<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mirafiori e Cassino il futuro dell'Alfa Romeo | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Mirafiori e Cassino il futuro dell'Alfa Romeo

no, ferrari non lo farebbe mai, è troppo di nicchia.......dicono addirittura che si rifiutano di pensare una berlina 4 porte, figuriamoci un suv!

mah non si sa mai...in teoria non doveva manco porsche a sentire loro stessi...
non sappiamo dove ci porterà il mercato tra qualche anno...
 
ilSagittario ha scritto:
156jtd. ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
156jtd. ha scritto:
E se..........................

Situazione stabilimenti in Italia.

Sappiamo che la Fiat vuole portare la produzione del monovolume LO e della Ypsilon in Serbia e Polonia mentre in Italia rientrerà la Panda nello stabnilimento di Pomigliano dove cmq mi viene difficile pensare che faranno solo la Nuova Panda.

Poi abbiamo la Ferrari che a mio avviso deve aumentare la produzione annuale passando dalle circa 5000 ad almeno 10.000 unità. Questo non inciderebbe certo sulla sua esclusività ma permetterebbe a Ferrari di risolvere diversi problemi:
1) Fare cassa per fare Utili, e investire in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. I costi aumentano e anche queste marche (Porche, Aston Martin, Maserati,etc..) hanno la necessità di appoggiarsi a grandi gruppi, entrare in nuovi segmenti, e aumentare le unità prodotte anche a discapito della esclusività.

2)Risolverebbero il problema delle liste di attesa dei clienti che oggi sono troppo lunghe e che spesso portano a perdere qualche clinte che non vuole aspettare piu di un anno(o anche 2) per una macchina. Il problema nasce soprattutto con il boom della Cina e della Russia.

Problema. Come raddoppiare la capacità produttiva a Maranello???

una soluzione potrebbe esserci.
Spostare la produzione a Modena nello Stabilimento Maserati che oggi tra l'altro pare non navighi nell'oro.

A questo Punto parte se non tutta della produzione Maserati potrebbe essere trasferita a Grugliasco nell'ex stabilimento Bertone dove si potrebbero produrre quindi la baby Maserati la Lancia Thesis e qualche altro prodotto.

A Cassino andrebbero avanti con Bravo Delta e Giulietta

A Melfi la Nuova Punto

A Mirafiori Le Alfa MiTo, Suv Segmento C, Giulia e Segmento D Lancia su pianale 200c.

Poi ci sarebbe qualche altro modello Alfa e Lancia da piazzare negli stabilimenti USA e del piemonte e un eventuale segmento C del marchio Jeep e Monovolume Lancia/Chrysler/Fiat magari sempre a Grugliasco.

A Termini Imerese e Grugliasco ex Pininfarina ci andrebbe Rossignolo con la DeTomaso

In Molise c'è DR

Per cortesia non diciamo eresie.
Non basta l'Alfa ora sfasciamo anche la Ferrari?
Ferrari va bene così com'è e così dov'è.

Secondo me non si rovina l'esclusività di un marchio che passa da 5000 a 10mila pezzi all'anno quando nel mondo ci sono mercati emergenti come cina e Russia e a breve india . E non credo succeda nulla se la metà della produzione passa da Maranello a Modena proprio perche entrambi gli stabilimenti da sempre producono auto top class e tra l'altro rientrano in quella mitica Terra di Motori.che è Emilia Romagna.
Ricordiamoci che Porsche vende il Cayenne che viene prodotto in Repubblica Ceca.
Ferrari non è Porsche, Jaguar, Aston Martin, Maserati o Lamborghini (con tutto il rispetto per il presente ed il glorioso passato di queste case).
Ferrari non ha bisogno di un (brutto) SUV per sopravvivere e tantomeno impiantarvi un motore diesel, non ha bisogno della trazione integrale per scaricare a terra la sua cavalleria e rimanere incollata all'asfalto, non ha bisogno di essere riesumata dalle ceneri, non ha bisogno di una berlina 4 porte, non ha bisogno di essere venduta perchè di peso per la Fiat ed acquistata dagli Indiani per poter sopravvivere.
Ferrari è cosi come la conosciamo ..... rossa, desiderata e fatta a Maranello. Sarà mica un caso che Bentley e Rolls continuano ad essere costruite nei medesimi stabilimenti anche dopo la cessione a BMW e VW?
E' un gioiello che il mondo ci invidia e che funziona a meraviglia proprio per le sue attuali caratteristiche .... perchè metterci le mani?
L'esclusività, quando si hanno vagonate di soldi da spendere, vive di instabili e capricciosi equilibri e questo in Ferrari lo sanno benissimo.

