<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 263 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

PierUgoMaria1 ha scritto:
Emarenero ha scritto:
Grazie del benvenuto!

Mi auguro comunque che riapra, anche senza enormi ristrutturazioni. Rivedere quei gioielli appaga anche senza strutture avanguardistiche.

Saluti

Condivido. Il museo é "museale" quanto i pezzi contenuti. E se nessuno si sogna di ristrutturare la 159 di Fangio perché é demodee...

Ci sei mai stato? Io mai.
Giusto una curiosità che mi è sorta leggendo i vs post.
L'immobile e i mobili interni (auto) come ben sappiamo sono per fortuna assoggettati dal vincolo storico architettonico diretto.
Questo comporta che per fare i lavori di restauro dell'immobile museo (No ristrutturazione ;) ) il progetto di restauro deve essere preventivamente concordato e approvato dai funzionari preposti della Soprintendenza.

Lo stesso discorso vale anche per i beni mobili cioè le auto. Per fare degli interventi sulle auto gli stessi devono essere preventivamente approvati della Soprintendenza.
Qui nasce la mia domanda. Quale preparazione possono avere i funzionari della Soprintendenza sui motori e le auto!? :-o

E' giusto una curiosità fine a se stessa, dato che fino a quando gli interventi sono di semplice manutenzione manutentiva la Soprintendenza non avrà nulla da ridire. Però se gli interventi andassero a modificare un auto storica, questo sarebbe impedito dalla Soprintendenza.
 
Ex Batri ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Emarenero ha scritto:
Grazie del benvenuto!

Mi auguro comunque che riapra, anche senza enormi ristrutturazioni. Rivedere quei gioielli appaga anche senza strutture avanguardistiche.

Saluti

Condivido. Il museo é "museale" quanto i pezzi contenuti. E se nessuno si sogna di ristrutturare la 159 di Fangio perché é demodee...

Ci sei mai stato? Io mai.
Giusto una curiosità che mi è sorta leggendo i vs post.
L'immobile e i mobili interni (auto) come ben sappiamo sono per fortuna assoggettati dal vincolo storico architettonico diretto.
Questo comporta che per fare i lavori di restauro dell'immobile museo (No ristrutturazione ;) ) il progetto di restauro deve essere preventivamente concordato e approvato dai funzionari preposti della Soprintendenza.

Lo stesso discorso vale anche per i beni mobili cioè le auto. Per fare degli interventi sulle auto gli stessi devono essere preventivamente approvati della Soprintendenza.
Qui nasce la mia domanda. Quale preparazione possono avere i funzionari della Soprintendenza sui motori e le auto!? :-o

E' giusto una curiosità fine a se stessa, dato che fino a quando gli interventi sono di semplice manutenzione manutentiva la Soprintendenza non avrà nulla da ridire. Però se gli interventi andassero a modificare un auto storica, questo sarebbe impedito dalla Soprintendenza.

Immagino abbiano facoltà di chiamare in causa una perizia esterna.
 
Emarenero ha scritto:
Grazie del benvenuto!

Mi auguro comunque che riapra, anche senza enormi ristrutturazioni. Rivedere quei gioielli appaga anche senza strutture avanguardistiche.

Saluti

Benvenuto anche da parte mia.

Riguardo alla riapertura se ci fosse la volontà da parte di fiat potrebbe riaprire domani stesso. La struttura è perfettamente funzionante ed idonea all'uso, non ha bisogno di nessuna ristrutturazione.

Tutto ciò che puoi aver letto circa la necessità di lavori di ristrutturazione per la sua riapertura non corrisponde al vero.
 
Grazie del benvenuto,

purtroppo so bene che quello è a tutt'oggi un gioiello :cry: .
Un marchio che individua oltre 80 concessionari in USA per vendere la 4c e (se la strategia ha un minimo di senso) Giulia più altro se sfonda, potrebbe anche pensare di non buttare alle ortiche un patrimonio che pochi marchi hanno.
Le risorse son dirottate sullo sviluppo per ora? Bene. Museo aperto in ordinaria amministrazione e ristrutturazione in tempi migliori.

Anche la 4c non porta grandi utili, ma è un biglietto da visita più che interessante. Idem Museo (che tra l'altro ha un gran "valore aggiunto" di per sè.

Un caro saluto
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Ex Batri ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Emarenero ha scritto:
Grazie del benvenuto!

Mi auguro comunque che riapra, anche senza enormi ristrutturazioni. Rivedere quei gioielli appaga anche senza strutture avanguardistiche.

