angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Segnalo questo ulteriore articolo sulla vicenda museo, a firma di uno degli inviati Rai per la F1, molto interessante ed esaustivo che fornisce una analisi interessante della vergognosa faccenda.
http://www.f1passion.it/2012/12/la-fiat-marco-brunelli-e-il-museo-storico-alfa-romeo-di-arese/
grazie fpaol per il prezioso contributo.
Un articolo ben fatto, che porta una firma del giornalismo sportivo nostrano, con un esauriente analisi cronologica.
Sarebbe bello sentire fiat replicare, o per lo meno metterci la faccia.
IO penso che Fiat al caso non dará mai una risposta..perché non se ne sente resposnabile di tutte queste catastrofé.....io ,personalmente credo che certe volte l'umilta porta di piu, verso casa, che gli attacchi di guerra a certi tipi di avversari, ma in italia purtroppo e diventato su tutti i problemi che esistono quasi impossibile essere ragionevole......
Scusa Angelo ma non ho capito granchè
Forse è pure un bene
...non ce molto da capire,volevo solo dire che non so se fare una replica da parte Fiat a questo articolo sarebbe conveniente oppure no. Al riguardo gli attacchi di guerra e offese,nel senso che si dice quanto sia bello all estero. Io credo che, chiedere in modi piu ragionevoli a chi é del parere diverso possibilmente si potrebbe raccogliere di piu.
Visto, che ancora oggi nessuno sa del perché Fiat abbia chiuso il museo alfa romeo,mi chiedo visto che si tratta di beni culturali, non so perché la regione lombardia abbia fatto pochissimo per tenerlo in vita.A costo di averselo accaparrato nella gestione avrebbe sicuramente dovuto fare molto di piu del niente fare... Per chi crede che in Germania le cose vanno diversamente e chi ha scritto questo articolo, si dovrebbe conoscere che tipo di legge vencono attuate per questo tipo di organizzazioni che non si ferma solo al automobilismo sempre parlando di beni culturali:
LO stato tedesco mette tutti i santi anni 150milioni di euro a disposizioni come aiuti...in oltre questi possono crearsi internamente le cosi dette Vörderverein su base della Gemeinnützigkeit un'altra societá che possono essere accreditate delle offerte senza pagare tasse. cio significa che io ti faccio una bella offerta di 1 milione tu non paghi tasse io me la posso scaricare....
Io mi chiedo e faccio domanda, possibile che tra regione lombardia e Fiat non siano nati per questi tipi di richieste problemi piu grossi di quanto sono in conoscenza? per cortesia non rispondete con il fatto dei grandi magazini perché credo,che cio sia nato dopo i problemi iniziali. .....
Le stesse cose le puoi fare anche in Italia. Basta utilizzare gli strumenti giuridici giusti (e Fiat li conosce certamente).
Lo Stato italiano nei beni culturali investe cifre enormemente superiori a quelle tedesche, ma abbiamo tali e tante meraviglie che i soldi non bastano mai.
Tornando al museo, la Regione Lombardia non poteva fare nulla, men che meno il Comune di Arese.
La proprietà è di Fiat non di altri...il perchè la Fiat abbia chiuso lo sa solo Fiat ma guarda caso la decisione è stata presa immediatamente dopo l'apposizione del vincolo culturale.
Il vincolo è stato apposto grazie all'intervento del Comune altrimenti oggi la collezione di veicoli sarebbe già stata smembrata e le raccolte cestinate.
Se oggi possiamo ancora parlare del Museo di Arese, quindi, lo dobbiamo all'intervento del Comune e non certo di Fiat!
Secondo te perchè Fiat è ricorsa al TAR contro il vincolo? Il bene culturale comporta dei vincoli stringenti in materia di manutenzione, restauro e valorizzazione ma consente anche di attingere a contributi a fondo perduto da parte dello Stato tramite la Soprintendenza.
Il fatto è che la Soprintendenza non ti consente di fare ciò che meglio credi. Il museo grazie al vincolo è si di Fiat ma trattandosi di bene culturale appartiene alla collettività.
Sappiamo bene che in certe stanze a parlare di collettività e diritti a qualcuno viene l'orticaria.
E' inutile girare attorno alla verità: Fiat ha chiuso il Museo quale ripicca a seguito dell'apposizione del vincolo e lo terrà chiuso fino a quando lo vorrà.
Sappiano i dirigenti che non potranno mai cancellare la storia e che non è così che si riconquistano gli alfisti.