Guarda che quando i soldi da investire in ricerca continuano ad aumentare è necessario aumentare anche la produzione e se ci sono gli spazi per farlo è meglio farlo subito. Maserati puo tranquillamente andare a Torino in parte mentre Ferrari potrebbe prendersi Modena e questo permetterebbe di produrre di piu (non necessariamente Suv, Berline o auto sotto i 150.000 euro ma semplicemnte di piu e accorciare nei limiti del ragionevole i tempi di attesa della clientela, non regalando alla concorrenza clienti. Considera che colui che puo permettersi una Ferrari di solito non ama aspettare troppo per avere una cosa e 18 o 24 mesi sono veramente tanti. Tra l'altro rischierebbe con una attesa del genere di ritrovarsi un modello quasi a fine carriera.

Basterebbe semplicemnte raddoppiare la produzione di quelli esistenti senza per forza inventarsene altri
 
billarini ha scritto:
no, ferrari non lo farebbe mai, è troppo di nicchia.......dicono addirittura che si rifiutano di pensare una berlina 4 porte, figuriamoci un suv!

mah non si sa mai...in teoria non doveva manco porsche a sentire loro stessi...
non sappiamo dove ci porterà il mercato tra qualche anno...

Su questo non c'è da discutere .... magari nel 2020 Valentino Rossi sarà direttore sportivo della Ferrari MotoGp :D
 
156jtd. ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
156jtd. ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
156jtd. ha scritto:
E se..........................

Situazione stabilimenti in Italia.

Sappiamo che la Fiat vuole portare la produzione del monovolume LO e della Ypsilon in Serbia e Polonia mentre in Italia rientrerà la Panda nello stabnilimento di Pomigliano dove cmq mi viene difficile pensare che faranno solo la Nuova Panda.

Poi abbiamo la Ferrari che a mio avviso deve aumentare la produzione annuale passando dalle circa 5000 ad almeno 10.000 unità. Questo non inciderebbe certo sulla sua esclusività ma permetterebbe a Ferrari di risolvere diversi problemi:
1) Fare cassa per fare Utili, e investire in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. I costi aumentano e anche queste marche (Porche, Aston Martin, Maserati,etc..) hanno la necessità di appoggiarsi a grandi gruppi, entrare in nuovi segmenti, e aumentare le unità prodotte anche a discapito della esclusività.

2)Risolverebbero il problema delle liste di attesa dei clienti che oggi sono troppo lunghe e che spesso portano a perdere qualche clinte che non vuole aspettare piu di un anno(o anche 2) per una macchina. Il problema nasce soprattutto con il boom della Cina e della Russia.

Problema. Come raddoppiare la capacità produttiva a Maranello???

una soluzione potrebbe esserci.
Spostare la produzione a Modena nello Stabilimento Maserati che oggi tra l'altro pare non navighi nell'oro.

A questo Punto parte se non tutta della produzione Maserati potrebbe essere trasferita a Grugliasco nell'ex stabilimento Bertone dove si potrebbero produrre quindi la baby Maserati la Lancia Thesis e qualche altro prodotto.

A Cassino andrebbero avanti con Bravo Delta e Giulietta

A Melfi la Nuova Punto

A Mirafiori Le Alfa MiTo, Suv Segmento C, Giulia e Segmento D Lancia su pianale 200c.

Poi ci sarebbe qualche altro modello Alfa e Lancia da piazzare negli stabilimenti USA e del piemonte e un eventuale segmento C del marchio Jeep e Monovolume Lancia/Chrysler/Fiat magari sempre a Grugliasco.

A Termini Imerese e Grugliasco ex Pininfarina ci andrebbe Rossignolo con la DeTomaso

In Molise c'è DR

Per cortesia non diciamo eresie.
Non basta l'Alfa ora sfasciamo anche la Ferrari?
Ferrari va bene così com'è e così dov'è.

