<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 176 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

ho letto di progetti di abitanti che hanno "adottato" il pezzo di marciapiede davanti a casa, con un deciso miglioramento dell'arredo urbano. Sulla questione dei parcheggi, credo che sia in stile " è nato prima l'uovo o la gallina".
Chi spingerà mai un costruttore a costruire dei box, ad un residente di comprarsi un box, se poi puoi parcheggiare aggratis in divieto per strada senza venir sanzionato? E non è un ragionamento solo milanese.
Questo puoi farlo (e lo fanno, da decenni) in ogni nuova costruzione, piccola o grande che sia col fattore 1,2x o 1,3x rispetto agli appartamenti (diceva così un amico urbanista, ma nei tre casi che conosco direttamente direi che più o meno ci siamo).

In altre zone della città, in particolare, dentro la circonvallazione non hai alcuna possibilità di costruire box per tutti gli appartamenti che esistono che in quota parte avrebbero anche il garage nel quale però non ci si mettono le auto moderne.

È molto bello dire che si tolgono tutte le auto da interi quartieri o vialoni, il meno bello è dire alle persone come e dove metterle visto che il comune, lui per primo e in sfregio ad ogni legge e disposizione, non ha mai nemmeno adottato la % di parcheggi "liberi" che dev'essere prevista in funzione di residenti/strisce blu in ogni zona/via.

La realtà è molto più complicata della teoria, ci si scontra con l'infattibile.

Poi, che certe auto e certi parcheggi siano "da somari" (e questo accade ovunque, nelle zone più "in" della città come in quelle più periferiche), non ci piove e quelle auto dovrebbero essere portate via tutti i giorni e in tutti i quartieri perché non basta multare, le auto vanno rimosse e si deve creare il problema al proprietario, la deve andare a riprendere, deve perdere tempo che per alcuni vale più dei soldi di una multa. ;)
 
Magari mi son perso dei pezzi nel cds, la quei parcheggi sono in divieto. Che poi i lazzaroni del comune abbiano deciso fino ad oggi di tollerarli per paura di perdere voti, ci sarebbe una citazione alla "De Sica" da metterci.
Vuoi parcheggiare in strada? Bene, ma regolarmente. E se vedi da come è messa la prima auto nel link di Maps, non mi pare che sia stata parcheggiata in maniera "sicura" per la circolazione.
purtroppo Milano è pieno si situazioni degradanti di questo tipo che vengono tollerate
 
quella e' ovviamente troppo.
ma, per il resto, l’amministrazione dovrebbe lavorare per i cittadini, non contro.
se non ci sono parcheggi, e li' non fanno danno o disturbano, meglio metterci le auto.
il giorno che non ce le metti piu', diventano aiuole incolte, che poi il comune deve mantenere.
cosi' son tutti contenti, perche' cambiare? :D
ma seriamente?
roba così è da terzo mondo e degrada la città.
Gli amici stranieri che conosco rimangono meravigliati di tanto degrado e noi dovremmo tollerarlo?
Io onestamente mi vergogno di questa roba
 
Questo puoi farlo (e lo fanno, da decenni) in ogni nuova costruzione, piccola o grande che sia col fattore 1,2x o 1,3x rispetto agli appartamenti (diceva così un amico urbanista, ma nei tre casi che conosco direttamente direi che più o meno ci siamo).

In altre zone della città, in particolare, dentro la circonvallazione non hai alcuna possibilità di costruire box per tutti gli appartamenti che esistono che in quota parte avrebbero anche il garage nel quale però non ci si mettono le auto moderne.

È molto bello dire che si tolgono tutte le auto da interi quartieri o vialoni, il meno bello è dire alle persone come e dove metterle visto che il comune, lui per primo e in sfregio ad ogni legge e disposizione, non ha mai nemmeno adottato la % di parcheggi "liberi" che dev'essere prevista in funzione di residenti/strisce blu in ogni zona/via.

La realtà è molto più complicata della teoria, ci si scontra con l'infattibile.