Saluti

Condivido. Il museo é "museale" quanto i pezzi contenuti. E se nessuno si sogna di ristrutturare la 159 di Fangio perché é demodee...

Ci sei mai stato? Io mai.
Giusto una curiosità che mi è sorta leggendo i vs post.
L'immobile e i mobili interni (auto) come ben sappiamo sono per fortuna assoggettati dal vincolo storico architettonico diretto.
Questo comporta che per fare i lavori di restauro dell'immobile museo (No ristrutturazione ;) ) il progetto di restauro deve essere preventivamente concordato e approvato dai funzionari preposti della Soprintendenza.

Lo stesso discorso vale anche per i beni mobili cioè le auto. Per fare degli interventi sulle auto gli stessi devono essere preventivamente approvati della Soprintendenza.
Qui nasce la mia domanda. Quale preparazione possono avere i funzionari della Soprintendenza sui motori e le auto!? :-o

E' giusto una curiosità fine a se stessa, dato che fino a quando gli interventi sono di semplice manutenzione manutentiva la Soprintendenza non avrà nulla da ridire. Però se gli interventi andassero a modificare un auto storica, questo sarebbe impedito dalla Soprintendenza.

Immagino abbiano facoltà di chiamare in causa una perizia esterna.
Assolutamente si. Comunque, le prescrizioni ancorché precise e puntuali, lasciano sempre un minimo di discrezionalità all'operante.
Su una autovettura credo che ciò sia ancora più marcato.
Credo che nel caso di interventi sull'auto storica, la Soprintendenza altro non faccia se non imporre di non modificare la scocca, mentre per il resto dell'auto richieda di attenersi al progetto ed ai pezzi originali.
 
Emarenero ha scritto:
Grazie del benvenuto,

purtroppo so bene che quello è a tutt'oggi un gioiello :cry: .
Un marchio che individua oltre 80 concessionari in USA per vendere la 4c e (se la strategia ha un minimo di senso) Giulia più altro se sfonda, potrebbe anche pensare di non buttare alle ortiche un patrimonio che pochi marchi hanno.
Le risorse son dirottate sullo sviluppo per ora? Bene. Museo aperto in ordinaria amministrazione e ristrutturazione in tempi migliori.

Anche la 4c non porta grandi utili, ma è un biglietto da visita più che interessante. Idem Museo (che tra l'altro ha un gran "valore aggiunto" di per sè.

Un caro saluto

Esatto, logica vorrebbe che, se il piano di rilancio è autentico, si sfruttasse appieno il ritorno di immagine del museo in vista anche di expo. Ritorno di immagine e pubblicitario gratuito e di risonanza mondiale: pensate alla presentazione della nuova giulia dentro il museo circondata dalle sue progenitrici illustri!!!
La logica in presenza di un piano di rilancio indicherebbe questa strada.
La realtà invece è la manifesta volontà di dismissione della collezione e distruzione del museo.

Ergo due alternative:
- o sono completamente folli
- o il piano di rilancio non è molto credibile

terzium non datur.
 
fpaol68 ha scritto:
Emarenero ha scritto:
Grazie del benvenuto,

purtroppo so bene che quello è a tutt'oggi un gioiello :cry: .
Un marchio che individua oltre 80 concessionari in USA per vendere la 4c e (se la strategia ha un minimo di senso) Giulia più altro se sfonda, potrebbe anche pensare di non buttare alle ortiche un patrimonio che pochi marchi hanno.
Le risorse son dirottate sullo sviluppo per ora? Bene. Museo aperto in ordinaria amministrazione e ristrutturazione in tempi migliori.

Anche la 4c non porta grandi utili, ma è un biglietto da visita più che interessante. Idem Museo (che tra l'altro ha un gran "valore aggiunto" di per sè.

Un caro saluto

Esatto, logica vorrebbe che, se il piano di rilancio è autentico, si sfruttasse appieno il ritorno di immagine del museo in vista anche di expo. Ritorno di immagine e pubblicitario gratuito e di risonanza mondiale: pensate alla presentazione della nuova giulia dentro il museo circondata dalle sue progenitrici illustri!!!
La logica in presenza di un piano di rilancio indicherebbe questa strada.
La realtà invece è la manifesta volontà di dismissione della collezione e distruzione del museo.

Ergo due alternative:
- o sono completamente folli
- o il piano di rilancio non è molto credibile

terzium non datur.

dimentichi la terza via:
il business immobiliare dell'area
 
Parliamo delle auto presenti al museo.

