<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Non c'è nessuna crisi... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Non c'è nessuna crisi...

ottovalvole ha scritto:
in tutto questo metteteci le garanzie di 5 o 7 anni a chilometraggio limitato. comunque sono della stessa opinione di edomc e mauro65.

potresti gentilmente indicarmi quale commerciante offre garanzie del genere sull'usato? magari va premiato
 
Mauro 65 ha scritto:
a dire il vero i margini sul nuovo per un conce sono ... marginali. Il grosso è su manutenzione Ricambi e usato. Le auto sono diventate come le stampanti del pc che paghi quasi a prezzo di costo salvo essere salassato sulle cartucce.
Sempre per dare numeri, la redditività media attesa dalle case madri sulle proprie concessionarie (cioè il margine che sono disposte a lasciare ai conce posto che le case sono in grado di controllare tutto nei conti dei conce) varia dal 3 al 6% sul fatturato a seconda delle dimensioni della struttura. Su tutto: nuovo + usato + ricambi + servizio

Edit
Sono valori medi quindi il ricarico bestiale sull'olio (viene venduto al triplo del costo franco conce che a sua volta lo paga il doppio del suo valore) copre le perdite sul nuovo, così per fare un esempio.
benritrovato Mauro 65, ho già apprezzato il tuo intervento precedente che ha avuto anche tutta una schiera di condivisioni e sostenitori; in fin dei conti è la soluzione migliore...
...sui dati però non mi trovo, a me risulta che il margine base sul listino sia circa il 15% (sul nuovo); poi questo viene eroso dallo sconto che decidono di praticare e dalle campagne alle quali i commercianti devono "partecipare", ma in fase di lancio, fino alla fase di maturità del prodotto, anche in periodo di crisi i numeri mi risultano sempre più alti di quelli che proponi;
stessa cosa riguardo agli sconti che indicavi nel primo post
 
Io ho appena preso una giulietta a 17200,il prezzo iniziale della trattativa era 18000 compresa rottamazione,mi sono fatto fare preventivi da mezz italia e alla fine quando mi sono presentato dal venditore col preventivo di un altro a 16900 gli e'quasi preso un colpo.ci siamo accordati a 17200 aggiungendo xo'i fendinebbia.Premetto che ho rottamato una 206 del 2000 pagata all'epoca 7500.x come la vedo io le auto vanno tenute fino alla fine e vanno fatti tanti tanti preventivi
 
pphomebox ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
in tutto questo metteteci le garanzie di 5 o 7 anni a chilometraggio limitato. comunque sono della stessa opinione di edomc e mauro65.

potresti gentilmente indicarmi quale commerciante offre garanzie del genere sull'usato? magari va premiato
ma ci sei o ci fai? tutte le giapponesi danno 5 anni di garanzia, la kia 7 e lo sanno anche i bambini dell'asilo......
 
