<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 171 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

...parente o accompagnatore da solo a fare shopping, potrebbe essere multato, appena parcheggia.
Ok

Se il parente accompagna il disabile ad una visita medica (oppure entra in ZTL per riprenderlo dopo la visita) l'operazione è perfettamente lecita. Occorre documentare l'adempimento ed il ricorso è vinto.

Idem se sto caricando la carrozzina (o preparando il sedile)
 
Ok

Se il parente accompagna il disabile ad una visita medica (oppure entra in ZTL per riprenderlo dopo la visita) l'operazione è perfettamente lecita. Occorre documentare l'adempimento ed il ricorso è vinto.

Idem se sto caricando la carrozzina (o preparando il sedile)

Cmq raramente fanno questi controlli, visto come parcheggia la gente, anche senza tagliandino. Ovvio, intendevo quello che dici.
 
comunque ogni multa sarebbe illegittima.
non esiste una norma del cds che impone di iscriversi ad un albo.
ogni ente pubblico ha l'obbligo di conoscere i dati pubblici.
funziona uguale per area C o B, con la scusa della registrazione ti multano anche se residente.
ma la norma del cds parla solo di residenti, mica di residenti registrati etc. etc..
ergo son tutte illegittime.
 
ergo son tutte illegittime.
come i dossi sulle strade di scorrimento, i parcheggi troppo vicini a un incrocio, o l'obbligo di avere una percentuale di parcheggi liberi ove ce ne siano a pagamenti... Elusi magari grazie a legge imprecisa o con escamotage, ma chiaramente contrari allo spirito delle norme.
O pensiamo agli autovelox non omologati...
O agli obblighi sui proventi ricavi delle multe...
Sembra le norme non valgano per i comuni
 
e anche oggi, ennesimo sciopero dei mezzi pubblici a milano.
quando lo capiranno, che se non vogliono le auto, devono garantire i mezzi pubblici sempre?

per non parlare della recente decisione di affidare una linea a privati.
come dire, alziamo bandiera bianca, e gettiamo la spugna.
se non ci riesce un'ente pubblico, che ottiene finanziamenti a pioggia, non vedo come possa sopravvivere un privato, ma magari mi sbaglio
 
come i dossi sulle strade di scorrimento, i parcheggi troppo vicini a un incrocio, o l'obbligo di avere una percentuale di parcheggi liberi ove ce ne siano a pagamenti... Elusi magari grazie a legge imprecisa o con escamotage, ma chiaramente contrari allo spirito delle norme.
O pensiamo agli autovelox non omologati...
O agli obblighi sui proventi ricavi delle multe...
Sembra le norme non valgano per i comuni

no guarda, è un fatto tecnico-giuridico.
una ordinanza del comune non è legge e non modifica la legge.
quindi se la fattispecie è "possono circolare i residenti" e tu sei residente, puoi circolare.

se però l'ordinanza aggiunge che devi registrarti in un portale del comune beh questo la legge non lo dice.
anzi è il comune tenuto a sapere chi lo sia o meno.
il principio di legalità è tale per cui per essere sanzionato deve esistere una legge: ci dovrebbe essere una norma (che non è il 7 comma 14) che commina sanzione a "chi non si registra nel portale".
ma questa norma non c'è e non può stabilirla il comune.
La "depenalizzazione" di cui alla L. 24 novembre 1981, n. 689 (da cui nascono le sanzioni amministrative) all.art.1 dispone che
"Nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione.
Le leggi che prevedono sanzioni amministrative si applicano soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati."
 
e anche oggi, ennesimo sciopero dei mezzi pubblici a milano.
quando lo capiranno, che se non vogliono le auto, devono garantire i mezzi pubblici sempre?

per non parlare della recente decisione di affidare una linea a privati.
come dire, alziamo bandiera bianca, e gettiamo la spugna.
se non ci riesce un'ente pubblico, che ottiene finanziamenti a pioggia, non vedo come possa sopravvivere un privato, ma magari mi sbaglio
Oggi senza fasce di garanzia per molti mezzi, all-day-long...