Secondo me non si rovina l'esclusività di un marchio che passa da 5000 a 10mila pezzi all'anno quando nel mondo ci sono mercati emergenti come cina e Russia e a breve india . E non credo succeda nulla se la metà della produzione passa da Maranello a Modena proprio perche entrambi gli stabilimenti da sempre producono auto top class e tra l'altro rientrano in quella mitica Terra di Motori.che è Emilia Romagna.
Ricordiamoci che Porsche vende il Cayenne che viene prodotto in Repubblica Ceca.
Ferrari non è Porsche, Jaguar, Aston Martin, Maserati o Lamborghini (con tutto il rispetto per il presente ed il glorioso passato di queste case).
Ferrari non ha bisogno di un (brutto) SUV per sopravvivere e tantomeno impiantarvi un motore diesel, non ha bisogno della trazione integrale per scaricare a terra la sua cavalleria e rimanere incollata all'asfalto, non ha bisogno di essere riesumata dalle ceneri, non ha bisogno di una berlina 4 porte, non ha bisogno di essere venduta perchè di peso per la Fiat ed acquistata dagli Indiani per poter sopravvivere.
Ferrari è cosi come la conosciamo ..... rossa, desiderata e fatta a Maranello. Sarà mica un caso che Bentley e Rolls continuano ad essere costruite nei medesimi stabilimenti anche dopo la cessione a BMW e VW?
E' un gioiello che il mondo ci invidia e che funziona a meraviglia proprio per le sue attuali caratteristiche .... perchè metterci le mani?
L'esclusività, quando si hanno vagonate di soldi da spendere, vive di instabili e capricciosi equilibri e questo in Ferrari lo sanno benissimo.

Guarda che quando i soldi da investire in ricerca continuano ad aumentare è necessario aumentare anche la produzione e se ci sono gli spazi per farlo è meglio farlo subito. Maserati puo tranquillamente andare a Torino in parte mentre Ferrari potrebbe prendersi Modena e questo permetterebbe di produrre di piu (non necessariamente Suv, Berline o auto sotto i 150.000 euro ma semplicemnte di piu e accorciare nei limiti del ragionevole i tempi di attesa della clientela, non regalando alla concorrenza clienti. Considera che colui che puo permettersi una Ferrari di solito non ama aspettare troppo per avere una cosa e 18 o 24 mesi sono veramente tanti. Tra l'altro rischierebbe con una attesa del genere di ritrovarsi un modello quasi a fine carriera.

Basterebbe semplicemnte raddoppiare la produzione di quelli esistenti senza per forza inventarsene altri

Lungi da me fare lo psicologo ma ho come la sensazione che l'avere una Ferrari in tempi relativamente brevi possa, per assurdo, essere controproducente in quanto per il facoltoso cliente diverrebbe "come le altre".
Eric Clapton sarà ben contento di attendere 2 anni se verrà esaudito il suo desiderio di avere, in esclusiva, una 458 a 12 cilindri.

Poi la Ferrari, ad oggi, non ha concorrenza.

Horacio Pagani vive, e bene, con poche decine di esemplari all'anno.
 
ilSagittario ha scritto:
156jtd. ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
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ilSagittario ha scritto:
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E se..........................

Situazione stabilimenti in Italia.

Sappiamo che la Fiat vuole portare la produzione del monovolume LO e della Ypsilon in Serbia e Polonia mentre in Italia rientrerà la Panda nello stabnilimento di Pomigliano dove cmq mi viene difficile pensare che faranno solo la Nuova Panda.

Poi abbiamo la Ferrari che a mio avviso deve aumentare la produzione annuale passando dalle circa 5000 ad almeno 10.000 unità. Questo non inciderebbe certo sulla sua esclusività ma permetterebbe a Ferrari di risolvere diversi problemi:
1) Fare cassa per fare Utili, e investire in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. I costi aumentano e anche queste marche (Porche, Aston Martin, Maserati,etc..) hanno la necessità di appoggiarsi a grandi gruppi, entrare in nuovi segmenti, e aumentare le unità prodotte anche a discapito della esclusività.

2)Risolverebbero il problema delle liste di attesa dei clienti che oggi sono troppo lunghe e che spesso portano a perdere qualche clinte che non vuole aspettare piu di un anno(o anche 2) per una macchina. Il problema nasce soprattutto con il boom della Cina e della Russia.

