<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> multa con raccomandata | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

multa con raccomandata

tanocaimano ha scritto:
Buongiorno a tutti, chiedo consiglio in merito ad una multa con un autovelox che presi tempo fà e che fù notificata tramite una raccomandata a/r.

Vorrei chiedere innanzitutto se c'è un termine per il lasso di tempo che intercorre tra la rilevazione e la verbalizzazione. Mi spiego, l'infrazione è stata commessa il 14/11/2013 ed è stata verbalizzata il 02/12/2013. Quindi oltre 2 settimane dopo.

E' stata quindi inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno qualche giorno dopo.

E quì nasce il problema.....io quella raccomandata non l'ho mai ricevuta. O quantomeno, non è mai stata presente nella buca delle lettere!!!

Il problema molto grosso, ora, non è tanto il fatto che io non abbia pagato tale multa ed i 183,00? di contravvenzione siano diventati 352,00?; quanto il fatto che avrei dovuto comunicare chi era alla guida del mezzo (io, comunque), che avrebbe avuto una decurtazione di 2 punti dalla patente, in quanto l'eccesso di velocità era di 11 km/h (facevo i 66, da cui si decurtano i 5).
A causa di ciò, mi hanno comunicato, dovrò scucire altri 500,00?.

Ora io mi chiedo: ma è possibile che l'avviso di un atto giudiziario, sia immesso in una buca delle lettere???
Il mio dubbio, anche, è che il postino:
A - ha immesso l'avviso in una buca delle lettere sbagliate (es. del Sig. Rossi anzichè Sig. Bianchi)
B - ha scritto di averlo messa nella buca delle lettere ma in realtà non l'ha fatto (ai limiti dell'assurdo, ma possibile)
C - Qualcuno possa averlo presa per "burla" (i nostri vicini hanno dei figli che all'epoca avevano 13-15 anni, e si trovavano lì sul marciapiede con altri 4-5 amici.....possibile che abbiano fatto una ragazzata senza rendersi bene conto della gravità della cosa.
- è un possibile scenario, non un'accusa -
D - il postino ha immesso l'avviso nella buca corretta senza "infilarla ben dentro", e magari il vento l'ha fatta volare via.

Vorrei precisare sia che ciò che ho scritto sono solo ipotesi di cause per le quali io non ho mai trovato nessun avviso o altro nella buca delle lettere riguardanti la multa che mi viene contestata e che io giustamente debbo pagare.
Mi chiedo però quanto sia giusto che io debba versare quasi il doppio dell'importo per il verbale (352? anzichè 183?) ed altri 500 (a quanto mi hanno comunicato i vigili per telefono) per non aver comunicato il nominativo di chi era alla guida e decurtare così 2 pt patente; il tutto per una colpa non mia!!!!!

Anche perchè, come ho detto al telefono al vigile (mi ci debbo recare a gg), posso capire che si insinui che si voglia fare il furbo per non pagare la multa (che poi tanto, prima o poi la paghi...anche più salata), ma che per 2 pt patente (che ne ho 24) farmi addebitare ulteriori soldi è assurdo!!!!

Ringrazio chiunque possa darmi una dritta su come poter sbrogliare un pò la matassa, pagando comunque ciò che è giusto che io paghi...per l'amor di dio....
Il nocciolo della questione sta nel fatto che il postino riveste in questo caso una funzione di Pubblico Ufficiale : quindi la sua parola, o quello che scrive come rapporto, è considerato prevalente su quello che dice un comune utente.

Non fosse così, sarebbe evidentemente impossibile notificare multe, cartelle esattoriali e altro a chissà quanti "furbi" ; ma, d'altra parte, un postino distratto o peggio in malafede può causare grossi guai, come nel tuo caso. In cui è evidente che è inutile cercare firme : non ce ne saranno, ma tuttavia la raccomandata Atti Giudiziari (io ne ho ricevute molte, in quasi quarant'anni..) viene legalmente considerata notificata.

Da notare, come hanno già detto, che dopo il primo tentativo di notifica con rilascio di avviso ripassano il giorno dopo (per gli A.G.) e lasciano un secondo avviso (non so se si possa considerare una seconda raccomandata) che ribadisce l'esistenza della Raccomandata A.G. in giacenza : in un caso, io evitai grazie a questo 2° avviso una situazione come la tua, non avendo mai avuto il 1° avviso : feci tutte le mie rimostranze all'Ufficio Ritiro Inesitate delle Poste, dicendo anche che in caso di recidiva sarei andato a sporgere denuncia ai CC, ma francamente non so con quali effetti, non potendo purtroppo escludere, come hai detto anche tu, che la colpa non fosse del postino ma di qualche deficiente - non ho portineria e capita di trovare la posta in mucchio ancora da smistare - che aveva fatto casino.

