<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mirafiori, dopo la Mito più niente ? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Mirafiori, dopo la Mito più niente ?

Fancar_ ha scritto:
Mirafiori avrebbe bisogno di essere acquistata da una multinazionale importante che avesse l'intenzione di produrre auto sfruttando il prezioso know how del territorio. Il mercato immobiliare di Torino si riprenderebbe subito come pure tutto il resto.....
Mirafiori fa già parte di una multinazionale che sfrutterà il prezioso know how del territorio torinese: si chiama Fiat-Chrysler Group.
 
Nardo-Leo ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Mirafiori avrebbe bisogno di essere acquistata da una multinazionale importante che avesse l'intenzione di produrre auto sfruttando il prezioso know how del territorio. Il mercato immobiliare di Torino si riprenderebbe subito come pure tutto il resto.....
Mirafiori fa già parte di una multinazionale che sfrutterà il prezioso know how del territorio torinese: si chiama Fiat-Chrysler Group.

e allora sarebbe ora che lo facessero prima che chiuda tutto anche a torino..
 
Nardo-Leo ha scritto:
Mirafiori fa già parte di una multinazionale che sfrutterà il prezioso know how del territorio torinese: si chiama Fiat-Chrysler Group.

Sì lo so, però negli ultimi anni sto vedendo una miseria mai vista prima.
Il mercato immobiliare è crollato. Producono solo più la MiTo. Un peccato non avero fatto la 500L.
Per come la vedo io Fiat tiene paralizzata Torino la quale ha una paura matta che sbaracchi.
Penso però che se arrivasse qualcuno da fuori e assumesse per produrre auto... non sarebbe cosi male. Tu cosa ne pensi? Il Piemonte è un paese con grandi capacità. Non avrebbe niente da invidiare alla Lombardia. Con la TAV potrebbe diventerebbe ancora più importante.
 
Fancar_ ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Mirafiori fa già parte di una multinazionale che sfrutterà il prezioso know how del territorio torinese: si chiama Fiat-Chrysler Group.

Sì lo so, però negli ultimi anni sto vedendo una miseria mai vista prima.
Il mercato immobiliare è crollato. Producono solo più la MiTo. Un peccato non avero fatto la 500L.
Per come la vedo io Fiat tiene paralizzata Torino la quale ha una paura matta che sbaracchi.
Penso però che se arrivasse qualcuno da fuori e assumesse per produrre auto... non sarebbe cosi male. Tu cosa ne pensi? Il Piemonte è un paese con grandi capacità. Non avrebbe niente da invidiare alla Lombardia. Con la TAV potrebbe diventerebbe ancora più importante.
Cosa ne penso?
Che è utopia pensare che qualcuno possa venire a rilevare uno stabilimento così grande per produrre auto in Italia.
Chi lo farebbe?
Fiat ha detto chiaro e tondo che non rinnega la sua origine torinese, anzi ne è fiera. Ma dovete essere aperti e dare fiducia, non essere sempre contro.
Non voglio essere creduto sulla parola, ma se aspettate ancora un pò mi darete ragione.
 
La sovracapacità produttiva è un problema di tutti i Paesi europei con know how automotive, che si aggraverà ancora nei prossimi anni.
I margini delle vendite sono talmente ridotti che tagliare anche su quel'otto per cento rappresentato dal costo del lavoro (sono valori dati da M in persona a suotempo) diventa fondamentale per tentare di sopravvivere.
Il problema collaterale è che spostando in Serbia o in Polonia si privano del salario decine di migliaia di operai diretti e dell'indotto, e questi non acquisteranno più nessuna automobile.
Le case che hanno modelli di alta gamma e richiesti nelle zone ricche del pianeta non hanno problemi (Ferrari a casa nostra o la trimurti tedesca tanto per fare esempi), mentre i generalisti europei sono tutti nei guai. Certo, il segmento B ed il C continnueranno a vendere, ma in misura molto ridotta. Pensare che si lancino nuovi modelli di dimensione media per l'Europa è francamente difficile.
Non è solo Mirafiori ad essere a rischio, ci sono anche Cassino e Melfi (diamo per inamovibili le linee motori di Pratola Serra) che forse hanno più chances
 
