<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 90 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
ragazzi, i perchè sono quelli che, con un pò di malizia ed un pò di ricerca su internet, possiamo conoscere o, quantomeno, ipotizzare.

Arese deve essere dismessa totalmente, in quanto non rientra più nelle istallazioni produttive del gruppo.

Ciò significa chiudere (e verosimilmente vendere) tutta l'area e le strutture.

Che sia il reparto motori, il Centro Stile od il museo, Arese deve chiudere.

Probabilmente, il suo contenuto, o più verosimilmente una parte, verrà accentrato a Torino insieme a Lancia e Fiat.

Resta il dubbio sull'eventuale volontà di vendita di certi gioielli, per fare cassa. Una maldicenza che mi piacerebbe sentir smentita...

Ma tolta l'ultima parte, tutto ciò rimane palesemente indifendibile e nocivo, per fiat. Ergo meglio non parlarne.
... siccome non comprera nessuno..... ecco che tu regione Lombarda
potresti comprare con un mutuo di trentanni cio che la politica 25 anni fa regaló. :oops:

chiedere ad un organo statale (seppur periferico) di farsi carico (in questi tempi di magra) di ciò che spetterebbe ai privati?
L'unico attore può essere quell'azienda che avesse veramente a cuore il proprio patrimonio storico e la sua conservazione, come trampolino di lancio per la propria immagine e produzione.
 
Ragazzi buona continuazione di Feste a tutti. :D

Da che e' nato questo Topic, tutti noi si mira allo stesso traguardo , parliamo lo stesso linguaggio di potere riavere l'agibilita' di un Museo di una Casa che ha fatto la storia dell' auto , ma - forse - con piccolissime sfumature differenti ( tra noi)che comunque assolutamente non incidono su quello che dovrebbe essere la positiva soluzione finale cui si mira.

Forse o sicuramente mi sono espresso male io.

Suggerire di volere richiedere un incontro che portera' via al Dott. Marchione max 30 minuti da parte delle 2 riviste di auto piu' quotate in Europa per rivolgergli quattro domandine ( sicuramente alcune di ordine generale-mondiale ma anche una in particolare come la domandina sul Museo ) dovrebbe - a mio avviso - suscitare un po' di speranza e soprattutto nell'aspettativa quantomeno di una risposta.
Noto che l'amico ANGELO condivide; se non altro per la semplicita' che la manovra potrebbe ed - a rigore di logica - dovrebbe avere, se i Direttori delle riviste ritenessero la cosa fattibile.

Le risposte possibili credo siano solo 2. Oppure solamente 1 se l'interlocutore dovesse chiudersi in un No Comment .

A questo punto la realta' apparirebbe nella sua totale limpidezza e se non altro si e' tentato di avviare una mini- mini- mini discussione.

Cosa resta da fare in quella situazione ? Sperare che l' Unesco inserisca il Museo nella Lista dei Patrimoni dell' Umanita'.

Ciao. :D
 
angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
ragazzi, i perchè sono quelli che, con un pò di malizia ed un pò di ricerca su internet, possiamo conoscere o, quantomeno, ipotizzare.

Arese deve essere dismessa totalmente, in quanto non rientra più nelle istallazioni produttive del gruppo.

Ciò significa chiudere (e verosimilmente vendere) tutta l'area e le strutture.

Che sia il reparto motori, il Centro Stile od il museo, Arese deve chiudere.

Probabilmente, il suo contenuto, o più verosimilmente una parte, verrà accentrato a Torino insieme a Lancia e Fiat.

Resta il dubbio sull'eventuale volontà di vendita di certi gioielli, per fare cassa. Una maldicenza che mi piacerebbe sentir smentita...

Ma tolta l'ultima parte, tutto ciò rimane palesemente indifendibile e nocivo, per fiat. Ergo meglio non parlarne.
... siccome non comprera nessuno..... ecco che tu regione Lombarda
potresti comprare con un mutuo di trentanni cio che la politica 25 anni fa regaló. :oops:
Caspita Angelo: già siamo con le pezze.......lo Stato o la Regione è bene che si occupino di altro.
L'unica cosa importante è che il vincolo rimanga. Il resto verrà da sé.
 
