La Morgan non è inclusa nelle "stanze" delle singole case, quindi apro qui questo argomento, prendendo spunto, ovviamente, dall'articolo del direttore di Quattroruote GLP pubblicato sul numero di agosto. Ben 8 pagine dedicate all'ultima versione di un'intramontabile icona "british".
Ibrida? Noooooo, ovviamente ancora del tutto termica (motore Bmw 3.000 6L biturbo - 340 cv - coppia 500 NM - peso vettura 1.075 kg - 0-100 in 4"2).
Tuttavia in questa versione ci sono alcune concessioni alla "modernità": il cambio, per esempio. Purtroppo è un automatico Bmw, un mezzo sacrilegio direi, ma tant'è. Poi il volante (bruttino imho) e i cerchi, dei modernissimi "plurirazze" in alluminio con gommatura adeguata ai 340 cv. Poi c'è l'ESP.
Quella che rimane assolutamente artigianale, primordiale, unica, è la costruzione della vettura, che fa ancora uso di un antichissimo macchinario per la piegatura del legno. Le prestazioni? Ovviamente ottime come accelerazione, dato il rapporto peso-potenza, mentre come handling magari non sarà il massimo (pur con le sospensioni a quadrilatero), ma è l'eventuale scotto da pagare se si vuole essere al volante di un mito...
Per (molto) altro, occorre leggere il dettagliato servizio del nostro direttore.
Ah, vero, dimenticavo il prezzo, dettaglio trascurabile perchè pochi possono permettersela (sempre che piaccia il "tipo" di vettura): costa 140.000 euro, disponibile presso l'importatore ufficiale Romeo Ferraris.
Foto dall'archivio Quattroruote web.
Ibrida? Noooooo, ovviamente ancora del tutto termica (motore Bmw 3.000 6L biturbo - 340 cv - coppia 500 NM - peso vettura 1.075 kg - 0-100 in 4"2).
Tuttavia in questa versione ci sono alcune concessioni alla "modernità": il cambio, per esempio. Purtroppo è un automatico Bmw, un mezzo sacrilegio direi, ma tant'è. Poi il volante (bruttino imho) e i cerchi, dei modernissimi "plurirazze" in alluminio con gommatura adeguata ai 340 cv. Poi c'è l'ESP.
Quella che rimane assolutamente artigianale, primordiale, unica, è la costruzione della vettura, che fa ancora uso di un antichissimo macchinario per la piegatura del legno. Le prestazioni? Ovviamente ottime come accelerazione, dato il rapporto peso-potenza, mentre come handling magari non sarà il massimo (pur con le sospensioni a quadrilatero), ma è l'eventuale scotto da pagare se si vuole essere al volante di un mito...
Per (molto) altro, occorre leggere il dettagliato servizio del nostro direttore.
Ah, vero, dimenticavo il prezzo, dettaglio trascurabile perchè pochi possono permettersela (sempre che piaccia il "tipo" di vettura): costa 140.000 euro, disponibile presso l'importatore ufficiale Romeo Ferraris.
Foto dall'archivio Quattroruote web.





Ultima modifica: