<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 113 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

giampi47 ha scritto:
In precedenza avevo scritto di avere anche un compagno di scuola che era il figlio di una persona agli altissimi vertici della Direzione dell' Alfa Romeo.

Questo amico, ove ne fosse a conoscenza , mi riferiva ogni tanto qualcosa circa gli sviluppi di novita' dell' Alfa.

Da premettere che man mano passavano gi anni e sempre piu' novita' dell' Alfa si stagliavano all'orizzonte , anche a livello di dirigenza divennero piu' severi e si cercava in tutti i modi di volere occultare agli occhi indiscreti tutti i " muletti " che erano in pratica dei prototipi di nuove auto che da li' a poco sarebbero poi uscite sul mercato. Ma la severita' dei primi anni '60 e' niente se raffrontata alla
" strettissima severita' " attuata dalla dirigenza verso fine anni '60 - primi anni "70.

Comunque questo amico un giorno mi dice che una sera vide arrivare a casa il suo papa' su una Alfa 2000 Berlina ma con il frontale notevolmente modificato.

La vettura era guidata da un Collaudatore ufficiale dell' Alfa.

Chiese a suo papa' che razza di 2000 fosse e per tutta risposta gli fu detto che era una 2000 Berlina con montato il motore a 6 cilindri in linea della futura Alfa 2600 che sarebbe stata inserita sul mercato 2 anno dopo.

A causa delle differenti dimensioni del motore, furono costretti a modificare il muso della vettura - ( il passaggio dal 4 al 6 cilindri in linea e la testata piu' stretta con valvole non piu' a 90° bensi' ad 80° ) - .

Quella sera, il Collaudatore ufficiale sarebbe dovuto - ( lasciato il Dirigente a casa sua ) - proseguire per tutta una serie di test sulla Futa e sulla Cisa per alcuni giorni ed in compagnia di altre vetture simili ed in compagnia di altri Collaudatori che gli avrebbero dato il cambio ad ore prestabilite.

In pratica un tour de force di affaticamento per la futura Alfa 2600.
La pista di Balocco era ancora di la' da venire.... :)

Mi disse anche il mio amico che i collaudatori venivano dotati di 12 Kg. di olio e di una tanica piena di benzina ( si usavano ancora quelle delle Jeep degli Americani ) per ogni evenienza.

Era loro consentito di fare rifornimento di benzina (logicamente ) presso i soliti e classici benzinai ma se costoro - ( come si usava una volta- ahhhh!! le buone abitudini che sono ormai un dolce ricordo ) - avessero richiesto gentilmente se acqua ed olio era tutto a posto, i Collaudatori avevano disposizioni di riferire che tutto era a posto ed avevano il divieto di aprire il cofano motore per fare vedere ad estranei il bellissimo nuovo 6 cilindri in linea.

Se qualche benzinaio curioso chiedeva come mai il muso della vettura fosse cosi' strano , la risposta doveva essere la piu' evasiva possibile.

Non era mai una sola vettura del genere che " provava " - anzi, erano sempre almeno 3 o 4 insieme ma se qualcosa fosse andato storto , l'ordine era di levare da occhi indiscreti la vettura e telefonare immediatamente a Milano per il recupero della stessa vettura ovunque essa fosse stata.

Ovviamente i 12 Kg. di olio che si portavano appresso servivano per i rabbocchi che venivano effettuati dagli stessi Collaudatori.

Il motore della gamma delle 2600 Alfa, fu il primo motore per vetture di serie
a " corsa corta " , infatti aveva Alesaggio 83 x Corsa 79,6 per una cilindrata di
2584 cc. e con 8,5 di compressione per la Berlina mentre la Coupe' e la Spider avevano 9 .

La potenza era di 148 Cv SAE a 5900 giri - pari a 130 Cv DIN per la Berlina.

Le Coupe' e le Spider avevano 165 Cv. SAE pari a 145 Cv. DIN a 5900 giri.

I rapporti del cambio erano uguali per tutte :

I° 3,304 --- II° 1,988 --- III° 1,355 --- IV° 1 --- V° 0,791

La trasmissione finale era di 8/41 per la Berlina e di 9/43 per le sportive.

La velocita' effttiva testata da 4R fu di quasi 184 per la Berlina mentre le sportive potevano superare i 200 Km/h.
Soprattutto poi la versione 2600 di Zagato- la S Z - arrivava a 210 Km/h .
Il peso della S.Z. era di circa 150 Kg. in meno rispetto la Coupe' e la Spider.