Problema. Come raddoppiare la capacità produttiva a Maranello???

una soluzione potrebbe esserci.
Spostare la produzione a Modena nello Stabilimento Maserati che oggi tra l'altro pare non navighi nell'oro.

A questo Punto parte se non tutta della produzione Maserati potrebbe essere trasferita a Grugliasco nell'ex stabilimento Bertone dove si potrebbero produrre quindi la baby Maserati la Lancia Thesis e qualche altro prodotto.

A Cassino andrebbero avanti con Bravo Delta e Giulietta

A Melfi la Nuova Punto

A Mirafiori Le Alfa MiTo, Suv Segmento C, Giulia e Segmento D Lancia su pianale 200c.

Poi ci sarebbe qualche altro modello Alfa e Lancia da piazzare negli stabilimenti USA e del piemonte e un eventuale segmento C del marchio Jeep e Monovolume Lancia/Chrysler/Fiat magari sempre a Grugliasco.

A Termini Imerese e Grugliasco ex Pininfarina ci andrebbe Rossignolo con la DeTomaso

In Molise c'è DR

Per cortesia non diciamo eresie.
Non basta l'Alfa ora sfasciamo anche la Ferrari?
Ferrari va bene così com'è e così dov'è.

Secondo me non si rovina l'esclusività di un marchio che passa da 5000 a 10mila pezzi all'anno quando nel mondo ci sono mercati emergenti come cina e Russia e a breve india . E non credo succeda nulla se la metà della produzione passa da Maranello a Modena proprio perche entrambi gli stabilimenti da sempre producono auto top class e tra l'altro rientrano in quella mitica Terra di Motori.che è Emilia Romagna.
Ricordiamoci che Porsche vende il Cayenne che viene prodotto in Repubblica Ceca.
Ferrari non è Porsche, Jaguar, Aston Martin, Maserati o Lamborghini (con tutto il rispetto per il presente ed il glorioso passato di queste case).
Ferrari non ha bisogno di un (brutto) SUV per sopravvivere e tantomeno impiantarvi un motore diesel, non ha bisogno della trazione integrale per scaricare a terra la sua cavalleria e rimanere incollata all'asfalto, non ha bisogno di essere riesumata dalle ceneri, non ha bisogno di una berlina 4 porte, non ha bisogno di essere venduta perchè di peso per la Fiat ed acquistata dagli Indiani per poter sopravvivere.
Ferrari è cosi come la conosciamo ..... rossa, desiderata e fatta a Maranello. Sarà mica un caso che Bentley e Rolls continuano ad essere costruite nei medesimi stabilimenti anche dopo la cessione a BMW e VW?
E' un gioiello che il mondo ci invidia e che funziona a meraviglia proprio per le sue attuali caratteristiche .... perchè metterci le mani?
L'esclusività, quando si hanno vagonate di soldi da spendere, vive di instabili e capricciosi equilibri e questo in Ferrari lo sanno benissimo.

Guarda che quando i soldi da investire in ricerca continuano ad aumentare è necessario aumentare anche la produzione e se ci sono gli spazi per farlo è meglio farlo subito. Maserati puo tranquillamente andare a Torino in parte mentre Ferrari potrebbe prendersi Modena e questo permetterebbe di produrre di piu (non necessariamente Suv, Berline o auto sotto i 150.000 euro ma semplicemnte di piu e accorciare nei limiti del ragionevole i tempi di attesa della clientela, non regalando alla concorrenza clienti. Considera che colui che puo permettersi una Ferrari di solito non ama aspettare troppo per avere una cosa e 18 o 24 mesi sono veramente tanti. Tra l'altro rischierebbe con una attesa del genere di ritrovarsi un modello quasi a fine carriera.

Basterebbe semplicemnte raddoppiare la produzione di quelli esistenti senza per forza inventarsene altri

Lungi da me fare lo psicologo ma ho come la sensazione che l'avere una Ferrari in tempi relativamente brevi possa, per assurdo, essere controproducente in quanto per il facoltoso cliente diverrebbe "come le altre".
Eric Clapton sarà ben contento di attendere 2 anni se verrà esaudito il suo desiderio di avere, in esclusiva, una 458 a 12 cilindri.

Poi la Ferrari, ad oggi, non ha concorrenza.

