<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 287 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

Grazie mille per il benvenuto!! Che dire spero molto che sia la volta buona :) , penso di passare ancora da quelle parti e magari fare qualche foto con zoom "adeguato".

Un saluto a tutti!!
 
alfaromeo14716ts ha scritto:
Grazie mille per il benvenuto!! Che dire spero molto che sia la volta buona :) , penso di passare ancora da quelle parti e magari fare qualche foto con zoom "adeguato".

Un saluto a tutti!!
Porgo anche il mio benvenuto alla "vedetta" del "cantiere fantasma" :-o ;)
Buon forum
 
fpaol68 ha scritto:
Penso che in effetti può essere una chiave di lettura.
Nei documenti ufficiali allegati all'accordo di programma visibili nel sito del Comune di Arese risultano ancora di proprietà fiat immobiliare le aree del museo e la Palazzina Gardella.
Proverò oggi se ce la faccio a fare una ricerca con chiavi diverse nell'archivio dello sportello dell'edilizia del comune di Rho.
scusa ma perchè comune di rho ? il comune di arese dipende da rho dal punto di vista delle concessioni edilizie ?
 
franco58pv ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Penso che in effetti può essere una chiave di lettura.
Nei documenti ufficiali allegati all'accordo di programma visibili nel sito del Comune di Arese risultano ancora di proprietà fiat immobiliare le aree del museo e la Palazzina Gardella.
Proverò oggi se ce la faccio a fare una ricerca con chiavi diverse nell'archivio dello sportello dell'edilizia del comune di Rho.
scusa ma perchè comune di rho ? il comune di arese dipende da rho dal punto di vista delle concessioni edilizie ?

Ciao Franco, perchè l'area del museo e dell'ex centro tecnico fa parte del territorio del Comune di Rho. Sotto Arese ricade una parte dell'ex stabilimento e la Palazzina Gardella.
 
https://www.facebook.com/alfaclubmilano/photos/a.397148571159.182043.141894056159/10152452975771160/?type=1&theater

Al di là della diatriba fra club e Riar, leggendo le repliche emerge quanto da altri utenti qui sostenuto: ovvero che il ricorso sul vincolo non è mai stato ritirato, e che il pericolo di vendita di alcuni modelli è ancora reale
 
vecchioAlfista ha scritto:
https://www.facebook.com/alfaclubmilano/photos/a.397148571159.182043.141894056159/10152452975771160/?type=1&theater

Al di là della diatriba fra club e Riar, leggendo le repliche emerge quanto da altri utenti qui sostenuto: ovvero che il ricorso sul vincolo non è mai stato ritirato, e che il pericolo di vendita di alcuni modelli è ancora reale

Esatto caro Vecchio, è per questo che dobbiamo continuare a vigilare!!
La nuova offensiva di fiat è solo rimandata!
Io da parte mia continuerò a cercare un qualche riferimento circa i lavori, se sono effettivamente in corso o se è tutto fumo.

PS
Per quanto riguarda il riar non ci sono parole, sono solo contento di non essermici mai iscritto.
 
loopo ha scritto:
Ciao Fpaol.
Tutto fumo non saprei. Tanto fumo indubbiamente. Non per fare pressione, ma hai trovato qualcosa?
;-)

Ho provato anche io, ma non risulta nulla tra agosto e dicembre 2014.
Mancherebbe cercare sulle attività commerciali, ma bisogna registrarsi al sito....
 
Riporto un interessante articolo di Alfaclub Milano sul museo.

"Visto il clamore che la circolare del RIAR ha suscitato per aver scritto che la RL TF del 24 ex Lurani sia una ex del Museo Alfa Romeo, riteniamo opportuno smentire nuovamente Stefano d'Amico, per la tranquillità di tutti gli appassionati del marchio.
Ci spiace fare notare anche queste cose, ma visto il suo continuo impegno nel perseverare in cose futili e polemiche abbiamo deciso che ogni inesattezza la facciamo notare pubblicamente.
La stupenda RL TF del 24 ex Lurani non è affatto una ex del Museo Storico di Arese come affermato dal Presidente Riar.
Questa circolare è stata subito presa in seria considerazione dal Ministero dei Beni Culturali che ha chiesto informazioni.
Queste inesattezze non solo destano qualche preoccupazione da parte degli appassionati del marchio ma fanno anche capire che c'è la massima attenzione sul "nostro patrimonio" da parte delle istituzioni, soprattutto finchè c'è il vincolo dei Beni Culturali la collezione è al sicuro.
Aggiungiamo anche questa frase da tenere bene in mente:
Se noi OGGI abbiamo ancora una collezione Alfa Romeo lo dobbiamo unicamente al vincolo dei Beni Culturali.
Non alla Fiat o ai suoi tirapiedi.
Il problema semmai sarà dopo l'Expo, e ci spiace che Stefano d'Amico continui imperterrito a sminuire questo discorso o a "cantar vittoria" comportandosi così non fa gli interessi degli appassionati.
Ci piacerebbe anche che non divulgasse notizie false senza un benché minimo controllo.
Ci auguriamo che lo stesso RIAR smentisca quello che il suo presidente ha dichiarato.
A prova di questo vi alleghiamo la vera storia di questa RL, redatta da Fabio Morlacchi.
Un doppio lampeggio a tutti.

