<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> motore diesel su lunghe percorrenze | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

motore diesel su lunghe percorrenze

kirchhoff ha scritto:
una volta per le turbine, soprattutto quando c'era l'abitudine di dare un colpo di gas prima di spegnere. Qualche istante di attesa di quanti gradi abbassa la temperatura?

non saprei di preciso,piu' che altro farla rallentare serve anche a farle ricevere un film d'olio che evita uno spegnimento brusco senza lubrificazione e ad alta temperatura che pregiudicherebbe la sua durata...
 
manuel46 ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
gallongi ha scritto:
sono d'accordo..tecnicamente,ripeto,un td tiene tutti i km che si vuole e ,anzi,e' proprio li che lo fai durare a lungo..e' che ,non sempre si riesce a fare solo autostrada,c'e' di mezzo l'extraurbano ma soprattutto la citta',terribile tra continui start & stop...l'importante e' aspettare qualche istante allo spegnimento per raffreddare e rallentare gli organi meccanici...
una volta per le turbine, soprattutto quando c'era l'abitudine di dare un colpo di gas prima di spegnere. Qualche istante di attesa di quanti gradi abbassa la temperatura?

Il cooldown serve solo a non far rimanere senza lubrificazione la turbina allo spegnimento......
ahhh . . . e io cosa ho scritto?
 
gallongi ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
una volta per le turbine, soprattutto quando c'era l'abitudine di dare un colpo di gas prima di spegnere. Qualche istante di attesa di quanti gradi abbassa la temperatura?

non saprei di preciso,piu' che altro farla rallentare serve anche a farle ricevere un film d'olio che evita uno spegnimento brusco senza lubrificazione e ad alta temperatura che pregiudicherebbe la sua durata...
Se vai a 120km/h e non ti fermi di colpo contro un muro ma gradatamente, la turbina ha già rallentato di suo, e non continua a sovralimentare il motore, a meno che non spegni nel bel mezzo di un'accelerazione, come già scritto.
 
kirchhoff ha scritto:
manuel46 ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
gallongi ha scritto:
sono d'accordo..tecnicamente,ripeto,un td tiene tutti i km che si vuole e ,anzi,e' proprio li che lo fai durare a lungo..e' che ,non sempre si riesce a fare solo autostrada,c'e' di mezzo l'extraurbano ma soprattutto la citta',terribile tra continui start & stop...l'importante e' aspettare qualche istante allo spegnimento per raffreddare e rallentare gli organi meccanici...
una volta per le turbine, soprattutto quando c'era l'abitudine di dare un colpo di gas prima di spegnere. Qualche istante di attesa di quanti gradi abbassa la temperatura?

Il cooldown serve solo a non far rimanere senza lubrificazione la turbina allo spegnimento......
ahhh . . . e io cosa ho scritto?

Vedendo la tua risposta sarcastica, ho specificato cosa intendevi sottointendere....
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Ma smettiamola di raccontare scemenze; il regime costante è la situazione ideale per tutti i motori endotermici. I diesel applicati nelle installazioni fisse (gruppi autogeni et similia) hanno durate pazzesche.
Il motore lavora sempre il equilibrio termico se ben progettato, e sono tutti ben progettati. La raccomandazione di rallentare gli ultimi 8-10 km non merita commenti. Non lo fanno nemmeno le littorine diesel con motori di ottant'anni.

d'accordissimo....andare sempre dritti a 130 in autostrada per un motore e' niente...
 
manuel46 ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
manuel46 ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
gallongi ha scritto:
sono d'accordo..tecnicamente,ripeto,un td tiene tutti i km che si vuole e ,anzi,e' proprio li che lo fai durare a lungo..e' che ,non sempre si riesce a fare solo autostrada,c'e' di mezzo l'extraurbano ma soprattutto la citta',terribile tra continui start & stop...l'importante e' aspettare qualche istante allo spegnimento per raffreddare e rallentare gli organi meccanici...
una volta per le turbine, soprattutto quando c'era l'abitudine di dare un colpo di gas prima di spegnere. Qualche istante di attesa di quanti gradi abbassa la temperatura?