Potresti provare a chiedere all'ufficio legale di una associazione di consumatori se si può fare qualcosa.... certo, in teoria anche ad un avvocato, ma credo proprio che, anche in caso di successo, questo sarebbe un successo pagato a caro prezzo...

Nel caso, cerca testimonianze !

Lucio
 
Mastertanto ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
Buongiorno a tutti, chiedo consiglio in merito ad una multa con un autovelox che presi tempo fà e che fù notificata tramite una raccomandata a/r.

Vorrei chiedere innanzitutto se c'è un termine per il lasso di tempo che intercorre tra la rilevazione e la verbalizzazione. Mi spiego, l'infrazione è stata commessa il 14/11/2013 ed è stata verbalizzata il 02/12/2013. Quindi oltre 2 settimane dopo.

E' stata quindi inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno qualche giorno dopo.

E quì nasce il problema.....io quella raccomandata non l'ho mai ricevuta. O quantomeno, non è mai stata presente nella buca delle lettere!!!

Il problema molto grosso, ora, non è tanto il fatto che io non abbia pagato tale multa ed i 183,00? di contravvenzione siano diventati 352,00?; quanto il fatto che avrei dovuto comunicare chi era alla guida del mezzo (io, comunque), che avrebbe avuto una decurtazione di 2 punti dalla patente, in quanto l'eccesso di velocità era di 11 km/h (facevo i 66, da cui si decurtano i 5).
A causa di ciò, mi hanno comunicato, dovrò scucire altri 500,00?.

Ora io mi chiedo: ma è possibile che l'avviso di un atto giudiziario, sia immesso in una buca delle lettere???
Il mio dubbio, anche, è che il postino:
A - ha immesso l'avviso in una buca delle lettere sbagliate (es. del Sig. Rossi anzichè Sig. Bianchi)
B - ha scritto di averlo messa nella buca delle lettere ma in realtà non l'ha fatto (ai limiti dell'assurdo, ma possibile)
C - Qualcuno possa averlo presa per "burla" (i nostri vicini hanno dei figli che all'epoca avevano 13-15 anni, e si trovavano lì sul marciapiede con altri 4-5 amici.....possibile che abbiano fatto una ragazzata senza rendersi bene conto della gravità della cosa.
- è un possibile scenario, non un'accusa -
D - il postino ha immesso l'avviso nella buca corretta senza "infilarla ben dentro", e magari il vento l'ha fatta volare via.

Vorrei precisare sia che ciò che ho scritto sono solo ipotesi di cause per le quali io non ho mai trovato nessun avviso o altro nella buca delle lettere riguardanti la multa che mi viene contestata e che io giustamente debbo pagare.
Mi chiedo però quanto sia giusto che io debba versare quasi il doppio dell'importo per il verbale (352? anzichè 183?) ed altri 500 (a quanto mi hanno comunicato i vigili per telefono) per non aver comunicato il nominativo di chi era alla guida e decurtare così 2 pt patente; il tutto per una colpa non mia!!!!!

Anche perchè, come ho detto al telefono al vigile (mi ci debbo recare a gg), posso capire che si insinui che si voglia fare il furbo per non pagare la multa (che poi tanto, prima o poi la paghi...anche più salata), ma che per 2 pt patente (che ne ho 24) farmi addebitare ulteriori soldi è assurdo!!!!

Ringrazio chiunque possa darmi una dritta su come poter sbrogliare un pò la matassa, pagando comunque ciò che è giusto che io paghi...per l'amor di dio....
Il nocciolo della questione sta nel fatto che il postino riveste in questo caso una funzione di Pubblico Ufficiale : quindi la sua parola, o quello che scrive come rapporto, è considerato prevalente su quello che dice un comune utente.

Non fosse così, sarebbe evidentemente impossibile notificare multe, cartelle esattoriali e altro a chissà quanti "furbi" ; ma, d'altra parte, un postino distratto o peggio in malafede può causare grossi guai, come nel tuo caso. In cui è evidente che è inutile cercare firme : non ce ne saranno, ma tuttavia la raccomandata Atti Giudiziari (io ne ho ricevute molte, in quasi quarant'anni..) viene legalmente considerata notificata.

