<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2019 - GP della Cina | Page 23 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2019 - GP della Cina

Cambiare entrambi i piloti e rivoluzionare la struttura del team mi sembra sicuramente la miglior strategia per puntare ad entrambi i titoli, facendolo fra l'altro con uno con alle spalle una sola stagione di F1 e zero podi. Anzi zero podi per entrambi.
Poi sicuramente Hulk firma per fare da secondo ad un novellino, tipo rinuncio alla prima vittoria per far passare CL?
di Salo ce n'è uno solo ;)

Hulkenberg ormai è arrivato ad un punto della carriera in cui ha poco da scegliere , probabilmente rischia di restare anche fuori dalla F1, un sedile in Ferrari lo avrebbe preso a prescindere ,poi si sarebbe impegnato ad andare meglio del compagno ma in stile Bottas ,se ci riesce bene altrimenti si accontenta di fare il secondo in ferrari.
Salo grazie al aver accettato quei gran premi in Ferrari, dove andò anche bene,si garanti un proseguo di carriera anche grazie all'appoggio di Maranello,prima della chiamata della Ferrari era senza team e viveva in Giappone da disoccupato, per dire che la vita dei piloti si basa anche su compromessi
 
In ogni squadra ci sono delle regole, che in Ferrari e Mercedes mi sembrano esattamente uguali.
Se volevi puntare su Leclerc non dovevi confermare Vettel.
Forse nemmeno Raikkonen avrebbe accettato di fare il secondo del francese, e quindi avrebbero dovuto prendere un'altro pilota (appoggio chi parlava di Hulkenberg).
Declassare Vettel a seconda guida significherebbe abbandonare qualunque speranza di giocarsi il titolo costruttori, ma anche il mondiale piloti perche' Leclerc da solo non potrebbe mai giocarsela contro lo squadrone Mercedes.

Esistono anche i team che scelgono di avere due prime guide. Questo era il cavallo di battaglia di Ron Dennis e Frank Williams per esempio, non due a caso, ed anche della Ferrari dei vecchi tempi..........
Poi, nel corso della stagione, uno dei due piloti diventa prima guida.
Quando la Ferrari fece la squadra nel 1974, Regazzoni veniva ritenuto la prima guida, ma il quasi esordiente Lauda si dimostrò subito più veloce, e non fu nemmeno necessario fare strategie a favore dell'uno o dell'altro, i piloti erano comunque liberi. Vero che non si vinse il mondiale, ma ne guadagnò lo sport........

Lo stesso accadde con Alboreto e Berger, con Arnoux e Tambay e infine con Raikkonen e Massa (e in quest'ultimo caso il mondiale lo si portò a casa, l'ultimo......).
 
Questo dice Vettel su Motorsporttotale.com
(Spero si capisce la traduzione)

Sebastian Vettel: Comprende lentamente di cosa si tratta
Trova le risposte a domande importanti: il pilota della Ferrari Sebastian Vettel spiega cosa deve fare nella sua squadra in modo che la SF90 possa diventare un'auto vincente

