AnyBody
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Vorrei vederlo, prima di parlarne. Anche perché il 2T del PX deve necessariamente bruciare olio, e se questo non esce dalla marmitta sotto forma di fumo azzurrino vuol dire che resta al suo interno, otturandola e rendendola velocemente inefficiente (come del resto avviene per le marmitte delle PX euro2).Skleros ha scritto:Nessuna fumosità sul PX 2011! Ma perché non ci si informa prima di aprire un thread?!
I problemi "di gioventù" di un marchio appena sbarcato in Italia sono sostanzialmente la mancanza di una rete di assistenza vasta e capillare come quella dell'antenata Piaggio, e la eccessiva dipendenza dai "capricci" dell'importatore, evidentemente più interessato ai profitti che alla soddisfazione della clientela. Va detto che comunque le magagne più grosse sembrano essere state risolte, e il prodotto si avvia a raggiungere la reputazione che merita.Le grosse differenze consistono nell'assistenza (tanti possessori di LML Star sono rimasti a piedi a causa della rottura dell'albero motore senza che venisse fatto alcun richiamo preventivo), nelle finiture (nettamente superiore la "qualità percepita" sul PX) e, cosa non da poco, nel fatto che la Vespa è prodotta a Pontedera facendo lavorare operai ITALIANI (anche da qui nasce la differenza di prezzo)...
Bisognerà, comunque, non smettere di ringraziare la LML per aver creduto nel PX e aver spinto la Piaggio a rimetterlo in produzione!
Riguardo alla "qualità percepita", le Star vengono vendute normalmente a circa 800 euro MENO delle rispettive versioni Piaggio, e attualmente la differenza è salita a 1500 euro grazie ad una promozione, ossia quasi metà prezzo: credo che basti per potersi accontentare.
Quanto al "far lavorare gli operai ITALIANI", è pura e semplice demagogia: chi comprerà la PX invece della Star lo farà solo ed esclusivamente per il marchio che porta, impipandosene allegramente di quale sia la nazionalità di chi l'ha assemblata...