Da notare, come hanno già detto, che dopo il primo tentativo di notifica con rilascio di avviso ripassano il giorno dopo (per gli A.G.) e lasciano un secondo avviso (non so se si possa considerare una seconda raccomandata) che ribadisce l'esistenza della Raccomandata A.G. in giacenza : in un caso, io evitai grazie a questo 2° avviso una situazione come la tua, non avendo mai avuto il 1° avviso : feci tutte le mie rimostranze all'Ufficio Ritiro Inesitate delle Poste, dicendo anche che in caso di recidiva sarei andato a sporgere denuncia ai CC, ma francamente non so con quali effetti, non potendo purtroppo escludere, come hai detto anche tu, che la colpa non fosse del postino ma di qualche deficiente - non ho portineria e capita di trovare la posta in mucchio ancora da smistare - che aveva fatto casino.

Potresti provare a chiedere all'ufficio legale di una associazione di consumatori se si può fare qualcosa.... certo, in teoria anche ad un avvocato, ma credo proprio che, anche in caso di successo, questo sarebbe un successo pagato a caro prezzo...

Nel caso, cerca testimonianze !

Lucio
Per me vale la pena provare ad andare in posta e fare un esposto.. metti caso che salta fuori che in quel periodo hanno avuto altre denunce di posta non consegnata/smarrita, sarebbe giá una base di partenza per un ricorso
 
Mastertanto ha scritto:
Il nocciolo della questione sta nel fatto che il postino riveste in questo caso una funzione di Pubblico Ufficiale : quindi la sua parola, o quello che scrive come rapporto, è considerato prevalente su quello che dice un comune utente.
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Potresti provare a chiedere all'ufficio legale di una associazione di consumatori se si può fare qualcosa.... certo, in teoria anche ad un avvocato, ma credo proprio che, anche in caso di successo, questo sarebbe un successo pagato a caro prezzo...

Nel caso, cerca testimonianze !

Lucio
Caro Mastertanto, non voglio innescare una polemica su quanto hai commentato, perché sono pienamente d'accordo con te sui concetti generali; in buona sostanza si cerca di dare un consiglio utile a risolvere una brutta situazione.

L'unica mia perplessità (marginale, lo ribadisco) é sul fatto che il postino possa essere considerato un pubblico ufficiale. Chi gli dovesse affidare questa mansione potrebbe aver commesso un errore anche grave. Mi sembra che la consegna di una notifica debba avvenire esclusivamente tramite messo comunale o equivalente ufficiale giudiziario (agente di polizia).

In ogni modo evidenzio un dettaglio del tuo intervento che trovo particolarmente ragionevole e saggio: ottenere giustizia a volte é così dispendioso che é meglio lasciar stare.

Purtroppo! :(
 
Ricordo bene due casi in cui, pur con persone in casa, il postino inserì nella buca delle lettere un avviso di giacenza senza suonare il campanello. Le mie rimostranze e segnalazioni non ottennero alcun risultato e debbo dire, alla luce della tua disavventura che mi andò ancora bene in quanto almeno mi consegnarono l'avviso.
Con le poste purtroppo i disservizi sono all'ordine del giorno ed ho dovuto disdire anche un abbonamento ad un settimanale causa ritardi di consegna anche di decine di giorni o mancata consegna addirittura.
Purtroppo bisognerebbe cacciare i vertici delle poste a calci in culo per manifesta incompetenza nella gestione del personale.
E' noto infatti che spessissimo la consegna viene affidata a trimestrali che hanno la certezza di non venire confermati nemmeno con una proroga del contratto per evitare che possano accumulare più periodi e maturare i diritti per una assunzione a tempo indeterminato.
Ciò però si traduce in una motivazione pari a zero da parte anche dei potenzialmente capaci ed in una impunità dei lavativi.
Insomma si rinuncia alla valutazione di possibili nuovi assunti e si paga a caro prezzo a fronte di servizi scadentissimi. Pessima direzione e politica del personale.
 
maddeche! ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
Il nocciolo della questione sta nel fatto che il postino riveste in questo caso una funzione di Pubblico Ufficiale : quindi la sua parola, o quello che scrive come rapporto, è considerato prevalente su quello che dice un comune utente.
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Potresti provare a chiedere all'ufficio legale di una associazione di consumatori se si può fare qualcosa.... certo, in teoria anche ad un avvocato, ma credo proprio che, anche in caso di successo, questo sarebbe un successo pagato a caro prezzo...