Tutta questa insana/anomala situazione si sbloccherebbe all'istante se il tutto venisse "traslato" nelle mani di altro privato (anche non costruttore automobilistico) ma che avesse un minimo di intuito e voglia di rilanciare e stimolare, tramite la medesima collezione, il Mercato stesso nonchè il concepimento e la produzione di nuovi modelli AR!

I tedeschi lo hanno già capito da tempo .. e loro non hanno che un decimo (scarso) di storicità da rivalutare di quanto, invece, abbiamo noi in Italia.
8) 8)
 
e ancora oggi su Il Giorno è apparso un articolo in cui si racconta brevemente la storia di un grande alfista, monzese, proprietario di un'officina dedicata alle alfa, in cui si capisce come erano intensi e veri quei tempi in cui la carburazione si regolava "a orecchio" e veniva perfetta. grandi auto, soprattutto grandi uomini, adesso io non vedo più niente, e pure abito in quelle zone.....
 
giampi47 ha scritto:
Ragazzi buona continuazione di Feste a tutti. :D

Da che e' nato questo Topic, tutti noi si mira allo stesso traguardo , parliamo lo stesso linguaggio di potere riavere l'agibilita' di un Museo di una Casa che ha fatto la storia dell' auto , ma - forse - con piccolissime sfumature differenti ( tra noi)che comunque assolutamente non incidono su quello che dovrebbe essere la positiva soluzione finale cui si mira.

Forse o sicuramente mi sono espresso male io.

Suggerire di volere richiedere un incontro che portera' via al Dott. Marchione max 30 minuti da parte delle 2 riviste di auto piu' quotate in Europa per rivolgergli quattro domandine ( sicuramente alcune di ordine generale-mondiale ma anche una in particolare come la domandina sul Museo ) dovrebbe - a mio avviso - suscitare un po' di speranza e soprattutto nell'aspettativa quantomeno di una risposta.
Noto che l'amico ANGELO condivide; se non altro per la semplicita' che la manovra potrebbe ed - a rigore di logica - dovrebbe avere, se i Direttori delle riviste ritenessero la cosa fattibile.

Le risposte possibili credo siano solo 2. Oppure solamente 1 se l'interlocutore dovesse chiudersi in un No Comment .

A questo punto la realta' apparirebbe nella sua totale limpidezza e se non altro si e' tentato di avviare una mini- mini- mini discussione.

Cosa resta da fare in quella situazione ? Sperare che l' Unesco inserisca il Museo nella Lista dei Patrimoni dell' Umanita'.

Ciao. :D

caro Giampi, apprezzo l'entusiasmo, ma l'interlocutore di cui parli non esiste. A fiat dell'Alfa non interessa nulla, l'ha dimostrato in tutti i modi. non accetterà alcun tipo di confronto. Persegue i suoi scopi in maniera cinica e senza rispetto per nessuno. E non darà spiegazioni ( anche perchè spiegazioni sensate per quello che stanno facendo non ci sono )
Sono anche pessimista sul vincolo imposto, che allo stato attuale è l'unica cosa che salva ancora il museo. Sono sicuro che riusciranno a farlo togliere e allora addio definitivamente al museo e alla nostra storia.
Ciao.
 
Merosi1910 ha scritto:
giampi47 ha scritto:
Ragazzi buona continuazione di Feste a tutti. :D

Da che e' nato questo Topic, tutti noi si mira allo stesso traguardo , parliamo lo stesso linguaggio di potere riavere l'agibilita' di un Museo di una Casa che ha fatto la storia dell' auto , ma - forse - con piccolissime sfumature differenti ( tra noi)che comunque assolutamente non incidono su quello che dovrebbe essere la positiva soluzione finale cui si mira.

Forse o sicuramente mi sono espresso male io.

Suggerire di volere richiedere un incontro che portera' via al Dott. Marchione max 30 minuti da parte delle 2 riviste di auto piu' quotate in Europa per rivolgergli quattro domandine ( sicuramente alcune di ordine generale-mondiale ma anche una in particolare come la domandina sul Museo ) dovrebbe - a mio avviso - suscitare un po' di speranza e soprattutto nell'aspettativa quantomeno di una risposta.
Noto che l'amico ANGELO condivide; se non altro per la semplicita' che la manovra potrebbe ed - a rigore di logica - dovrebbe avere, se i Direttori delle riviste ritenessero la cosa fattibile.