In casa mia entro' una Coupe' Bertone di un bel colore Bluette e quindi ebbi la possibilita' - ovviamente dal 1965, anno della mia patente - di farci tanti chilometri .

Era veramente una vettura fantastica. Un difetto ? Il consumo ! Ma a questo mondo non si puo' avere tutto. :D

Ciao Giampi,
una curiosità quindi il 6 cil. fu un motore completamente nuovo, fatto aggiungendo 2 cil. al 4 o ripartirono dai 6 in linea precedenti (quelli per intendersi delle varie 6c) e poi, ma forse me lo sono perso, il basamento era ghisa o alluminio?
 
giampi47 ha scritto:
@ MAXETTO.

Carissimo MAX, Ti ringrazio per la spontaneita' e la compostezza ravvisate nella Tua risposta. :D

Come gia' altre volte scritto, oso sperare in una rapida soluzione della vertenza Museo o quantomeno in buone nuove a brevissimo termine.......................seppure le ultime notizie dell' amico Kren................. :cry:

Speriamo cosi' di stemperare questo stato di emotivita' in essere, e che
giova a nessuno e che penalizza tante persone oltre gli appassionati e NON
del brand ALFA.

Un risultato positivo portera' a non dovere piu' assistere a diatrìbe di alcun genere.

Come dettoTi ieri, appena mi sara' possibile Ti segnalero' qualcosa che puo' essere Ti potra' interessare.

Un grazie anche Te. :D
Concordo con te sulla necessità di stemperare il clima che si è venuto a creare.
Aspetto le tue notizie sulle Alfa che mi hai promesso.
Ti ringrazio per le belle parole che mi hai rivolto e ricambio la stima nei tuoi confronti.
A presto.
 
fpaol68 ha scritto:
giampi47 ha scritto:
In precedenza avevo scritto di avere anche un compagno di scuola che era il figlio di una persona agli altissimi vertici della Direzione dell' Alfa Romeo.

Questo amico, ove ne fosse a conoscenza , mi riferiva ogni tanto qualcosa circa gli sviluppi di novita' dell' Alfa.

Da premettere che man mano passavano gi anni e sempre piu' novita' dell' Alfa si stagliavano all'orizzonte , anche a livello di dirigenza divennero piu' severi e si cercava in tutti i modi di volere occultare agli occhi indiscreti tutti i " muletti " che erano in pratica dei prototipi di nuove auto che da li' a poco sarebbero poi uscite sul mercato. Ma la severita' dei primi anni '60 e' niente se raffrontata alla
" strettissima severita' " attuata dalla dirigenza verso fine anni '60 - primi anni "70.

Comunque questo amico un giorno mi dice che una sera vide arrivare a casa il suo papa' su una Alfa 2000 Berlina ma con il frontale notevolmente modificato.

La vettura era guidata da un Collaudatore ufficiale dell' Alfa.

Chiese a suo papa' che razza di 2000 fosse e per tutta risposta gli fu detto che era una 2000 Berlina con montato il motore a 6 cilindri in linea della futura Alfa 2600 che sarebbe stata inserita sul mercato 2 anno dopo.

A causa delle differenti dimensioni del motore, furono costretti a modificare il muso della vettura - ( il passaggio dal 4 al 6 cilindri in linea e la testata piu' stretta con valvole non piu' a 90° bensi' ad 80° ) - .

Quella sera, il Collaudatore ufficiale sarebbe dovuto - ( lasciato il Dirigente a casa sua ) - proseguire per tutta una serie di test sulla Futa e sulla Cisa per alcuni giorni ed in compagnia di altre vetture simili ed in compagnia di altri Collaudatori che gli avrebbero dato il cambio ad ore prestabilite.

In pratica un tour de force di affaticamento per la futura Alfa 2600.
La pista di Balocco era ancora di la' da venire.... :)

Mi disse anche il mio amico che i collaudatori venivano dotati di 12 Kg. di olio e di una tanica piena di benzina ( si usavano ancora quelle delle Jeep degli Americani ) per ogni evenienza.

Era loro consentito di fare rifornimento di benzina (logicamente ) presso i soliti e classici benzinai ma se costoro - ( come si usava una volta- ahhhh!! le buone abitudini che sono ormai un dolce ricordo ) - avessero richiesto gentilmente se acqua ed olio era tutto a posto, i Collaudatori avevano disposizioni di riferire che tutto era a posto ed avevano il divieto di aprire il cofano motore per fare vedere ad estranei il bellissimo nuovo 6 cilindri in linea.