Nel caso, cerca testimonianze !

Lucio
Caro Mastertanto, non voglio innescare una polemica su quanto hai commentato, perché sono pienamente d'accordo con te sui concetti generali; in buona sostanza si cerca di dare un consiglio utile a risolvere una brutta situazione.

L'unica mia perplessità (marginale, lo ribadisco) é sul fatto che il postino possa essere considerato un pubblico ufficiale. Chi gli dovesse affidare questa mansione potrebbe aver commesso un errore anche grave. Mi sembra che la consegna di una notifica debba avvenire esclusivamente tramite messo comunale o equivalente ufficiale giudiziario (agente di polizia).

In ogni modo evidenzio un dettaglio del tuo intervento che trovo particolarmente ragionevole e saggio: ottenere giustizia a volte é così dispendioso che é meglio lasciar stare.

Purtroppo! :(
Beh, dipende cosa s'intende per postino... io parlo, chiaramente, di chi consegna una raccomandata (non so se sia lo stesso che consegna le racc. A.G.) il quale ha per forza la veste di Pubblico Ufficiale : adempie ad una funzione pubblica.

Se poi debba essere un messo comunale non so... io credo che lo sia solo quando si debba notificare un plico di particolare "delicatezza" come ad es. una cartella di Equitalia (ne ho ricevuto una due mesi fa, per una ICI dimenticata qualche anno prima) che è stata praticamente notificata 2 volte : prima una raccomandata normale, che avvisava che in Comune era giacente quella di Equitalia... un discreto casino, ma almeno appare difficile non esserne informati.
 
Suby01 ha scritto:
Ma perché sia.ritenuta notificata non serve firma
Sì, ma deve rientrare all'ufficio postale e stare in giacenza tot giorni.

E oltretutto deve essere lasciato avviso al destinatario.

Tutto questo perchè se una persona non si trova in casa (tutti possono non trovarsi in casa quando passa il postino) in qualche modo dovrai essere avvisato che c'è una raccomandata per te.
 
NEWsuper5 ha scritto:
... Tutto questo perchè se una persona non si trova in casa (...) in qualche modo dovrai essere avvisato che c'è una raccomandata per te.
In questo, allora, la trasmissione della De Filippi é utilissima: ti avverte che "C'é Posta Per Te" :D
 
NEWsuper5 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Ma perché sia.ritenuta notificata non serve firma
Sì, ma deve rientrare all'ufficio postale e stare in giacenza tot giorni.

E oltretutto deve essere lasciato avviso al destinatario.

Tutto questo perchè se una persona non si trova in casa (tutti possono non trovarsi in casa quando passa il postino) in qualche modo dovrai essere avvisato che c'è una raccomandata per te.
E quindi? Se gli avvisi sono stati presi da qualcuno per uno scherzo idiota?(difficile)
Se il postino invece di consegnarla andava al mare e imboscava le missive simulando la consegna? (ci sarebbero credo altre segnalazioni, per questo io personalmente sarei giá andato a fare un reclamo e sarei anche andato dai carabinieri)

In entrambi i casi la multa risulterebbe notificata.
 
Suby01 ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
Buongiorno a tutti, chiedo consiglio in merito ad una multa con un autovelox che presi tempo fà e che fù notificata tramite una raccomandata a/r.

Vorrei chiedere innanzitutto se c'è un termine per il lasso di tempo che intercorre tra la rilevazione e la verbalizzazione. Mi spiego, l'infrazione è stata commessa il 14/11/2013 ed è stata verbalizzata il 02/12/2013. Quindi oltre 2 settimane dopo.

E' stata quindi inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno qualche giorno dopo.

E quì nasce il problema.....io quella raccomandata non l'ho mai ricevuta. O quantomeno, non è mai stata presente nella buca delle lettere!!!

Il problema molto grosso, ora, non è tanto il fatto che io non abbia pagato tale multa ed i 183,00? di contravvenzione siano diventati 352,00?; quanto il fatto che avrei dovuto comunicare chi era alla guida del mezzo (io, comunque), che avrebbe avuto una decurtazione di 2 punti dalla patente, in quanto l'eccesso di velocità era di 11 km/h (facevo i 66, da cui si decurtano i 5).
A causa di ciò, mi hanno comunicato, dovrò scucire altri 500,00?.

