<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nessuna provocazione, lo giuro...! | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Nessuna provocazione, lo giuro...!

jackari ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
ilopan ha scritto:
Nessuna provocazione, a me non interessa quello che pensa il CDA Fiat ma mi farebbe piacere sapere se qualcuno avrebbe comprato Fiat anzichè 208 o Clio o Yaris se avesse avuto una scelta alternativa alla solita Punto.
La voce popolare, a questo serve un ragionamento fatto tra noi.
L'ho detto è una roba stracotta come ragionamento, ma secondo me gli altri brand hanno anticipato modelli che stanno dando sopravvivenza al marchio.
Io avrei ragionato come il CDA Fiat, ma il mercato comuque sta rispondendo sui nuovi modelli.
Questo è il sunto del ragionamento.
Lungi da me da fare l'economista, non so farmi manco i conti di casa, figuriamoci quelli degli altri.
e noi t'abbiamo risposto che probabilmente quei modelli nuovi stanno creando ulteriori debiti, se per riprendere l'investimento si devono vendere 2000 vetture al mese e invece se ne vendono 1000 che succede? Alla fine con la crisi che c'è la macchina la si cambia solo per necessità, sono finiti i tempi dei capricci e quando si ha la necessità di cambiare macchina si sceglie quella che conviene, poco importa se è sul mercato da 5 anni o da 1. Io al posto di Peugeot e Renault avrei proposto un restyling o meglio....avrei ritardato il restyling di metà carriera di 18 mesi e ritardato l'uscita di queste nuove....probabilmente avrebbero venduto qualche macchina in meno ma i conti sarebbero meno rossi. Ragà i dati di vendita sono relativi, si possono vendere milioni di macchine sempre aggiornate e fresce ma avere una cassa vuota (anzi piena di debiti) oppure poche macchine vecchiotte ma che portano utili. A noi consumatori conviene la prima ma l'imprenditore la seconda.....l'equilibrio sta al centro. Ne la Fiat ne gli altri stanno al centro.

se però si fanno i modelli nuovi al risparmio (come psa e renault) ed allo stesso tempo si chiudono alcuni stabilimenti magari si fanno utili vendendo le 1000 auto al mese...piuttosto che andare a produrre senza costi e senza tasse e pretendere di vendere auto normali al prezzo di premium (mi riferisco a serbia e 500L se non si era capito). insomma nella strategia di prodotto fiat c'è tanto da criticare

in ogni caso va bene risparmiare ma ora si è arrivati al punto del non ritorno...non si possono non rinnovare prodotti core come la punto
e bisogna considerare che le dimensioni del mercato attuale potrebbero non essere anormali...ma potrebbero essere quelle corrette.
la ns. economia è stata distrutta negli ultimi dieci sostenuta sono dalla droga del credito facile

forse marchionne aspetta l'uscita dall'euro

????? allora meglio chiudere gli stabilimenti? quindi Marchionne è criticabile sia se intende chiudere fabbriche in Italia, idem se non chiude ed allo stesso tempo apre in Serbia.... poi mi chiedo come si faccia a produrre senza costi, te le regalano le materie prime ed i componenti???
Discorso incomprensibile il tuo.
 
ilSagittario ha scritto:
Vero ma quali e quante sono le giapponesi che oggi possono portare via mercato alla Punto, di questa vettura stiamo parlando, che la Uno non aveva?
Per esempio la Yaris? Nel mese di maggio ne sono state vendute in Italia 2500, impossibile una cifra così negli anni 80.
 
Knowledge ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Vero ma quali e quante sono le giapponesi che oggi possono portare via mercato alla Punto, di questa vettura stiamo parlando, che la Uno non aveva?
Per esempio la Yaris? Nel mese di maggio ne sono state vendute in Italia 2500, impossibile una cifra così negli anni 80.

La Yaris non esiste mica da oggi ... correva l'anno 1999 e c'era già la Micra che vendeva discretamente bene eppure la Punto era li in cima.

Se la punto oggi soffre non è mica per la maggior concorrenza di un paio di modelli che ai tempi della Uno non c'erano (tra le altre cose la Uno oggi sarebbe una seg. A). Seppur sempre valida, e per me ancora piacevole come linea, la Punto è una vettura vecchia che deve trovare urgentemente una degna erede.