Horacio Pagani vive, e bene, con poche decine di esemplari all'anno.

eric Clapton è uno i cinesi sono tanti e hanno meno pazienza.

Ferrari fa tutto in casa
Pagani va al supermercato Mercedes e compra il motore tanto per iniziare

Ci sono differenze non da poco
 
156jtd. ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
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ilSagittario ha scritto:
156jtd. ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
156jtd. ha scritto:
E se..........................

Situazione stabilimenti in Italia.

Sappiamo che la Fiat vuole portare la produzione del monovolume LO e della Ypsilon in Serbia e Polonia mentre in Italia rientrerà la Panda nello stabnilimento di Pomigliano dove cmq mi viene difficile pensare che faranno solo la Nuova Panda.

Poi abbiamo la Ferrari che a mio avviso deve aumentare la produzione annuale passando dalle circa 5000 ad almeno 10.000 unità. Questo non inciderebbe certo sulla sua esclusività ma permetterebbe a Ferrari di risolvere diversi problemi:
1) Fare cassa per fare Utili, e investire in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. I costi aumentano e anche queste marche (Porche, Aston Martin, Maserati,etc..) hanno la necessità di appoggiarsi a grandi gruppi, entrare in nuovi segmenti, e aumentare le unità prodotte anche a discapito della esclusività.

2)Risolverebbero il problema delle liste di attesa dei clienti che oggi sono troppo lunghe e che spesso portano a perdere qualche clinte che non vuole aspettare piu di un anno(o anche 2) per una macchina. Il problema nasce soprattutto con il boom della Cina e della Russia.

Problema. Come raddoppiare la capacità produttiva a Maranello???

una soluzione potrebbe esserci.
Spostare la produzione a Modena nello Stabilimento Maserati che oggi tra l'altro pare non navighi nell'oro.

A questo Punto parte se non tutta della produzione Maserati potrebbe essere trasferita a Grugliasco nell'ex stabilimento Bertone dove si potrebbero produrre quindi la baby Maserati la Lancia Thesis e qualche altro prodotto.

A Cassino andrebbero avanti con Bravo Delta e Giulietta

A Melfi la Nuova Punto

A Mirafiori Le Alfa MiTo, Suv Segmento C, Giulia e Segmento D Lancia su pianale 200c.

Poi ci sarebbe qualche altro modello Alfa e Lancia da piazzare negli stabilimenti USA e del piemonte e un eventuale segmento C del marchio Jeep e Monovolume Lancia/Chrysler/Fiat magari sempre a Grugliasco.

A Termini Imerese e Grugliasco ex Pininfarina ci andrebbe Rossignolo con la DeTomaso

In Molise c'è DR

Per cortesia non diciamo eresie.
Non basta l'Alfa ora sfasciamo anche la Ferrari?
Ferrari va bene così com'è e così dov'è.

Secondo me non si rovina l'esclusività di un marchio che passa da 5000 a 10mila pezzi all'anno quando nel mondo ci sono mercati emergenti come cina e Russia e a breve india . E non credo succeda nulla se la metà della produzione passa da Maranello a Modena proprio perche entrambi gli stabilimenti da sempre producono auto top class e tra l'altro rientrano in quella mitica Terra di Motori.che è Emilia Romagna.
Ricordiamoci che Porsche vende il Cayenne che viene prodotto in Repubblica Ceca.
Ferrari non è Porsche, Jaguar, Aston Martin, Maserati o Lamborghini (con tutto il rispetto per il presente ed il glorioso passato di queste case).
Ferrari non ha bisogno di un (brutto) SUV per sopravvivere e tantomeno impiantarvi un motore diesel, non ha bisogno della trazione integrale per scaricare a terra la sua cavalleria e rimanere incollata all'asfalto, non ha bisogno di essere riesumata dalle ceneri, non ha bisogno di una berlina 4 porte, non ha bisogno di essere venduta perchè di peso per la Fiat ed acquistata dagli Indiani per poter sopravvivere.
Ferrari è cosi come la conosciamo ..... rossa, desiderata e fatta a Maranello. Sarà mica un caso che Bentley e Rolls continuano ad essere costruite nei medesimi stabilimenti anche dopo la cessione a BMW e VW?
E' un gioiello che il mondo ci invidia e che funziona a meraviglia proprio per le sue attuali caratteristiche .... perchè metterci le mani?
L'esclusività, quando si hanno vagonate di soldi da spendere, vive di instabili e capricciosi equilibri e questo in Ferrari lo sanno benissimo.

