<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Morte Carlo Vanzina | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Morte Carlo Vanzina

Altra cosa: per me è sbagliato confrontare direttamente i film con le opere letterarie da cui sono stati tratti (o a cui si sono ispirati, come Apocalypse con Cuore di tenebra).
Sono due cose molto diverse, vanno giudicati nel loro ambito e nella loro forma d'arte. Addirittura ci possono essere casi di film che sono migliori, come film, dei romanzi a cui si sono ispirati.

io certe volte i film tratti da romanzi neanche li vado a vedere a dir la verità, però nel caso del film di Coppola il confronto mi veniva naturale. In effetti casi in cui il Film è superiore al Romanzo ce ne sono , secondo me però in alcuni casi soprattutto negli ultimi anni i Romanzi nascono quasi solo come motivo per la trasposizione cinematografica, quindi probabilmente il film è più bello del libro.
io invece per esempio ho sempre trovato molto bella la trasposizione de 'Il nome della rosa', è uno di quei rari casi in ho amato si il romanzo che il film.
 
personalmente diffido molto da quelli che considerano cinema vero solo quello impegnato, credo che come per qualsiasi forma d'arte esistono momenti in cui si ha bisogno di un genere e momenti in cui si ha bisogno di altro. Spesso in tutta sincerità chi apprezza solo il genere impegnato mi sembra lo facci più per un forma di snobismo culturale, quindi i film di Vanzina sono da mandare al rogo mentre quelli di Malick (per dirne uno) sono da glorificare, io personalmente in certi momenti mi vedo un bel vacanze di natale mentre in altri mi serve proprio vedere i primi 10 minuti de 'La Sottile linea Rossa', trovo quindi importante è bello che ci siano tutte e due i generi.
tra un vacanze di natale e il cinema impegnato c'è un mondo in mezzo...ci sono film estramemente leggeri e divertenti...la commedia italiana stessa, ci sono dei film divertentissimi (mi viene in mente Ex) che però non sono volgari, cafoni maschilisti...specchio di un'Italia che non è proprio il massimo
 
Ognuno ha i propri personali parametri. :emoji_wink:

Certo, ma non posso accettare che uno di essi sia il tipo di film che uno vede. Perchè per lo stesso identico motivo, io potrei dire che non ho stima degli amanti del jazz, o della filosofia, o del tartufo...... Se una cosa a me non piace, è una cosa che riguarda me e basta, non è e non può essere parametro di giudizi etici, morali, attitudinali o comunque personali. IMHO, ovviamente.
 
Non sono molto d'accordo su questo.
Non è questione di piacere o non piacere, ma di gusti e di cultura (in senso lato).
Se uno (tanto per fare un esempio) preferisce i Righeira ai Led Zeppelin, mi spiace ma non riesco a stimarllo. E' più forte di me.
Ma vabbé, ognuno ha le proprie idee.
Hai centrato il punto :)
 
Beh no, se Totò è stato rivalutato successivamente un motivo c'è.
E' vero che ha fatto tanti film spazzatura o mediocri, pur di lavorare, ma Totò era un "animale" da palcoscenico, un grandissimo del cabaret e degli spettacoli teatrali in generale, ed esitò parecchio prima di cominciare a lavorare anche nel cinema (che inizialmente disprezzava).
Ciò non toglie che ha anche partecipato a film che sono capolavori della commedia all'italiana, e anche in ruoli drammatici, e lì ha potuto svelare al mondo intero (non solo a chi andava a teatro) il suo talento genuino.
Per questo è stato riscoperto in seguito, e continuano a trasmettere in tv anche i suoi film meno riusciti.

Per quanto riguarda invece Vanzina (come regista) e Banfi (come attore) non m viene in mente nessun film di valore che possa in futuro portare a una loro riscoperta e rivalutazione.



Ci sono pure fans, e tanti di Franco e Ciccio....
Piuttosto che
rivederne uno, guardo Vespa e pure con Sgarbi ospite
 
Non è questione di piacere o non piacere, ma di gusti e di cultura (in senso lato)

E invece è proprio questo. La cultura non è sintomo di "qualità" di una persona, conosco fior di professori acculturatissimi che dal punto di vista umano non valgono un centesimo ossidato, e conosco persone che non sanno niente di arte e filosofia, ma possono dare lezioni di umanità a chiunque.


Ma vabbé, ognuno ha le proprie idee.

Appunto. La differenza è che io, che sono notoriamente razzista, omofobo, misogino, tutto quello che volete affibbiarmi (persino suvvista....), non faccio differenze tra persone in base ai gusti personali. A me non piacciono i Righeira, ma neanche i Led Zeppelin, e tuttavia non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di usare questo mio personalissimo gusto musicale come parametro per "stimare" o meno qualcuno.
 
E io invece la tua la rispetto per finta.

MA DAAAI !!! :emoji_smiley:

Certo. Quando dici che "non riesci a stimare chi preferisce i Righeira ai Led Zeppelin", di fatto NON stai rispettando la legittima opinione altrui.

certi "generi" (o meglio, certi film, il genere cinematografico è un'altra cosa) li puoi apprezzare solo se hai una certa cultura cinematografica.

Neanche per idea. La cultura ti consente di seguire la trama e comprendere il messaggio che il regista (o in generale l'autore) voleva comunicare, ma ciò non implica automaticamente che quel film ti piaccia, nel senso che ti faccia alzare dalla poltrona con la voglia di rivederlo.
 
Beh, i gusti son gusti... ma a tutto c'è un limite!!

Ogni limite ha la sua pazienza, non lo sapevi' :p

Ci sono dei film considerati di un certo livello che mi piacciono poco o per niente, o perlomeno non me li rivederei una seconda volta.
E questo succede anche per altre forme d'arte (letteratura, musica, arti figurative, ecc..)
Ma questo è tutto un altro discorso.

E invece è esattamente lo stesso discorso. Per quello che dicevi prima, per apprezzare un certo genere cinematografico (ma credo si possa estendere ad altre forme di espressione) ci vuole la cultura. Ora, bisogna capirci: se vale la proprietà commutativa, se hai il necessario bagaglio culturale, automaticamente dovresti anche apprezzare il film (rappresentativo del genere); ma se poi mi dici che ci sono film "di livello" che tuttavia non ti piacciono, stai implicitamente ammettendo che la cultura è condizione necessaria ma non sufficiente per apprezzare quel film. Quindi, se ti dico che a me non piace il tal film "impegnato", come fai a sapere che non ho abbastanza cultura per poterlo apprezzare, quando magari lo stesso film non piace neanche a te?
 
Vedo comunque che la morte di Vanzina ha aperto una bella discussione,di solito ci si limitava ad un Rip.
Ripeto Vanzina ha fotografato la società nei suoi film,una società cafona,arrogante, volgare e maleducata.
Il primo o il secondo film penso di averlo visto in tv,al cinema non avrei speso in euro per andarli a vedere.
Non mi verrebbe mai in mente di giudicare le persone per i film che vanno a vedere o per qualsiasi altra cosa.
Ognuno è libero di fare ciò che vuole sino a che non limita la mia libertà.
 
Back
Alto