<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> motore 1.6 FSI adatto al gpl? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

motore 1.6 FSI adatto al gpl?

octavio_fsi ha scritto:
TheWolf75 ha scritto:
ottonedegliulivi ha scritto:
Perchè se ho capito bene nel Vialle gli iniettori funzionano sempre essendo gli unici presenti quelli originali dell'auto così come nell'ICOM, mentre Landi e BRC hanno iniettori indiretti nei collettori di aspirazione.
Così quando l'auto va a gpl gli iniettori non funzionano e questo li può danneggiare?
Esatto. Inoltre negli impianti ad iniezione liquida i problemi di usura tipici degli impianti gassosi sono ridotti al minimo. Infatti il GPL liquido attenua, e di molto, l'usura delle sedi valvole, delle guide e delle valvole stesse poiché sfrutta un principio fisiologico del GPL stesso, ovvero il cambiamento di stato da liquido a gassoso. È infatti noto che la benzina, oltre a raffreddare le componenti meccaniche con le quali viene a contatto, offre anche una lubrificazione delle stesse. Con il GPL gassoso vengono meno sia la lubrificazione che il raffreddamento. Iniettando in camera di scoppio GPL allo stato liquido si riesce ad ottenere un raffreddamento assai consistente delle componenti meccaniche che vengono a contatto con il GPL stesso poiché nel cambiamento di stato da liquido a gassoso il GPL fisicamente assorbe calore dall'ambiente con cui viene a contatto. Questo abbassamento della temperatura fa si che gli organi meccanici che vengono a contatto con il GPL liquido non si alterino sotto il profilo dimensionale. Non solo: il GPL allo stato gassoso tendenzialmente continua ad espandersi anche all'interno del collettore di aspirazione, pertanto la concentrazione di ossigeno diminuisce a discapito delle prestazioni. Con il GPL liquido si ha un ulteriore abbassamento della temperatura all'interno del collettore di aspirazione che favorisce un riempimento dello stesso con una quantità d'aria, quindi di ossigeno, maggiore rispetto all'impianto gassoso. Questi sono i motivi per cui, sostanzialmente, con il GPL liquido si può parlare di prestazioni inalterate rispetto alla benzina.

5 stelle... e quindi mi ristuzzica l'invito di ICOM Italia ad andare direttamente da loro vicino Latina a montare il mio impianto, se Vialle mi lascerà troppo in stand-by.
La sede della ICOM è vicino Latina? Buono a sapersi.
Ma l'impianto ICOM per motori ad iniezione diretta è paragonabile al Vialle come principio di funzionamento? Ci sono differenze rilevanti?
Ricordo qualcosa a proposito della centralina , ma non sono sicuro.
 
ottonedegliulivi ha scritto:
octavio_fsi ha scritto:
TheWolf75 ha scritto:
ottonedegliulivi ha scritto:
Perchè se ho capito bene nel Vialle gli iniettori funzionano sempre essendo gli unici presenti quelli originali dell'auto così come nell'ICOM, mentre Landi e BRC hanno iniettori indiretti nei collettori di aspirazione.
Così quando l'auto va a gpl gli iniettori non funzionano e questo li può danneggiare?
Esatto. Inoltre negli impianti ad iniezione liquida i problemi di usura tipici degli impianti gassosi sono ridotti al minimo. Infatti il GPL liquido attenua, e di molto, l'usura delle sedi valvole, delle guide e delle valvole stesse poiché sfrutta un principio fisiologico del GPL stesso, ovvero il cambiamento di stato da liquido a gassoso. È infatti noto che la benzina, oltre a raffreddare le componenti meccaniche con le quali viene a contatto, offre anche una lubrificazione delle stesse. Con il GPL gassoso vengono meno sia la lubrificazione che il raffreddamento. Iniettando in camera di scoppio GPL allo stato liquido si riesce ad ottenere un raffreddamento assai consistente delle componenti meccaniche che vengono a contatto con il GPL stesso poiché nel cambiamento di stato da liquido a gassoso il GPL fisicamente assorbe calore dall'ambiente con cui viene a contatto. Questo abbassamento della temperatura fa si che gli organi meccanici che vengono a contatto con il GPL liquido non si alterino sotto il profilo dimensionale. Non solo: il GPL allo stato gassoso tendenzialmente continua ad espandersi anche all'interno del collettore di aspirazione, pertanto la concentrazione di ossigeno diminuisce a discapito delle prestazioni. Con il GPL liquido si ha un ulteriore abbassamento della temperatura all'interno del collettore di aspirazione che favorisce un riempimento dello stesso con una quantità d'aria, quindi di ossigeno, maggiore rispetto all'impianto gassoso. Questi sono i motivi per cui, sostanzialmente, con il GPL liquido si può parlare di prestazioni inalterate rispetto alla benzina.

5 stelle... e quindi mi ristuzzica l'invito di ICOM Italia ad andare direttamente da loro vicino Latina a montare il mio impianto, se Vialle mi lascerà troppo in stand-by.
La sede della ICOM è vicino Latina? Buono a sapersi.
Ma l'impianto ICOM per motori ad iniezione diretta è paragonabile al Vialle come principio di funzionamento? Ci sono differenze rilevanti?
Ricordo qualcosa a proposito della centralina , ma non sono sicuro.

é a Cisterna Latina, e a proposito della centralina...ICOM no ha centraline aggiuntive , sfruttano quella originale , x molti un vantaggio , X esempio conosco un po di persone che hanno montati impianti tradizionali (compreso mio padre) e hanno avuto SOLO problemi di centralina, non di impianto di x se.
 
riassumendo ad oggi le possibilità per gasare un 1.6 FSI sono:

Iniezione liquida:
* ICOM JTG, già installabile, ma con alcuni pareri negativi dovuti a problemi da chi l'ha installato in passato
* Vialle LPI, purtroppo non ancora installabile in Italia, attendiamo notizie

iniezione gassosa:
* LandiRenzo Omegas
* BRC Sequent Direct Injection
entrambi usano il 15% circa di benzina e hanno quindi consumi più elevati e manutenzione più onerosa rispetto agli impianti ad iniezione liquida, però l'impianto in sè costa meno

è giusto quello che ho scritto?
 
tajima ha scritto:
credo di montare la prox settimana max fine mese
vi tengo aggiornati
chiamata concessionaria e prenotato il tagliando e cambio catena di distribuzione (sono a 26.000 km, anticipo un pò) per la prox settimana.
Prenotato anche l'impianto per montaggio a fine mese max inizio febbraio.
Un dubbio.
In sede di tagliando propendereste per un previsto tagliando long life o per un tagliando "normale" tenendo l'auto più sotto controllo?
grazie
Massimo
 
io propenderei per un long life.... l'olio con il gpl viene meno rovinato dagli inquinanti del carburante... e se proprio... il sensore di qualità dell'olio nella coppa ti avverte che è il caso di cambiarlo...
 
tajima ha scritto:
tajima ha scritto:
credo di montare la prox settimana max fine mese
vi tengo aggiornati
chiamata concessionaria e prenotato il tagliando e cambio catena di distribuzione (sono a 26.000 km, anticipo un pò) per la prox settimana.
Prenotato anche l'impianto per montaggio a fine mese max inizio febbraio.
Un dubbio.
In sede di tagliando propendereste per un previsto tagliando long life o per un tagliando "normale" tenendo l'auto più sotto controllo?
grazie
Massimo

Scusa Massimo.... Ma la catena della distribuzione a 26.000 km :shock: :?: :shock: :shock: :shock:

Mi sembra un pò troppo in anticipo..... :rolleyes: :rolleyes: ;)
 
tajima ha scritto:
tajima ha scritto:
credo di montare la prox settimana max fine mese
vi tengo aggiornati
chiamata concessionaria e prenotato il tagliando e cambio catena di distribuzione (sono a 26.000 km, anticipo un pò) per la prox settimana.
Prenotato anche l'impianto per montaggio a fine mese max inizio febbraio.
Un dubbio.
In sede di tagliando propendereste per un previsto tagliando long life o per un tagliando "normale" tenendo l'auto più sotto controllo?
grazie
Massimo
Su quale marca è ricaduta la scelta dell'impianto gpl?
 
Monto il Landi.
La fiducia nell'installatore è la molla che mi ha fatto propendere per il Landi.
Economicamente c'è una convenienza immediata (diciamo fino a 60.000-70.000 km).
Le prestazioni dovrebbero essere migliori per il Vialle, ma il mio stile di guida non ne risentirebbe più di tanto.
 
tajima ha scritto:
Monto il Landi.
La fiducia nell'installatore è la molla che mi ha fatto propendere per il Landi.
Economicamente c'è una convenienza immediata (diciamo fino a 60.000-70.000 km).
Le prestazioni dovrebbero essere migliori per il Vialle, ma il mio stile di guida non ne risentirebbe più di tanto.
Ok, quindi impianto che utilizza anche un pò di benzina per non rovinare gli iniettori.
Facci sapere come ti trovi. Ciao
 
ciao a tutti,
mi intrometto in questa discussione per alcuni chiarimenti. io ho un'a3 penso con lo stesso motore della skoda in questione. infatti è FSI sempre un 1.6 . Eppure nè landi nè brc almeno nel mio caso non danno diponibilità di trasformazione.
Gli unici che mi hanno detto che si può fare qualcosa sono:
romano e zavoli con impianto misto:benzina e gpl.
icom: con nuovo impianto a ineizione liquida.
A sto punto anche me interesserebbe capire un pò il consumo dellìimpianto misto, mi trovo motlo indeciso sul da farsi.
 
Dal sito dell'Unione Europea
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=MEMO/11/238&format=HTML&aged=1&language=IT&guiLanguage=it

Quale trattamento è riservato ai carburanti alternativi per motori, come il gas di petrolio liquefatto (GPL) e il gas naturale compresso (CNG)?
Gli Stati membri che promuovono il CNG e il GPL spesso applicano livelli d?imposizione molto bassi a questi prodotti, il cui impiego, malgrado ciò, resta nel complesso piuttosto limitato. A fini di coerenza, tutti i carburanti per motori dovrebbero alla fine sottostare alle stesse aliquote d?imposta per il contenuto energetico e per il CO2, anche il CNG e il GPL. Ciò significa che il regime fiscale premierà automaticamente i vantaggi relativi di ogni carburante in termini di emissioni di CO2, senza però offrire alcun altro vantaggio concorrenziale. Pur tuttavia, siccome le aliquote d?imposta vigenti per questi prodotti sono spesso piuttosto basse e sarà probabilmente necessario un certo tempo prima che possano competere a condizioni pari con i carburanti tradizionali per motori, la nuova direttiva prevede lunghi periodi di transizione per l?allineamento delle aliquote d?imposta. Gli Stati membri possono pertanto continuare a concedere un trattamento favorevole al CNG e al GPL per altri dodici anni.
 
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