pphomebox ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Io ai concessionari di beneficenza ne faccio ben poca, visto che compro solo automobili usate. Solo che mi metto nell'ottica di chi vende. D'altra perte, cambiando un'auto bella che funzionante, io sto solo alimentando un mio sfizio, un capriccio, o sto riparando a un errore di acquisto fatto in precedenza. Cn il cambiarla, sono io il primo a disprezzare il mio usato. Entrambe le cose, si pagano. Le vie, sono due: o decido di accollarmi l'onere di vendere da me la mia auto, oppure accetto una valutazione più bassa. Quando io voglio comprare un'auto (fino ad ora non ho mai dato un usato in permuta), io guardo il prezzo che viene richiesto, e mi metto nell'ottica che ciò che andrò a pagara sarà quella cifra. Non un centesimo in meno, perchè lo sconto (che esiste praticamente nel solo mercato dell'auto), andrà compensato con quanto poco verrà valutato l'usato che do in permuta (che, per inciso, sono io a dargli poco valore, se me ne libero prima della fine della sua vita utile). La minusvalutzione dell'usato, altro non è che il prezzo per la fretta di cambiare auto. Se proprio volessi dare maggiore valore all'auto che intendo cedere, allora me la vendo da me, e vedo quanto un altro privato è disposto a spendere per averlo. E solo dopo, compro l'auto dei miei sogni. Tutto dipende da quanto vale l'attesa. E' un po' come sistemare il giardino: puoi prendere qualche giorno e farti i lavori da te, usando tempo e fatica, oppure chiamare un giardiniere, che farà il lavoro in vece tua, più velocemente, magari meglio, però si fa pagare, giustamente, il proprio tempo e il proprio lavoro. Cedere al concessionario, è sempre e comunque una soluzione "di comodo". Vai li, gli sbologni l'auto della quale ti devi liberare, e ritiri la nuova: veloce, comodo, pratico. Ma non certo economico.
guarda...ti ho già scritto che rispetto ma non condivido, ma tu insisti a proporre le stesse tesi, quindi mi sento di sottolineare i punti deboli che trovo...
il primo in assoluto è una sorpresa, ma come, in un altro thread non avevi scritto che non avevi mai venduto nulla in vita tua?!? e adesso scrivi che l'usato te lo vendi da te?!?
magari mi sbaglio, poi vado a controllare...
il secondo...ma...dici sul serio quando scrivi che cambiare l'auto prima dei dieci anni o 240000km è uno sfizio?!? con tutte le magagne e le rotture di scatole che si sentono in giro anche sui modelli nuovi, con i problemi che creano le case e i concessionari anche in garanzia, senza tenere conto che l'auto è un prodotto complesso, che spesso deve coprire delle esigenze che nel tempo cambiano e che sono strettamente legate alla capacità di spesa del momento?
...per me il tuo ragionamento non si adatta alla maggioranza degli automobilisti, che però ormai visto l'andazzo sono costretti a tirare avanti sperando di non avere magagne!
il terzo è il prezzo: DOVREBBE essere stabilito dal mercato, NON da eurotax o dal singolo concessionario che non viene messo in concorrenza con gli altri: se compri al prezzo indicato fai CON MOLTA PROBABILITÀ beneficienza, anche senza permuta, perché il commerciante (anche da quello che si può leggere nei vari commenti) si tiene un margine ulteriore di trattativa, dopo essersi già posizionato MOLTO lontano dal valore eurotax vendite (e anche quotauto)
...e poi...I SOGNI...scusa ma questa non riesco a leggerla...secondo te comprando la mia auto attuale ho realizzato un sogno e il sogno lo do via dopo due/tre anni?
per me un sogno realizzato è per tutta la vita, magari invecchiando non ne farei l'auto principale, ma ne andrei a comperare un'altra e NON avrei usato da permutare...
se compro un'auto un po' più accessoriata o con un motore un po' più performante lo faccio unicamente per cercare un minimo di piacere di guida in quei pochi momenti di libertà dal traffico e dagli impegni lavorativi...i sogni...mah!?!
in ultimo ti segnalo che hai quotato Mauro 65 che afferma che il concessionario guadagna più dall'usato che dal nuovo, mentre tu scrivi che il commerciante elargisce "favori" nel ritirare queste "rogne" di usato...

mi sembra che si comincino a portare degli argomenti pretestuosi per evitare l'argomento...invito chiunque a portare dei NUMERI VERIFICABILI sui quali confrontarsi...perché alla fine, se non fosse chiaro, ognuno spende i propri soldi come preferisce...e se ritiene di volerli regalare ai commercianti d'auto, si accomodi pure

personalmente lo ritengo un furto quasi legalizzato
piú ti leggo piú mi sembri un alieno, personalmente numeri verificabili non te ne posso dare ma ti dico che sono un artigiano e commerciante non del settore auto. io produco e vendo prodotti sia autoprodotti sia commerciali, sò cosa vuol dire investire e recupetare l'investimento mooooolto lentamente, so cosa vuol dire avere della giacenza e so cosa vuol dire gestire un negozio dove le spese e le tasse sono talmente alte da guadagnare meno di un pensionato. non è tutto oro quello che luccica, non pensare solo al guadagno delle concessionarie, pensa alle spese piuttosto. io penso che se ho difficoltá con un negozietto alla fine sono sempre aperto, grosse concessionarie della mia zona hanno chiuso e stanno chiudendo e non credo per 100 euro di debiti. il mercato è libero, non sei contento della valutazione della tua macchina? vai da altri concessionari! tutti te la valutano poco? hai una macchina poco commerciale evidentemente, vendila da privato, poi non lamentarti se ogni anno devi pagare il bollo su una macchina che non usi, poi non lamentarti se devi tenerla sempre efficiente e presentabile a nuovi acquirenti, poi non lamentarti se la vendi dopo 6 mesi se non un anno, poi non lamentarti se devi cambiare diverse batterie, poi non lamentarti delle facce che fa la gente quando la macchina non gli piace......vedrai che ad un certo punto sarai te stesso a svenderla al primo che capita pur di venderla. continua a cercare l'offerta e pensa che dietro alla scrivania c'è gente che investe somme ingenti per portare un pó di pane a casa, sempre meno di uno stipendio da impiegato. fin'ora non conosco concessionari con la villa con puscina, ti dirò che parecchi sono miei clienti e hanno il mio stesso tenore di vita......forse qualche pensiero in piú. ciao alieno!
 