Le risposte possibili credo siano solo 2. Oppure solamente 1 se l'interlocutore dovesse chiudersi in un No Comment .

A questo punto la realta' apparirebbe nella sua totale limpidezza e se non altro si e' tentato di avviare una mini- mini- mini discussione.

Cosa resta da fare in quella situazione ? Sperare che l' Unesco inserisca il Museo nella Lista dei Patrimoni dell' Umanita'.

Ciao. :D

caro Giampi, apprezzo l'entusiasmo, ma l'interlocutore di cui parli non esiste. A fiat dell'Alfa non interessa nulla, l'ha dimostrato in tutti i modi. non accetterà alcun tipo di confronto. Persegue i suoi scopi in maniera cinica e senza rispetto per nessuno. E non darà spiegazioni ( anche perchè spiegazioni sensate per quello che stanno facendo non ci sono )
Sono anche pessimista sul vincolo imposto, che allo stato attuale è l'unica cosa che salva ancora il museo. Sono sicuro che riusciranno a farlo togliere e allora addio definitivamente al museo e alla nostra storia.
Ciao.

sarebbe bello leggerti un pò più spesso, Merosi ;) :thumbup:
 
Merosi1910 ha scritto:
giampi47 ha scritto:
Ragazzi buona continuazione di Feste a tutti. :D

Da che e' nato questo Topic, tutti noi si mira allo stesso traguardo , parliamo lo stesso linguaggio di potere riavere l'agibilita' di un Museo di una Casa che ha fatto la storia dell' auto , ma - forse - con piccolissime sfumature differenti ( tra noi)che comunque assolutamente non incidono su quello che dovrebbe essere la positiva soluzione finale cui si mira.

Forse o sicuramente mi sono espresso male io.

Suggerire di volere richiedere un incontro che portera' via al Dott. Marchione max 30 minuti da parte delle 2 riviste di auto piu' quotate in Europa per rivolgergli quattro domandine ( sicuramente alcune di ordine generale-mondiale ma anche una in particolare come la domandina sul Museo ) dovrebbe - a mio avviso - suscitare un po' di speranza e soprattutto nell'aspettativa quantomeno di una risposta.
Noto che l'amico ANGELO condivide; se non altro per la semplicita' che la manovra potrebbe ed - a rigore di logica - dovrebbe avere, se i Direttori delle riviste ritenessero la cosa fattibile.

Le risposte possibili credo siano solo 2. Oppure solamente 1 se l'interlocutore dovesse chiudersi in un No Comment .

A questo punto la realta' apparirebbe nella sua totale limpidezza e se non altro si e' tentato di avviare una mini- mini- mini discussione.

Cosa resta da fare in quella situazione ? Sperare che l' Unesco inserisca il Museo nella Lista dei Patrimoni dell' Umanita'.

Ciao. :D

caro Giampi, apprezzo l'entusiasmo, ma l'interlocutore di cui parli non esiste. A fiat dell'Alfa non interessa nulla, l'ha dimostrato in tutti i modi. non accetterà alcun tipo di confronto. Persegue i suoi scopi in maniera cinica e senza rispetto per nessuno. E non darà spiegazioni ( anche perchè spiegazioni sensate per quello che stanno facendo non ci sono )
Sono anche pessimista sul vincolo imposto, che allo stato attuale è l'unica cosa che salva ancora il museo. Sono sicuro che riusciranno a farlo togliere e allora addio definitivamente al museo e alla nostra storia.
Ciao.

Caro Merosi, sei stato molto molto chiaro !!! E ti ringrazio. ;)
Pero' mi ribello al pensiero di una resa incondizionata e la logica reazione e' una valutazione per certi versi forse troppo ottimistica che qualcosa possa scaturire.
Pero' in ultima analisi e quale ultima ratio, l'idea di appoggiarsi all' Unesco - tramite qualcuno che ha dimestichezza con queste organizzazioni mondiali - probabilmente non e' del tutto errata.
Ma ho paura che il tempo " giochi contro " .
Un caro saluto. :D
 
170cv ha scritto:
Ma certo che mi sento indignato anche se non sono un possessore di alfa, e lo sono per il semplice fatto che qualcuno prima o poi mi dovrà spiegare perche in italia determinate cose non funzionano, mentre nel resto d'europa/mondo si, e questo ne è il classico esempio!!!!! In germania fanno la gara a chi ha il museo automobilistico più grande e bello, vedi porsche e audi (sono possessore di audi ma ha più storia Alfa di audi!!!!!) e noi invece cosa facciamo????? Lo chiudiamo!!!!
Scusate il termine me è la classica minchiata all'italiana!
Striscia è già stata interpellata? (assurdo ma oggi fa più casino brumotti delle istituzioni!!!)