Poi, che certe auto e certi parcheggi siano "da somari" (e questo accade ovunque, nelle zone più "in" della città come in quelle più periferiche), non ci piove e quelle auto dovrebbero essere portate via tutti i giorni e in tutti i quartieri perché non basta multare, le auto vanno rimosse e si deve creare il problema al proprietario, la deve andare a riprendere, deve perdere tempo che per alcuni vale più dei soldi di una multa. ;)
la storia della percentuale di parcheggi liberi è una trovata che non ha proprio senso.
Se su una via non c'è fisicamente posto inutile pretendere di avere dei parcheggi liberi.
Per quanto concerne il decidere cosa fare basta guardare tutte le città civili che hanno tranquillamente risolto la questione senza tutte le lamentele che si fanno a Milano. La realtà è che quanto gli enti pubblici sono lassisti, la gente si sente in diritto di pretendere l'impossibile e legittimare comportamenti scorretti
 
Questo puoi farlo (e lo fanno, da decenni) in ogni nuova costruzione, piccola o grande che sia col fattore 1,2x o 1,3x rispetto agli appartamenti (diceva così un amico urbanista, ma nei tre casi che conosco direttamente direi che più o meno ci siamo).

In altre zone della città, in particolare, dentro la circonvallazione non hai alcuna possibilità di costruire box per tutti gli appartamenti che esistono che in quota parte avrebbero anche il garage nel quale però non ci si mettono le auto moderne.

È molto bello dire che si tolgono tutte le auto da interi quartieri o vialoni, il meno bello è dire alle persone come e dove metterle visto che il comune, lui per primo e in sfregio ad ogni legge e disposizione, non ha mai nemmeno adottato la % di parcheggi "liberi" che dev'essere prevista in funzione di residenti/strisce blu in ogni zona/via.

La realtà è molto più complicata della teoria, ci si scontra con l'infattibile.

Poi, che certe auto e certi parcheggi siano "da somari" (e questo accade ovunque, nelle zone più "in" della città come in quelle più periferiche), non ci piove e quelle auto dovrebbero essere portate via tutti i giorni e in tutti i quartieri perché non basta multare, le auto vanno rimosse e si deve creare il problema al proprietario, la deve andare a riprendere, deve perdere tempo che per alcuni vale più dei soldi di una multa. ;)
Ne sono all’oscuro, quale legge stabilisce dei posti liberi?
 
Ne sono all’oscuro, quale legge stabilisce dei posti liberi?
https://www.laleggepertutti.it/412438_parcheggio-strisce-bianche-quante-ne-deve-garantire-il-comune

Uno dei primi risultati che si trova.

Nelle vie del mio quartiere dove hanno messo strisce blu NON esistono parcheggi "bianchi", la proporzione è 100%/0%; idem sotto casa dei tanti amici che abitano in Milano.

Non ricordo se tu abiti in Milano (comune) o provincia, in caso tu sia nel comune ti basterà scendere e, se sei in zona di strisce blu/gialle, la verifica ti verrà facile, non troverai strisce bianche. ;)
 
Leggendo il contenuto del tuo link, mi pare che la legge sia un po’ ad interpretazione ( ma non sono né giudice né avvocato).
Credo che la quota di posti gratuiti includa quelli delle gialle dei residenti ( che mi pare abbiano un permesso gratis a nucleo familiare).
Altrimenti Milano come altre città che attuano la sosta a pagamento sarebbero sempre sconfitte nei ricorsi.
Ciò non toglie che non da alcun diritto a parcheggiare su marciapiedi , banchine, fermate, isole di traffico ecc ecc.
 
https://www.laleggepertutti.it/412438_parcheggio-strisce-bianche-quante-ne-deve-garantire-il-comune

Uno dei primi risultati che si trova.

Nelle vie del mio quartiere dove hanno messo strisce blu NON esistono parcheggi "bianchi", la proporzione è 100%/0%; idem sotto casa dei tanti amici che abitano in Milano.

Non ricordo se tu abiti in Milano (comune) o provincia, in caso tu sia nel comune ti basterà scendere e, se sei in zona di strisce blu/gialle, la verifica ti verrà facile, non troverai strisce bianche. ;)
il Comune può derogare all'obbligo di "strisce bianche" per zone di pregio.

Ad es. a Bologna tutto è classificato come "zona di pregio", anche oltre la ferrovia.