Le cose, e le cause, hanno un nome ed un cognome .... bussare casa Marchionne
 
ilSagittario ha scritto:
Knowledge ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Vero ma quali e quante sono le giapponesi che oggi possono portare via mercato alla Punto, di questa vettura stiamo parlando, che la Uno non aveva?
Per esempio la Yaris? Nel mese di maggio ne sono state vendute in Italia 2500, impossibile una cifra così negli anni 80.

La Yaris non esiste mica da oggi ... correva l'anno 1999 e c'era già la Micra che vendeva discretamente bene eppure la Punto era li in cima.

Se la punto oggi soffre non è mica per la maggior concorrenza di un paio di modelli che ai tempi della Uno non c'erano (tra le altre cose la Uno oggi sarebbe una seg. A). Seppur sempre valida, e per me ancora piacevole come linea, la Punto è una vettura vecchia che deve trovare urgentemente una degna erede.

Le cose, e le cause, hanno un nome ed un cognome .... bussare casa Marchionne
prima della Micra e della Yaris non c'era granchè di decente in giappone o quantomeno c'erano delle vetture totalmente lontane dai nostri gusti. Mi ricordo certe macchinette piccole,strette e alte, la Suzuki Wagon R+ chi se la ricorda? Sembrava davvero un furgone tamponato! Poi hanno fatto il modello nuovo e venduto pure col marchio Opel, quello era già potabile. Ricordo delle Dahiatsu troppo strane e la simpaticissima Mazda 121 tonda e 2 volumi e mezzo......oltre ai gusti c'era anche la paura a comprare un prodotto giapponese, i ricambi, l'assistenza ecc ecc.....ma la stessa paura c'era anche per le vetture europee, si comprava più facilmente una Fiat proprio per questo motivo anche se non era nelle nostre preferenze. Ovviamente oggi le cose sono cambiate.
 
ilSagittario ha scritto:
Se la punto oggi soffre non è mica per la maggior concorrenza di un paio di modelli che ai tempi della Uno non c'erano (tra le altre cose la Uno oggi sarebbe una seg. A). Seppur sempre valida, e per me ancora piacevole come linea, la Punto è una vettura vecchia che deve trovare urgentemente una degna erede.

Le cose, e le cause, hanno un nome ed un cognome .... bussare casa Marchionne
Se è vero che la Punto va rinfrescata, a me sorprende il fatto che sia seconda in Italia e preferita di gran lunga alla concorrenza (nel nostro paese) nonostante progetti nuovi come 208 e Clio. E' un risultato strabiliante per un modello di 8 anni.
Invece il problema vero è la Bravo, non risulta neanche tra i primi 50 posti nel nostro paese, una cosa mai successa fino ad ora.
Ma la cosa ancora più strana, è che della Bravo non si parla mai, ma si parla sempre della Punto, un'auto al secondo posto.
 
ottovalvole ha scritto:
prima della Micra e della Yaris non c'era granchè di decente in giappone o quantomeno c'erano delle vetture totalmente lontane dai nostri gusti. Mi ricordo certe macchinette piccole,strette e alte, la Suzuki Wagon R+ chi se la ricorda? Sembrava davvero un furgone tamponato! Poi hanno fatto il modello nuovo e venduto pure col marchio Opel, quello era già potabile. Ricordo delle Dahiatsu troppo strane e la simpaticissima Mazda 121 tonda e 2 volumi e mezzo......oltre ai gusti c'era anche la paura a comprare un prodotto giapponese, i ricambi, l'assistenza ecc ecc.....ma la stessa paura c'era anche per le vetture europee, si comprava più facilmente una Fiat proprio per questo motivo anche se non era nelle nostre preferenze. Ovviamente oggi le cose sono cambiate.
Infatti sono due periodi storici imparagonabili, e ci si scorda che la Uno venne tenuta in produzione per ben 10 anni! La Punto ne ha 8 e sono già 2 anni che la gente scrive di cambiarla...
 
Knowledge ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Se la punto oggi soffre non è mica per la maggior concorrenza di un paio di modelli che ai tempi della Uno non c'erano (tra le altre cose la Uno oggi sarebbe una seg. A). Seppur sempre valida, e per me ancora piacevole come linea, la Punto è una vettura vecchia che deve trovare urgentemente una degna erede.