Guarda che quando i soldi da investire in ricerca continuano ad aumentare è necessario aumentare anche la produzione e se ci sono gli spazi per farlo è meglio farlo subito. Maserati puo tranquillamente andare a Torino in parte mentre Ferrari potrebbe prendersi Modena e questo permetterebbe di produrre di piu (non necessariamente Suv, Berline o auto sotto i 150.000 euro ma semplicemnte di piu e accorciare nei limiti del ragionevole i tempi di attesa della clientela, non regalando alla concorrenza clienti. Considera che colui che puo permettersi una Ferrari di solito non ama aspettare troppo per avere una cosa e 18 o 24 mesi sono veramente tanti. Tra l'altro rischierebbe con una attesa del genere di ritrovarsi un modello quasi a fine carriera.

Basterebbe semplicemnte raddoppiare la produzione di quelli esistenti senza per forza inventarsene altri

Lungi da me fare lo psicologo ma ho come la sensazione che l'avere una Ferrari in tempi relativamente brevi possa, per assurdo, essere controproducente in quanto per il facoltoso cliente diverrebbe "come le altre".
Eric Clapton sarà ben contento di attendere 2 anni se verrà esaudito il suo desiderio di avere, in esclusiva, una 458 a 12 cilindri.

Poi la Ferrari, ad oggi, non ha concorrenza.

Horacio Pagani vive, e bene, con poche decine di esemplari all'anno.

eric Clapton è uno i cinesi sono tanti e hanno meno pazienza.

Ferrari fa tutto in casa
Pagani va al supermercato Mercedes e compra il motore tanto per iniziare

Ci sono differenze non da poco

I Cinesi sono pazienti per definizione ...... non sono loro che si mettono sulla sponda del fiume ed attendono che passi il cadavere del loro nemico?

Il riferimento a Pagani era per dire che anche una realtà piccola ma riservata a pochi danarosi clienti riesce a vivere molto bene pur facendo sospirare i suoi clienti come e forse di più della Ferrari.
 
156jtd. ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Ma se la fiat per produrre auto in italia vuole stracciare il contratto nazionale dei metalmeccanici :shock: come si fa a ragionare come minchionne. Speriamo sta cosa vada in fumo altrimenti potrebbe essere l'inizio della fine per tutti i laovratori italiani.. :(

E che colpe avrebbe Marchionne!
Premesso che anche io sono dipendente e ho il contratto dei metalmeccanici, e quindi girano altamente anche a me per quello che sta succedendo a pomigliano e che alla fine si ripercuoterà su tutte le aziende in Italia, ma Marchionne sta facendo esattamente quello che altri produttori stanno facendo da tempo. E se vuole continuare ad essere competitivo nel mercato non puo o resta in Italia a condizioni simili a quelle di altri paesi o è costretto a portare la produzione fuori. Per me è gia una sorpresa che abbia portato la Panda a Pomigliano invece di regalare lo stabilimento ad altri o chiuderlo.
La colpa (e lo dico da decenni ormai) è di quei governi che hanno permesso che le ns imprese (e parlo di EU occidentale e USA) andassero in Asia a produrre beni che poi venivano importati qui praticametne senza dazi. questa è stata la ns rovina e la colpa è anche del cliente beep che quei prodotti li comprava convinto di risparmiare. Molti di questi oggi si lamentano di condizioni contrattuali che arretrano, cassaintegrazione disoccupazione e altro ma sotto certi aspetti se lo meritano pure.
Per fortuna in cina e in altre zone in via di sviluppo lo stipendio sta aumentando del 20% circa annualmente. Ci vorranno ancora anni prima di livellarsi ai ns che nel frattempo scenderanno inevitabilmente fino a trovare un punto di incontro con i loro ma almeno a quel punto alle ns aziende non converrà piu andare la.

Questo è parlare !!!!!! Ti quoto al 2000 %.

