gasato70 ha scritto:
E questo è brutto... Perchè anch'io penso che da voi, essendoci stato in varie occasioni, trovo ci siano alcuni dei più bei posti di questa nostra ITALIA dove vivere...
Gasato, il tuo messaggio mi fa venire in mente i vari apprezzamenti verso la mia regione già sentiti ad esempio da Giogotti o da Serpinik. Di questo ti ringrazio.
Purtroppo io vi posso rendere partecipi della mia opinione ed esperienza da "insider", e purtroppo, se da un lato la nostra regione (grazie anche all'automia di cui gode) gode di eccellenze come ad esempio il sistema sanitario, dall'altra deve fare i conti con situazioni che si trascinano da troppo tempo e che, secondo la mia opinione, negli ultimi anni si sono accentuate.
Pensiamo già solo al discorso lavorativo: ovviamente da queste parti devi sapere bene (o sufficientemente bene a seconda dell'impiego) sia l'italiano che il tedesco. Pretendono che tu faccia un patentino di bilinguismo, per poter accedere ai posti pubblici. Ma al contempo ti chiedono di "dichiararti" appartenente all'uno o all'altro gruppo linguistico (secondo me sono due cose in controsenso, perché se sei bilingue, non importa a quale gruppo tu appartieni).
I miei genitori hanno sempre ritenuto importante che io imparassi il tedesco fin da subito, mandandomi ogni estate delle superiori in Germania, da 3 settimane fino a 3 mesi, facendomi fare tutti i patentini e certificati linguistici possibili. Tu pensi che nonostante questo, sia stato facile per me trovare lavoro? Per un posto in camera di commercio mi è stata preferita un'altra, perché io, nonostante soddisfassi tutti i requisiti, sono ITALIANA, mentre lei, con una laurea che valeva meno della mia, era di lingua TEDESCA.
Vogliamo parlare dei cartelli sui sentieri di montagna? Una volta erano bilingui, ora si è deciso che nella gran parte dei casi dovranno riportare la sola indicazione geografica in tedesco (tu pensa ad un turista, che ne so, piemontese, che, cartina alla mano, non capisce cosa sia indicato sul cartello, perché è come se fosse all'estero: è in un'altra lingua).
E le polemiche dei partiti politici di area tedesca quando abbiamo avuto l'adunata degli alpini lo scorso maggio? Ho sentito cose ignobili, cose di cui, da altoatesina, mi sono vergognata (mi sono vergognata all'idea che queste polemiche accogliessero persone di gran cuore, come lo sono gli alpini, venuti a Bolzano solamente con l'intento di partecipare ad una grande festa). Vogliamo parlare di quando ho saputo che i figli dei miei vicini di casa (famiglia di lingua tedesca, con 4 figli da età adolescenziale fino verso i 20 anni) hanno sputato dal balcone di casa, gridando varie offese, sopra la folla di alpini che passava sotto il nostro condominio? Sai cosa vuol dire questo? Che le nuove generazioni, nonostante tutti gli impegni della politica degli anni scorsi, stanno crescendo con un odio verso l'altro gruppo linguistico che inizia davvero a fare pensare. Purtroppo questo che ti ho appena fatto non è un caso isolato.
E come questo...tanti, troppi altri casi, che purtroppo, lo dico da italiana, non mi fanno per niente sentire a casa mia.
Detto questo, sono aperta ad ogni confronto, anche a quelli polemici e politici (che forse arriveranno in coda a questo mio post).