Le cose, e le cause, hanno un nome ed un cognome .... bussare casa Marchionne
Se è vero che la Punto va rinfrescata, a me sorprende il fatto che sia seconda in Italia e preferita di gran lunga alla concorrenza (nel nostro paese) nonostante progetti nuovi come 208 e Clio. E' un risultato strabiliante per un modello di 8 anni.
Invece il problema vero è la Bravo, non risulta neanche tra i primi 50 posti nel nostro paese, una cosa mai successa fino ad ora.
Ma la cosa ancora più strana, è che della Bravo non si parla mai, ma si parla sempre della Punto, un'auto al secondo posto.

La produzione Fiat, lasciamo da parte gli States che sono un'altra realtà a noi troppo distante, si basa fondamentalmente su 2 modelli uno dei quali è la Punto. Se questa comincia a dare segni di debolezza la vedo "grigia" per l'immediato futuro; non ci vuole mica molto per passare da vendite decenti a vendite scarse e siccome la nuova non è nemmeno all'orizzonte è normale che se ne discuta.

Sulla Bravo hai ragione però, scusatemi se sembro un disco rotto, è la normale conseguenza nell'aver abbandonato determinati segmenti: la gente si abitua in fretta ed identifica la Fiat come la fabbrica delle utilitarie o poco più ... siccome il seg. C è ampiamente popolato da validi modelli la Bravo è già ben che dimenticata.
 
Knowledge ha scritto:
Se è vero che la Punto va rinfrescata, a me sorprende il fatto che sia seconda in Italia e preferita di gran lunga alla concorrenza (nel nostro paese) nonostante progetti nuovi come 208 e Clio. E' un risultato strabiliante per un modello di 8 anni.
Eppoi si dice che gli italiani sono esterofili...
 
Chinaglia9 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Chinaglia9 ha scritto:
gabrielelucio ha scritto:
la mossa di Marchionne è stata sbagliata... è proprio in periodo di crisi che si deve cercare di non mollare... basta appunto vedere i marchi francesi, praticamente resuscitati.. Si è concetrato sulle americanate, vedi le Lancia rimarchiate, un flop colossale, tralasciando alfa e fiat.. la Punto non avrà un'erede.. così come Bravo.. Giulietta e Mito necessitano di un restyling che chissà quando arriverà... e intanto gli altri fanno i soldi...

marchi francesi resuscitati?i numeri dicono altro e comunque fare numeri maggiori non impilca che si guadagna di piu',anzi,quindi che soldi fanno?non li fanno,anzi fanno passivi sempre piu' ampi visto che PSA e' sempre piu' con le pezze al deretano,visto che e' costretta a svendere anche la 208 e anche Renault e Citroen calano pesantemente,basta vedere i numeri...Punto l'erede l'avra' eccome,ma uscira' quando il mercato avra' basi piu' solide,adesso spazio ai modelli che danno piu' garanzie di fare utili,come la 500L...ergo la strategia del maglionato,sta pagando eccome...

Bah io ho i miei dubbi. L'unica sicurezza è che i mercati tutti sono sempre in crisi. Nessuno, Marchionne compreso ha la certezza di aver intrapreso la gusta strada. Da clienti si vuole una gamma ben più ampia e aggiornata.
Quale sarebbe il parametro per cui con la 500L si fanno utili e con una ipotetica nuova Punto no?

Quello che PSA co nmilamodelli non sta facendo con 208 e le altre novita' presentate...anche i conti di Renault non sono cosi floridi,visto che cala anche in Francia pur in presenza di modelli nuovi come la Captur e la nuova Clio sopratutto...

Non è una risposta...
 
ilSagittario ha scritto:
Knowledge ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Vero ma quali e quante sono le giapponesi che oggi possono portare via mercato alla Punto, di questa vettura stiamo parlando, che la Uno non aveva?
Per esempio la Yaris? Nel mese di maggio ne sono state vendute in Italia 2500, impossibile una cifra così negli anni 80.

La Yaris non esiste mica da oggi ... correva l'anno 1999 e c'era già la Micra che vendeva discretamente bene eppure la Punto era li in cima.