Ora io mi chiedo: ma è possibile che l'avviso di un atto giudiziario, sia immesso in una buca delle lettere???
Il mio dubbio, anche, è che il postino:
A - ha immesso l'avviso in una buca delle lettere sbagliate (es. del Sig. Rossi anzichè Sig. Bianchi)
B - ha scritto di averlo messa nella buca delle lettere ma in realtà non l'ha fatto (ai limiti dell'assurdo, ma possibile)
C - Qualcuno possa averlo presa per "burla" (i nostri vicini hanno dei figli che all'epoca avevano 13-15 anni, e si trovavano lì sul marciapiede con altri 4-5 amici.....possibile che abbiano fatto una ragazzata senza rendersi bene conto della gravità della cosa.
- è un possibile scenario, non un'accusa -
D - il postino ha immesso l'avviso nella buca corretta senza "infilarla ben dentro", e magari il vento l'ha fatta volare via.

Vorrei precisare sia che ciò che ho scritto sono solo ipotesi di cause per le quali io non ho mai trovato nessun avviso o altro nella buca delle lettere riguardanti la multa che mi viene contestata e che io giustamente debbo pagare.
Mi chiedo però quanto sia giusto che io debba versare quasi il doppio dell'importo per il verbale (352? anzichè 183?) ed altri 500 (a quanto mi hanno comunicato i vigili per telefono) per non aver comunicato il nominativo di chi era alla guida e decurtare così 2 pt patente; il tutto per una colpa non mia!!!!!

Anche perchè, come ho detto al telefono al vigile (mi ci debbo recare a gg), posso capire che si insinui che si voglia fare il furbo per non pagare la multa (che poi tanto, prima o poi la paghi...anche più salata), ma che per 2 pt patente (che ne ho 24) farmi addebitare ulteriori soldi è assurdo!!!!

Ringrazio chiunque possa darmi una dritta su come poter sbrogliare un pò la matassa, pagando comunque ciò che è giusto che io paghi...per l'amor di dio....
Il nocciolo della questione sta nel fatto che il postino riveste in questo caso una funzione di Pubblico Ufficiale : quindi la sua parola, o quello che scrive come rapporto, è considerato prevalente su quello che dice un comune utente.

Non fosse così, sarebbe evidentemente impossibile notificare multe, cartelle esattoriali e altro a chissà quanti "furbi" ; ma, d'altra parte, un postino distratto o peggio in malafede può causare grossi guai, come nel tuo caso. In cui è evidente che è inutile cercare firme : non ce ne saranno, ma tuttavia la raccomandata Atti Giudiziari (io ne ho ricevute molte, in quasi quarant'anni..) viene legalmente considerata notificata.

Da notare, come hanno già detto, che dopo il primo tentativo di notifica con rilascio di avviso ripassano il giorno dopo (per gli A.G.) e lasciano un secondo avviso (non so se si possa considerare una seconda raccomandata) che ribadisce l'esistenza della Raccomandata A.G. in giacenza : in un caso, io evitai grazie a questo 2° avviso una situazione come la tua, non avendo mai avuto il 1° avviso : feci tutte le mie rimostranze all'Ufficio Ritiro Inesitate delle Poste, dicendo anche che in caso di recidiva sarei andato a sporgere denuncia ai CC, ma francamente non so con quali effetti, non potendo purtroppo escludere, come hai detto anche tu, che la colpa non fosse del postino ma di qualche deficiente - non ho portineria e capita di trovare la posta in mucchio ancora da smistare - che aveva fatto casino.

Potresti provare a chiedere all'ufficio legale di una associazione di consumatori se si può fare qualcosa.... certo, in teoria anche ad un avvocato, ma credo proprio che, anche in caso di successo, questo sarebbe un successo pagato a caro prezzo...

Nel caso, cerca testimonianze !

Lucio
Per me vale la pena provare ad andare in posta e fare un esposto.. metti caso che salta fuori che in quel periodo hanno avuto altre denunce di posta non consegnata/smarrita, sarebbe giá una base di partenza per un ricorso

Molto interessante, ottima idea....
Basta subire con la motivazione:
" lui e', io non sono unka "
 
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