"La RLTF '24 ?ex Lurani?, ma non ?ex Museo Alfa Romeo?!
Si tratta del telaio n°11, una delle TF che disputarono la Targa Florio del '24.
Era dotata di monoblocco cilindri con alesaggio da 80 mm e albero motore con le
manovelle per la corsa da 120 mm, cioè con cilindrata di 3.620 cc.
Venne acquistata nel maggio del 1924 da F.W. Stiles, l'importatore inglese delle vettura del
Portello (Alfa Romeo British Sales Ltd di Londra), durante un viaggio a Milano presso l'Alfa
Romeo. Vista in un capannone, venne perfezionato l'acquisto e la RLTF '24 prese la via
per l'Inghilterra, dove venne dotata di carrozzeria in colore grigio con coda a punta,
serbatoi interni e parafanghi, dotata di fanali, motorino di avviamento e dinamo,
immatricolata nel marzo del '25 con targa XX5060. Venne spesso affittata a piloti privati e
utilizzò sia il monoblocco con cilindri da 76 mm e corsa da 110 mm (2.994 cc) che quello
per cilindrata da 3.620 cc. Nel 1936 era in cattive condizioni e cambia di mano per
l'ennesima volta, ripristinata con due carburatori Skinner Union al posto dello Zenith tricorpo originale, dotata di scatola cambio di una RLSS normale. Ma il motore era ancora
in grado di toccare i 5.000 giri, oltre 1.200 in fuorigiri (!).
Nel 1969 viene acquistata dal conte Giovannino Lurani, che la ripristina alle condizioni
originali di quando ha corso la Targa Florio nel 1924.
Le RLTF del Museo Alfa Romeo
Iniziamo con il modello del '24, visto che è un po' il pomo della discordia.
Si tratta di un telaio normale RL già presente in Alfa, adattato alle specifiche RLTF. Si
trovava al Museo Alfa Romeo, inaugurato nell'ottobre 1965 dal Presidente della
Repubblica Saragat, ubicato in due grandi sale all'interno dello stabilimento di Arese,
nell'edificio conosciuto come ?alveare? e dotato inizialmente di 20 vetture.
La carrozzeria venne ricostruita come quella dell'esemplare di Masetti (2° alla TF del '24)
nel ?Reparto Riordino vetture? per i festeggiamenti del 60° anniversario della fondazione
dell'Alfa Romeo. Vengono impiegate 750 ore per il restauro e, curiosità, la vettura non
marciante, definita ?manichino?, viene valutata 15.000.000 di lire nel 1971 (!).
Il modello del '23, dovrebbe avere il telaio giusto, ma era rimasto solo quello. Il motore
arriva dal Politecnico di Milano in cambio di un motore 2600, gli altri pezzi sono stati
recuperati un po' ovunque, anche da uno sfasciacarrozze.
Carrozzeria ricostruita durante il 1971, tempo di restauro-ricostruzione 550 ore,
valutazione... 15.000.000 di lire (sic!).
Ambedue non sono marcianti.
In conclusione, in base ai documenti in mio possesso e a ricerche bibliografiche non credo
proprio che la RLTF '24 nella Collezione Fonte sia mai appartenuta al Museo Alfa Romeo.
E' probabile che Lurani, grande alfista e bene introdotto in Alfa Romeo, l'abbia portata in
Alfa per qualche lavoro durante le fasi di restauro-rifacimento, partite nel 1969.
Dunque bufala o scarsa informazione?"
 
Non capisco perchè il presidente del RIAR pubblicizzi una notizia falsa, attraveso una circolare!
Ipotesi 1 -Forse è a conoscenza di fatti che noi non sappiamo e quindi la notizia è vera ma data troppo in anticipo!!
Ipotesi 2 - Ha voluto misurare la risonanza che una tale notizia avrebbe sortito. (Da quanto si legge anche al Ministero sembra si siano attivati per verificare la situazione!)
Ipotei 3 - Ha voluto tenere viva l'attenzione su questa situazione

Ribadisco un bell'esproprio per pubblica utilità del museo e delle nostre Alfa Storiche e chiudiamo questa storia scandalosa e vergognosa !!!
 
Gt_junior ha scritto:
loopo ha scritto:
Ciao Fpaol.
Tutto fumo non saprei. Tanto fumo indubbiamente. Non per fare pressione, ma hai trovato qualcosa?
;-)

Ho provato anche io, ma non risulta nulla tra agosto e dicembre 2014.
Mancherebbe cercare sulle attività commerciali, ma bisogna registrarsi al sito....

Molto strano il tutto.
 
Ex Batri ha scritto:
Non capisco perchè il presidente del RIAR pubblicizzi una notizia falsa, attraveso una circolare!
Ipotesi 1 -Forse è a conoscenza di fatti che noi non sappiamo e quindi la notizia è vera ma data troppo in anticipo!!
Ipotesi 2 - Ha voluto misurare la risonanza che una tale notizia avrebbe sortito. (Da quanto si legge anche al Ministero sembra si siano attivati per verificare la situazione!)
Ipotei 3 - Ha voluto tenere viva l'attenzione su questa situazione

Ribadisco un bell'esproprio per pubblica utilità del museo e delle nostre Alfa Storiche e chiudiamo questa storia scandalosa e vergognosa !!!

Ignoranza?
;-)
 
Gt_junior ha scritto:
loopo ha scritto:
Ciao Fpaol.
Tutto fumo non saprei. Tanto fumo indubbiamente. Non per fare pressione, ma hai trovato qualcosa?
;-)

Ho provato anche io, ma non risulta nulla tra agosto e dicembre 2014.
Mancherebbe cercare sulle attività commerciali, ma bisogna registrarsi al sito....

Si infatti, anche se teoricamente non essendo il museo una attività commerciale non dovrebbe passare attraverso il Suap.
Cmq appena trovo un pò di tempo provo a registrarmi ;)
 
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