Mauro 65 ha scritto:
La sovracapacità produttiva è un problema di tutti i Paesi europei con know how automotive, che si aggraverà ancora nei prossimi anni.
I margini delle vendite sono talmente ridotti che tagliare anche su quel'otto per cento rappresentato dal costo del lavoro (sono valori dati da M in persona a suotempo) diventa fondamentale per tentare di sopravvivere.
Il problema collaterale è che spostando in Serbia o in Polonia si privano del salario decine di migliaia di operai diretti e dell'indotto, e questi non acquisteranno più nessuna automobile.
Le case che hanno modelli di alta gamma e richiesti nelle zone ricche del pianeta non hanno problemi (Ferrari a casa nostra o la trimurti tedesca tanto per fare esempi), mentre i generalisti europei sono tutti nei guai. Certo, il segmento B ed il C continnueranno a vendere, ma in misura molto ridotta. Pensare che si lancino nuovi modelli di dimensione media per l'Europa è francamente difficile.
Non è solo Mirafiori ad essere a rischio, ci sono anche Cassino e Melfi (diamo per inamovibili le linee motori di Pratola Serra) che forse hanno più chances

Tutto vero. Manca solo un dettaglio, che forse dai per scontato, e ti é sembrato pleonastico dettagliare.

Il gruppo Fiat non é congenitamente generalista, ci si é ridotto da sé, per aver abbandonato i due marchi premium che possiede. Quindi se adesso deve avere in sorte destino comune a tutti i generalisti puri, beh, il letto come te lo fai ci dormi.

Anche sui nuovi modelli di dimensione media per l'europa, impensabili, avrei un'annotazione. Impensabile che li faccia Fiat, perché fa la generalista e così ha deciso.

Ma proprio parlando di Mirafiori, e proprio parlando del suv medio, che ivi era stato annunciato e poi é sparito dai radar, bisogna sempre ricordare che Land Rover produce la Evoque a Halewood, Liverpool. La propone a caro prezzo, la stravende ugualmente, ci guadagna pure, e quindi puó permettersi di farla nella perfida albione, perfino con valuta a sfavore, ed appiccicare l'adesivo dell'Union jack sul portellone. Come si conviene ad una land.

Con una pernacchia a chi, nella terra della Ferrari, e propietario della stessa, non é capace, e deve andare a produrre la propria paccottiglia in Serbia.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
La sovracapacità produttiva è un problema di tutti i Paesi europei con know how automotive, che si aggraverà ancora nei prossimi anni.
I margini delle vendite sono talmente ridotti che tagliare anche su quel'otto per cento rappresentato dal costo del lavoro (sono valori dati da M in persona a suotempo) diventa fondamentale per tentare di sopravvivere.
Il problema collaterale è che spostando in Serbia o in Polonia si privano del salario decine di migliaia di operai diretti e dell'indotto, e questi non acquisteranno più nessuna automobile.
Le case che hanno modelli di alta gamma e richiesti nelle zone ricche del pianeta non hanno problemi (Ferrari a casa nostra o la trimurti tedesca tanto per fare esempi), mentre i generalisti europei sono tutti nei guai. Certo, il segmento B ed il C continnueranno a vendere, ma in misura molto ridotta. Pensare che si lancino nuovi modelli di dimensione media per l'Europa è francamente difficile.
Non è solo Mirafiori ad essere a rischio, ci sono anche Cassino e Melfi (diamo per inamovibili le linee motori di Pratola Serra) che forse hanno più chances

Tutto vero. Manca solo un dettaglio, che forse dai per scontato, e ti é sembrato pleonastico dettagliare.