Mauro 65 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
ato. Il grosso dei guadagni di una concessionaria è dato dalle vendite del nuovo, il ritiro dell'usato, soprattutto di certi usati, è un servizio che la concessionaria rende al consumatore, accollandosi l'onere della vendita. E, nel valore del ritiro, comprende il rischio d'impresa. Non sta bene il valore dato all'usato? benissimo, allora che il cliente se la venda da solo. Il ritiro dell'usato serve anche e soprattutto per "invogliare" il cliente a comprare il nuovo (o un altro usato).
a dire il vero i margini sul nuovo per un conce sono ... marginali. Il grosso è su manutenzione Ricambi e usato. Le auto sono diventate come le stampanti del pc che paghi quasi a prezzo di costo salvo essere salassato sulle cartucce.
Sempre per dare numeri, la redditività media attesa dalle case madri sulle proprie concessionarie (cioè il margine che sono disposte a lasciare ai conce posto che le case sono in grado di controllare tutto nei conti dei conce) varia dal 3 al 6% sul fatturato a seconda delle dimensioni della struttura. Su tutto: nuovo + usato + ricambi + servizio

Edit
Sono valori medi quindi il ricarico bestiale sull'olio (viene venduto al triplo del costo franco conce che a sua volta lo paga il doppio del suo valore) copre le perdite sul nuovo, così per fare un esempio.

si aggiunge anche:

+ provvigioni su finanziamenti
+ alte % su accessori poposti alla vendita
+ % pratiche automobilistiche per trapassi
+ bonus annuali x raggiungimento fatturati

.....poi mi dice un concessionario storico di una nota casa, mio conoscente, che gli fanno pagare anche le "tute" da officina marchiate...

misteri....
 
ottovalvole ha scritto:
pphomebox ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
in tutto questo metteteci le garanzie di 5 o 7 anni a chilometraggio limitato. comunque sono della stessa opinione di edomc e mauro65.

potresti gentilmente indicarmi quale commerciante offre garanzie del genere sull'usato? magari va premiato
ma ci sei o ci fai? tutte le giapponesi danno 5 anni di garanzia, la kia 7 e lo sanno anche i bambini dell'asilo......
MA SAI LEGGERE?
 
ottovalvole ha scritto:
piú ti leggo piú mi sembri un alieno, personalmente numeri verificabili non te ne posso dare ma ti dico che sono un artigiano e commerciante non del settore auto. io produco e vendo prodotti sia autoprodotti sia commerciali, sò cosa vuol dire investire e recupetare l'investimento mooooolto lentamente, so cosa vuol dire avere della giacenza e so cosa vuol dire gestire un negozio dove le spese e le tasse sono talmente alte da guadagnare meno di un pensionato. non è tutto oro quello che luccica, non pensare solo al guadagno delle concessionarie, pensa alle spese piuttosto. io penso che se ho difficoltá con un negozietto alla fine sono sempre aperto, grosse concessionarie della mia zona hanno chiuso e stanno chiudendo e non credo per 100 euro di debiti. il mercato è libero, non sei contento della valutazione della tua macchina? vai da altri concessionari! tutti te la valutano poco? hai una macchina poco commerciale evidentemente, vendila da privato, poi non lamentarti se ogni anno devi pagare il bollo su una macchina che non usi, poi non lamentarti se devi tenerla sempre efficiente e presentabile a nuovi acquirenti, poi non lamentarti se la vendi dopo 6 mesi se non un anno, poi non lamentarti se devi cambiare diverse batterie, poi non lamentarti delle facce che fa la gente quando la macchina non gli piace......vedrai che ad un certo punto sarai te stesso a svenderla al primo che capita pur di venderla. continua a cercare l'offerta e pensa che dietro alla scrivania c'è gente che investe somme ingenti per portare un pó di pane a casa, sempre meno di uno stipendio da impiegato. fin'ora non conosco concessionari con la villa con puscina, ti dirò che parecchi sono miei clienti e hanno il mio stesso tenore di vita......forse qualche pensiero in piú. ciao alieno!
penso di aver già di aver smontato questi argomenti uno per uno...
...come ti ho GIÀ scritto sono un autonomo e ne conosco molti altri, NON È FACILE PER NESSUNO, per questo eurotax è un abuso, può andare bene per le transazioni tra commercianti al netto d'iva (e anche in quel caso avrei qualcosa da dire), sicuramente è inadeguato per le transazioni con i privati...
...insisto che se vuoi regalare soldi ai concessionari sei libero di farlo, io (come altri che posso leggere) probabilmente continuerò a girare con la mia attuale "astronave"
 
