riporto per gli interessati...
"SE DENTRO siete veri Alfisti, probabilmente la secelta della Mito può cadere sulla più prestazionale Quadrifoglio Verde. Ma se il vostro habitat è la città, alternata a tragitti extraurbani o autostradali, e lo stile di guida non prevede il piede destro sempre a palla sul gas, conviene prendere in considerazione il millequattro turbo con 135 cavalli e tecnologia Multiair per l'ottimo compromesso che offre tra consumi e prestazioni. Un propulsore eccellente (premio Best New Engine of the Year), che da qualche settimana a questa parte sdoppia il suo animo. A tanta tecnologia viene infatti ora abbinato il cambio "Alfa TCT", in opzione al tradizionale manuale (1600 euro in più), con sei rapporti e doppia frizione a secco. Per chi non conoscesse ancora il principio di funzionamento di questo genere di trasmissioni, in pratica si tratta di due cambi uniti in parallelo, ognuno con la propria frizione che, prevedono la selezione e l'innesto di due rapporti contemporaneamente: ad esempio, quando si viaggia in seconda marcia, la terza è già innestata e "tenuta a bada" dalla seconda frizione, pronta ad essere innestata non appena si agisce sulla paletta del volante o la logica di gestione automatica decide che è il momento di cambiare... Quindi basta uno "scambio" di frizione per passare al rapporto superiore o viceversa, senza perdite di potenza e senza compromettere la continuità di erogazione della coppia. Un dispositivo "intelligente" in grado di interagire con lo sterzo, il pedale del freno, l'acceleratore, il manettino DNA, il sistema Start & Stop e il sistema ABS.
Una trasmissione flessibile, compatta - pesa solo 5kg in più del cambio tradizionale - con una doppia frizione a secco in grado di gestire coppie superiori ai 300Nm. Questa tipologia di frizione garantisce un ottimo grado di efficienza e di risparmio di energia. Infatti gli attriti, anche quelli viscosi degli ingranaggi immersi nell'olio, sono notevolmente ridotti. Ma cosa cambia rispetto alla corrispondente Mito con cambio manuale? Nella tabella qui a fianco trovate i rilevamenti strumentali della Mito TCT e della versione con lo stesso motore ma con cambio meccanico a 5 marce. Se i connotati dei due 1400 non cambiano, i dati strumentali hanno subito qualche variazione. Piccola se guardiamo la velocità massima di 1,6 km/h a favore del manuale, grande ovviamente sulla ripresa... da 40 a 60 km/h al TCT basta solo 1"32 per riprendere fino a 60 km/h contro i 7"69 della Mito manuale... in questa situazione l'automatico scala due/tre rapporti, alza il muso e in altrettanata rapida successione innesta le marce superiori.
Ma passiamo all'accelerazione, anche qui la TCT si prende 4 decimi sullo 0-100 che rimangono costanti fino a 400m. Anche se all'atto pratico non si direbbe, perchè la Mito TCT parte a razzo poiché la gestione della trasmissione automatica è ottimizzata per la partenza più redditizia e per effettuare il cambio marcia al regime migliore.
Analizzando i consumi si evidenzia la migliore percorrenza del meccanico alle andature costanti dovuta al rapporto finale più lungo. Mentre dove i cambi di rapporto sono frequenti, come in città o nell'extraurbano, si avvantaggia il TCT, anche in funzione della spaziatura dei rapporti più vicina per via dei 6 rapporti contro 5. Per ottimizzare i consumi è consigliabile usare il selettore DNA che interagisce con il cambio TCT, il quale prevede tre posizioni di impiego - Dynamic, Normal e All W - con le relative mappature per servosterzo, motore e ESP. Nella posizione Normal la gestione del TCT privilegia giocoforza le percorrenze alla sportività di cambiata. Il sound è quello giusto, forte e corposo in accelerazione, con il classico "scoppio" che simula la doppietta in scalata. Emozionante, ma non sempre efficace in quanto scala solo entro parametri "consigliati" dalla logica. QUalche incertezza di funzionamento l'abbiamo riscontrata anche in fase di partenza: a volte troppo lenta o troppo veloce ma, con un poco di apprendistato, tutto si risolve.
