<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> NON MI PIACE questa FIAT | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

NON MI PIACE questa FIAT

Fiat era una multinazionale già quando faceva fare la 600 alla Seat e quando ha cominciato a produrre auto in america latina,poi ha continuato la sua espansione producendo in turchia,serbia e polonia ma il marchio resta tutto italiano. Ma non ha senso tutto questo patriottismo,io coi miei soldi compro quello che mi pare,se la Fiat (come adesso) produce macchine all'altezza della miglior concorrenza o addirittura meglio io la compro volentieri e ne vado fiero,se invece di pensare alle macchine pensa alla finanza cercando aiuti statali dal mortadella allora io per principio compro un prodotto straniero,perchè non me ne faccio niente di una macchina brutta e inaffidabile solo per amor di patria. In questo momento il prodotto italiano non ha nulla da invidiare a quello straniero,non costa di più,non si rompe di più,è anche bello e fatto bene e la gente a parità di condizioni preferisce comprarlo,adesso sì che si può parlare di amor di patria!
 
SediciValvole ha scritto:
Fiat era una multinazionale già quando faceva fare la 600 alla Seat e quando ha cominciato a produrre auto in america latina,poi ha continuato la sua espansione producendo in turchia,serbia e polonia ma il marchio resta tutto italiano. Ma non ha senso tutto questo patriottismo,io coi miei soldi compro quello che mi pare,se la Fiat (come adesso) produce macchine all'altezza della miglior concorrenza o addirittura meglio io la compro volentieri e ne vado fiero,se invece di pensare alle macchine pensa alla finanza cercando aiuti statali dal mortadella allora io per principio compro un prodotto straniero,perchè non me ne faccio niente di una macchina brutta e inaffidabile solo per amor di patria. In questo momento il prodotto italiano non ha nulla da invidiare a quello straniero,non costa di più,non si rompe di più,è anche bello e fatto bene e la gente a parità di condizioni preferisce comprarlo,adesso sì che si può parlare di amor di patria!

Un'azienda che ha cavalcato 3 secoli di storia, non credi che sia un po' riduttivo definirla così ??? Al di la del nazionalismo, che se proprio vogliamo essere sinceri, FIAT non ne ha mai goduto più di tanto, soprattutto negli ultimi vent'anni, dove lo sport più diffuso in Italia era acquistare auto straniere soprattutto tedesche, indipendentemente dai modelli e dalla qualità prodotti da FIAT.

Ah, dimenticavo, negli ultimi vent'anni molti hanno anche tifato per il suo fallimento, altro che aiuti ......
 
MultiJet150 ha scritto:
Ah ha scritto:
...come hanno tifato per il fallimento di Alitalia, stufi di farsi spillare soldi anno per anno....
.....risultato: Alitalia non è fallita ma i soldi agli italiani li hanno spillati lo stesso....è così sarà per Fiat per chiudere Pomigliano e Termini Imerese con il metodo della Cassa Integrazione lunga lunghissima...sette anni minimo e tutti a raccogliere pomodori....e io pago.....
 
