<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Neopatentati legge i***ta | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Neopatentati legge i***ta

DI solito non arrivano a creare nuovi divieti senza che ci sia stata una causa scatenante.
In questo caso, come nel limite di 100 orari in autostrada, credo sia palese l'intento del legislatore di porre un freno ai neopatentati, in modo da consentire l'uso dell'auto ma a velocità ridotta, in modo da aumentare le capacità pratiche del guidatore e fargli acquisire quella dimestichezza necessaria all'uso della vettura nella circolazione ordinaria senza un accompagnatore esperto di fianco.
Il limite 100 evidentemente non è stato ritenuto sufficiente, così come non sembra sufficiente la limitazione del tasso alcolemico...
Si è imposto quindi un limite di potenza/tara, in modo da cercare di limitare l'uso di vetture a medio-alte prestazioni.

Il problema è stato lo scontrarsi della norma con la realtà economica italiana, che di fatto per molti si è trasformata in un blocco di un anno all'uso della (spesso) unica vettura disponibile in casa.

Possiamo magari avanzare proposte di miglioramento, ma non possiamo negare che ancora una volta la colpa del nuovo divieto è dei cittadini che hanno passato il segno, come accade sistematicamente in Italia.

Io proporrei di lasciare il limite dei 100 in autostrada, che non mi sembra una cosa negativa (viste anche le scarse capacità di chi esce dalla scuola guida) e di inserire un'eccezione al limite potenza/tara in caso di guida accompagnata (d'altronde col foglio rosa non c'è limite, perchè da patentati accompagnati si dovrebbe essere meno capaci? Semmai l'opposto...).
O di rivedere leggermente al rialzo tale limite, dando un'occhiata alle caratteristiche medie delle vetture in commercio. La legge attuale blocca anche auto poco prestanti, tra cui diverse citycar.

io invece ritengo che tante limitazioni, compresa quella dei 100 in autostrada, potrebbero essere risolte formando bene alle autoscuole. Vorrei far notare che in tanti paesi europei c´è l´obbligo di un minimo di ore di guida di cui una parte in autostrada, una parte in città una parte di notte. E il tutto con una macchina di potenza minima definita (l´autoscuola "povera" della mia zona ha una golf GTI). E qua i neopatentati non hanno limiti ad hoc (e quindi se riescono in autostrada possono viaggiare a millemila all´ora non essendoci limiti) e possono guidare la qualunque, eppure non si uccidono...perchè? tutti fenomeni? No, ma con una preparazione adeguata anzichè a membro di segugio.
La mia esperienza di scuola guida in Italia?(visto che lì ho fatto la patente) 2 (si..due) ore di guide perchè sapevo guidare (a 10 anni facevo le derapate in cortile con la 126 bis, bella cosa la trazione posterire :)) anche nel traffico (dai 16 col 125, mi ero rifiutato di prendere il 50ino prima) esame e via...a volte becchi quelli che sono in grado ma in generale è una preparazione insufficente.
 
Ultima modifica:
i corsi di guida sicura costano un botto.
gia' ora, per prendere la patente, un millino parte sicuro.
se ci mettiamo un corso di guida sicura, non ne bastano 2 o 3 mila

Ho fatto un conto riguardo ai soldi che devo alla mia autoscuola (Non ho fatto neanche l'esame di teoria). Finora ho pagato 200 euro; con i bollettini obbligatori e i restanti 150 euro che devo ancra pagare (Credo che questi ultimi siano per le guide) arrivo a 434 euro. Quindi il millino nel mio caso non parte. Riguardo ai costi dei corsi di guida sicura, ho letto che costano dai 750 ai 1000, più l'IVA. Ma ho anche letto che l'ACI due anni fa ha chiesto l'obbligatorietà di un corso di guida sicura, finanziato dalle multe, ma solo per gli stranieri che convertono la loro patente di guida in Italia.
 
io invece ritengo che tante limitazioni, compresa quella dei 100 in autostrada, potrebbero essere risolte formando bene alle autoscuole. Vorrei far notare che in tanti paesi europei c´è l´obbligo di un minimo di ore di guida di cui una parte in autostrada, una parte in città una parte di notte. E il tutto con una macchina di potenza minima definita (l´autoscuola "povera" della mia zona ha una golf GTI). E qua i neopatentati non hanno limiti ad hoc (e quindi se riescono in autostrada possono viaggiare a millemila all´ora non essendoci limiti) e possono guidare la qualunque, eppure non si uccidono...perchè? tutti fenomeni? No, ma con una preparazione adeguata anzichè a membro di segugio.
La mia esperienza di scuola guida in Italia?(visto che lì ho fatto la patente) 2 (si..due) ore di guide perchè sapevo guidare (a 10 anni facevo le derapate in cortile con la 126 bis, bella cosa la trazione posterire :)) anche nel traffico (dai 16 col 125, mi ero rifiutato di prendere il 50ino prima) esame e via...a volte becchi quelli che sono in grado ma in generale è una preparazione insufficente.
Già. Solo che già ora la patente costa come un'utilitaria usata.
Aggiungendo corsi di formazione costerebbe come un'auto seminuova.