Questo è un prototipo che mi ha sempre affascianto. Si tratta della 2000 sportiva

Attached files /attachments/1824366=37752-Prototipo dell 2000 Sportiva.jpg
 
Neanche a farlo apposta ho scoperto che questo week end la nostra 2000 sportiva è impegnata nella Coppa d'oro delle dolomiti. Quindi chi è da quelle parti vada a derle un'occhiatta
ecco il link :-o
2000 SPORTIVA COPPA DOLOMITI

EDIT La 2000 sportiva ha anche partecipato alla Mille Miglia di quest'anno
Ecco l'articolo di Quattroruote
mille miglia dall'abitacolo della 2000 sportiva

Diciamo che il Museo Alfa per questo esemplare è solo un box!
 
Ecco l'unico video che ho trovato in rete sulla 2000 sportiva. E'un video in francese

http://www.youtube.com/watch?v=9f0IZ4XXyjM
 
vecchioAlfista ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Emarenero ha scritto:
Grazie del benvenuto,

purtroppo so bene che quello è a tutt'oggi un gioiello :cry: .
Un marchio che individua oltre 80 concessionari in USA per vendere la 4c e (se la strategia ha un minimo di senso) Giulia più altro se sfonda, potrebbe anche pensare di non buttare alle ortiche un patrimonio che pochi marchi hanno.
Le risorse son dirottate sullo sviluppo per ora? Bene. Museo aperto in ordinaria amministrazione e ristrutturazione in tempi migliori.

Anche la 4c non porta grandi utili, ma è un biglietto da visita più che interessante. Idem Museo (che tra l'altro ha un gran "valore aggiunto" di per sè.

Un caro saluto

Esatto, logica vorrebbe che, se il piano di rilancio è autentico, si sfruttasse appieno il ritorno di immagine del museo in vista anche di expo. Ritorno di immagine e pubblicitario gratuito e di risonanza mondiale: pensate alla presentazione della nuova giulia dentro il museo circondata dalle sue progenitrici illustri!!!
La logica in presenza di un piano di rilancio indicherebbe questa strada.
La realtà invece è la manifesta volontà di dismissione della collezione e distruzione del museo.

Ergo due alternative:
- o sono completamente folli
- o il piano di rilancio non è molto credibile

terzium non datur.

dimentichi la terza via:
il business immobiliare dell'area

Non la dimentico, anzi è la risposta all'apparente paradosso! ;)
 
a dir la verità qualche lavoro di ristrutturazione andrebbe fatto al museo.
L'ultima volta che ci sono andato ,in occasione del centenario , ci pioveva dentro, tanto che la sala con le auto da gara era chiusa al pubblico ,con tanto di secchi a fianco alle stesse per raccogliere l'acqua che filtrava dal tetto !!
ovviamente questo non giustifica il comportamento di FIAT che sembra aver trovato il pretesto per spostarlo da un'altra parte.
 
In merito alla struttura del museo e all'epoca di costruzione, non vorrei che ci fosse il problema della presenza dell'amianto all'interno dell'involucro edilizio (es nelle coperture e negli impianti d'areazione), con tutte le problematiche relative alla bonifica. Comunque le procedure burocratiche e i costi sono in genere sostenibili e non dovrebbero costituire un ostacolo se si volesse riaprire il Museo.
 
ah... povera Italia, in mano a chi siamo, è tutto un'autodistruzione...

cuorelisander ha scritto:
a dir la verità qualche lavoro di ristrutturazione andrebbe fatto al museo.
L'ultima volta che ci sono andato ,in occasione del centenario , ci pioveva dentro, tanto che la sala con le auto da gara era chiusa al pubblico ,con tanto di secchi a fianco alle stesse per raccogliere l'acqua che filtrava dal tetto !!
ovviamente questo non giustifica il comportamento di FIAT che sembra aver trovato il pretesto per spostarlo da un'altra parte.
 
cuorelisander ha scritto:
a dir la verità qualche lavoro di ristrutturazione andrebbe fatto al museo.
L'ultima volta che ci sono andato ,in occasione del centenario , ci pioveva dentro, tanto che la sala con le auto da gara era chiusa al pubblico ,con tanto di secchi a fianco alle stesse per raccogliere l'acqua che filtrava dal tetto !!
ovviamente questo non giustifica il comportamento di FIAT che sembra aver trovato il pretesto per spostarlo da un'altra parte.

Ok, ma questa sarebbe, anzi avrebbe dovuto essere, manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ancora maggior disonore e vergogna a fiat che ha permesso e permette che si abbiano infiltrazioni di acqua all'interno del museo.

Non ci sono parole.
 
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