Questa è una buona idea!!
Ci vorrebbe qualcuno che abita in zona Milano/Arese che abbia la voglia di perderci un pò di tempo e contattare Striscia.

Certo un servizio fatto bene su Striscia farebbe un bel rumore, proprio il contrario di quello che vuole fiat. ;)
 
Parliamo di Alfa... ma non dimetichiamoci del Museo Lancia di Torino! 130 auto rarissime!!! Oggi la Fiat le ha messe a marcire sotto un capannone a Mirafiori...
in attesa di venderle in giro per il mondo...
 
vecchioAlfista ha scritto:
angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
ragazzi, i perchè sono quelli che, con un pò di malizia ed un pò di ricerca su internet, possiamo conoscere o, quantomeno, ipotizzare.

Arese deve essere dismessa totalmente, in quanto non rientra più nelle istallazioni produttive del gruppo.

Ciò significa chiudere (e verosimilmente vendere) tutta l'area e le strutture.

Che sia il reparto motori, il Centro Stile od il museo, Arese deve chiudere.

Probabilmente, il suo contenuto, o più verosimilmente una parte, verrà accentrato a Torino insieme a Lancia e Fiat.

Resta il dubbio sull'eventuale volontà di vendita di certi gioielli, per fare cassa. Una maldicenza che mi piacerebbe sentir smentita...

Ma tolta l'ultima parte, tutto ciò rimane palesemente indifendibile e nocivo, per fiat. Ergo meglio non parlarne.
... siccome non comprera nessuno..... ecco che tu regione Lombarda
potresti comprare con un mutuo di trentanni cio che la politica 25 anni fa regaló. :oops:

chiedere ad un organo statale (seppur periferico) di farsi carico (in questi tempi di magra) di ciò che spetterebbe ai privati?
L'unico attore può essere quell'azienda che avesse veramente a cuore il proprio patrimonio storico e la sua conservazione, come trampolino di lancio per la propria immagine e produzione.
Sarebbe piu vergognoso farlo fare a qualcuno che con la storia italiana non ha niente a che fare.
 
Kren ha scritto:
angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
ragazzi, i perchè sono quelli che, con un pò di malizia ed un pò di ricerca su internet, possiamo conoscere o, quantomeno, ipotizzare.

Arese deve essere dismessa totalmente, in quanto non rientra più nelle istallazioni produttive del gruppo.

Ciò significa chiudere (e verosimilmente vendere) tutta l'area e le strutture.

Che sia il reparto motori, il Centro Stile od il museo, Arese deve chiudere.

Probabilmente, il suo contenuto, o più verosimilmente una parte, verrà accentrato a Torino insieme a Lancia e Fiat.

Resta il dubbio sull'eventuale volontà di vendita di certi gioielli, per fare cassa. Una maldicenza che mi piacerebbe sentir smentita...

Ma tolta l'ultima parte, tutto ciò rimane palesemente indifendibile e nocivo, per fiat. Ergo meglio non parlarne.
... siccome non comprera nessuno..... ecco che tu regione Lombarda
potresti comprare con un mutuo di trentanni cio che la politica 25 anni fa regaló. :oops:
Caspita Angelo: già siamo con le pezze.......lo Stato o la Regione è bene che si occupino di altro.
L'unica cosa importante è che il vincolo rimanga. Il resto verrà da sé.
Meglio le pezze che niente,poi ti ricordo che sarebbe un Mutuo ma anche un'ivestizione o non credi piu al nome Alfa Romeo? per la regione basterebbe fare menno spreghi per solo un paio di mesi ........
 
angelo0 ha scritto:
. Sarebbe piu vergognoso farlo fare a qualcuno che con la storia italiana non ha niente a che fare.

