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Moto & moto

Su questa categoria, ormai, fanno quasi tutti bicilindrici paralleli a 270 gradi.

Economia che non condivido affatto.
Fortuna che Honda ha ancora, non credo per molto, un 4 cilindri in listino, quello montato sulla CB 650..... credo unico modello di media cilindrata ancora in vendita al mondo con quel frazionamento.
Ecco, fossi giovincello, preferirei quella alla nuova Hornet.
 
Con quel motore, preferirei il Transalp allora.

Sulla linea della Hornet..... ho già espresso il mio parere nel post precedente.....

415465_23ym_honda_cb750_hornet-jpg.jpg


B_honda-hornet-600-1998-prove-motociclismo-max-biaggi-11.jpg



Ho messo la 600 dell'epoca..... ma io sono vecchio, e non conto niente sull'influenza del design attuale......

A questo punto, Z650 RS.
 
Economia che non condivido affatto.
Fortuna che Honda ha ancora, non credo per molto, un 4 cilindri in listino, quello montato sulla CB 650..... credo unico modello di media cilindrata ancora in vendita al mondo con quel frazionamento.
Ecco, fossi giovincello, preferirei quella alla nuova Hornet.

Oppure Triumph Trident, con il tricilindrico 660, però non credo sia un campione di comodità.
 
Rispondere a questa domanda è complicato, penso che ogni età abbia la sua moto dei sogni.....
.... di sicuro, e qua ci metto la firma, le versioni "Mazinga" o "insetto" che tirano fuori i designer oggi non mi piacciono neanche di striscio

preferisco le linee morbide e tondeggianti sulle moto, forse perchè sono cresciuto con quelle degli anni 70 e 80, mettici pure i 90, dove tutta la moto, sempre imho, era più armonica.

Esempio attuale:

kawasaki-z-900-2021-01.jpg


2021_Z900RS_GN1_STU.png



Stesso motore, il 900 4 cilindri, due filosofie diverse di interpretazione.....
..... avessi oggi 20 anni, magari, prenderi la prima, ma siccome ho già girato da un pezzo la boa dei 50, la RS mi piace molto, ma molto, di più.

perciò, oggi, dire quale sia la moto dei miei sogni è complicato.
Allora ti consiglio di provarlo il 4 Kawa, perché a mio avviso è uno dei migliori, non ha l'on-off del suzuki (ma nemmeno la sua cattiveria) , è davvero piacevole, con tantissima schiena , io ho provato la versione "insetto", la posizione di guida non mi ha entusiasmato ma il motore l'ho trovato fantastico, un vero double face , e 125 cv su un 1000 sono già più che dignitosi e c'è pure la versione old style
 
Su questa categoria, ormai, fanno quasi tutti bicilindrici paralleli a 270 gradi.
Per il motore, dipende dai gusti anche quello. Se piace guidare un po' più rilassati, andare a cercare potenza oltre i 10.000 giri non è il massimo.
MT-07, una ventina di cavalli di meno, mi pare e, credo, ancora meno riparo.
Pensa che io sono dell'opinione completamente opposta, e cioè che il 4 in linea sia l'ideale per strada, proprio perché avendo poca coppia in basso permette di viaggiare tranquilli con un filo di gas, senza mai avere reazioni, e se invece si vogliono i cv basta salire di livello che il tutto si trasforma, e dai 10k in su non ci si rilassa per niente...
Con il due cilindri non riesco proprio , troppo pronto e scalciante per andare piano e poi manca quel bell'allungo, ma son gusti.
Con il v4 invece non ci si rilassa proprio mai!
 
Hhhhmmm ...mi ero convinto di urlare "terraaaaaa", ma mi sa che siamo ancora in alto mare ...:emoji_confused:

Penso sia già difficile riuscir a coniugare tutte le variabili in gioco, in primis la destinazione d'uso della moto ...ma se nessun mezzo ti ha fatto scattar il cd. "innamoramento" (o scimmia) ...riporto di seguito una classica esternazione in toscano del compianto Gino Bartali:

gli è tutto da rifareeeeeee! :emoji_blush:

Oddio ...pure la Kawasaki 900 RS attizza abbastanza, non fosse per le linee retrò delle serie "Z" anni 70/80, ma temo non avrebbe egual polivalenza d'utilizzo dell'Inglesina (che mi pare sia ciò che cerchi).