Il cooldown serve solo a non far rimanere senza lubrificazione la turbina allo spegnimento......
ahhh . . . e io cosa ho scritto?

Vedendo la tua risposta sarcastica, ho specificato cosa intendevi sottointendere....
Va bene
 
kirchhoff ha scritto:
gallongi ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
una volta per le turbine, soprattutto quando c'era l'abitudine di dare un colpo di gas prima di spegnere. Qualche istante di attesa di quanti gradi abbassa la temperatura?

non saprei di preciso,piu' che altro farla rallentare serve anche a farle ricevere un film d'olio che evita uno spegnimento brusco senza lubrificazione e ad alta temperatura che pregiudicherebbe la sua durata...
Se vai a 120km/h e non ti fermi di colpo contro un muro ma gradatamente, la turbina ha già rallentato di suo, e non continua a sovralimentare il motore, a meno che non spegni nel bel mezzo di un'accelerazione, come già scritto.

quello e' un caso che non dovrebbe succedere (ma l'ho gia' visto fare da qualche pirla...)...io aspetto qualche istante lo stesso,pochissimo ,non e' che sto al minimo un minuto,poi spengo..
 
Comunque stiamo parlando di un problema che non esiste più, perchè ormai i condotti di lubrificazione della turbina assicurano la presenza dell'olio anche per qualche tempo dopo lo spegnimento del motore; alcune turbine (della Volvo ad esempio) sono addirittura raffreddate ad acqua; insomma che saltano ormai sono appena quelle della BMW (persino quelle, nelle ultime versioni, resistono). Mettiamoci una pietra sopra.
 
sicuramente non esistera' ai livelli di qualche anno fa pero' rimane una parte delicata di un motore td..magari si potesse andare solo in autostrada,risparmieresti turbina,cambio e frizione per molto tempo...
 
kirchhoff ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Magari non alle velocità indicate... ma comunque, ed in generale si che i motori a gasolio tendono a soffrire alquanto in condizioni di velocità costante, ma anche e soprattutto prolungata, venendosi così a creare delle deleterie condizioni per questo tipo di motorizzazioni, ossia le elevate temperature di esercizio (idem ambientali).
Pertanto sarebbe opportuno variare ogni tanto la velocità, oltrechè rallentare gradualmente all'aprossimarsi degli 8/10 km dalla meta la quale una volta raggiunta aspettare una trentina di sec col motore al minimo, cambio in folle e frizione premuta proprio per dar modo agli organi sino a poco prima molto sollecitati di potersi anche assestare.
Non so quali parametri analizzi per determinare il grado di sofferenza di un motore, quello principale è la velocità lineare media del pistone, che per i motori ad uso pesante deve essere sotto i 10 m/s, i Diesel poi hanno temperature di funzionamento inferiori ai benzina, ma c?entra poco se il raffreddamento funziona come deve. Trenta secondi col motore al minimo, cambio in folle e frizione premuta per dar modo agli organi (di acciaio) di potersi assestare me la spiegheresti meglio?

Effettivamente ci sarebbero da fare un paio di (doverose) premesse;
Ossia la prma è che non sono un tecnico del settore, e addirittura neanche un utilizzatore di siffatta soluzione, mentre la seconda consiste nel fatto che quel che ho riportato ha origini non proprio recentissime, e quindi certamente/prevedibilmente suscettibile di variazioni...
In merito alla velocità/ritmo di guida ho infatti debuttato con la frase "magari non alle velocità indicate..."(120/130 km/h), ma intendendo/sottointendendo evidentemente superiori, ect... mentre per il discorso temperature era in sostanza riferito alla turbina e non nell'ambito del tipo di alimentazione... il discorso del rallentamento di qualche km prima dalla meta, nonchè il mantenere al minimo ect... era proprio in ossequio ad un discorso di gradualità del raffreddamento, unitamente ad un assestamento/riallineamento degli organi meccanici poco prima stressati e per temperature, e per moto degli stessi (e non penso siano neanche pochi!)... vedasi ad es il dar luogo ad un'adeguata lubrificazione della (pompa?!?) della turbina...
 