Mi permetto di aggiungere che non è solamente una questione di stipendi, perché, per esempio: microprocessori, telefoni cellulari (I-Phone compreso) e elettronica varia di consumo, oggi, è talmente automatizzata nella produzione che l'incidenza degli stipendi, conta fino a un certo punto. Sono le normative EU e USA in fatto di sicurezza e ambientali sempre più severe che generano costi che molte aziende preferiscono non avere. Li si che si potrebbe agire sensibilmente, controllando che i prodotti importati siano stati fabbricati nel rispetto di tali normative e soprattutto che non contengano sostanze che qui sono proibite.

Mi sa che dovrò passare un po' più spesso di qui, come faccio a non farti da supporto. 8) :thumbup:

Per la cronaca sono anche io un dipendente.
 
MultiJet150 ha scritto:
156jtd. ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Ma se la fiat per produrre auto in italia vuole stracciare il contratto nazionale dei metalmeccanici :shock: come si fa a ragionare come minchionne. Speriamo sta cosa vada in fumo altrimenti potrebbe essere l'inizio della fine per tutti i laovratori italiani.. :(

E che colpe avrebbe Marchionne!
Premesso che anche io sono dipendente e ho il contratto dei metalmeccanici, e quindi girano altamente anche a me per quello che sta succedendo a pomigliano e che alla fine si ripercuoterà su tutte le aziende in Italia, ma Marchionne sta facendo esattamente quello che altri produttori stanno facendo da tempo. E se vuole continuare ad essere competitivo nel mercato non puo o resta in Italia a condizioni simili a quelle di altri paesi o è costretto a portare la produzione fuori. Per me è gia una sorpresa che abbia portato la Panda a Pomigliano invece di regalare lo stabilimento ad altri o chiuderlo.
La colpa (e lo dico da decenni ormai) è di quei governi che hanno permesso che le ns imprese (e parlo di EU occidentale e USA) andassero in Asia a produrre beni che poi venivano importati qui praticametne senza dazi. questa è stata la ns rovina e la colpa è anche del cliente beep che quei prodotti li comprava convinto di risparmiare. Molti di questi oggi si lamentano di condizioni contrattuali che arretrano, cassaintegrazione disoccupazione e altro ma sotto certi aspetti se lo meritano pure.
Per fortuna in cina e in altre zone in via di sviluppo lo stipendio sta aumentando del 20% circa annualmente. Ci vorranno ancora anni prima di livellarsi ai ns che nel frattempo scenderanno inevitabilmente fino a trovare un punto di incontro con i loro ma almeno a quel punto alle ns aziende non converrà piu andare la.

Questo è parlare !!!!!! Ti quoto al 2000 %.

Mi permetto di aggiungere che non è solamente una questione di stipendi, perché, per esempio: microprocessori, telefoni cellulari (I-Phone compreso) e elettronica varia di consumo, oggi, è talmente automatizzata nella produzione che l'incidenza degli stipendi, conta fino a un certo punto. Sono le normative EU e USA in fatto di sicurezza e ambientali sempre più severe che generano costi che molte aziende preferiscono non avere. Li si che si potrebbe agire sensibilmente, controllando che i prodotti importati siano stati fabbricati nel rispetto di tali normative e soprattutto che non contengano sostanze che qui sono proibite.

Mi sa che dovrò passare un po' più spesso di qui, come faccio a non farti da supporto. 8) :thumbup:

Per la cronaca sono anche io un dipendente.

quoto tutto anche una maggior tempo da queste parti!!!!
;)
 
MultiJet150 ha scritto:
156jtd. ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Ma se la fiat per produrre auto in italia vuole stracciare il contratto nazionale dei metalmeccanici :shock: come si fa a ragionare come minchionne. Speriamo sta cosa vada in fumo altrimenti potrebbe essere l'inizio della fine per tutti i laovratori italiani.. :(