franz3094 ha scritto:
precis ha scritto:
Viaggi eh?! 13 anni e 390.000, anch io mi difendo.
Finchè cammina la tengo... ;)

Eh già, di strada ne ha fatta! Non tanto io, ma mio padre ci ha fatto il grosso dei km avendo lavorato fino a qualche mese fa a oltre 100km da casa, avanti e indietro ogni giorno. Ora per fortuna è tornato in città e la macchina si goda una meritata tregua... Quest'anno probabilmente non andrà oltre i 15-20k km. ;)

Che mezzo hai?
Xsara 2.000 hdi 90cv. E' un po' stanca ma il consumo è nella norma.
Quindi avanti cosi... :)
 
pphomebox ha scritto:
...sui dati però non mi trovo, a me risulta che il margine base sul listino sia circa il 15% (sul nuovo); poi questo viene eroso dallo sconto che decidono di praticare e dalle campagne alle quali i commercianti devono "partecipare", ma in fase di lancio, fino alla fase di maturità del prodotto, anche in periodo di crisi i numeri mi risultano sempre più alti di quelli che proponi;
Non bisogna confondere il margime lordo nominale (mediamente circa quello che tu citi) con il margine netto finale (complessivo) cui mi riferivo.
Non è solo lo sconto ad erodere il margine, ma il "costo" del venditore (tra virgolette perché non amo parlare delle persone come "costo", ma qui sto solo facendo considerazioni tecniche) ed il "costo del posto di lavoro" (in pratica costi fisse e variabili dell'intera struttura di vendita, molto più elevati del personale stesso).
Il 3% finale significa che, in tempi "normali" (cioè buoni) su 10 milioni di euro di fatturato di un una struttura vendita e assistenza autorizzata l'utile ante imposte (secondo i calcoli di certi importatori) avrebbe dovuto stare e non superare i 300.000 euro. Ti sarà certamente molto chiaro il rischio rappresentato anche da piccole fluttuazioni di mercato a fronte di una redditività relativamenet esigua (ti basta sbagliare un obiettivo e salti)
 
