<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Motori a due tempi: li vendono sempre? | Il Forum di Quattroruote

Motori a due tempi: li vendono sempre?

Qualcuno mi sa spiegare come mai rivendono la Vespa PX "catalizzata" (Euro 3!!!!) con il motore a due tempi che brucia benzina e olio?
Con le auto siamo già all'Euro 5, se diesel con i filtri antiparticolato.
Con altri veicoli Piaggio si ripropongono simili motorizzazioni con tanto di omologazione. E' dal 1992 che le auto devono essere catalizzate. Fino aqualche anno fa si sono venduti motoveicoli senza catalizzatore.
Possono giustificarlo con mille motivazioni; fatto sta che se ti trovi dietro ad un motorino il "naso" sente una puzza anomala.....
 
passerotti ha scritto:
CinghialeMannaro ha scritto:
se è euro3 pero' è euro3, c'è poco da fare :)

Giusto! Ma come fa ad essere Euro 3 e quando accelera lascia 10 metri di fumo bianco?

una vespa nuova? la vedo molto ma molto dura.

Ad ogni modo basta vedere i parametri di riferimento dell'euro3, se l'hanno omologata vedrai li rispetta tutti :)
 
La norma Euro 3 per le moto e' diversa e piu' permissiva di quella per le auto, per motivi tecnici legati alle caratteristiche completamente diverse dei motori da moto rispetto a quelli da auto (per ovvie ragioni di differenza di massa e requisiti) ma mi riesce difficile credere che un due tempi riesca a rispettarla.
Nelle moto non si e' andati oltre la norma Euro 3 per diversi motivi.in parte perche' sussistono oggettive difgicolta' tecniche, ma soprattutto perche' non ce n'e' alcun reale bisogno, visto il numero relativamente esiguo di motocicli e il fatto che gia' di per loro sono veicoli che consumano molto poco. Se il contributo dell'auto all'inquinamento atmosferico e' scarsissimo, quello delle moto e' sostanzialmente irrilevante. Va detto pero' che un due tempi da solo inquina come 10 auto Euro zero, o almeno era vero per i motori di un tempo. Non so se oggi la tecnologia sia progredita: non mi intendo quasi per nulla di motori due tempi.
 
99octane ha scritto:
La norma Euro 3 per le moto e' diversa e piu' permissiva di quella per le auto, per motivi tecnici legati alle caratteristiche completamente diverse dei motori da moto rispetto a quelli da auto (per ovvie ragioni di differenza di massa e requisiti) ma mi riesce difficile credere che un due tempi riesca a rispettarla.
Nelle moto non si e' andati oltre la norma Euro 3 per diversi motivi.in parte perche' sussistono oggettive difgicolta' tecniche, ma soprattutto perche' non ce n'e' alcun reale bisogno, visto il numero relativamente esiguo di motocicli e il fatto che gia' di per loro sono veicoli che consumano molto poco. Se il contributo dell'auto all'inquinamento atmosferico e' scarsissimo, quello delle moto e' sostanzialmente irrilevante. Va detto pero' che un due tempi da solo inquina come 10 auto Euro zero, o almeno era vero per i motori di un tempo. Non so se oggi la tecnologia sia progredita: non mi intendo quasi per nulla di motori due tempi.

esattamente, detto questo qualche anno fa Aprilia aveva presentato degli innovativi motori 2T che credo si chiamassero Ditech (o qualcosa del genere) che univano i vantaggi di tale motore (semplicità, leggerezza, potenza) a quelli dei 4T (per quanto riguarda le emissioni). Magari c'è qualcuno che ne sa di più...
 
Ma la Piaggio non è quella compania che ha fatto un 2T ad iniezione diretta che non brucia olio?

Se questo è il caso, magari quella vespa monta quel motore.
 
ho trovato queste info:

IL FUNZIONAMENTO

DITECH rappresenta la soluzione ideale per la motorizzazione di scooter di piccola cilindrata.

L?innovazione fondamentale del motore DITECH risiede nel fatto che la benzina non entra più mischiata al lubrificante nella camera di manovella, come nel propulsore due tempi, ma è immessa direttamente in camera di combustione da un iniettore. Tutto il processo è controllato elettronicamente da sensori collegati a una centralina.

In un propulsore due tempi tradizionale, la fase di lavaggio della camera avviene con la miscela, lasciando che molta benzina e olio incombusti siano immessi direttamente nello scarico e quindi nell?ambiente (maggiore inquinamento e consumi). DITECH effettua il lavaggio della camera solo con aria, garantendo l?ingresso della miscela solamente a luci di scarico chiuse.

Nel DITECH l?accensione della miscela è garantita in ogni fase utile del motore, evitando l?effetto misfire con benzina incombusta e olio immessi direttamente nello scarico. La combustione è perfetta grazie all?iniettore di derivazione automobilistica che permette l?impiego di una carica stratificata. Normalmente la miscela è composta da 1 parte di benzina e 14 parti di aria. Con DITECH possiamo invece utilizzare una miscela ricca solamente nella parte della camera di combustione vicina alla candela, controllando la propagazione anche in zone dove la miscela è così povera da essere al limite dell?accensione. Con DITECH partendo da una miscela omogeneamente magra a full gas, possiamo raggiungere, nell?uso a gas parzializzato, un rapporto di una parte di benzina e 30 parti di aria, arrivando fino a 50 parti d?aria con motore al minimo. Valori questi simili a quelli di un propulsore diesel.