E che colpe avrebbe Marchionne!
Premesso che anche io sono dipendente e ho il contratto dei metalmeccanici, e quindi girano altamente anche a me per quello che sta succedendo a pomigliano e che alla fine si ripercuoterà su tutte le aziende in Italia, ma Marchionne sta facendo esattamente quello che altri produttori stanno facendo da tempo. E se vuole continuare ad essere competitivo nel mercato non puo o resta in Italia a condizioni simili a quelle di altri paesi o è costretto a portare la produzione fuori. Per me è gia una sorpresa che abbia portato la Panda a Pomigliano invece di regalare lo stabilimento ad altri o chiuderlo.
La colpa (e lo dico da decenni ormai) è di quei governi che hanno permesso che le ns imprese (e parlo di EU occidentale e USA) andassero in Asia a produrre beni che poi venivano importati qui praticametne senza dazi. questa è stata la ns rovina e la colpa è anche del cliente beep che quei prodotti li comprava convinto di risparmiare. Molti di questi oggi si lamentano di condizioni contrattuali che arretrano, cassaintegrazione disoccupazione e altro ma sotto certi aspetti se lo meritano pure.
Per fortuna in cina e in altre zone in via di sviluppo lo stipendio sta aumentando del 20% circa annualmente. Ci vorranno ancora anni prima di livellarsi ai ns che nel frattempo scenderanno inevitabilmente fino a trovare un punto di incontro con i loro ma almeno a quel punto alle ns aziende non converrà piu andare la.

Questo è parlare !!!!!! Ti quoto al 2000 %.

Mi permetto di aggiungere che non è solamente una questione di stipendi, perché, per esempio: microprocessori, telefoni cellulari (I-Phone compreso) e elettronica varia di consumo, oggi, è talmente automatizzata nella produzione che l'incidenza degli stipendi, conta fino a un certo punto. Sono le normative EU e USA in fatto di sicurezza e ambientali sempre più severe che generano costi che molte aziende preferiscono non avere. Li si che si potrebbe agire sensibilmente, controllando che i prodotti importati siano stati fabbricati nel rispetto di tali normative e soprattutto che non contengano sostanze che qui sono proibite.

Mi sa che dovrò passare un po' più spesso di qui, come faccio a non farti da supporto. 8) :thumbup:

Per la cronaca sono anche io un dipendente.
Quindi il maglione vorrebbe lavorare con meno sicurezza e salute???
Se è così bravissimo!!
Poi scusa se gli stipendi incidono poco perche allora fanno molto spesso riferimento a questo? Perche dicono che qui ci sono troppi diritti e vanno fuori?
Vogliono sfruttare gli schiavi? E' giusto far lavorare delle persone in pratica quanto vogliono per 150/200 euro netti al mese?
Ricordo bene un articolo di 4R di alcuni anni fa dove parlava di renault alla quale un operaio dacia gli costava circa 180 euro... quanto costa un operaio in francia, italia, germania ecc??? moltiplica un po questa cifra per il numero di operai e impiegati che fanno secchi qui ed assumono a cifre simili (poche centinaia di euro al mese)nei paesi in via di sviluppo (ed anche qui ci sarebbe da ridire in quanto sviluppo per chi è molto ricco ma non per i poveri che hanno stipendi bassissimi con la vita che costa ormai su molte cose come qui) e vedi quanti forse miliardi di euri non spesi, poi fanno una o 2 piattaforme che vanno bebe per 3 o 4 marchi e 15 macchine, ci mettono una trazione davanti e un po' di cip elettronici costruiti a 2 lire sfruttando schiavitù in cina, tahilandia, taiwan, filippine ecc e ti vendono delle macchine a decine di migliaia di euro piene zeppe di plastica.
Ma daii.. prendi esempio dall'audi tt, è interamente assemblata in ungheria... fonte 4r di qualche anno fa. come mai è cosi cara? la 500 perche costa cara se è fatta in polonia?
Qualcosa ci potrà anche essere che non conviene più fare qui ma questi sono ingordi.... poi voglio vedere a chi le vendono tute queste macchine.. sparano cifre di: ogni gruppo dice la sua cifra; centinaia di migliaia di macchine tutte uguali carissime fatte da dei quasi schiavi le venderanno ai disoccupati occidentali... 500.000... 1.000.000... 10.000.000 milioni di autovetture l'anno. :cry: mi ci ivene da piangere.
P.S: sei dipendente.. anche il presidente del consiglio (chiunque esso sia, non ci sono riferimenti a nessuno.. è solo un esempio) è un dipendente come il capo dello stato ma hanno una posizione molto diversa da un operaio magari anche precario.. potresti essere un dipendente vice direttore di una compagnia di assicurazioni o di petrolio da 1 milione di euro di reddito annui ma non saresti paragonabile a un operaio in cassa integrazione della fiat o di qualche altro marchio automobilistico.
 
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