Per avere benessere e sviluppo ci devono essere lavoro e industrie e terziario e agricoltura. Se pensate che portare fuori dall'italia l'industria automobilistica, per produrla in paesi meno sviluppati, con costo della manodopera più basso per essere competitivi non avete capito una benemerita ......
La Cina è diventata in breve tempo una super potenza ed è in continua espansione.Grazie a chi??? Ai cinesi?? No! Alle multinazionali che hanno dislocato le industrie dai paesi sviluppati europei e americani verso i paesi emergenti a basso costo come Cina e India.Inizialmente hanno portato prodotti di basso contenuto tecnologico, ma pian piano sono arrivati in breve tempo a prodotti di alta tecnologia superando i paesi europei e americani.Risultato: molti paesi europei hanno perso pezzi di industrie che non riusciranno più a riprendere, mentre paesi come il Giappone, protezionista al massimo, continua a produrre. Non sto parlando solo di scarpe, vestiti, televisori, macchinari, Pc, ma di alta tecnologia.Risultato: la globalizzazione ha permesso alle multinazionali di fare utili incredibili, con il vantaggio di potersi spostare da un paese all'altro in breve tempo senza dare tante spiegazioni.
Questo ha portato a uno snaturamento dei prodotti, dando sì una "conformità " ai prodotti ma nello stesso tempo anche una "sterilità insapore",manca "l'anima".
Risultato: il consumatore torna alle origini, ai sapori della terra, vuole "identità".
La stessa VW, una casa che avanza con prodotti e idee, ha spinto la Lamborghini ad essere più italiana, vuole un prodotto made in Italy non made in Germany, sinergie ma identità.
Il consumatore è stanco di prodotti che vengono dalla Cina, costano poco, sono copiati non hanno un "plus valore".Fiat deve rimanere italiana e produrre in italia perchè in questo paese ci sono dei valori diversi dai francesi, dai tedeschi e dal resto del mondo.Fare di Fiat una multinazionale con produzione e un collage dei vari componenti è un GROSSO ERRORE che pagherà la FIAT E L'ITALIA. I trattori CNH nel settore agricolo vendono, ma John Deere, che non ha assorbito nessuno, è ancora migliore di Fiat, e la stessa Fendt di proprietà della AGCO americana, ha sempre voluto fortemente che Fendt rimanesse tedesca e ha spinto in tecnologia e ricerca.Chiedete a qualche agricoltore della Cnh e della Fendt chi è la migliore??? E tra i due cosa preferiscono comprare???? CNH costa meno ma vale meno...e sanno benissimo che CNH è un "minestrone", molti rimpiangono i vecchi Fiat fatti in italia, la mitica 640 ecc... Perciò una FIAT multinazionale MA ITALIANA, e una Chrysler americana fatta in America, e un'Opel fatta in Germania hanno un futuro e un'identità. Al contrario una FIAT multinazionale fatta con pezzi di Opel e Chrysler senza identità avrà la stessa identità di un prodotto cinese.
 
sitorno ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Ah ha scritto:
...come hanno tifato per il fallimento di Alitalia, stufi di farsi spillare soldi anno per anno....
.....risultato: Alitalia non è fallita ma i soldi agli italiani li hanno spillati lo stesso....è così sarà per Fiat per chiudere Pomigliano e Termini Imerese con il metodo della Cassa Integrazione lunga lunghissima...sette anni minimo e tutti a raccogliere pomodori....e io pago.....

...e come mai vuoi togliere le resposabilità a chi se le è conquistate con tanto impegno... e parliamo di almeno due generazioni di politici collusi con le banche, dirette ed indirizzate tirandole ora di qua e poi di la dai grandi vecchi con le gobbe più colme di potere e di misteri del pianeta, che hanno ridotto e lasciato nello stato in cui erano fino a poco tempo fa tutte le più grandi aziende di questa nazione, statali e non.

Ma, purtroppo per la loro memoria e fortunatamente per la nostra, senza lasciare eredi veri e soprattutto capaci di mantenere le cose come stavano... e vedrai che non appena morirà la seconda gobba noi due faremo ancora in tempo a sentirne veramente delle belle su ciò che è stato questo Paese...

...e quando tutto questo accadeva tu dov'eri... :!: :?: Te lo dico io... a ritirare in religioso silenzio la tua mensile quota di partecipazione... come facevano tutti, dall'alto fino alla classe media di allora e della quale, stando a ciò che dichiari in questo forum, consapevole o meno tu hai fatto certamente parte.
 
"Al contrario una FIAT multinazionale fatta con pezzi di Opel e Chrysler senza identità avrà la stessa identità di un prodotto cinese" sbagli,perchè Fiat continuerà a fare le Fiat,Crysler continuerà a fare le Crysler e Opel continuerà a fare le Opel,quello che cambia è che la Fiat produrrà delle Fiat pure in america per venderle lì e si servirà del marchio Crysler per la rete di vendita,ma la cassa totale di tutto sarà a Torino,in pratica cambia il registratore di cassa detto in modo sintetico.
 
