffitta.

https://www.rifletti.ch/

In Svizzera sono troppo avanti come al solito... Esemplare e semplice ad esempio la spiegazione su come si devono usare i fendinebbia/retronebbia (mi ricordo le polemiche infinite di qualche utente qui sul forum anni fa a proposito del retronebbia)

I fendinebbia con moderazione
Se la nebbia è particolarmente fitta, ma anche in presenza di una tempesta di neve o di rovesci molto intensi, può essere utile abbinare ai fari anabbaglianti anche i fendinebbia. Al di là di queste situazioni, però, meglio non abusarne: i fendinebbia possono infatti abbagliare gli altri utenti della strada, quindi meglio evitarli in condizioni normali, in particolare in autostrada e in coda.

 

[bumper morgan]

Come nessuno sanziona gli automobilisti al cellulare o che superano i limiti e non si fermano agli stop ecc difatti vengono inasprite le sanzioni o fatte nuove leggi appositamente per cercare di arginare questi diffusi comportamenti criminosi ma che nessuno fa rispettare e che l'automobilista medio osserva solo in presenza delle forze dell'ordine....Sfido chiunque a sostenere che il pericolo sulle strade siano le poche migliaia di ciclisti sprovveduti o tutti quegli automobilisti (la maggioranza) che guidano in questo modo a bordo di mezzi che pesano almeno un tonnellata.
E' una questione fattuale non di opinioni personali: tanti e indisciplinati a bordo di mezzi grossi e pesanti contro pochi/piccoli su mezzi che pesano 15kg, avere o meno le luci e catarinfrangenti cambia poco, come avere il giubbotto salvagente o no in un mare pieno di squali

tutte le catogorie hanno le loro pecore nere ed ovviamente chi fa meno danni sono i ciclisti. Per ovvi motivi. Peró come si multano auto/motociclisti si multino anche i ciclisti e non solo gli appassionati della domenica.
Io frequento spesso le strade del lago di Como e quelle del Garda e, su queste ultime si vedono cose “ che voi umani......”.Vanno in gruppi di decine di persone, spesso non vanno in fila indiana, le strade sono strette e costringono gli automobilisti a viaggiare dietro loro ed alla loro velocitá. E dopo qualche km l’insofferenza monta alla grande. Provare per credere. Ovviamente di luci nelle gallerie neanche parlarle ( ed alcune sono buie) al massimo uno su 1 su 20 ce le ha.
Poi ci sono i ciclisti da cittá che non rispettano alcun segnale ed anche loro non sanno che sono stati inventati i fari. E neppure sanno che esistono i giubbini ad alta visibilitá. Cose che sono non utili ma utilissimi.
li vogliamo multare o no?

 

[Velocity66]

tutte le catogorie hanno le loro pecore nere ed ovviamente chi fa meno danni sono i ciclisti. Per ovvi motivi. Peró come si multano auto/motociclisti si multino anche i ciclisti e non solo gli appassionati della domenica.
Io frequento spesso le strade del lago di Como e quelle del Garda e, su queste ultime si vedono cose “ che voi umani......”.Vanno in gruppi di decine di persone, spesso non vanno in fila indiana, le strade sono strette e costringono gli automobilisti a viaggiare dietro loro ed alla loro velocitá. E dopo qualche km l’insofferenza monta alla grande. Provare per credere. Ovviamente di luci nelle gallerie neanche parlarle ( ed alcune sono buie) al massimo uno su 1 su 20 ce le ha.
Poi ci sono i ciclisti da cittá che non rispettano alcun segnale ed anche loro non sanno che sono stati inventati i fari. E neppure sanno che esistono i giubbini ad alta visibilitá. Cose che sono non utili ma utilissimi.
li vogliamo multare o no?