E ce n'era stato uno martedì o mercoledì...

Il TPL di Milano fa acqua da tutte le parti e nonostante ciò è tra i migliori se non il migliore in assoluto dell'intero paese (figurarsi nel resto delle città o nei paesi qual è la situazione).

Stamattina un collega è rimasto un'ora e mezza in attesa di un mezzo che non è mai arrivato, è rientrato a casa (a piedi, mettendoci oltre 40 minuti) e dovendo prendere un giorno di ferie perché non ha un PC portatile...
 
e anche oggi, ennesimo sciopero dei mezzi pubblici a milano.
quando lo capiranno, che se non vogliono le auto, devono garantire i mezzi pubblici sempre?

per non parlare della recente decisione di affidare una linea a privati.
come dire, alziamo bandiera bianca, e gettiamo la spugna.
se non ci riesce un'ente pubblico, che ottiene finanziamenti a pioggia, non vedo come possa sopravvivere un privato, ma magari mi sbaglio
Purtroppo o per fortuna esiste ancora il diritto allo sciopero (vi inviterei a vedere quando è scaduto il loro contratto).
A memoria, a furia di tagli di trasferimenti regionali e statali, il trasporto pubblico per galleggiare o taglia il servizio e\o aumenta il biglietto (che non copre manco metà dei costi). E se i trasferimenti diminuiscono ed i km di servizio giornalieri aumentano (la nuova tratta della metropolitana aumenta i km\anno), il delicato equilibrio che non reggeva prima, di sicuro non regge ora.
Wayla, la start-up\linea privata (ne avevo seguito la storia), ha un target di 20000 utenti anno, e principalmente lavora su quello che era il vecchio servizio radiobus. Potrebbe sostituire le linee Q serali\notturne.
 
possono avere tutte le ragioni del mondo, e posso anche essere d'accordo con le ragioni.
ma manifestino senza danneggiare gli altri.
tornelli aperti, e liberi tutti, come facevano i casellanti, che non chiudevano gli accessi, ma li lasciavano liberi.
vadano a lavorare vestiti di piume con la scritta "rinnovateci il contratto, merde" o come preferiscano, ma devono danneggiare il datore di lavoro. a questo serve lo sciopero.
bloccare i mezzi di trasporto, non danneggia il datore di lavoro, gli fa solo un favore, e danneggia tutti gli altri, che non centrano una nulla.
 
possono avere tutte le ragioni del mondo, e posso anche essere d'accordo con le ragioni.
ma manifestino senza danneggiare gli altri.
tornelli aperti, e liberi tutti, come facevano i casellanti, che non chiudevano gli accessi, ma li lasciavano liberi.
vadano a lavorare vestiti di piume con la scritta "rinnovateci il contratto, merde" o come preferiscano, ma devono danneggiare il datore di lavoro. a questo serve lo sciopero.
bloccare i mezzi di trasporto, non danneggia il datore di lavoro, gli fa solo un favore, e danneggia tutti gli altri, che non centrano una nulla.
Sì infatti, tirandosi dietro l'antipatia da parte degli utenti che quotidianamente devono conviverci anzi tolti gli utenti del servizio di trasporto pubblico, gli autisti non han motivo di andare a lavoro.
Per i datori non cambia nulla, gli utenti spesso han abbonamenti quindi per assurdo ci guadagnano perché i mezzi non circolano.
Stessa cosa per le compagnie aeree, spesso richiedere il rimborso è impossibile o altamente scomodo che l'utenza lascia perdere.
 