SediciValvole ha scritto:
"Al contrario una FIAT multinazionale fatta con pezzi di Opel e Chrysler senza identità avrà la stessa identità di un prodotto cinese" sbagli,perchè Fiat continuerà a fare le Fiat,Crysler continuerà a fare le Crysler e Opel continuerà a fare le Opel,quello che cambia è che la Fiat produrrà delle Fiat pure in america per venderle lì e si servirà del marchio Crysler per la rete di vendita,ma la cassa totale di tutto sarà a Torino,in pratica cambia il registratore di cassa detto in modo sintetico.

:thumbup:
 
SediciValvole ha scritto:
"Al contrario una FIAT multinazionale fatta con pezzi di Opel e Chrysler senza identità avrà la stessa identità di un prodotto cinese" sbagli,perchè Fiat continuerà a fare le Fiat,Crysler continuerà a fare le Crysler e Opel continuerà a fare le Opel,quello che cambia è che la Fiat produrrà delle Fiat pure in america per venderle lì e si servirà del marchio Crysler per la rete di vendita,ma la cassa totale di tutto sarà a Torino,in pratica cambia il registratore di cassa detto in modo sintetico.

....ho l'impressione che sei troppo influenzato dalla classica barzelletta "c'era un italiano, un americano, un tedesco"....in cui l'italiano finiva in gloria "marpionando" gli altri due.....solo nelle barzellette, però....
 
sitorno ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
"Al contrario una FIAT multinazionale fatta con pezzi di Opel e Chrysler senza identità avrà la stessa identità di un prodotto cinese" sbagli,perchè Fiat continuerà a fare le Fiat,Crysler continuerà a fare le Crysler e Opel continuerà a fare le Opel,quello che cambia è che la Fiat produrrà delle Fiat pure in america per venderle lì e si servirà del marchio Crysler per la rete di vendita,ma la cassa totale di tutto sarà a Torino,in pratica cambia il registratore di cassa detto in modo sintetico.

....ho l'impressione che sei troppo influenzato dalla classica barzelletta "c'era un italiano, un americano, un tedesco"....in cui l'italiano finiva in gloria "marpionando" gli altri due.....solo nelle barzellette, però....

L'attualità direbbe che ultimamente non accade solo nelle barzellette !
 
MultiJet150 ha scritto:
sitorno ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
"Al contrario una FIAT multinazionale fatta con pezzi di Opel e Chrysler senza identità avrà la stessa identità di un prodotto cinese" sbagli,perchè Fiat continuerà a fare le Fiat,Crysler continuerà a fare le Crysler e Opel continuerà a fare le Opel,quello che cambia è che la Fiat produrrà delle Fiat pure in america per venderle lì e si servirà del marchio Crysler per la rete di vendita,ma la cassa totale di tutto sarà a Torino,in pratica cambia il registratore di cassa detto in modo sintetico.

....ho l'impressione che sei troppo influenzato dalla classica barzelletta "c'era un italiano, un americano, un tedesco"....in cui l'italiano finiva in gloria "marpionando" gli altri due.....solo nelle barzellette, però....

L'attualità direbbe che ultimamente non accade solo nelle barzellette !

....il mitico Trapattoni dixit: si dice "gatto" quando ce l'hai nel sacco....
 
sitorno ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
sitorno ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
"Al contrario una FIAT multinazionale fatta con pezzi di Opel e Chrysler senza identità avrà la stessa identità di un prodotto cinese" sbagli,perchè Fiat continuerà a fare le Fiat,Crysler continuerà a fare le Crysler e Opel continuerà a fare le Opel,quello che cambia è che la Fiat produrrà delle Fiat pure in america per venderle lì e si servirà del marchio Crysler per la rete di vendita,ma la cassa totale di tutto sarà a Torino,in pratica cambia il registratore di cassa detto in modo sintetico.

....ho l'impressione che sei troppo influenzato dalla classica barzelletta "c'era un italiano, un americano, un tedesco"....in cui l'italiano finiva in gloria "marpionando" gli altri due.....solo nelle barzellette, però....

L'attualità direbbe che ultimamente non accade solo nelle barzellette !

....il mitico Trapattoni dixit: si dice "gatto" quando ce l'hai nel sacco....