XPerience74 ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
XPerience74 ha scritto:
Magari non alle velocità indicate... ma comunque, ed in generale si che i motori a gasolio tendono a soffrire alquanto in condizioni di velocità costante, ma anche e soprattutto prolungata, venendosi così a creare delle deleterie condizioni per questo tipo di motorizzazioni, ossia le elevate temperature di esercizio (idem ambientali).
Pertanto sarebbe opportuno variare ogni tanto la velocità, oltrechè rallentare gradualmente all'aprossimarsi degli 8/10 km dalla meta la quale una volta raggiunta aspettare una trentina di sec col motore al minimo, cambio in folle e frizione premuta proprio per dar modo agli organi sino a poco prima molto sollecitati di potersi anche assestare.
Non so quali parametri analizzi per determinare il grado di sofferenza di un motore, quello principale è la velocità lineare media del pistone, che per i motori ad uso pesante deve essere sotto i 10 m/s, i Diesel poi hanno temperature di funzionamento inferiori ai benzina, ma c?entra poco se il raffreddamento funziona come deve. Trenta secondi col motore al minimo, cambio in folle e frizione premuta per dar modo agli organi (di acciaio) di potersi assestare me la spiegheresti meglio?

Effettivamente ci sarebbero da fare un paio di (doverose) premesse;
Ossia la prma è che non sono un tecnico del settore, e addirittura neanche un utilizzatore di siffatta soluzione, mentre la seconda consiste nel fatto che quel che ho riportato ha origini non proprio recentissime, e quindi certamente/prevedibilmente suscettibile di variazioni...
In merito alla velocità/ritmo di guida ho infatti debuttato con la frase "magari non alle velocità indicate..."(120/130 km/h), ma intendendo/sottointendendo evidentemente superiori, ect... mentre per il discorso temperature era in sostanza riferito alla turbina e non nell'ambito del tipo di alimentazione... il discorso del rallentamento di qualche km prima dalla meta, nonchè il mantenere al minimo ect... era proprio in ossequio ad un discorso di gradualità del raffreddamento, uniamente ad un assestamento/riallineamento degli organi meccanici poco prima stessati e per temperature, e per moto degli stessi (e non penso siano anche pochi!)... vedasi ad es il dar luogo ad un'adeguata lubrificazione della (pompa?!?) della turbina...
Sarà, ma io non colgo questa necessità di assestamento e riallineamento per gli organi meccanici stressati per temperature e per moto degli stessi e ribadisco che le temparature nei Diesel , dai pistoni, alle valvole, turbine e quant'altro sono più basse dei benzina, come penso anche che sia più facile raggiungere alte temperature quando si procede in colonna e con continui start e stop invece che a velocità ben più alte con un congruo flusso d'aria che investe il radiatore.
 
gallongi ha scritto:
sono d'accordo..tecnicamente,ripeto,un td tiene tutti i km che si vuole e ,anzi,e' proprio li che lo fai durare a lungo..e' che ,non sempre si riesce a fare solo autostrada,c'e' di mezzo l'extraurbano ma soprattutto la citta',terribile tra continui start & stop...l'importante e' aspettare qualche istante allo spegnimento per raffreddare e rallentare gli organi meccanici...
Dopo tutti i thread, e la moltitudine di post, testimonianti il fatto dell'inutilità di preriscaldare brevemente il motore in inverno, è chiara l'importanza di farlo raffreddare.
 
concordo,ormai e' inutile preriscaldare il diesel,i common rail moderni lavorano con alte pressioni e l'importante non e' tanto scaldare al minimo quanto procedere piano piano per i primi km o fintanto che non c'e' una temperatura d'esercizio sufficiente...
 
gallongi ha scritto:
concordo,ormai e' inutile preriscaldare il diesel,i common rail moderni lavorano con alte pressioni e l'importante non e' tanto scaldare al minimo quanto procedere piano piano per i primi km o fintanto che non c'e' una temperatura d'esercizio sufficiente...
però è giusto farlo raffreddare!!!!!
 
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