A Firenze altro escamotage: strisce blu oppure "strisce bianche" riservate ai residenti. Tocca pagare...

Milano neanche parlarne. Parcheggio sotterraneo a pagamento con registrazione della targa ed "esenzione" dell'obolo "area C". Sperando non ci siano disguidi.

Ovviamente solo con macchina idonea all'accesso in "area B".

Meglio il treno
 
ma seriamente?
roba così è da terzo mondo e degrada la città.
Gli amici stranieri che conosco rimangono meravigliati di tanto degrado e noi dovremmo tollerarlo?
Io onestamente mi vergogno di questa roba
i miei amici stranieri, hanno parcheggi in abbondanza, per ogni necessita'.
si scava un buco, e si fa il parcheggio interrato, o si costruisce un palazzo, e si fanno 2 o 3 piani di parcheggio.
son sicuro che siamo capaci di farli, solo non li facciamo, perche' non c'e' volonta' di farli.
il comune milanese, nella sua perenne lotta alle auto, ti invoglia a non farli.
l'idea e' "se non sai dove metterla, non la compri".
 
i miei amici stranieri, hanno parcheggi in abbondanza, per ogni necessita'.
si scava un buco, e si fa il parcheggio interrato, o si costruisce un palazzo, e si fanno 2 o 3 piani di parcheggio.
son sicuro che siamo capaci di farli, solo non li facciamo, perche' non c'e' volonta' di farli.
il comune milanese, nella sua perenne lotta alle auto, ti invoglia a non farli.
l'idea e' "se non sai dove metterla, non la compri".

Non è il comune che blocca i parcheggi (anzi, diversi piani parcheggi del comune erano stati pensati, e cancellati dai vari comitati cittadini).
Ma è quel che dicevo prima, il cittadino non comprerà mai un box se può parcheggiare gratis l'auto anche sui gradini del portone in divieto, senza alcuna sanzione.
Il costruttore non si impegnerà mai a costruire un parcheggio in una zona dove il divieto di sosta è ultra tollerato (non venderà mai i suoi box).
Credo che mai come in questo caso, il problema non è tanto nelle istituzioni che non vogliono, ma nei cittadini che abituati a sbattersene delle regole del cds, si arrogano il diritto di proseguir dritto per la loro strada.
 
Non ne sarei così sicuro che se uno avesse la possibilità di acquistare un box sotto casa non lo farebbe ( compatibilmente con le disponibilità economiche ).
Saranno parcheggi selvaggi ma se non ci sono alternative da qualche parte l'auto devi lasciarla. Solo il mancato sbattimento di cercare un parcheggio qualndo torni a casa vale l'investimento.
Ovvio che se poi gli fai il box in Piazzale Accursio non te lo compra nessuno che abita prima della circonvallazione.
 
io ricordo che, qualcuno qui, scrisse che durante la ristrutturazione dell'azienda, il comune gli dava volumetria in piu', se levava i parcheggi interni.
per cui, a me, il dubbio che il comune ci metta lo zampino, resta.
come levano parcheggi per far piste ciclabili, anche dove i parcheggi erano regolari.
e in tutti gli edifici nuovi, non mi pare creino parcheggi a sufficienza.
anzi, son sempre sottodimensionati.
vedi in zona merlata.
una decina di palazzoni nuovi, nel nulla, e niente parcheggi, tant'e' che, le 4 stradine che ci girano attorno, son sempre pienissime di auto.
e fai 3 posti auto per appartamento, e cogli l'occasione per fare i palazzi a 200metri l'uno dall'altro, invece che a 50m, manco fossimo in un alveare.
 
Non è il comune che blocca i parcheggi (anzi, diversi piani parcheggi del comune erano stati pensati, e cancellati dai vari comitati cittadini).
Ma è quel che dicevo prima, il cittadino non comprerà mai un box se può parcheggiare gratis l'auto anche sui gradini del portone in divieto, senza alcuna sanzione.
Il costruttore non si impegnerà mai a costruire un parcheggio in una zona dove il divieto di sosta è ultra tollerato (non venderà mai i suoi box).
Credo che mai come in questo caso, il problema non è tanto nelle istituzioni che non vogliono, ma nei cittadini che abituati a sbattersene delle regole del cds, si arrogano il diritto di proseguir dritto per la loro strada.
Puoi per favore riportare un paio di esempi di parcheggi cancellati dai vari comitati cittadini per capire di cosa e soprattutto di che zone stai parlando?