Perché la Chrysler dove ce l'hanno ??? Nel sottoscala ?

Mi spieghi cos'è tutta questa avversità verso l'operazione OPEL da parte di alcuni qui sul forum te compreso ????

In fondo, se va in porto, il paese ne avrà benefici, se non va in porto, a te personalmente non cambierà niente nella vita di tutti i giorni, quindi ???

Sinceramente non capisco, bah, andrò a farmelo spiegare da qualche psicologo.
 
Qui non si è ancora capito che la FIAT STà per lasciare questo paese...
L'operazione azionaria "SPIN OFF" porterà a una vendita del settore auto della FIAT, e i nuovi proprietari non saranno italiani.....AGNELLI è da tempo che vogliono cedere questa settore, infatti anche di recente Agnelli hanno confermato che ha non ha importanza quanto quota azionaria manterrano nella nuova Fiat. Molti analisti finanziari insistono su questa voce, Agnelli tengono Iveco CNH e Maserati e Ferrari, il resto andrà nella nuova società.
Una FIAT PANAEUROPEA con proprietà di finanziarie internazionali,unadelle prime conseguenze e la lenta inesorabile delocalizzazione della produzione in stati a minor costo di produzione.Risultato che in Italia si perderanno migliaia di posti di lavoro ela perdita 'industria italiana, quello che è successo con altri settori che sono scomparsi dell'Italia per andare in Cina.Voglio ricordare che già FIAT ha delocalizzato molto all'estero in Polonia e ora in Serbia.Se voglia perdere anche il settore dell'AUTO, allora andiamo pure avanti così....Le multinazioanali acquistano settori tecnologici dell'occidente per dislocarli in aree mondiali sottosviluppate che grazie ad ANNI DI RICERCA E SVILUPPO FATTO DAL'OCCIDENTE permettono di ARRICCHIRE finanziarie o ricconi alle spese nostre, impoverendo e calando in nostro tenore di vita.
 
1o100 ha scritto:
Qui non si è ancora capito che la FIAT STà per lasciare questo paese...
L'operazione azionaria "SPIN OFF" porterà a una vendita del settore auto della FIAT, e i nuovi proprietari non saranno italiani.....AGNELLI è da tempo che vogliono cedere questa settore, infatti anche di recente Agnelli hanno confermato che ha non ha importanza quanto quota azionaria manterrano nella nuova Fiat. Molti analisti finanziari insistono su questa voce, Agnelli tengono Iveco CNH e Maserati e Ferrari, il resto andrà nella nuova società.
Una FIAT PANAEUROPEA con proprietà di finanziarie internazionali,unadelle prime conseguenze e la lenta inesorabile delocalizzazione della produzione in stati a minor costo di produzione.Risultato che in Italia si perderanno migliaia di posti di lavoro ela perdita 'industria italiana, quello che è successo con altri settori che sono scomparsi dell'Italia per andare in Cina.Voglio ricordare che già FIAT ha delocalizzato molto all'estero in Polonia e ora in Serbia.Se voglia perdere anche il settore dell'AUTO, allora andiamo pure avanti così....Le multinazioanali acquistano settori tecnologici dell'occidente per dislocarli in aree mondiali sottosviluppate che grazie ad ANNI DI RICERCA E SVILUPPO FATTO DAL'OCCIDENTE permettono di ARRICCHIRE finanziarie o ricconi alle spese nostre, impoverendo e calando in nostro tenore di vita.

....abbiamo perso la chimica di base, il 90% della farmaceutica, il 99% dell'elettronica, e non è successo niente.....e mi sembrano settori molto più imporanti di quello dell'auto, vecchio e con poche prospettive.....
....si farà altro, come è sempre successo.....di che ti preoccupi....
 
sitorno ha scritto:
....abbiamo perso la chimica di base, il 90% della farmaceutica, il 99% dell'elettronica, e non è successo niente.....e mi sembrano settori molto più imporanti di quello dell'auto, vecchio e con poche prospettive.....
....si farà altro, come è sempre successo.....di che ti preoccupi....

Wow...un intervento degno di nota...sono allibito.
 
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