Se qualche benzinaio curioso chiedeva come mai il muso della vettura fosse cosi' strano , la risposta doveva essere la piu' evasiva possibile.

Non era mai una sola vettura del genere che " provava " - anzi, erano sempre almeno 3 o 4 insieme ma se qualcosa fosse andato storto , l'ordine era di levare da occhi indiscreti la vettura e telefonare immediatamente a Milano per il recupero della stessa vettura ovunque essa fosse stata.

Ovviamente i 12 Kg. di olio che si portavano appresso servivano per i rabbocchi che venivano effettuati dagli stessi Collaudatori.

Il motore della gamma delle 2600 Alfa, fu il primo motore per vetture di serie
a " corsa corta " , infatti aveva Alesaggio 83 x Corsa 79,6 per una cilindrata di
2584 cc. e con 8,5 di compressione per la Berlina mentre la Coupe' e la Spider avevano 9 .

La potenza era di 148 Cv SAE a 5900 giri - pari a 130 Cv DIN per la Berlina.

Le Coupe' e le Spider avevano 165 Cv. SAE pari a 145 Cv. DIN a 5900 giri.

I rapporti del cambio erano uguali per tutte :

I° 3,304 --- II° 1,988 --- III° 1,355 --- IV° 1 --- V° 0,791

La trasmissione finale era di 8/41 per la Berlina e di 9/43 per le sportive.

La velocita' effttiva testata da 4R fu di quasi 184 per la Berlina mentre le sportive potevano superare i 200 Km/h.
Soprattutto poi la versione 2600 di Zagato- la S Z - arrivava a 210 Km/h .
Il peso della S.Z. era di circa 150 Kg. in meno rispetto la Coupe' e la Spider.

In casa mia entro' una Coupe' Bertone di un bel colore Bluette e quindi ebbi la possibilita' - ovviamente dal 1965, anno della mia patente - di farci tanti chilometri .

Era veramente una vettura fantastica. Un difetto ? Il consumo ! Ma a questo mondo non si puo' avere tutto. :D

Ciao Giampi,
una curiosità quindi il 6 cil. fu un motore completamente nuovo, fatto aggiungendo 2 cil. al 4 o ripartirono dai 6 in linea precedenti (quelli per intendersi delle varie 6c) e poi, ma forse me lo sono perso, il basamento era ghisa o alluminio?

Ciao Francesco :D

Verso gli anni 1934-1935 l' Alfa mise in produzione un motore cosi' composto :

Cilindrata 2309 cc.
Cilindri 6 in linea con monoblocco in Ghisa e Testata in Lega .
Alesaggio 70 mm. x Corsa 100 mm.
Assi a Camme in testa = 2 --- Catena ed ingranaggi.
Valvole in testa a V di 90 ° .
Questo motore, abbinato a svariati telai , contribui' anch'egli a vestire le piu' belle Alfa dell' epoca.
Nell' anno 1939 - 1940 , questo motore grazie all' alesaggio di 72 mm. fu portato a 2443 cc.
E non smise di vestire anch'esso bellissime auto quali la celeberrima " Villa d' Este " , la Freccia d'Oro ( che restera' in produzione sino al 1951 ) e tante altre tra cui l' Alfona di Toto' - ( di cui magari qualche giorno postero' le foto ).

Ma produrre questo magnifico motore si era sempre rivelato molto dispendioso e qualche difettuccio lo aveva ( ma ai tempi era normale...................si parla di 70 anni fa ...) ed in Alfa si pensava che , se del caso , un domani si sarebbe dovuto rivisitarlo un bel po' .

Nell' anno 1950 l' Ing. Orazio Satta si reco' a Roma per relazionare i grandi capi di Finmeccanica e proprio costoro chiesero a Satta di mettere in produzione una nuova vettura con motore a 6 cilindri in linea piu' moderno del precedente ma con cilindrata di 2000 cc.

L' Ing. Satta pero' , che tastava con mano la situazione e della fabbrica e del mercato (anche in ottica futura), era piu' propenso ad una nuova vettura con motore a soli 4 cilindri e di cilindrata attorno ai 1750 cc. - 1850 cc.

Questo 4 cilindri e sempre bialbero a catena e con valvole sempre a V a 90°, gia' girava al banco da mesi sia con monoblocco il Lega che con monoblocco in Ghisa.

Era il motore di 1884 cc. ( poi nel 1954 portato a 1975 cc. ) che poi fu montato proprio nel 1950 sulla Alfa 1900 in versione monoblocco in Ghisa per ovviare alle vibrazioni che sappiamo e che sono citate nei libri di Busso e di Chirico.