Se la punto oggi soffre non è mica per la maggior concorrenza di un paio di modelli che ai tempi della Uno non c'erano (tra le altre cose la Uno oggi sarebbe una seg. A). Seppur sempre valida, e per me ancora piacevole come linea, la Punto è una vettura vecchia che deve trovare urgentemente una degna erede.

Le cose, e le cause, hanno un nome ed un cognome .... bussare casa Marchionne

Un paio di modelli???? tra seg A e B semmai una caterva di modelli in più oggi, una scelta vastissima inimaginabile tra gli anni 80/90, con marchi ai tempi inesistenti e poco conosciuti, per di più, oggi con varianti tipo quella dei piccoli monovolumi, che ai tempi non esistevano.
 
modus72 ha scritto:
Knowledge ha scritto:
Se è vero che la Punto va rinfrescata, a me sorprende il fatto che sia seconda in Italia e preferita di gran lunga alla concorrenza (nel nostro paese) nonostante progetti nuovi come 208 e Clio. E' un risultato strabiliante per un modello di 8 anni.
Eppoi si dice che gli italiani sono esterofili...

pieno ed è palese!
 
gabrielelucio ha scritto:
E poi un'altra cosa... avete notato l'assemblaggio esterno delle auto del gruppo fiat prodotte in Italia? La nuova ypsilon ha dei disallineamenti nella carrozzeria che fanno paura... se ne vedono alcune in giro che sembrano avere il cofano motore aperto! Nella nostra punto del 2011 il cofano del bagagliaio è talmente disassato che ci passa quasi un dito.. Va bene spostare la produzione in Italia, ma che almeno le auto vengano realizzate con decenza...

la nuova ypsilon è fatta in polonia...
 
Sarà ... ma x quanto riguarda il business europeo la figura di marchionne mi sembra quella di un curatore fallimentare.

Non basta una 500L (di cui ne vedo tante, a me sembra letteralmente un insulto al buon gusto, non solo automobilistico, ma del resto si sono vendute anche tante Idea e Multipla) a tenere in linea di galleggiamento un gruppo in costante calo di quote di mercato.

Credo gli interessi mantenere ben vivi i marchi ad alto valore aggiunto per i quali produrre in Italia non è - dal suo punto di vista - antieconomico.

Per inciso, mi riferisco a Ferrari e Maserati: Alfa e soprattutto Lancia sono state mandate al macero e questo è uno scempio perpretato al patrimonio e alla storia automobilistica di questa nazione.
 
liuc30 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Knowledge ha scritto:
Se è vero che la Punto va rinfrescata, a me sorprende il fatto che sia seconda in Italia e preferita di gran lunga alla concorrenza (nel nostro paese) nonostante progetti nuovi come 208 e Clio. E' un risultato strabiliante per un modello di 8 anni.
Eppoi si dice che gli italiani sono esterofili...

pieno ed è palese!
Come no! Con il listino Fiat qualsiasi altra casa sarebbe già fallita da tempo, qui invece trova ancora qualcuno che mantiene una Punto di 8 anni al secondo posto nelle vendite e un plumcake con le ruote al primo delle monovolume... Prova a guardarti intorno, valà....
 
modus72 ha scritto:
Come no! Con il listino Fiat qualsiasi altra casa sarebbe già fallita da tempo, qui invece trova ancora qualcuno che mantiene una Punto di 8 anni al secondo posto nelle vendite e un plumcake con le ruote al primo delle monovolume... Prova a guardarti intorno, valà....
la fiat sarebbe già fallita da tempo senza i vari aiuti palesi ed occulti di cui ben sappiamo , non trovo così disdicevole che la punto trovi ancora acquirenti, sai benissimo anche tu che poveretta è solo vecchia ma è un modello che ha una sua validità di fondo, venisse riproposta con la medesima gamma di motori ma con linea aggiornata risalirebbe la classifica di vendite.
Sulla 500l dissento, è un plumcake al pari dei modelli della sua fascia di mercato, non per essere inutilmente polemico visto che avrai capito dal forum alfa che non sono esattamente un tifoso fiat, ma nel settore multispazio non è che gli stranieri (tutti) producano meraviglie, la 500l sta nel mucchio
 
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