Il gruppo Fiat non é congenitamente generalista, ci si é ridotto da sé, per aver abbandonato i due marchi premium che possiede. Quindi se adesso deve avere in sorte destino comune a tutti i generalisti puri, beh, il letto come te lo fai ci dormi.

Anche sui nuovi modelli di dimensione media per l'europa, impensabili, avrei un'annotazione. Impensabile che li faccia Fiat, perché fa la generalista e così ha deciso.

Ma proprio parlando di Mirafiori, e proprio parlando del suv medio, che ivi era stato annunciato e poi é sparito dai radar, bisogna sempre ricordare che Land Rover produce la Evoque a Halewood, Liverpool. La propone a caro prezzo, la stravende ugualmente, ci guadagna pure, e quindi puó permettersi di farla nella perfida albione, perfino con valuta a sfavore, ed appiccicare l'adesivo dell'Union jack sul portellone. Come si conviene ad una land.

Con una pernacchia a chi, nella terra della Ferrari, e propietario della stessa, non é capace, e deve andare a produrre la propria paccottiglia in Serbia.
vabbe' il discorso sarebbe lungo e ot...lancia e alfa nn sono premium da 4 lustri almeno...
jlr tieni presente che fino a pochi anni fa era sull'orlo del fallimento, tanto e' vero che il marchio consociato Rover non esiste piu'.........non ne farei un paradigma..poi l' uk ha delle leggi che impongono di costruire in uk ecc ecc

ma veniamo a mirafiori
per avere un idea consiglierei di farsi un giro in auto del periplo dello stesso....
purtroppo è l' ultimo degli stabilimenti mondiali auto costruito coi criteri del 19 esimo secolo ....credo sia il piu' grosso rimasto...negli anni 60 aveva un senso oggi no
l' importanza di un impianto si giudica dalle produzioni assegnategli...a memoria a ritroso.....mito musa idea multipla thesis.....(alla fine di thesis ne facevano una media di 3 al giorno)
sul futuro produttivo di mirafiori le incognite non mancano
sicuramente rimarra' un centro di competenza tecnica anche nel caso di uno spostamento di sede legale del gruppo
vi lavorano circa 5000 tecnici ed ingegneri e sicuramente non c'è attualmente luogo al mondo dove si abbia un rapporto qualita'/ prezzo cosi alto in questo campo
 
skid32 ha scritto:
vabbe' il discorso sarebbe lungo e ot...lancia e alfa nn sono premium da 4 lustri almeno...
jlr tieni presente che fino a pochi anni fa era sull'orlo del fallimento, tanto e' vero che il marchio consociato Rover non esiste piu'.........non ne farei un paradigma..poi l' uk ha delle leggi che impongono di costruire in uk ecc ecc

ma veniamo a mirafiori
per avere un idea consiglierei di farsi un giro in auto del periplo dello stesso....
purtroppo è l' ultimo degli stabilimenti mondiali auto costruito coi criteri del 19 esimo secolo ....credo sia il piu' grosso rimasto...negli anni 60 aveva un senso oggi no
l' importanza di un impianto si giudica dalle produzioni assegnategli...a memoria a ritroso.....mito musa idea multipla thesis.....(alla fine di thesis ne facevano una media di 3 al giorno)
sul futuro produttivo di mirafiori le incognite non mancano
sicuramente rimarra' un centro di competenza tecnica anche nel caso di uno spostamento di sede legale del gruppo
vi lavorano circa 5000 tecnici ed ingegneri e sicuramente non c'è attualmente luogo al mondo dove si abbia un rapporto qualita'/ prezzo cosi alto in questo campo

Preciso , non intendevo eleggere la Evoque come "il paradigma". E' solo il primo esempio che mi è venuto in mente nello stesso segmento in cui Alfa avrebbe pronto il Cherokee ( di cui nulla impedirebbe di fare anche una lancia ) . voleva farlo proprio a Mirafiori, soggetto del topic, ed invece, come dicevo, silenzio.