Ciononostante, Satta e Busso in quegli anni misero in cantiere , contemporaneamente al motore della Giulietta 1300 , un bel 6 cilindri in linea di 2600 cc.

Quindi contemporaneamente al motore di 1300, iniziarono le sperimentazioni di questo nuovo motore che aveva sempre 2 Assi a Camme- Catena e valvole
a V ma questa volta di 80° (come il Giulietta 1300 ed il successivo Giulia 1600) e Testa ed anche Monoblocco in Lega.

Considerando che le Alfa 1900 e le Giulietta 1300 vendevano bene, forse questo motore 6 cil- 2600 cc. fu un momentino accantonato e fino pare all'anno 1956-57 quando ripresero i test.

Al Salone di Ginevra del 1962, questo motore fu adottato ( in sostituzione del motore dell' Alfona 2000 - come abbiamo visto ) dall' Alfa 2600 Berlina in primis e subito dopo dalle Sprint Coupe' Bertone e Spider Touring e poi da Zagato con la sua SZ e dalla OSI per la sua berlinetta di cui si sono venduti qualche esemplare ( e che aveva un interno bellissimo e curatissimo).

Era un motore che sin dalla primissima accensione a vettura ferma ti lasciava intendere che aveva tanta tanta " grinta " e naturalmente all' occorrenza te lo dimostrava !!! Era pero' anche di una docilita' estrema da permetterti di andare in V° marcia a 1000 giri; accellerare e gustarti la sua ripresa formidabile.

Molto ben bilanciato ( per un " motore 6 cil. in linea " di quei tempi ) oltre che grintoso era anche all' occorrenza " pastoso " .

Ma quando lo portavi sui 4000-4500 giri ed oltre ........si sfogava ..........con un leggero ma percettibilissimo " sibilo " tipico dei 6 cilindri piu' performanti e, come tutti i migliori motori Alfa, percepivi che " non voleva mai cedere " !!!

Del resto, quando fu impiegato ( da subito ) nelle gare di Nautica, sia che fosse stato ridotto a 2500 cc. per rientrare nella categoria 2500 cc e sia che fosse stato maggiorato sino a 2900 cc. per rientrare nella categoria dei 3000 cc. e con regimi di rotazione prossimissimi " alle 5 cifre " si dimostro' sempre imbattibile.

Grossissimo peccato non averlo piu' utilizzato :cry:........avrebbero potuto perfezionarlo anno dopo anno e sarebbe piu' che valido anche oggi; del resto si appropinquava un altro 6 cilindri ma questa volta a V di 60° e sempre del Sig. Busso.
Quell'altro suo meraviglioso 6 cilindri che conosciamo.......... :D e che si dovra' attendere sino al 1979 per vederlo su una vettura.

Uscito di scena nel 1965-1966 . questo motore a 6 cil. in linea di 2600 cc., molti di essi furono dati in dotazione alla Scuola Motoristi dell' Alfa ove contribuirono alla formazione di validissimi motoristi.

Mi diceva un ragazzo che frequento' questa Scuola : " Ma sai con la nostra inesperienza - con la nostra incapacita' di montare alla perfezione un motore, quanti motori 2600 e Giulietta e Giulia abbiamo fatto saltare ? - Non ti dico gli epiteti che ricevevamo dai Capi motoristi .... :D " .

Alla prossima caro Francesco. Ciao. :D
 
Ragazzi ecco alcune foto di vetture ALFA con il " vecchio motore " dell' anno 1933 - 1934 a 6 cilindri in linea e valvole a V di 90° da 2300 cc. e che poi fu portato a 2500 cc. nell'arco degli anni.

Precorse di 29 anni il motore Alfa 2600 - 6 cilindri in linea e valvole a V di 80° e tutto costruito in lega leggera delle " moderne " vetture anni '60 di cui si e' parlato nelle pagine precedenti.

Interessante leggere le didascalie sopra-sotto od a lato delle varie foto.

Attached files /attachments/1250184=10475-DSCF4605.JPG
 
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ESPERIMENTI CON ALIMENTAZIONE AD INIEZIONE :

Attached files /attachments/1250208=10489-DSCF4623.JPG /attachments/1250208=10490-DSCF4625.JPG /attachments/1250208=10488-DSCF4634- SPERIMENTAZIONE MOTORE ALFA 2300 cc-e 2500 -6 CIL. AD INIEZIONE.JPG
 
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