pphomebox ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
piú ti leggo piú mi sembri un alieno, personalmente numeri verificabili non te ne posso dare ma ti dico che sono un artigiano e commerciante non del settore auto. io produco e vendo prodotti sia autoprodotti sia commerciali, sò cosa vuol dire investire e recupetare l'investimento mooooolto lentamente, so cosa vuol dire avere della giacenza e so cosa vuol dire gestire un negozio dove le spese e le tasse sono talmente alte da guadagnare meno di un pensionato. non è tutto oro quello che luccica, non pensare solo al guadagno delle concessionarie, pensa alle spese piuttosto. io penso che se ho difficoltá con un negozietto alla fine sono sempre aperto, grosse concessionarie della mia zona hanno chiuso e stanno chiudendo e non credo per 100 euro di debiti. il mercato è libero, non sei contento della valutazione della tua macchina? vai da altri concessionari! tutti te la valutano poco? hai una macchina poco commerciale evidentemente, vendila da privato, poi non lamentarti se ogni anno devi pagare il bollo su una macchina che non usi, poi non lamentarti se devi tenerla sempre efficiente e presentabile a nuovi acquirenti, poi non lamentarti se la vendi dopo 6 mesi se non un anno, poi non lamentarti se devi cambiare diverse batterie, poi non lamentarti delle facce che fa la gente quando la macchina non gli piace......vedrai che ad un certo punto sarai te stesso a svenderla al primo che capita pur di venderla. continua a cercare l'offerta e pensa che dietro alla scrivania c'è gente che investe somme ingenti per portare un pó di pane a casa, sempre meno di uno stipendio da impiegato. fin'ora non conosco concessionari con la villa con puscina, ti dirò che parecchi sono miei clienti e hanno il mio stesso tenore di vita......forse qualche pensiero in piú. ciao alieno!
penso di aver già di aver smontato questi argomenti uno per uno...
...come ti ho GIÀ scritto sono un autonomo e ne conosco molti altri, NON È FACILE PER NESSUNO, per questo eurotax è un abuso, può andare bene per le transazioni tra commercianti al netto d'iva (e anche in quel caso avrei qualcosa da dire), sicuramente è inadeguato per le transazioni con i privati...
...insisto che se vuoi regalare soldi ai concessionari sei libero di farlo, io (come altri che posso leggere) probabilmente continuerò a girare con la mia attuale "astronave"
e allora goditela senza dare del ladro a chi lavora
 
ottovalvole ha scritto:
pphomebox ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
in tutto questo metteteci le garanzie di 5 o 7 anni a chilometraggio limitato. comunque sono della stessa opinione di edomc e mauro65.

potresti gentilmente indicarmi quale commerciante offre garanzie del genere sull'usato? magari va premiato
ma ci sei o ci fai? tutte le giapponesi danno 5 anni di garanzia, la kia 7 e lo sanno anche i bambini dell'asilo......
Se non sbaglio le giapponesi danno 3 anni di garanzia (100.000km), non 5.
Forse Toyota su alcuni componenti dell ibrido arriva a 5.
Kia 7 e forse Hyundai 5. Ma questo è un discorso sul nuovo.
 
mpcrv ha scritto:
si aggiunge anche:
ciao superpapà :D

+ provvigioni su finanziamenti
sì ma è un discorso complesso, le provvigioni sono buone su finanziamenti con tassi da rapina, però le aggressive campagne delle finanziare captive rendono "difficile" ai venditori proporre "alternative" ... comunque tutto fa brodo, ma direi che il grosso di questi premi lo si ottine con i finanziamenti sull'usato (al solito)

+ alte % su accessori poposti alla vendita
, vero, anche fino al 30%

+ % pratiche automobilistiche per trapassi
dipende dalle case, alcune lasciano mano libera ai conce per permettere di recuperare qualcosa sugli eccessivamente bassi contributi preconsegna, altre ci stanno attente, in ogni caso di solito il rapporto sta con l'agenzia di fiducia che tratta all'ingrosso ;)

+ bonus annuali x raggiungimento fatturati
.....poi mi dice un concessionario storico di una nota casa, mio conoscente, che gli fanno pagare anche le "tute" da officina marchiate...
misteri....
Questi due punti sono indissolubilmente legati. I premi sono atribuiti non soltanto al mero raggiuongimento di un tot di targhe in un dato periodo, non solo al "mix" di vendita (devi vendere un "paniere" di modelli con una dotazione media di accessori), ma anche a millemila variabili che di fatto legano con un cappio scorsoio il conce all'importatore o alla casa madre.
Ti faccio un esempio sull'arredamento dei locali di vendita.
Lo "stile" deve essere approvato dalla Casa (e fin qui la cosa ha una sua logica), poi la Casa ti "suggerisce" dei fornitori specifici (o ti fornisce diretatmenet l'arerdo), ovviamente a prezzi mostruosamente più elevati del mercato (la stessa tipologia scrivania che io pagherei 400+Iva il conce la paga il doppio se non il triplo). Ovviamente, in ossequio alle varie niormative, il conce non ha alcun obbligo di acquistare dai "fornitori appovati" le linee di arredo "suggerite" (il conce non è una filiale della Casa ma un'organizzazione indipendente), solo che in sede di verifica ispettiva periodica l'arredo fa "punteggio".
Se poi passiamo al reparto officina, i banchi tester "ufficiali" monomarca costano anche più dei banchi tester "multimarca indipendenti".
E così via con tutto quel che ne segue.