DITECH impiega sofisticate pompe elettroniche per dosare benzina e olio. Tutte le fasi di funzionamento del motore sono controllate da sensori, che inviano costantemente informazioni alla centralina elettronica. Grazie a una continua autodiagnosi del sistema, la centralina regola il funzionamento del propulsore ottimizzandolo.

ELEMENTI E FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA APRILIA DITECH

POMPA BENZINA ELETTRONICA (B) ? Porta la benzina dal serbatoio al air-fuel rail, ma non si tratta di una pompa tradizionale, bensì una pompa innovativa che funziona ad alta pressione, approssimativamente a 6 Bar. Nonostante le elevate prestazioni l?assorbimento elettrico della pompa è molto basso, in particolare se rapportato ad una pompa tradizionale.

AIR-FUEL RAIL (G) ? Questo elemento è formato da tre distinti componenti:

Fuel Injector (G2): è un dosatore di carica, inietta una quantità precisa di benzina nel Direct Injector. Fondamentale per questo elemento è l?affidabilità; ecco perché il componente scelto è del tipo usato in campo automobilistico (EFI). Prodotto ormai da tempo in milioni di pezzi e testato in ogni condizione, garantisce la massima affidabilità e precisione di funzionamento.

Direct Injector : Questo è forse l?elemento fondamentale del sistema. Compito del Direct Injector, controllato elettronicamente dalla centralina (G7), è miscelare la benzina proveniente dal Fuel Injector con l?aria compressa e proprio grazie alla "forza" di quest?ultima (5 Bar) immetterla direttamente nella camera di combustione (G1). Più la miscela benzina/aria è finemente nebulizzata e la carica ben stratificata, più la resa del sistema migliora. Per dare un?idea della precisione richiesta a questo componente è sufficiente ricordare che un sistema di iniezione automobilistico nebulizza con particelle della dimensione di 50 micron (misurazione SMD diametro medio Sauter) e un motore diesel a iniezione diretta raggiunge dimensioni di 25-30 micron. Il sistema Aprilia DITECH permette una nebulizzazione con gocce di 8 micron che hanno un tempo di evaporazione inferiore ad un millisecondo.

Regolatore di pressione (G6) : Il Fuel Injector funziona grazie a un differenziale di pressione tra la benzina contenuta e il circuito d?aria compressa. Il regolatore garantisce una stabilità di pressione, con tempi precisi di apertura della valvola del Fuel Injector che immette il dosaggio.
COMPRESSORE (D) - Il compressore a 5 Bar manda l?aria compressa al Direct Injector. L?intervento del compressore serve per atomizzare la carica, e non come il compressore di un motore automobilistico per sovralimentare il motore stesso. Il compressore è comandato da un eccentrico sulla manovella dell?albero motore. Questa soluzione tecnica ha permesso di evitare l?uso di un compressore esterno che avrebbe implicato l?utilizzo di tubi aggiuntivi, circuiti autonomi di lubrificazione e aspirazione d?aria filtrata, elementi che avrebbero rappresentato un?alternativa complicata e decisamente più costosa.

POMPA OLIO ELETTRONICA (A) - La pompa olio è una pompa a solenoide azionata elettronicamente per garantire la massima precisione di funzionamento. Il sistema DITECH garantisce soltanto la quantità d?olio che serve per lubrificare il motore, sulla base delle informazioni processate dalla centralina elettronica.

ACCENSIONE/BOBINA (E) ? Il propulsore DITECH richiede un?accensione potente, precisa e affidabile. Solo così si riesce a garantire combustione completa, efficienza del motore e abbattimento di idrocarburi incombusti nei gas di scarico.

CENTRALINA (ECU : Electronic Control Unit) (F) - Anima del sistema, una centralina elettronica estremamente compatta controlla e gestisce il motore in modo completo.

La centralina interviene su:

Dosaggio e tempi di iniezione
Tempi di accensione
Comanda la pompa della benzina
Comanda la pompa dell?olio

Continua autodiagnosi su tutti i componenti elettronici del sistema con
segnalazione di eventuali anomalie di funzionamento.

La centralina gestisce tutte le funzioni elaborando informazioni in tempo reale su giri motore e apertura gas.

VALVOLA A FARFALLA (C) - Il tradizionale corpo farfallato, che regola l?aspirazione dell?aria comandato dal cavo gas, ha nel DITECH una caratteristica in più. La valvola è dotata di un sensore elettronico chiamato TPS (Trottle Position Sensor) che legge l?apertura del gas, trasmettendo l?informazione alla centralina elettronica.

 
Sulle vespa PX 2011 il motore è a 2 tempi con alimentazione a carburatore, come è sempre stato sulle PX dal 1976. La rispondenza alla normativa euro3 si è ottenuta grazie ad un doppio pacco catalizzatore nello scarico e ad un dispositivo (S.A.S. - Sistema Aria Secondaria) che immette aria pulita insieme ai gas di scarico amplificando l'azione del catalizzatore.
 
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