Oggi gli esami e la preparazione non sono quelli di qualche anno fa, sono 6 le ore di pratica minime obbligatorie e in condizioni diverse. 2 autostrada, 2 guida notturna, ecc...
Le limitazioni di dovrebbero consentire di migliorare col tempo, a tue spese.

Con un costo ipotetico di 4 mila€ (patente con corsi di guida sicura) ci sarebbe un crollo del numero di patentati, l'unico risvolto positivo sarebbe forse avere meno auto in circolazione. Ma con più famiglie non residenti in città (scarsi mezzi pubblici) indebitate fino al collo.
 
Già. Solo che già ora la patente costa come un'utilitaria usata.
Aggiungendo corsi di formazione costerebbe come un'auto seminuova.

Oggi gli esami e la preparazione non sono quelli di qualche anno fa, sono 6 le ore di pratica minime obbligatorie e in condizioni diverse. 2 autostrada, 2 guida notturna, ecc...
Le limitazioni di dovrebbero consentire di migliorare col tempo, a tue spese.

Con un costo ipotetico di 4 mila€ (patente con corsi di guida sicura) ci sarebbe un crollo del numero di patentati, l'unico risvolto positivo sarebbe forse avere meno auto in circolazione. Ma con più famiglie non residenti in città (scarsi mezzi pubblici) indebitate fino al collo.
a 4 mila euro non arrivi nemmeno in Germania, che ha costi dei servizi (ovvero quando devi pagare lo stipendio di qualcuno che segue te) più alti che in Italia, arrivi a 1500-1900€ mediamente, mettiamoci pure 3mila euro. Se è il prezzo per avere una formazione adeguata ben venga. Eventualmente con aiuti per le famiglie meno abbienti. Non è necessario nè un diritto avere la patente, inoltre 1000 euro un utilitaria usata? MOLTO usata. Forse se è un costo proibitivo sarebbe meglio reindirizzarsi su varianti meno costose di trasporto (mezzi, moto, scooter, passaggi da amici o conoscenti che fanno la stessa strada...) e anche le finanze familiari alla lunga ringrazieranno..
 
Io introdurrei lezioni di teoria alle superiori e il foglio rosa a 16 anni.
Quoto

Ma anche vere lezioni di guida sicura sarebbero molto importanti, magari a prezzi ridotti, calmierati

Ciò che fa il TCS in Svizzera per esempio mi sembra fantastico, una moltitudine di corsi, anche specialistici (oltre a quelli base e guida sicura, guida sulla neve, per senior, furgoni, cambio automatico, etc etc addirittura e-bike... a prezzi molto accessibili, a maggior ragione per i redditi svizzeri) magari l'ACI facesse corsi cosí
 
Ultima modifica:
a 4 mila euro non arrivi nemmeno in Germania, che ha costi dei servizi (ovvero quando devi pagare lo stipendio di qualcuno che segue te) più alti che in Italia, arrivi a 1500-1900€ mediamente, mettiamoci pure 3mila euro. Se è il prezzo per avere una formazione adeguata ben venga. Eventualmente con aiuti per le famiglie meno abbienti. Non è necessario nè un diritto avere la patente, inoltre 1000 euro un utilitaria usata? MOLTO usata. Forse se è un costo proibitivo sarebbe meglio reindirizzarsi su varianti meno costose di trasporto (mezzi, moto, scooter, passaggi da amici o conoscenti che fanno la stessa strada...) e anche le finanze familiari alla lunga ringrazieranno..
A leggerti conosci benissimo la tua realtà, meno quella italiana, che è il tema della discussione.
 
A leggerti conosci benissimo la tua realtà, meno quella italiana, che è il tema della discussione.
la conosco più che bene, ci ho vissuto fino a poco fa, e stiamo discutendo del cambiare una realtà che definire kafkiana è poco, anche perchè non mi farebbe piacere trasformare l´italia in una specie di chernobyl da cui stare alla larga, anzi, mi piacerebbe prima o poi tornarci...cerca di essere più preciso, mi piacerebbe sapere quale punto della realtà italiana non conosco..
 
Già. Solo che già ora la patente costa come un'utilitaria usata.
Aggiungendo corsi di formazione costerebbe come un'auto seminuova.

Oggi gli esami e la preparazione non sono quelli di qualche anno fa, sono 6 le ore di pratica minime obbligatorie e in condizioni diverse. 2 autostrada, 2 guida notturna, ecc...
Le limitazioni di dovrebbero consentire di migliorare col tempo, a tue spese.

Con un costo ipotetico di 4 mila€ (patente con corsi di guida sicura) ci sarebbe un crollo del numero di patentati, l'unico risvolto positivo sarebbe forse avere meno auto in circolazione. Ma con più famiglie non residenti in città (scarsi mezzi pubblici) indebitate fino al collo.