Non è nemmeno che tutti producano in casa. Audi ad esempio produce la q3 in spagna, la Tiguan a Wolfsburg. Col che la prima forse non è tedesca come si converrebbe, del resto non è che in Spagna la produzione costi tanto meno che in Germania, è sempre Europa di prima categoria, dove non paghi certo stipendi da Serbia, Rep. Ceka o Polonia. Ed infatti non a caso, la stessa VW che produce il Tiguan a Wolfsburg, produce la Up - barattolo di primo prezzo - in Repubblica Ceka, come fanno i primi concorrenti Toyota - PSA con la Aygo.

Mi verrebbe in mente pure Mini che, nonostante sia tedesca, si produce ad Oxford, e si esporta da lì, sempre con valuta a sfavore. Ma qui mi risponderai giustamente che anche la Mito si fa in patria. Solo che in questo caso è andata com'è andata.

Insomma, il succo del mio discorso era solo evidenziare che non TUTTO va prodotto ai margini d'europa, in paesi in via di sviluppo e pagando salari bassi.

Dipende da quello che fai, come lo fai. Se fai solo prodotti di supermassa e primo prezzo, chiaro che devi tagliare anche sul costo del lavoro.

Ora tu dici che Alfa e Lancia non sono più premium da vent'anni. E' la verità, ma siamo sempre lì: se sei Marchionne e sei pagato per gestire il rilancio e le prospettive future, a medio e lungo termine, non ti puoi permettere ti ragionare come te e me, cioè limitandoti a dare per assodato l'esistente. Hai anche l'onere di invertire la tendenza, se trovi aree di sottosviluppo, come Alfa e Lancia.

Se ti svegliassi e piazzassi qualche prodotto premium, potresti tranquillamente fare del sano Made In Italy ( e venderlo come tale, anche ) su modelli un po' più remunerativi ed "orgogliosi". Persino in un brontosauro industriale come Mirafiori. Certo, se fai solo paccottiglia, ti conviene assemblare alla Foxconn in Cina, dove fanno gli Iphone.

Quanto a Mirafiori in se, non l'ho mai visitata ma so che è sconfinata, e che segue schemi di una volta, il che porrà qualche imbarazzo in più nel come utilizzarlo.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
skid32 ha scritto:
vabbe' il discorso sarebbe lungo e ot...lancia e alfa nn sono premium da 4 lustri almeno...
jlr tieni presente che fino a pochi anni fa era sull'orlo del fallimento, tanto e' vero che il marchio consociato Rover non esiste piu'.........non ne farei un paradigma..poi l' uk ha delle leggi che impongono di costruire in uk ecc ecc

ma veniamo a mirafiori
per avere un idea consiglierei di farsi un giro in auto del periplo dello stesso....
purtroppo è l' ultimo degli stabilimenti mondiali auto costruito coi criteri del 19 esimo secolo ....credo sia il piu' grosso rimasto...negli anni 60 aveva un senso oggi no
l' importanza di un impianto si giudica dalle produzioni assegnategli...a memoria a ritroso.....mito musa idea multipla thesis.....(alla fine di thesis ne facevano una media di 3 al giorno)
sul futuro produttivo di mirafiori le incognite non mancano
sicuramente rimarra' un centro di competenza tecnica anche nel caso di uno spostamento di sede legale del gruppo
vi lavorano circa 5000 tecnici ed ingegneri e sicuramente non c'è attualmente luogo al mondo dove si abbia un rapporto qualita'/ prezzo cosi alto in questo campo

Preciso , non intendevo eleggere la Evoque come "il paradigma". E' solo il primo esempio che mi è venuto in mente nello stesso segmento in cui Alfa avrebbe pronto il Cherokee ( di cui nulla impedirebbe di fare anche una lancia ) . voleva farlo proprio a Mirafiori, soggetto del topic, ed invece, come dicevo, silenzio.