Rilevamenti Mito TCT e (manuale)
velocità max km/h 200,6 (202,1)
0-100 km/h 8"89 (8"48 )
0-400m 16"43 (16"02)
0-1000m 30"12 (29"59)
ripresa 40 a 60km/h in V e in D 1"52 (7"69)
ripresa 80 a 120km/h in V e in D 6"14 (9"97)
consumo extraurbano km/l 13,950 (13,802)
consumo a 90km/h km/l 15,902 (18,402)
consumo a 130km/h km/l 11,109 (12,503)
consumo in città km/l 11,012 (10,201)
consumo al limite km/l 4,064 (4,241)
peso effettivo kg 1279 (1239)
"SE DENTRO siete veri Alfisti, probabilmente la secelta della Mito può cadere sulla più prestazionale Quadrifoglio Verde. Ma se il vostro habitat è la città, alternata a tragitti extraurbani o autostradali, e lo stile di guida non prevede il piede destro sempre a palla sul gas, conviene prendere in considerazione il millequattro turbo con 135 cavalli e tecnologia Multiair per l'ottimo compromesso che offre tra consumi e prestazioni. Un propulsore eccellente (premio Best New Engine of the Year), che da qualche settimana a questa parte sdoppia il suo animo. A tanta tecnologia viene infatti ora abbinato il cambio "Alfa TCT", in opzione al tradizionale manuale (1600 euro in più), con sei rapporti e doppia frizione a secco. Per chi non conoscesse ancora il principio di funzionamento di questo genere di trasmissioni, in pratica si tratta di due cambi uniti in parallelo, ognuno con la propria frizione che, prevedono la selezione e l'innesto di due rapporti contemporaneamente: ad esempio, quando si viaggia in seconda marcia, la terza è già innestata e "tenuta a bada" dalla seconda frizione, pronta ad essere innestata non appena si agisce sulla paletta del volante o la logica di gestione automatica decide che è il momento di cambiare... Quindi basta uno "scambio" di frizione per passare al rapporto superiore o viceversa, senza perdite di potenza e senza compromettere la continuità di erogazione della coppia. Un dispositivo "intelligente" in grado di interagire con lo sterzo, il pedale del freno, l'acceleratore, il manettino DNA, il sistema Start & Stop e il sistema ABS.
Una trasmissione flessibile, compatta - pesa solo 5kg in più del cambio tradizionale - con una doppia frizione a secco in grado di gestire coppie superiori ai 300Nm. Questa tipologia di frizione garantisce un ottimo grado di efficienza e di risparmio di energia. Infatti gli attriti, anche quelli viscosi degli ingranaggi immersi nell'olio, sono notevolmente ridotti. Ma cosa cambia rispetto alla corrispondente Mito con cambio manuale? Nella tabella qui a fianco trovate i rilevamenti strumentali della Mito TCT e della versione con lo stesso motore ma con cambio meccanico a 5 marce. Se i connotati dei due 1400 non cambiano, i dati strumentali hanno subito qualche variazione. Piccola se guardiamo la velocità massima di 1,6 km/h a favore del manuale, grande ovviamente sulla ripresa... da 40 a 60 km/h al TCT basta solo 1"32 per riprendere fino a 60 km/h contro i 7"69 della Mito manuale... in questa situazione l'automatico scala due/tre rapporti, alza il muso e in altrettanata rapida successione innesta le marce superiori.
Ma passiamo all'accelerazione, anche qui la TCT si prende 4 decimi sullo 0-100 che rimangono costanti fino a 400m. Anche se all'atto pratico non si direbbe, perchè la Mito TCT parte a razzo poiché la gestione della trasmissione automatica è ottimizzata per la partenza più redditizia e per effettuare il cambio marcia al regime migliore.
Analizzando i consumi si evidenzia la migliore percorrenza del meccanico alle andature costanti dovuta al rapporto finale più lungo. Mentre dove i cambi di rapporto sono frequenti, come in città o nell'extraurbano, si avvantaggia il TCT, anche in funzione della spaziatura dei rapporti più vicina per via dei 6 rapporti contro 5. Per ottimizzare i consumi è consigliabile usare il selettore DNA che interagisce con il cambio TCT, il quale prevede tre posizioni di impiego - Dynamic, Normal e All W - con le relative mappature per servosterzo, motore e ESP. Nella posizione Normal la gestione del TCT privilegia giocoforza le percorrenze alla sportività di cambiata. Il sound è quello giusto, forte e corposo in accelerazione, con il classico "scoppio" che simula la doppietta in scalata. Emozionante, ma non sempre efficace in quanto scala solo entro parametri "consigliati" dalla logica. QUalche incertezza di funzionamento l'abbiamo riscontrata anche in fase di partenza: a volte troppo lenta o troppo veloce ma, con un poco di apprendistato, tutto si risolve.
Rilevamenti Mito TCT e (manuale)
velocità max km/h 200,6 (202,1)
0-100 km/h 8"89 (8"48 )
0-400m 16"43 (16"02)
0-1000m 30"12 (29"59)
ripresa 40 a 60km/h in V e in D 1"52 (7"69)
ripresa 80 a 120km/h in V e in D 6"14 (9"97)
consumo extraurbano km/l 13,950 (13,802)
consumo a 90km/h km/l 15,902 (18,402)
consumo a 130km/h km/l 11,109 (12,503)
consumo in città km/l 11,012 (10,201)
consumo al limite km/l 4,064 (4,241)
peso effettivo kg 1279 (1239)