Il pilota della Ferrari Sebastian Vettel pensa alla sua squadra sulla corsia di destra con la SF90
Terza gara, primo posto sul podio, ma rinnovata delusione: la Ferrari non è riuscita a battere la Mercedes in gara, anche a Shanghai. E Sebastian Vettel deve ammettere che la sua squadra non è stata in grado di utilizzare l'SF90 in modo ottimale. Il veicolo ancora una volta non si è comportato come desiderato.
La nuova Ferrari non è fondamentalmente una costruzione difettosa, come sottolinea Vettel: "Abbiamo un'auto molto forte, non c'è niente di sbagliato in questo, ma penso che non possiamo portarlo nella finestra giusta. qua e là. "
Soprattutto in Bahrain Vettel aveva fatto sforzi pesanti. Lì, il suo compagno di squadra della Ferrari, Charles Leclerc, ha mostrato chiaramente le migliori prestazioni, mentre Vettel ha ancora problemi con la vettura per non essere in grado di sfruttare le buone prestazioni dei test invernali.
Vettel dichiara il programma per la Ferrari
Dopotutto, Vettel immagina la Ferrari sull'orlo di una svolta: "A poco a poco vediamo un certo schema e riconosciamo soprattutto la distanza della gara, quello di cui abbiamo bisogno, quello di cui ho bisogno per liberare le prestazioni della macchina." Ciò che di concreto, lascia aperto.
Pro e contro: la Ferrari ha commesso un errore?
L'ordine della squadra Ferrari in Cina impiega anche i nostri reporter, che stanno discutendo i pro e i contro della posizione scambiati il giorno dopo la gara
Ma Vettel affronta per la prima volta un certo periodo di tempo che la Ferrari ha per il turnaround disponibile. "Penso che le prossime settimane saranno molto importanti per noi per capire in quale direzione la questione debba muoversi nei prossimi mesi", afferma Vettel. Mezzi: se la squadra vuole avere una chance per il titolo, allora avrà presto bisogno di un'auto vincente, altrimenti la Mercedes si sposterà troppo lontano.
E attualmente la Ferrari è ancora indietro. Ciò è stato "chiaramente" evidente in Cina, afferma Vettel. "Non eravamo veloci come la Mercedes, anche se ci sono stati periodi in cui eravamo forti, ma c'erano anche momenti in cui non eravamo all'altezza delle nostre aspettative".
Il motore non è il problema
Tuttavia, la Ferrari è lontana da una "modalità panico", afferma Vettel. La prestazione di Mercedes non è stata nulla di scioccante per la squadra tradizionale, ma solo la conseguenza del fatto che la Ferrari stessa non ha risolto i suoi problemi. "In questa fase, si tratta solo di fare tutto, Proprio come la Mercedes, che ha avuto una "buona corsa" in tre gare finora e ha ottenuto tre vittorie doppie.
Il record della Ferrari è però misto: "Abbiamo avuto alcuni problemi climatici in Australia, probabilmente anche con il set-up, abbiamo imparato la lezione per il Bahrain, dove le cose sono andate meglio, ma ci sono ancora sezioni della gara dove siamo troppo deboli, cosa che si è dimostrata di nuovo questo fine settimana ", spiega Vettel.
Tuttavia, almeno per la parte del motore, la Ferrari non avrebbe più dovuto correre dietro a nessun deficit, ma potrebbe essere "molto soddisfatta", come dice Vettel. "Il nostro motore sembra essere forte e la nostra macchina sta funzionando, dobbiamo solo tirare fuori dalla macchina il potenziale del motore, Charles ha fatto meglio in Bahrain di me."
E così Vettel spinge la sua squadra nella ricerca sulle cause intensive. Perché: "La performance è lì, è difficile da trovare."
 
Esistono anche i team che scelgono di avere due prime guide. Questo era il cavallo di battaglia di Ron Dennis e Frank Williams per esempio, non due a caso, ed anche della Ferrari dei vecchi tempi..........
Poi, nel corso della stagione, uno dei due piloti diventa prima guida.
Quando la Ferrari fece la squadra nel 1974, Regazzoni veniva ritenuto la prima guida, ma il quasi esordiente Lauda si dimostrò subito più veloce, e non fu nemmeno necessario fare strategie a favore dell'uno o dell'altro, i piloti erano comunque liberi. Vero che non si vinse il mondiale, ma ne guadagnò lo sport........

Lo stesso accadde con Alboreto e Berger, con Arnoux e Tambay e infine con Raikkonen e Massa (e in quest'ultimo caso il mondiale lo si portò a casa, l'ultimo......).
Nel passato era la normalita', ma ora purtroppo se si vuole vincere bisogna puntare su un pilota oppure bisogna avere un'auto nettamente superiore alla concorrenza, vedi Mercedes nei primi 3 anni dell'era ibrida.
A memoria, mi pare che sia stato proprio Schumacher ad introdurre i contratti da prima guida, perche' pur essendo fortissimo, non si poteva lasciare nulla al caso, a maggior ragione considerando i grandi costi a cui vanno in contro i top team.
Concordo che non sia bello, ma questa e' la realta'.
 
Ultima modifica:
Nel passato era la normalita'
Parlando di qualche decennio fa, non sempre ma sicuramente era più difficile gestire dal box i piloti.
Diciamo invece che negli anni '50 e '6o era invece proprio la regola.
Addirittura il poteva capitare che il "capitano" finisse la gara con l'auto di un compagno di scuderia.

Comunque Berger con Senna più d'una volta dovette cedere strada. Poi fu ripagato, in malo modo, a fine stagione con Senna che accostò appena prima del traguardo.

Più elegante fu Shummy che cercando l'arrivo in parata restituì la vittoria a Rubens
 
Nel passato era la normalita', ma ora purtroppo se si vuole vincere bisogna puntare su un pilota oppure bisogna avere un'auto nettamente superiore alla concorrenza, vedi Mercedes nei primi 3 anni dell'era ibrida.
A memoria, mi pare che sia stato proprio Schumacher ad introdurre i contratti da prima guida, perche' pur essendo fortissimo, non si poteva lasciare nulla al caso, a maggior ragione considerando i grandi costi a cui vanno in contro i top team.
Concordo che non sia bello, ma questa e' la realta'.

Resto della mia (forse vetusta) idea. Se fossi un TP lascerei gara libera (salvo "mangiarmi" i piloti in caso di incidente tra loro...), fino a quando non si materializzi una situazione a favore di uno dei due (possibilmente il più forte). Da quel momento appoggerei quel pilota e chiederei al secondo di aiutarlo, però mai facendo la barricata davanti a un avversario........
 