Non è nemmeno che tutti producano in casa. Audi ad esempio produce la q3 in spagna, la Tiguan a Wolfsburg. Col che la prima forse non è tedesca come si converrebbe, del resto non è che in Spagna la produzione costi tanto meno che in Germania, è sempre Europa di prima categoria, dove non paghi certo stipendi da Serbia, Rep. Ceka o Polonia. Ed infatti non a caso, la stessa VW che produce il Tiguan a Wolfsburg, produce la Up - barattolo di primo prezzo - in Repubblica Ceka, come fanno i primi concorrenti Toyota - PSA con la Aygo.

Mi verrebbe in mente pure Mini che, nonostante sia tedesca, si produce ad Oxford, e si esporta da lì, sempre con valuta a sfavore. Ma qui mi risponderai giustamente che anche la Mito si fa in patria. Solo che in questo caso è andata com'è andata.

Insomma, il succo del mio discorso era solo evidenziare che non TUTTO va prodotto ai margini d'europa, in paesi in via di sviluppo e pagando salari bassi.

Dipende da quello che fai, come lo fai. Se fai solo prodotti di supermassa e primo prezzo, chiaro che devi tagliare anche sul costo del lavoro.

Ora tu dici che Alfa e Lancia non sono più premium da vent'anni. E' la verità, ma siamo sempre lì: se sei Marchionne e sei pagato per gestire il rilancio e le prospettive future, a medio e lungo termine, non ti puoi permettere ti ragionare come te e me, cioè limitandoti a dare per assodato l'esistente. Hai anche l'onere di invertire la tendenza, se trovi aree di sottosviluppo, come Alfa e Lancia.

Se ti svegliassi e piazzassi qualche prodotto premium, potresti tranquillamente fare del sano Made In Italy ( e venderlo come tale, anche ) su modelli un po' più remunerativi ed "orgogliosi". Persino in un brontosauro industriale come Mirafiori. Certo, se fai solo paccottiglia, ti conviene assemblare alla Foxconn in Cina, dove fanno gli Iphone.

Quanto a Mirafiori in se, non l'ho mai visitata ma so che è sconfinata, e che segue schemi di una volta, il che porrà qualche imbarazzo in più nel come utilizzarlo.

..se sei Marchionne e sei pagato per gestire il rilancio e le prospettive future, a medio e lungo termine, non ti puoi permettere ti ragionare come te e me..............

siamo tutti ad e allenatori in italia :D
cmq secondo me queste pensate se le sono fatte ..se non si agisce in tal senso ci saranno dei motivi
 
skid32 ha scritto:
...se non si agisce in tal senso ci saranno dei motivi
Sicuramente è così. Per un'azienda prospera serve una gestione finanziaria e una gestione industriale.
L'impressione in tutti questi anni di gestione Marchionne è che sul fronte della gestione finanziaria LUI si sappia muovere bene. Ancora nessun riscontro però sulla gestione industriale, e di anni ormai ne sono passati parecchi dal suo arrivo.La famiglia ormai è palesemente disinteressata alla gestione industriale, quindi probabilmente c'è coerenza.
Rassegnamoci, le auto arrivano dalla gestione industriale... :(
 
skid32 ha scritto:
..se sei Marchionne e sei pagato per gestire il rilancio e le prospettive future, a medio e lungo termine, non ti puoi permettere ti ragionare come te e me..............

siamo tutti ad e allenatori in italia :D
cmq secondo me queste pensate se le sono fatte ..se non si agisce in tal senso ci saranno dei motivi

Beh, ci sono sempre dei motivi, ognuno ha i suoi. Dubito che qualcuno sospetti che Fiat agisca senza motivi, tutt'al più si tenta di capire quali siano, perché al momento il motivo vero di certe omissioni non sembra coincidere con i piani ufficializzati.

Quanto al "tutti allenatori", può darsi. Occhio però che io non mi sono nemmeno azzardato a concepire teorie industriali nuove o innovative, ho solo osservato cosa fanno alcuni concorrenti.
 
Back
Alto