possono avere tutte le ragioni del mondo, e posso anche essere d'accordo con le ragioni.
ma manifestino senza danneggiare gli altri.
tornelli aperti, e liberi tutti, come facevano i casellanti, che non chiudevano gli accessi, ma li lasciavano liberi.
vadano a lavorare vestiti di piume con la scritta "rinnovateci il contratto, merde" o come preferiscano, ma devono danneggiare il datore di lavoro. a questo serve lo sciopero.
bloccare i mezzi di trasporto, non danneggia il datore di lavoro, gli fa solo un favore, e danneggia tutti gli altri, che non centrano una nulla.
Manifestare senza generare fastidi non credo che sia possibile. Non tanto per cortei od altro, ma perchè qualcuno a monitorare le telecamere, i binari, la manutenzione ecc ecc dev'esserci.
Quindi si, puoi anche aprire i tornelli (e vai di portoghesi alla faccia di chi paga regolarmente biglietti ed abbonamenti) ma chi poi verifica il funzionamento?
Anche le nuove metro automatiche che ci sono a Milano e Roma (come anche in altre parti del mondo), sono automatiche sulla carta, perché poi qualcuno a monitorare che tutti funzioni correttamente dev'esserci.
L'esempio dei casellanti non può funzionare su un servizio decisamente più complesso come una linea metropolitana, dato che in autostrada sei te a guidare la tua auto, e sei responsabile se fai un incidente, nel caso della metropolitana, chi la guida se il personale è in sciopero? chi verifica che le porte sono tutte chiuse prima di partire?
Infine, bloccare i mezzi di trasporto danneggia il consumatore sicuramente, ma danneggia anche il datore di lavoro (atac\atm\fs o chi per esso) perché in quel giorni gli incassi per i biglietti diminuiscono.
Detto ciò, lo sciopero come strumento IMHO è giusto che ci sia, se ci sono dei motivi reali(rinnovo ccnl) o situazioni di "disattenzione" su temi importanti, ma uno sciopero che non genera "fastidio" non è uno sciopero. Se già dopo decine di scioperi come questo a chi si occupa di rinnovare i contratti non fa un baffo, figurati se fosse uno sciopero senza "fastidi" che esiti potrebbe avere.
 
no guarda, è un fatto tecnico-giuridico.
una ordinanza del comune non è legge e non modifica la legge.
quindi se la fattispecie è "possono circolare i residenti" e tu sei residente, puoi circolare.

se però l'ordinanza aggiunge che devi registrarti in un portale del comune beh questo la legge non lo dice.
anzi è il comune tenuto a sapere chi lo sia o meno.
il principio di legalità è tale per cui per essere sanzionato deve esistere una legge: ci dovrebbe essere una norma (che non è il 7 comma 14) che commina sanzione a "chi non si registra nel portale".
ma questa norma non c'è e non può stabilirla il comune.
La "depenalizzazione" di cui alla L. 24 novembre 1981, n. 689 (da cui nascono le sanzioni amministrative) all.art.1 dispone che
"Nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione.
Le leggi che prevedono sanzioni amministrative si applicano soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati."
ma infatti è come dico io, non possono a norma di legge ma lo fanno lo stesso.
 
Manifestare senza generare fastidi non credo che sia possibile. Non tanto per cortei od altro, ma perchè qualcuno a monitorare le telecamere, i binari, la manutenzione ecc ecc dev'esserci.
Quindi si, puoi anche aprire i tornelli (e vai di portoghesi alla faccia di chi paga regolarmente biglietti ed abbonamenti) ma chi poi verifica il funzionamento?
Anche le nuove metro automatiche che ci sono a Milano e Roma (come anche in altre parti del mondo), sono automatiche sulla carta, perché poi qualcuno a monitorare che tutti funzioni correttamente dev'esserci.
L'esempio dei casellanti non può funzionare su un servizio decisamente più complesso come una linea metropolitana, dato che in autostrada sei te a guidare la tua auto, e sei responsabile se fai un incidente, nel caso della metropolitana, chi la guida se il personale è in sciopero? chi verifica che le porte sono tutte chiuse prima di partire?
Infine, bloccare i mezzi di trasporto danneggia il consumatore sicuramente, ma danneggia anche il datore di lavoro (atac\atm\fs o chi per esso) perché in quel giorni gli incassi per i biglietti diminuiscono.
Detto ciò, lo sciopero come strumento IMHO è giusto che ci sia, se ci sono dei motivi reali(rinnovo ccnl) o situazioni di "disattenzione" su temi importanti, ma uno sciopero che non genera "fastidio" non è uno sciopero. Se già dopo decine di scioperi come questo a chi si occupa di rinnovare i contratti non fa un baffo, figurati se fosse uno sciopero senza "fastidi" che esiti potrebbe avere.
Secondo me danneggia poco il datore di lavoro, perché solo i viaggiatori occasionali dei mezzi pubblici non han un abbonamento. Probabilmente per quanto riguarda i bus se la flotta è alimentata in buona parte a gasolio, le minori entrate sono compensate in buona parte da una riduzione delle spese.
 
