http://www.youtube.com/watch?v=obAKKRY1OiU
fatto da dei ragazzi friulani con 5.000 euro senza scopo di lucro .... sembra una produzione hollyvudiana!
alla faccia dei film italiani come baaria che trattano sempre del solito provincialismo italiano e del sud che a volte prendono contributi pubblici...
tratto da un articolo:
Da noi ci sono diversi fattori che remano contro: il fatto che la fantascienza non abbia quasi mai avuto un grande appeal sul grande pubblico (l'ultimo Star Trek è stato un successo ovunque ma da noi ha incassato cifre ridicole, persino la "seconda" saga di Star Wars non ha riscontrato grandi apprezzamenti), manca quasi del tutto una cultura "pop" (un Comic-Con come quello che organizzano in America da noi è...fantascienza), c'è una tradizione di fiction televisiva ben radicata su quattro argomenti declinati in tutti i modi possibili (forze dell'ordine, melodramma in costume, mafia, Pinocchio) e potremmo continuare all'infinito.
Onore quindi agli stoici (registi, autori, responsabili di riviste semi-tematiche, organizzatori di eventi come Future Film Festival o lo Science Fiction Festival) che cercano di tramandare una tradizione che paradossalmente era più viva ai tempi dei romanzi Urania che oggi che sta per uscire Avatar e siamo sopraffatti dalla tecnologia.Insomma, l'Italia non è, per ora, un paese per gli amanti della cultura geek, almeno cinematograficamente parlando. In effetti a pensarci bene non è nemmeno un paese per giovani, ma di questa storia parleremo un'altra volta...
fatto da dei ragazzi friulani con 5.000 euro senza scopo di lucro .... sembra una produzione hollyvudiana!
alla faccia dei film italiani come baaria che trattano sempre del solito provincialismo italiano e del sud che a volte prendono contributi pubblici...
tratto da un articolo:
Da noi ci sono diversi fattori che remano contro: il fatto che la fantascienza non abbia quasi mai avuto un grande appeal sul grande pubblico (l'ultimo Star Trek è stato un successo ovunque ma da noi ha incassato cifre ridicole, persino la "seconda" saga di Star Wars non ha riscontrato grandi apprezzamenti), manca quasi del tutto una cultura "pop" (un Comic-Con come quello che organizzano in America da noi è...fantascienza), c'è una tradizione di fiction televisiva ben radicata su quattro argomenti declinati in tutti i modi possibili (forze dell'ordine, melodramma in costume, mafia, Pinocchio) e potremmo continuare all'infinito.
Onore quindi agli stoici (registi, autori, responsabili di riviste semi-tematiche, organizzatori di eventi come Future Film Festival o lo Science Fiction Festival) che cercano di tramandare una tradizione che paradossalmente era più viva ai tempi dei romanzi Urania che oggi che sta per uscire Avatar e siamo sopraffatti dalla tecnologia.Insomma, l'Italia non è, per ora, un paese per gli amanti della cultura geek, almeno cinematograficamente parlando. In effetti a pensarci bene non è nemmeno un paese per giovani, ma di questa storia parleremo un'altra volta...