Anche sulla questione box trovo tu la faccia molto, troppo, facile perché non è affatto vero che ci sia questa disponibilità di box! Prima del covid ho personalmente seguito un amico in qualche uscita a caccia di un box in zona P.za 5 giornate, in tre mezzi pomeriggi abbiamo visto e chiesto in 6/7 agenzie della zona, di box ce n'erano in assoluto pochissimi rispetto agli appartamenti (alcune agenzie non ne avevano nemmeno uno in gestione) e, di quei pochi, ben oltre la metà non era adatta a un'auto odierna, inoltre c'era un problema grosso di prezzi (parliamo di quasi 100.000 € per un box, mi è rimasto impresso!).

Ha risolto con un abbonamento annuale rinnovabile in un multipiano, non senza attendere quasi 5 mesi che si liberasse un posto (che ha subito preso anche se non comodissimo in quanto esterno, ma almeno un lato dell'auto è "salvo").

Chiaramente in altre zone della città disponibilità e prezzi sono diversi, anche in funzione della congestione, però non è una soluzione credibile a livello generale perché i numeri sono infinitesimi, anche oltre la VOGLIA di non comprare un box che tu rilevi.

Nel mio condominio abbiamo tante rampe e aree box interrate, parliamo di alcune centinaia di box totali e in vendita vedi se va bene uno o due cartelli ogni anno, il resto passa di mano assieme alle case se e quando cambiano proprietario. ;)
 
io ricordo che, qualcuno qui, scrisse che durante la ristrutturazione dell'azienda, il comune gli dava volumetria in piu', se levava i parcheggi interni.
per cui, a me, il dubbio che il comune ci metta lo zampino, resta.
come levano parcheggi per far piste ciclabili, anche dove i parcheggi erano regolari.
e in tutti gli edifici nuovi, non mi pare creino parcheggi a sufficienza.
anzi, son sempre sottodimensionati.
vedi in zona merlata.
una decina di palazzoni nuovi, nel nulla, e niente parcheggi, tant'e' che, le 4 stradine che ci girano attorno, son sempre pienissime di auto.
e fai 3 posti auto per appartamento, e cogli l'occasione per fare i palazzi a 200metri l'uno dall'altro, invece che a 50m, manco fossimo in un alveare.
Alla giunta, a questa giunta, non interessa in alcun modo il benessere della città ma interessano i soldi intascati in concessioni per costruzione altamente intensiva e poi interessa il "benessere" di chi vive nel gotha della città (quadrilatero della moda, cerchia dei bastioni, isola), per il resto un bel "faremo, vedremo" che si risolve in piazze tattiche (!!!?!) e continue modifiche a sedi stradali in funzione di uso misto ma perfettamente inutili allo scopo (e anzi ulteriormente problematiche verso una circolazione fluida di veicoli e mezzi di superficie).

Quindi casi "osceni" come le residenze in zona Merlata, oggi che hai l'esempio dell'edilizia anni 60/70/80, non dovrebbero semplicemente più capitare... E invece...
 
i miei amici stranieri, hanno parcheggi in abbondanza, per ogni necessita'.
si scava un buco, e si fa il parcheggio interrato, o si costruisce un palazzo, e si fanno 2 o 3 piani di parcheggio.
son sicuro che siamo capaci di farli, solo non li facciamo, perche' non c'e' volonta' di farli.
il comune milanese, nella sua perenne lotta alle auto, ti invoglia a non farli.
l'idea e' "se non sai dove metterla, non la compri".
a mio avviso il comune invoglia a non farli perchè ti lascia parcheggiare dovunque, anche in divieto senza prendere provvedimenti.
Ho vicino a casa un parcheggio in struttura mediamente vuoto con decine di auto in divieto di sosta in superficie.. la maggior parte lasciate sulla linea di mezzeria della strada.
D'altronde perchè pagare un parcheggio quando puoi lasciarla impunemente in divieto?
Più che un lotta alle auto mi pare il paradiso dell'automobilista indisciplinato
 
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