Manifestare senza generare fastidi non credo che sia possibile. Non tanto per cortei od altro, ma perchè qualcuno a monitorare le telecamere, i binari, la manutenzione ecc ecc dev'esserci.
Quindi si, puoi anche aprire i tornelli (e vai di portoghesi alla faccia di chi paga regolarmente biglietti ed abbonamenti) ma chi poi verifica il funzionamento?
Anche le nuove metro automatiche che ci sono a Milano e Roma (come anche in altre parti del mondo), sono automatiche sulla carta, perché poi qualcuno a monitorare che tutti funzioni correttamente dev'esserci.
L'esempio dei casellanti non può funzionare su un servizio decisamente più complesso come una linea metropolitana, dato che in autostrada sei te a guidare la tua auto, e sei responsabile se fai un incidente, nel caso della metropolitana, chi la guida se il personale è in sciopero? chi verifica che le porte sono tutte chiuse prima di partire?
Infine, bloccare i mezzi di trasporto danneggia il consumatore sicuramente, ma danneggia anche il datore di lavoro (atac\atm\fs o chi per esso) perché in quel giorni gli incassi per i biglietti diminuiscono.
Detto ciò, lo sciopero come strumento IMHO è giusto che ci sia, se ci sono dei motivi reali(rinnovo ccnl) o situazioni di "disattenzione" su temi importanti, ma uno sciopero che non genera "fastidio" non è uno sciopero. Se già dopo decine di scioperi come questo a chi si occupa di rinnovare i contratti non fa un baffo, figurati se fosse uno sciopero senza "fastidi" che esiti potrebbe avere.
non mi son spiegato
ovvio che non puoi far andare i mezzi, senza gli autisti.
ma facendo cosi', non danneggiano chi gli da lavoro.
non vedi che, sono anni che scioperano ogni settimana, e non hanno ottenuto nulla?
due domandine se le dovrebbero fare.
e la risposta, da un ignorante come me, e' evidente.
lo sciopero funziona se danneggia chi ha potere.
se gli operai di una fabbrica di piastrelle scioperano, non si fanno le piastrelle.
niente piastrelle prodotte, niente vendite = danno a chi di dovere.
nessuno resta senza piastrelle nel bagno, perche' comprera' quelle di un alto produttore.
danni fuori dalla fabbrica: zero o pochi.
ma effetti sulla proprieta' tantissimi.

quando scioperano i dipendenti dei mezzi pubblici, non fanno danni al'atm, ma solo agli utenti.
Invece di dire "venerdi' sciopero", provassero a dire "venerdi' mezzi pubblici gratis", vedrai che qualcosa la ottengono.
e non basta il venerdi'? a dicembre, tornelli aperti, e zero controllori.
cosi' chi fa l'abbonamento, non lo compra, e il danno c'e'.
 
@Bauscia for... sindaco!

:emoji_upside_down:

Poi si lamentano perchè non si molla la machina a casa, e allora pensano di fare il cavalcavia di Monte Ceneri area pedonale con i fiori e le farfalline che svolazzano, per "spingerti" a farlo... ma andate a ciapà i ratt.
 
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