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Mondiale F.1 - GP di Singapore

In generale sono d'accordo.
Pero' non riesco a coinvolgerlo nei fatti di domenica in pista, e devo dire che tutto sommato nell'intervista del dopo gara e' l'unica volta che forse ha detto le cose giuste(per me).

Si, domenica è stato più che accettabile. Del resto non poteva certo prendersela con i suoi piloti dato il forte concorso di colpa di Verstappen.
Altra cosa quando Hamilton e Rosberg sono finiti fuori in Spagna (2016), regalando il podio a Max e Kimi. Lì ha fatto bene Wolff a "caxxiare" i suoi drivers, anche se la colpa maggiore era di Ros.............
 
Sì comincia con la A ... secondo me quest'uomo non riesce a caricare i 2 piloti al modo giusto. Cioè lui dovrebbe, in modo pacato ed anche autorevole, riuscire a togliere i dubbi e le incertezze che magari albergano ( + Seb che Kimi ) nei piloti e, sempre in un clima di calma ferma, istruirli di tante e tante informazioni sul circuito, sull'auto, i pit stop e le gomme e soprattutto sui ruoli che per forza di cose uno deve avere e l'altro no.
Invece continuiamo ad assistere - come domenica - a scene comiche degne dei film B/N di inizio '900, nei quali sappiamo bene tutti mancava totalmente il modo di comunicare !
Poi si presenta alle TV con il muso duro, sguardo basso e inizia a ripetere sempre la solita litanìa del camminare con le ginocchia sui ceci e darsi sulla schiena col cilicio ...
Una personalità un pò complessa, direi.
Cosa mi dici di Totò? Inteso come Wolff.
Perchè anche lui l'anno scorso non fu in grado di evitere che Rosberg ed Hamilton si sbattessero fuori a vicenda.
Situazione molto peggiore di quella di Singapore.
Direi che non è il caso di dare giudizi!!
 
Cosa mi dici di Totò? Inteso come Wolff.
Perchè anche lui l'anno scorso non fu in grado di evitere che Rosberg ed Hamilton si sbattessero fuori a vicenda.
Situazione molto peggiore di quella di Singapore.
Direi che non è il caso di dare giudizi!!
Però c'è una differenza fondamentale: lo scorso anno la lotta era tra due piloti Mercedes e il distacco con le altre squadre era abissale, quindi fare un paio di zeri non aveva molta importanza.
Quest' anno la lotta e tra due piloti di due squadre diverse e il divario era di soli 3 punti , quindi un ritiro diventa molto più determinante.
 
Secondo me l'unico veramente simpatico e Ricciardo.
Hamilton e' talento puro, ma come persona mi piace poco.
Vettel ha meno talento ed e' piuttosto schivo nel privato, pero' si integra perfettamente con la squadra e nella crescita della Ferrari penso che ci abbia messo del suo.
Alonso per me e' il pilota attuale piu' completo (... anche se gli manca un'auto competitiva) pero' e' un personaggio difficile da gestire anche perche' ha una grande personalita'. In gara e' un mastino e a differenza di Ham riesce ad interpretarla senza l'aiuto dei tecnici del muretto.

Mi piacerebbe rivedere Ham ed Alonso assieme. Sarebbe spettacolo puro !!!

Purtroppo pero' sara' molto difficile vedere dei top driver nello stesso team sia per ragioni di costi (30 milioni a pilota sono troppi per qualunque team) sia per questioni di gestione della squadra.
In questo momento il team con i piloti piu' forti e' la Red Bull che ha tenuto in casa 2 piloti del loro vivaio.
Mi pare pure che Alonso non abbia particolari capacità di sviluppare la vettura.
 
Però c'è una differenza fondamentale: lo scorso anno la lotta era tra due piloti Mercedes e il distacco con le altre squadre era abissale, quindi fare un paio di zeri non aveva molta importanza.
Quest' anno la lotta e tra due piloti di due squadre diverse e il divario era di soli 3 punti , quindi un ritiro diventa molto più determinante.
Ma dare colpe a Vettel e addirittura ad Arrivabene mi pare surreale e ridicolo.
 