Che dirti quindi ...non vivisezionare troppo le sensazioni che ogni moto (papabile) riesca a trasmetterti in prima istanza, o temo finiresti in un ginepraio che si concluderebbe in un nulla di fatto :emoji_expressionless:.

Vai dove ti porta il cuore ...se dell'andar in moto e relativa passione si sta disquisendo:emoji_slight_smile:
 
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Pensa che io sono dell'opinione completamente opposta, e cioè che il 4 in linea sia l'ideale per strada, proprio perché avendo poca coppia in basso permette di viaggiare tranquilli con un filo di gas, senza mai avere reazioni, e se invece si vogliono i cv basta salire di livello che il tutto si trasforma, e dai 10k in su non ci si rilassa per niente...
Con il due cilindri non riesco proprio , troppo pronto e scalciante per andare piano e poi manca quel bell'allungo, ma son gusti.
Con il v4 invece non ci si rilassa proprio mai!

Il gusto alla guida, se correlato alla tipologia di un architettura motore e contestuale erogazione, sono convinto vada di concerto con le zone in cui si sia soliti girare.

Ad esempio …qui dalle mie parti (Liguria in generis), stanti i millemila saliscendi che contraddistinguono il territorio, un 4 cilindri impone sia un maggior utilizzo del cambio che minor gusto in ripresa dalle uscite tornanti; in quanto a schiena poi (o capacità d’allungo), ti avrei fatto provare la mia SM950 a carburatori, che seppur “ignorantemente ruvida” mi regalava sorrisi a 32 denti da dentro il casco :emoji_smiley:.

Per contro, abitando e girando su realtà territoriali pianeggianti, indubbiamente una plurifrazionata jap costituirebbe scelta azzeccata …ma come ho scritto sopra, DEVE comunque & sempre scattare una scintilla che faccia propender verso una determinata tipologia di moto …da ciò si possono (poi) elencarne pregi o difetti in un costruttivo contraddittorio:emoji_point_up:.
 
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Oggi con l'elettronica tutti i motori che siano a 2 3 4 cilindri paralleli a V a L sono nettamente più guidabili e fruibili in tutto l'arco di utilizzo specifico.
Per cui per le medie cilindrate per contenere i costi e avere prestazioni adeguate si va di bicilindrico parallelo, il tre triumph è già di una fascia superiore. Il 4 di media cilindrata con le norme euro è tagliato fuori infatti è praticamente scomparso.
Menzione speciale per il bicilindrico 660 Aprilia: costa più degli altri ma è veramente fenomenale
Da i 900/1000 in su invece hai l'imbarazzo della scelta con i catalizzatori che soffocano e l'elettronica che filtra taglia e addolcisce senza neanche che te ne accorga..tant'è che chi era abituato alle moto analogiche trova queste moto quasi ferme, invece in realtà vai forte lo stesso!
Tornando alla mia esperienza con la Z1000sx euro4 parafrasando una citazione di un famoso film: "questa mano po' esse piuma e po' esse fero". per descrivere il comportamento del 1000, tra l'altro l'ultima versione euro5 e ride by wire è ancora più morbida ai bassi.
Per dire che queste cilindrate ti permettono di tenere qualsiasi andatura su strada in modo facile e non stressante grazie alla cubatura e all'elettronica che le fanno perdere quell'alone di timore reverenziale che ti fa rinunciare a comprarle.
Quindi se opti per una media non hai alternative al bicilindrico,
se vuoi una maxi invece puoi scegliere e a meno di andare sulle moto da 20000euro non ti far intimorire dalle potenze sulla carta perchè se si ha una buona esperienza motociclistica sono tutte tranquillamente alla portata.

P.S, La nuova honda hornet è oscena! Va bene che honda abbia dovuto "marcare" le concorrenti con una moto che non aveva, ma non doveva chiamarla hornet!!!
 
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La moto con il motore più bello per viaggiare in due a pieno carico che ho avuto è stata la Suzuki Bandit 1250. 4 cilindri, 100 cavalli scarsi, zona rossa a neanche 10000 giri, ma coppia massima intorno ai 3500. Fluidissimo, pieno di coppia a qualsiasi regime. Pianura, salita, da solo, in due, giravi con un filo di gas in qualsiasi situazione e in qualsiasi marcia riprendeva senza battere ciglio, guidavi sul velluto. L'unico neo di quella moto era il peso nelle manovre da fermo, ma per macinare chilometri era fantastica.
 