Andrebbero multati sicuramente ma se non si fa niente o quasi per controllare le centinaia di migliaia di automobilisti che infrangono il codice quotidianamente e che con il loro comportamenti causano danni enormi alla comunita (vedi statistiche incidenti morti feriti ed invalidi permanenti) figurati se il problema sono 4 ciclisti senza luci o giubbotto catarinfrangente ( da ciclista li cazzio sempre quando li vedo pedalare in quelle condizioni) ma ti garantisco che nonostante uso tutti gli accorgimenti necessari e non, ogni volta che esco in strada rischio la vita per qualche imbecille che guida con una mano e con l'altra tiene e guarda il telefono, che non si ferma agli stop che supera a 10cm di distanza e che nelle rotatorie entra come un Kamikaze o va a 100km/h dove il limite è 50...

 

[aamyyy]

tutte le catogorie hanno le loro pecore nere ed ovviamente chi fa meno danni sono i ciclisti. Per ovvi motivi. Peró come si multano auto/motociclisti si multino anche i ciclisti e non solo gli appassionati della domenica.
Io frequento spesso le strade del lago di Como e quelle del Garda e, su queste ultime si vedono cose “ che voi umani......”.Vanno in gruppi di decine di persone, spesso non vanno in fila indiana, le strade sono strette e costringono gli automobilisti a viaggiare dietro loro ed alla loro velocitá. E dopo qualche km l’insofferenza monta alla grande. Provare per credere. Ovviamente di luci nelle gallerie neanche parlarle ( ed alcune sono buie) al massimo uno su 1 su 20 ce le ha.
Poi ci sono i ciclisti da cittá che non rispettano alcun segnale ed anche loro non sanno che sono stati inventati i fari. E neppure sanno che esistono i giubbini ad alta visibilitá. Cose che sono non utili ma utilissimi.
li vogliamo multare o no?

Anch'io abito sul lago di Como e percorro spesso il tratto da Lecco a Bellagio e i ciclisti sono tanti in ogni stagione. Difficilissimo superarli quando sono in gruppo; anche se sono in fila indiana, la strada non è sufficientemente larga e la loro fila è troppo lunga.
Io mi chiedo per quale motivo ogni sport ha il proprio luogo dove viene praticato, mentre i ciclisti si allenano sulle strade e non sulle ciclabili. Non è simpatico essere in giro per lavoro con i minuti contati e venire frequentemente rallentati da questi "bontemponi" che sono in giro a divertirsi...

 

[bumper morgan]

Andrebbero multati sicuramente ma se non si fa niente o quasi per controllare le centinaia di migliaia di automobilisti che infrangono il codice quotidianamente e che con il loro comportamenti causano danni enormi alla comunita (vedi statistiche incidenti morti feriti ed invalidi permanenti) figurati se il problema sono 4 ciclisti senza luci o giubbotto catarinfrangente ( da ciclista li cazzio sempre quando li vedo pedalare in quelle condizioni) ma ti garantisco che nonostante uso tutti gli accorgimenti necessari e non, ogni volta che esco in strada rischio la vita per qualche imbecille che guida con una mano e con l'altra tiene e guarda il telefono, che non si ferma agli stop che supera a 10cm di distanza e che nelle rotatorie entra come un Kamikaze o va a 100km/h dove il limite è 50...

Quando li stendi però diventano un problema...e se ogni tanto dessero la colpa ai ciclisti come si meriterebbero....

 

[bumper morgan]

Anch'io abito sul lago di Como e percorro spesso il tratto da Lecco a Bellagio e i ciclisti sono tanti in ogni stagione. Difficilissimo superarli quando sono in gruppo; anche se sono in fila indiana, la strada non è sufficientemente larga e la loro fila è troppo lunga.
Io mi chiedo per quale motivo ogni sport ha il proprio luogo dove viene praticato, mentre i ciclisti si allenano sulle strade e non sulle ciclabili. Non è simpatico essere in giro per lavoro con i minuti contati e venire frequentemente rallentati da questi "bontemponi" che sono in giro a divertirsi...

Un giorno o l’altro ci troveremo e berremo un caffè