Ti sei informato per dire che i corsi di guida sicura costano così tanto? A me risulta che con i costi della patente che ho già citato prima e i costi del corso di guida sicura si può arrivare massimo a 1600-1700 euro.
 
io sono ormai qualche anno che non mi capita più di frequentare i corsi di guida, ho visto ora ad esempio quello che organizza la casa automobilistica con cui ci feci io il primo, nel ormai lontano 1997, ed i prezzi sono rimasti quelli riportati in euro, quindi circa 600 compreso di iva. Il corso è di un giorno e va dalla mattina alla sera, può sembrare poco ma al contrario oltre che a gettare le basi per le tecniche di guida forma anche una coscienza. Capisco che comunque è un aggravio di costi, ma se fossero reso obbligatori i costi potrebbero scendere e comunque è un investimento sulla sicurezza che credo tutti dovrebbero fare.
 
io sono ormai qualche anno che non mi capita più di frequentare i corsi di guida, ho visto ora ad esempio quello che organizza la casa automobilistica con cui ci feci io il primo, nel ormai lontano 1997, ed i prezzi sono rimasti quelli riportati in euro, quindi circa 600 compreso di iva. Il corso è di un giorno e va dalla mattina alla sera, può sembrare poco ma al contrario oltre che a gettare le basi per le tecniche di guida forma anche una coscienza. Capisco che comunque è un aggravio di costi, ma se fossero reso obbligatori i costi potrebbero scendere e comunque è un investimento sulla sicurezza che credo tutti dovrebbero fare.
Il preside della Scuola in cui andrei se facessi guida sicura non è lui
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ma questa persona
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non perchè il primo mi sta in quel posto, ma perchè il secondo è più vicino!
 
Secondo me è innegabile che le norme attuali hanno delle falle piuttosto grosse,nel caso in cui la famiglia del neopatentato non potesse permettersi di cambiare auto si rischia uno stop di un anno durante il quale il neopatentato si dimenticherebbe quel poco che ha imparato.
Però è evidente che la norma,per quanto imperfetta,risponde all'esigenza di tentare di tutelare i guidatori più giovani che quasi sempre sono impreparati e non a caso vengono considerati dalle assicurazioni la categoria più a rischio.
A me sembra che quasi nessuno tenga più di tanto alla formazione.
Non solo perchè non vengono spesi soldi per dei corsi,che costano meno di quanto si possa credere.
Ci sono anche dei corsi di guida sicura inclusi in quei cofanetti regalo da 99 euro.
Ma anche perchè penso che siano davvero pochi i genitori che sono disposti a sacrificare la domenica di riposo per far fare pratica ai figli.
Io conosco solo Agricolo che ha scritto più volte di aver fatto fare alla figlia un sacco di km quando aveva il foglio rosa.
La maggior parte dei genitori invece se ne frega,alcuni addirittura non fanno nemmeno guidare la propria auto ai figli e delegano solo all'autoscuola il compito di formarli.
Che da un certo punto di vista è corretto,l'istruttore professionista sicuramente insegnerà meglio rispetto a un normale guidatore,però spesso le guide sono talmente poche che il neopatentato fa davvero pochissima esperienza prima di sostenere l'esame pratico.
Forse se per primi i genitori fossero più interessati alla preparazione dei figli non servirebbero norme per limitare le possibilità dei neopatentati.
 
Io sono dell'avviso che cose di questo genere (scuola guida, ma per le revisioni auto è lo stesso) non possono essere delegati ai privati. È lo Stato che se lo deve assumere in prima persona, senza scopo di lucro: i privati hanno solo interesse che paghi e passi, altrimenti il cliente se ne va da un'altra parte dove è più facile.
 
Secondo me è innegabile che le norme attuali hanno delle falle piuttosto grosse,nel caso in cui la famiglia del neopatentato non potesse permettersi di cambiare auto si rischia uno stop di un anno durante il quale il neopatentato si dimenticherebbe quel poco che ha imparato.
Però è evidente che la norma,per quanto imperfetta,risponde all'esigenza di tentare di tutelare i guidatori più giovani che quasi sempre sono impreparati e non a caso vengono considerati dalle assicurazioni la categoria più a rischio.
A me sembra che quasi nessuno tenga più di tanto alla formazione.
Non solo perchè non vengono spesi soldi per dei corsi,che costano meno di quanto si possa credere.
Ci sono anche dei corsi di guida sicura inclusi in quei cofanetti regalo da 99 euro.
Ma anche perchè penso che siano davvero pochi i genitori che sono disposti a sacrificare la domenica di riposo per far fare pratica ai figli.
Io conosco solo Agricolo che ha scritto più volte di aver fatto fare alla figlia un sacco di km quando aveva il foglio rosa.
La maggior parte dei genitori invece se ne frega,alcuni addirittura non fanno nemmeno guidare la propria auto ai figli e delegano solo all'autoscuola il compito di formarli.
Che da un certo punto di vista è corretto,l'istruttore professionista sicuramente insegnerà meglio rispetto a un normale guidatore,però spesso le guide sono talmente poche che il neopatentato fa davvero pochissima esperienza prima di sostenere l'esame pratico.
Forse se per primi i genitori fossero più interessati alla preparazione dei figli non servirebbero norme per limitare le possibilità dei neopatentati.
I miei avevano preferito non farmi delle lezioni perché mi avrebbero confuso i metodi di insegnamento.
 
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