La moto con il motore più bello per viaggiare in due a pieno carico che ho avuto è stata la Suzuki Bandit 1250. 4 cilindri, 100 cavalli scarsi, zona rossa a neanche 10000 giri, ma coppia massima intorno ai 3500. Fluidissimo, pieno di coppia a qualsiasi regime. Pianura, salita, da solo, in due, giravi con un filo di gas in qualsiasi situazione e in qualsiasi marcia riprendeva senza battere ciglio, guidavi sul velluto. L'unico neo di quella moto era il peso nelle manovre da fermo, ma per macinare chilometri era fantastica.
Una ciclistica semplice, ma guidata ad andatura turistica era il miglior rapporto qualità/prezzo
 
L'unico neo di quella moto era il peso nelle manovre da fermo,
Quando ho preso la mia moto ero indeciso tra GSR e Bandit 650, ho scartato il Bandit per il peso e lo scarico, che sembrava un tubo della stufa, la GSR ha lo scarico perfettamente centrato sotto la sella e pesa meno.
Ha un'erogazione tranquilla attorno a 6000 rpm, ma appena si superano i 9000 rpm entra in coppia con un allungo fino a 12000 giri, quello della coppia troppo in alto è l'unico difetto.
 
La moto con il motore più bello per viaggiare in due a pieno carico che ho avuto è stata la Suzuki Bandit 1250. 4 cilindri, 100 cavalli scarsi, zona rossa a neanche 10000 giri, ma coppia massima intorno ai 3500. Fluidissimo, pieno di coppia a qualsiasi regime. Pianura, salita, da solo, in due, giravi con un filo di gas in qualsiasi situazione e in qualsiasi marcia riprendeva senza battere ciglio, guidavi sul velluto. L'unico neo di quella moto era il peso nelle manovre da fermo, ma per macinare chilometri era fantastica.

Concordo, la 1250 entrò nei miei radar come sostituta della 750, poi decisi di proseguire con la mia Suzuki perchè alla fine mi trovavo bene e pesava, poco, meno della 1250.
Ma quello è un gran motore, peccato non ne facciano più così "semplici", oggi se non c'hai le mappe sembra che sei fuori dal mondo.

Altro motore che mi piaceva molto era il 1100 da 90 cv della Honda (quello della CB appunto), un semplice aria/olio con tanta coppia sotto.
 
Ecco, mi rendo conto che sono all'antica, giusto l'abs è necessario, di cose come il bluetooth per vedere il telefono sul tft o il "mappame" ne faccio volentieri a meno, quando guido, almeno la moto, voglio guidare e non parlare o distrarmi
 
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Oggi con l'elettronica tutti i motori che siano a 2 3 4 cilindri paralleli a V a L sono nettamente più guidabili e fruibili in tutto l'arco di utilizzo specifico.

Ni, i 4 si, ma lo erano anche coi carburatori, i tre non li conosco, i bicilindrici, secondo me, hanno perso tanto in basso...... colpa delle norme EuroX...... perchè, ricordo, che la mia CX 650 E girava regolare anche a 1500 giri, mentre la BMW sotto ai 2000 scalciava..... per non parlare del tiro..... il bicilindrico Honda spingeva subito, mentre il BMW dovevo andare oltre i 3000 per aver piglio, e comunque non dava mai la sensazione di tiro ai bassi che aveva la Honda seppur con minor cilindrata.
Almeno, questo è quanto penso io rapportando la moto che ho avuto nei diversi anni.
Da un bicilindrico mi aspetto tanta coppia dai 1.000 ai 3500/4000, cosa che sono sicuro non troverò nelle moto che andrò a provare appena possibile.
Intendo per uso turistico, non sportivo.
 
Certo GC ...le sempre più stringenti normative Europee sulle emissioni (anche acustiche) obbligano le Case a produr motori che girino iper-magri di carburazione & soffocati; per tale motivo, specie in ambito moto, s'è assistito ad un aumento di cilindrate/potenze ...i 70 cv. di una moto a carburatori, hanno ben altra espressività di un'attuale con 30 cv. in più!

n.d.r.

Gran moto l'Honda CX 650, che venne prodotta pure nella versione turbo con propulsore da 500 c.c. ...ad avercela ancora ...che ricordi!

 
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