Seb sà sempre trovare un valido interlocutore ...
Guardate la faccia di Toto W. !!
Wolff_Seb, leggi il mio labiale ....jpg
 
Resto della mia (forse vetusta) idea. Se fossi un TP lascerei gara libera (salvo "mangiarmi" i piloti in caso di incidente tra loro...), fino a quando non si materializzi una situazione a favore di uno dei due (possibilmente il più forte). Da quel momento appoggerei quel pilota e chiederei al secondo di aiutarlo, però mai facendo la barricata davanti a un avversario........
L'altro problema e' riuscire a mettere sotto contratto piloti come Hamilton, Vettel, penso anche Verstappen e Leclerc in futuro, senza garantirgli il ruolo di prima guida.
 
E' il famoso tritacarne già citato.
A nessuno interessa se Vettel era o meno veloce e che lo fosse stato per tutto il weekend.
Non conta nemmeno che Vettel in partenza abbia perso la posizione perché bloccato da Bottas partito malino.

Il fatto che hanno detto a Leclerc di farlo passare decreta che il monegasco è migliore e Vettel bollito.

Nelle medesime situazioni con KR davanti sarebbe stato per moltissimi (specie giornalisti) cosa buona e giusta, anzi in Bahrein non gli avrebbero detto aspetta due giri, lo avrebbero tenuto lì.
Non mi sembra che si sia detto che Vettel è un pilota bollito.
Infastidiscono 3 ordini di scuderia su 3 GP, a me chi sta davanti interessa poco se la vettura è di colore rosso.
In ogni caso le "chicche" del 2017 e 2018 di Vettel sono storia recente non pettegolezzi.
 
Ultima modifica:
Oddio non è che ci sia tanto da fare i preziosi visto che i top team sono "quasi" 3.
O mangi questa minestra...
Si, in realta' sono solo Mercedes e Ferrari che fanno contratti milionari alle loro prime guide (mi pare 50 milioni/anno Hamilton e 30 Vettel), anche perche' al momento sono le uniche due che sembrano avere le potenzialita' per vincere il mondiale, che poi nella' realta' la Mercedes vince in modo continuativo dal 2014 e sono le uniche che hanno bilanci che gli permettono di gestire tali cifre.
Negli altri team il discorso prima guida non esiste, salvo Red Bull dove Verstappen era preferito a Ricciardo (e non ne ho mai capito il motivo) e ovviamente ora e' preferito a Gasly che sicuramente non e' alla sua altezza.
 
Interessante notare che dai rilievi fonometrici la Mercedes conferma i valori di potenza del Bahrain, mentre la Ferrari ha perso una decina di cavalli.
 
Non mi sembra che si sia detto che Vettel è un pilota bollito.
Infastidiscono 3 ordini di scuderia su 3 GP,

Beh, magari te no, qui dentro s'è più educati ma il clima in giro è quello.
Ma è lo stesso che colpisce tutti i pilot F quando perdono.
Sono dello scorso anno le dichiarazioni di Montezemolo sulle pressioni per licenziare Shummy nel '97 e nel '98.
Poi nel '99 la storia della gamba rotta ed ancora la leggenda che persero apposta la ruota di Irvine per non farlo vincere. Peccato ci andò vicino anche grazie all'aiuto proprio di MS che in Malesia fece il Bottas della situazione.
Si seppe invece solo molto dopo (dalle solite malelingue) che il caro Eddie arrivò al GP di Monza intronato perché aveva fatto baldoria la notte fra sabato e domenica.

Sui tre ordini di scuderia faccio notare che in Bahrein fu CL a chiedere lo switch, perchè mica attacchi senza avvisare il compagno di team, e la risposta è stata - attendi due giri cosa che il ragazzo non ha fatto temendo di rovinare le gomme (che invece probabilmente SV stava preservando, proprio come CL domenica) nel frattempo.

Domenica invece il muretto s'è svegliato quando ha capito che col ritmo di CL sarebbero finiti entrambi dietro MV se quest'ultimo avesse tentato un undercut, cosa per altro quasi riuscitagli.
Infatti RB ha sparato subito il cambio gomme appena ha visto che SV aveva passato il compagno di squadra.

Poi, ovviamente, questa è una mia lettura magari fantasiosa ma non meno di tante altre lette in giro. Sicuramente fossero finiti dietro MV entrambi i piloti F saremmo qui ha leggere un'altra serie di polemiche ed a chiedere la testa del muretto che non era intervenuto per far passare il pilota che in quel momento appariva chiaramente più veloce (ma non si sapeva di quanto).
 
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