Ma dare colpe a Vettel e addirittura ad Arrivabene mi pare surreale e ridicolo.
Su Arivabene concordo , anzi questa volta il suo comportamento mi è sembrato più condivisibile che altre volte.
Per quanto riguarda Vettel ho rivisto la partenza del gp del brasile 2000, in cui la partenza è piuttosto simile , con Schumacher dietro che parte a tuono e le due McLaren in prima e seconda posizione più lente.
Quella volta però Coultard (secondo) vedendosi arrivare contro Hakkinen ( che ha attraversato tutta la pista da destra verso sinistra per coprirsi dal suo compagno) e schumacher (che si è infilato di forza) alzò il piede e lasciò passare i due, evitando un sicuroincidente. E se si guarda bene dalla sesta posizione c'è pure chi fa la stessa manovra di Alonso , partendo interno e arrivando alla curva con due ruote sull' erba dal lato opposto.
 
Su Arivabene concordo , anzi questa volta il suo comportamento mi è sembrato più condivisibile che altre volte.
Per quanto riguarda Vettel ho rivisto la partenza del gp del brasile 2000, in cui la partenza è piuttosto simile , con Schumacher dietro che parte a tuono e le due McLaren in prima e seconda posizione più lente.
Quella volta però Coultard (secondo) vedendosi arrivare contro Hakkinen ( che ha attraversato tutta la pista da destra verso sinistra per coprirsi dal suo compagno) e schumacher (che si è infilato di forza) alzò il piede e lasciò passare i due, evitando un sicuroincidente. E se si guarda bene dalla sesta posizione c'è pure chi fa la stessa manovra di Alonso , partendo interno e arrivando alla curva con due ruote sull' erba dal lato opposto.
A Singapore il secondo era Verstappen.....................
Ma ripeto ancora una volta: NESSUN COLPEVOLE.
 
Toto Wolff è completamente un'altra persona rispetto al nostro Arrivabene! A me personalmente dà l'impressione di uno molto molto riflessivo e pragmatico (ovvio, è tedesco ...) che si prepara molto sulle cose che dovrà fare e che - per far questo - tiene moltissimo alla preparazione anche di tutte le persone che gravitano intorno a lui.
Così facendo, ha il controllo totale di qualsiasi operazione in qualsiasi istante lui ne abbia necessità.
Viceversa, egli può - in un istante - impartire nuove disposizioni e cambiamenti di programma al Team perchè, appunto, ne ha il completo controllo.
Ecco perchè MercedesBenz si può permettere di "lasciare libere" le sue 2 guide ...
Non vorrei sembrare pignolo, ma sbagli ancora: Wolff è austriaco come Lauda.
 
Però c'è una differenza fondamentale: lo scorso anno la lotta era tra due piloti Mercedes e il distacco con le altre squadre era abissale, quindi fare un paio di zeri non aveva molta importanza.
Quest' anno la lotta e tra due piloti di due squadre diverse e il divario era di soli 3 punti , quindi un ritiro diventa molto più determinante.

Questo è vero.
 
Però c'è una differenza fondamentale: lo scorso anno la lotta era tra due piloti Mercedes e il distacco con le altre squadre era abissale, quindi fare un paio di zeri non aveva molta importanza.
Quest' anno la lotta e tra due piloti di due squadre diverse e il divario era di soli 3 punti , quindi un ritiro diventa molto più determinante.
Sono due episodi completamente diversi.
Ovviamente la mercedes nel 2016 poteva permettersi di lasciare molti punti per strada tanto era la loro superiorita'.
Pero' che due piloti dello stesso team si buttassero fuori in quel modo non e' quasi mai successo (... mi viene in mente quest'anno Ocon e Perez a Spa) e per me e' un fatto gravissimo.
Cio' che e' successo domenica e' dovuto alla presenza di un terzo incomodo. Se non ci fosse stato Verstappen i due Ferrari non sarebbero sicuramente venuti al contatto.
 
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