Chiaro che cerchino di rifarsi dalle perdite sul nuovo (perché mettiamioci in testa che spesso oggi i conce vendono il nuovo in perdita, se consideriuamo tutto il centro di costo del "nuovo") con le uniche due leve disponibili, l'usato e ed il service (l'olio che, se del tipo long life, prezza a listino 25/30 euro e poi bontà loro te lo scontano a 20/25 lo pagano 5/6 euro dall'importatore che a sua volta lo paga la metà ...)

Negli anni buoni alcuni (non tutti) conce ci hanno marciato alla grande (ed altri hanno sempplicemenet vivacchiato grazie alle linee di credito bancarie), ma ora sono davvero l'anello più debole della catena (il consumatore può almeno decisdere di non cambiare auto, ma il conce non può rifiutare di prendere le vetture che gli vengono asegnate d'ufficio e per le quali il pagamento avviene a mezzo di rid preautorizzato ancor prima che l'auto scenda dalla bisarca :rolleyes: )

Torno ancora sulle campagne promo "tasso zero" e simile delel finanziarie captive. Va tenuto conto che il costo di fabbricazione diretto di una vettura (manodopera pezzi e costo orario impianti senza ammortamento degli investimeti) è di crca un terzo rispetto ai listini; poi bisogna aggiungere una quota molto elevata di "comunicazione" (la pubblicità) che sui modelli più economici può arrivare anche al 20% del listino. Insomma, in tempi come questi le Case possono decidere di aumenatre la durata degli impianti (classico esempio Fiat con la Punto) e vendere a "prezzi marginali", decidendo ciè di "paga" oneri finanziari (che a Sava i soldi non glielo prestano mica gratis, e non avendo lo statutus di banca come VW Bank ad esempio non ha potuto accedere ai finanziamenti BCE all'1%, ma qui andiamo O.T) anziché "impianti"
 
pphomebox ha scritto:
guarda...ti ho già scritto che rispetto ma non condivido, ma tu insisti a proporre le stesse tesi, quindi mi sento di sottolineare i punti deboli che trovo...
il primo in assoluto è una sorpresa, ma come, in un altro thread non avevi scritto che non avevi mai venduto nulla in vita tua?!? e adesso scrivi che l'usato te lo vendi da te?!?magari mi sbaglio, poi vado a controllare...

Non sbagli, l'ho detto e lo confermo. Ho comprato una sola auto in vita, che ho affiancato a una che i miei genitori mi avevano già comprato nel 2009. Non ho mai dato dentro un usato. Ho soamente utilizzato un io impersonale. Nella lingua italiana, serve per far proprie crcostanze che non riguardano la persona che parla, ma per le quale ci si sente parecchio legati, o si vuole enfatizzare. L'ho usato erroneamente anche in una discssione in Off Topic, si tratta di una forma colloquiale della lingua parlata, poco si addice allo scritto. E' un po' come il dativo etico: se io dico "Cosa mi compri una Porsche che è da cafoni", non significa che tu (impersonale, a scanso di equivoci) stia comprando a me la Porshce, ma io uso il "mi" per enfatizzare il discorso.

il secondo...ma...dici sul serio quando scrivi che cambiare l'auto prima dei dieci anni o 240000km è uno sfizio?!? con tutte le magagne e le rotture di scatole che si sentono in giro anche sui modelli nuovi, con i problemi che creano le case e i concessionari anche in garanzia, senza tenere conto che l'auto è un prodotto complesso, che spesso deve coprire delle esigenze che nel tempo cambiano e che sono strettamente legate alla capacità di spesa del momento?
...per me il tuo ragionamento non si adatta alla maggioranza degli automobilisti, che però ormai visto l'andazzo sono costretti a tirare avanti sperando di non avere magagne!
Io vedo in giro tantissime auto di molti anni, e, presumibilmente, con chilometraggi elevati. Anche altri utenti, sopra, hanno fatto vanto delle percorrenze raggiunte dalle proprie macchine. Una delle mie due auto ha 9 anni, e va come un orologio. In famiglia avevamo una Ulysse che ci venne rubata alla veneranda età di 12 anni, e avevamo intenzione di tenerla ancora a lungo. Una corretta manutenzione fa già un ottimo lavoro di prevenzione danni, ed è normale e logico sotituire dei componenti in via preventiva. Comunque, queste spese, difficilmente raggiungeranno i 10.000? che ci vogliono per una segmento B quasi base. Quindi, rimango della mia opinione. Cambiare auto è uno sfizio.