può essere , però mi sembra che questi signori valorizzino alla grandissima i top manager italiani, che abbiano ampiamente dimostrato stima ed interesse per alfa e la sua storia ,invece da torino mi sembra di avere udito solo parole negative da un signore che forse si vergogna delle sue origini italiane , che non ci mette ne 2 ne tre a chiudere qui per aprire fabbriche all'estero, a capo di una ditta che spesso ha rifilato "sole" al suo paese.
Quindi se i tedeschi volessero investire in alfa benone !
ps) guarda che la regione se vuole può fare molto per aiutare le industrie , non farmi aggiungere altro, cmq lo ha fatto per una ditta che non è lontano da arese
 
angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
ragazzi, i perchè sono quelli che, con un pò di malizia ed un pò di ricerca su internet, possiamo conoscere o, quantomeno, ipotizzare.

Arese deve essere dismessa totalmente, in quanto non rientra più nelle istallazioni produttive del gruppo.

Ciò significa chiudere (e verosimilmente vendere) tutta l'area e le strutture.

Che sia il reparto motori, il Centro Stile od il museo, Arese deve chiudere.

Probabilmente, il suo contenuto, o più verosimilmente una parte, verrà accentrato a Torino insieme a Lancia e Fiat.

Resta il dubbio sull'eventuale volontà di vendita di certi gioielli, per fare cassa. Una maldicenza che mi piacerebbe sentir smentita...

Ma tolta l'ultima parte, tutto ciò rimane palesemente indifendibile e nocivo, per fiat. Ergo meglio non parlarne.
... siccome non comprera nessuno..... ecco che tu regione Lombarda
potresti comprare con un mutuo di trentanni cio che la politica 25 anni fa regaló. :oops:

chiedere ad un organo statale (seppur periferico) di farsi carico (in questi tempi di magra) di ciò che spetterebbe ai privati?
L'unico attore può essere quell'azienda che avesse veramente a cuore il proprio patrimonio storico e la sua conservazione, come trampolino di lancio per la propria immagine e produzione.
Sarebbe piu vergognoso farlo fare a qualcuno che con la storia italiana non ha niente a che fare.

A dire il vero, non c'era nessun riferimento particolare, se intendi questo.

Certo, il "patriottismo" e la difesa della "storia" Alfa va perseguita con i fatti, non con l'esibizione di cittadinanza o la falsa retorica nazionale.

Un patrimonio come quello di Arese deve essere difeso con i fatti. I fatti dicono che l'unico gruppo automobilistico italiano se ne sta fregando altamente, ed anzi trama in direzione opposta.

Quindi, cosa c'è di più vergognoso del momento attuale?

PS - Lascia perdere lo Stato. Ha altre grane ed altre beghe, E non ha nulla da spartire con un capitale che, prima che storico, dovrebbe essere industriale
 
franco58pv ha scritto:
angelo0 ha scritto:
. Sarebbe piu vergognoso farlo fare a qualcuno che con la storia italiana non ha niente a che fare.

può essere , però mi sembra che questi signori valorizzino alla grandissima i top manager italiani, che abbiano ampiamente dimostrato stima ed interesse per alfa e la sua storia ,invece da torino mi sembra di avere udito solo parole negative da un signore che forse si vergogna delle sue origini italiane , che non ci mette ne 2 ne tre a chiudere qui per aprire fabbriche all'estero, a capo di una ditta che spesso ha rifilato "sole" al suo paese.
Quindi se i tedeschi volessero investire in alfa benone !
ps) guarda che la regione se vuole può fare molto per aiutare le industrie , non farmi aggiungere altro, cmq lo ha fatto per una ditta che non è lontano da arese
medita e poi ti chiedi il perché? faresti male a pensare che li hanno valorizzati solo perché avevano interesse di alfa Romeo, io dico, perché sanno fare quello che mancava a loro,allora perché non prenderlo cio che é possibile.
Se ci pensi su cé piu gente in Italia che si vergogna,forse, di cio che sia italiano ma ripeto! forse?
Che la regione puo fare di piu, ne son convinto anchio,ma ci sará un motivo di un perché non faccia niente.... quindi per me puoi aggiugere quelo che pensi,
 
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