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Multe in base al reddito

Stato
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Esiste la patente a punti se non funziona è perché non ci sono controlli e non ci sono sistemi per identificare il guidatore.

Che poi è quello che ho scritto anche io.

Perché dovrò pagare io anche per loro.

Tu dovrai pagare per te se commetterai infrazioni.
Non so quanto guadagni e non intendo chiedertelo però il fatto che a parità di reddito altri paghino meno di te perchè fanno i furbi non fa aumentare quanto sei tenuto a pagare tu.
 
Tu dovrai pagare per te se commetterai infrazioni.
Non so quanto guadagni e non intendo chiedertelo però il fatto che a parità di reddito altri paghino meno di te perchè fanno i furbi non fa aumentare quanto sei tenuto a pagare tu.
Questo lo dici tu. E qui chiudo.
P.S. non è detto che le infrazioni si commettano anche involontariamente per evitare incidenti, come alcune volte mi è successo.
 
La deterrenza sarà per te non per "loro".

Al momento la deterrenza non esiste ne per gli evasori ne per le persone abbienti ma oneste che pagando la stessa cifra di chi guida una Panda se vogliono,non dico che lo facciano,possono permettersi di sbattersene del codice e pagare tutte le sanzioni che arrivano senza dichiarare i dati del guidatore per continuare a guidare.
Se domani la multa sarà più salata potrebbero pensarci due volte.
Certo sarebbe meglio se fosse salata uguale anche per gli evasori ma non penso che il fatto che esiste l'evasione renda del tutto inutile una norma simile.
Poi ovviamente bisogna vedere come sarà scritta di preciso.
 
Questo lo dici tu. E qui chiudo.
P.S. non è detto che le infrazioni si commettano anche involontariamente per evitare incidenti, come alcune volte mi è successo.

Scusa ma non capisco onestamente questa crociata.
Domani la legge stabilirà che chi guadagna 50000 euro pagherà 10 euro per dire.
Tu,sempre per dire,guadagni 50000 euro e quindi pagherai 10.
Il fatto che ci sia quell'altro che guadagna 50000 ma dichiara 20000 significa che LUI pagherà meno del dovuto non che tu dovrai pagare più del dovuto.
A meno che non vogliamo credere alla solita favola che se pagassero tutti pagheremmo tutti di meno,pagheremmo uguale.
Questo non significa che giustifico l'evasione ma che non credo che se non esistesse vivremmo tutti felici,pagheremmo poco e avremmo in cambio servizi migliori.
 
A parte che il tuo discorso non fila: il parco circolante di Lamborghini in Italia è uguale allo 0,0002% e fanno una media di 3000km/anno, quindi non fa testo nel modo più assoluto, mi sembra stizza nei confronti dei proprietari di tale auto.
Evidentemente non si sono capite le mie considerazioni, se ci si basa sul reddito, a pagare saranno i soliti noti, non gli evasori, in Italia ci sono 70 miliardi di evasione all'anno, che dichiarano redditi molto esigui, a pagare saranno quindi i soliti che pagano le tasse perché trattenute alla fonte.
Prima di fare certe norme bisognerebbe che non ci fossero evasori e che i redditi fossero veri.
Un proprietario di Lambo o Ferrari può essere controllato anche a prescindere dalle multe in base al reddito.

Lamborghini era una esasperazione voluta. Di macchine di lusso ormai ce ne sono fin troppo.
Continuo a pensare che la soluzione non sia "non fare norme e leggi socialmente eque"; la soluzione sarebbe minimizzare le diseguaglianze sociali, ed il mio non è un discorso da vecchio "comunista".
Ritengo che sia giusto che ci sia chi guadagna 100 e chi guadagni 10.000 ma a 2 (due) condizioni:
1) I 100 guadagnati, diciamo dell'operaio, DEVONO essere sufficienti a garantire un tenore di vita adeguato per sé e per la sua famiglia. Ciò significa diritto alla salute, diritto all'istruzione, ...
2) Strettamente connesso al punto 1; chi guadagna 10.000 deve realmente guadagnare guadagnarselo, senza sfruttare il lavoro altrui, senza evadere le tasse (che devono essere giuste e commisurate ai guadagni), e sopratutto, se tiene comportamenti non etici, se evade il fisco, se trae vantaggi/guadagni da comportamenti illegali, ne deve pagare le conseguenze in maniera non proporzionale al reddito, ma proporzionale ai danni sociali che crea.

E non sono un idealista, sono fin troppo realista, però proprio il mio realismo mi porta a ragionare in questo modo ... sarebbe tempo di creare le basi per avere, prima o poi (meglio prima), una organizzazione mondiale diversa non dico perfetta o migliore, ma almeno più sostenibile.
 
Posso scrivere senza sforare nella politica che questa proposta mi ha lasciato spiazzato?
Dopo l'innalzamento del limite al contante non mi aspettavo una norma stanga abbienti onestamente.
Però ripeto bisogna vedere come sarà scritta la norma.
Magari domani chi guida una Porsche pagherà 200 euro invece di 100 per la stessa infrazione e di fatto non ci sarà alcuna stangata o fattore deterrente ma solo un maggiore introito per lo stato o gli enti locali.
 