il terzo è il prezzo: DOVREBBE essere stabilito dal mercato, NON da eurotax o dal singolo concessionario che non viene messo in concorrenza con gli altri: se compri al prezzo indicato fai CON MOLTA PROBABILITÀ beneficienza, anche senza permuta, perché il commerciante (anche da quello che si può leggere nei vari commenti) si tiene un margine ulteriore di trattativa, dopo essersi già posizionato MOLTO lontano dal valore eurotax vendite (e anche quotauto)

Il valore dell'auto, infatti, è stabilito dal mercato. Se non fosse che una delle due parti dev guadagnarci sopra. E' logico che, se questa deve vendere ai prezzi di mercato, contando che ha altre spese, non solamente in denaro, da metterci sopra, non può pagarti ol valore di ercato della tua auto, ma dovrà stare sensibilmente sotto.

...e poi...I SOGNI...scusa ma questa non riesco a leggerla...secondo te comprando la mia auto attuale ho realizzato un sogno e il sogno lo do via dopo due/tre anni?
per me un sogno realizzato è per tutta la vita, magari invecchiando non ne farei l'auto principale, ma ne andrei a comperare un'altra e NON avrei usato da permutare...
se compro un'auto un po' più accessoriata o con un motore un po' più performante lo faccio unicamente per cercare un minimo di piacere di guida in quei pochi momenti di libertà dal traffico e dagli impegni lavorativi...i sogni...mah!?!

Quante parole per la frase "lauto dei sogni". Anche questa, era per enfatizzare il discorso, intendevo l'auto che una persona vuole comprare, indipendentemente che questa sia il sogno della vita, o che sia una monovolume media per trasportare la famiglia o l'utilitaria per il casa-lavoro. Anche in questo caso, era una forma enfatica.

in ultimo ti segnalo che hai quotato Mauro 65 che afferma che il concessionario guadagna più dall'usato che dal nuovo, mentre tu scrivi che il commerciante elargisce "favori" nel ritirare queste "rogne" di usato...
Dipende moltissimo dall'uato. Se uno porta in permuta una Passat V6 benzina, quasi sicuramente questa finirà a prezzo di costo, o quasi, nei paesi dell'Est, e la concessionaria non ci avrà guadagnato quasi nulla. Idem se uno si presenta con una Daihatsu Materia arancione. Chiaro, su una Golf turbodiesel grigia, Ancora, su una vettura di 10 anni, anche li i guadagni saranno risicati. Senza contare che, le spese che ha una concessionaria, sono enormi, e vanno anche quelle ripartite sul venduto, nuovo o usato che sia. Comunque, un'auto di 7 anni e 80.000km che viene ritirata con valore 1.500? Eurotax blu, viene valutata su Eurotax giallo circa 1.000? in più, e non viene certo messa in vendita a 6.000? come affermato dall'utente in paertura. In quei 1.000?, devono metterci tutta una serie di costi fissi e variabili. Quanti ne resteranno in tasca al concessionario? 2-300? E non mi pare che si vendano tutte queste macchine, ultimamente.

mi sembra che si comincino a portare degli argomenti pretestuosi per evitare l'argomento...invito chiunque a portare dei NUMERI VERIFICABILI sui quali confrontarsi...perché alla fine, se non fosse chiaro, ognuno spende i propri soldi come preferisce...e se ritiene di volerli regalare ai commercianti d'auto, si accomodi pure
D'accordissimo, ognuno spende, o non incassa, i propri soldi come vuole.

personalmente lo ritengo un furto quasi legalizzato

Per me si tratta soamente di una normale legge di mercato. Il servizio di permuta viene richiesto, e se molti accettano le condizioni della concessionaria, significa che il prezzo è quello giusto. Se, al contrario, si pretende qualcosa di più, ci si arrangi.
 
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