Io capisco i discorsi contro questa proposta, ma tanto così com'è non va bene; con la nuova legge chi guadagna poco continuerà a pagare le solite cifre, chi dichiara poco pure, ma almeno chi dichiara di più, almeno quelli li facciamo pagare il giusto. L'importante è che i poveracci non paghino più di adesso. Ma comunque, se sei povero dovresti cercare di stare lontano dai guai: la multa non è una tassa, ma una punizione per qualche cosa che hai fatto nel modo sbagliato, si suppone di proposito. Poi si potrebbe parlare delle "multe per fare cassa", ma si va off topic.
 
Mi immagino i tribunali "intasati" per determinare le sanzioni "personalizzate" che tra ricorsi e lungaggini non caveranno un ragno dal buco.
Cosa pagherebbe un "nomade" al volante di un Audi A6 se venisse beccato in autostrada a 200 km/h, dovrebbero pagarlo perchè non ha nessun reddito?
 
Mi immagino i tribunali "intasati" per determinare le sanzioni "personalizzate" che tra ricorsi e lungaggini non caveranno un ragno dal buco.
Cosa pagherebbe un "nomade" al volante di un Audi A6 se venisse beccato in autostrada a 200 km/h, dovrebbero pagarlo perchè non ha nessun reddito?

O soggetti cui ti riferisci non pagano né le sanzioni di 1 € né quelle da 10.000 €.

Ia progressività è giusta, non serve a niente combattere norme di questo tipo perché avvantaggiano i furbi, bisogna remare per rendere la vita difficile ai furbi stessi.
 
Io devo essere super sincero.
Quando capita di leggere qui sul forum che spesso i limiti sono assurdi e servono solo come trappole per incastrare gli automobilisti non sono mai molto convinto.
Almeno nelle zone che ho bazzicato io a prendere le multe sono i distratti e quelli che sanno benissimo qual è il limite ma se ne fregano.
Di persone incastrate dal braccio violento della legge non ne ho conosciute molte.
E' capitato qualche anno fa il classico semaforo col giallo che durava poco e in effetti ha mietuto molte vittime.
Però nessuno credo che sia andato sul lastrico a causa di quel semaforo.

Nel 99% dei casi penso che le multe siano meritate e frutto di infrazioni consapevoli.
Poi che ci siano sempre tante altre infrazioni,magari ben più gravi,che passano inosservate e impunite è vero.
Ma resta il fatto che alla base di una multa c'è un'infrazione,in casi molto rari commessa in buona fede.

Il problema del sistema attuale è che se ti capita la singola multa a prescindere dal reddito imho riesci a pagarla e non succede nulla di grave.
Se si parla di infrazioni ripetute invece penso che o si parla di persone che non hanno nulla di intestato e le multe non le pagano.
Oppure di persone che hanno introiti tali da rendere l'importo delle multe risibile.

Ovviamente quello che scrive Vittorio è vero.
Se uno ha un reddito alto ma non dichiarato le multe per lui rimarranno risibili e quindi pagherà poco in barba a chi è onesto e paga in base al suo reddito reale.
Però almeno sui redditi dichiarati la proporzionalità delle multe potrebbe essere un modo per ottenere sui guidatori abbienti lo stesso effetto che hanno le multe attuali sui guidatori che hanno redditi medio bassi.
Cioè fargli passare la voglia di lasciare ogni volta l'equivalente di una settimana di lavoro al comune solo per lo sfizio di correre di più o di passare col rosso.

Forse si potrebbe fare in modo che le multe diventino uno strumento per combattere l'evasione.
Cioè se una persona dichiara poco o nulla (cosa che purtroppo col nuovo sistema le permetterà di continuare a pagare multe basse) ma nonostante questo paga 2 o 3 multe al mese si potrebbe pensare di andare a verificare come mai questa persona,che sulla carta guadagna poco,non si preoccupa di modificare il proprio stile di guida per evitare di dover pagare tante multe.
Che magari non saranno maggiorate non avendo un reddito dichiarato alto ma comunque se sono tante diventano pesanti per guadagna realmente pochi soldi.
 
soggetti cui ti riferisci non pagano né le sanzioni di 1 € né quelle da 10.000 €.

Lo penso anche io.
Onestamente non ho molta esperienza in merito ma mi viene da pensare che l'evasore vero,quello che fa la vita da grandeur e allo stesso tempo riesce a passare per nullatenente (magari scroccando pure al comune la casa popolare o altre agevolazioni) sia del tutto impermeabile alle sanzioni.
 
Questo sistema sanzionatorio, in Italia, è iniquo. Con le multe legate al reddito, gli evasori fiscali non verrebbero scovati, e anzi trarrebbero per paradosso beneficio da questa norma. Insomma, non c’è via d’uscita se prima non si procede in un’unica direzione: la guerra agli evasori, e allora da lì si può imbastire forse un discorso logico per legare le multe al reddito.
Equo sarebbe come in Francia o Germania, applicare la sanzione dei punti ed ergastolo della patente, riconoscendo il conducente (foto frontale)come oltralpe.
Altrimenti basta intestare l'auto alla vecchia zia con la pensione minima e risolto il problema.
 
Ultima modifica:
pensiero mio, la norma (che si prefigge che chi più guadagna più paghi) è sacrosanta, il discorso sull'evasione (che la fa variare in chi più dichiara più paghi) distinto e separato, stiamo facendo confusione. Per gli sconosciuti al fisco (vedi turisti o stranieri in Svizzera) si può sempre applicare la quota base come fanno loro.
 
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