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Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

Se in area b, come nelle altre ztl, bastasse l'omologazione mild hybrid indipendentemente dalla classe euro sarebbe la svolta. Potrebbero entrare in area b anche diesel euro4 e precedenti senza fap che fumano da originali?
 
Potrebbero ridursi seppur in maniera infinitesimale tra emissioni dei freni e emissioni nei transitori del motore

In ogni caso la Focus del videro risulta essere 6D_Temp, quindi con le norme attuali è a posto fino al 2030 anche senza modifiche.
Non credo che la trasformazione in ibrido faccia diventare 6D una E4 o E5
 
In ogni caso la Focus del videro risulta essere 6D_Temp, quindi con le norme attuali è a posto fino al 2030 anche senza modifiche.
Non credo che la trasformazione in ibrido faccia diventare 6D una E4 o E5
Mi pare ovvio, ma le limitazioni delle ztl prendono in considerazione non solo l'euro ma anche l'alimentazione, benzina, diesel, ibrido. Se in una ztl si da libero accesso alle auto con alimentazione ibrida indipendentemente da qualsiasi altro dato presente a libretto può potenzialmente entrare qulasiasi veicolo compatibile con questi kit
 
Mi pare ovvio, ma le limitazioni delle ztl prendono in considerazione non solo l'euro ma anche l'alimentazione, benzina, diesel, ibrido. Se in una ztl si da libero accesso alle auto con alimentazione ibrida indipendentemente da qualsiasi altro dato presente a libretto può potenzialmente entrare qulasiasi veicolo compatibile con questi kit

Appunto per quello credo che finiranno per modificare la norma, inserendo dei vincoli relativi alle emissioni, indipendemente che il veicolo abbia il bollino "ibrido" .
 
ecco, san babila per me, rimane un mistero, come sia possibile che non siano riusciti a fare un collegamento "normale", come in tutte le altre stazioni di interscambio.
pure le due rampe, una accanto all'altra, diverse!
le rampe di accesso della MM son tutte uguali, fatte da un architetto, sono la "firma" della metropolitana milanese.
per quale assurdo motivo, la M4 ha gli ingressi diversi?
che poteva anche essere accettabile, un cambiamento, ma non messi uno accanto all'altro!
per i diversamente milanesi:
Vedi l'allegato 33478

a sinistra l'ingresso della M4 e a destra la M1, con la classica ringhiera rossa e nera
Una è in project financing l’altra no. Purtroppo anche a causa della burocrazia queste cose avvengono sempre più di frequente.
 
assicurati che non ci siano scioperi.

trovo che, prima di dire ai 4 venti, che milano sara' senza auto dal 2035, sarebbe il caso che, dal 2025, i mezzi funzionassero, sempre.
h24, 7 giorni su 7, e senza nessuno sciopero.
se il personale atm, vuole dimostrare qualcosa, che lo faccia andando al lavoro in mutande, con la parrucca gialla o con un cappellino con le corna, ma i mezzi pubblici, devono funzionare sempre.
fino ad allora, possono sbandierare quanto vogliono la "milano senza auto" ma, senza i mezzi privati, sara' un disastro, se la situazione non cambia.
Purtroppo ( o per fortuna) tutti hanno il diritto di scioperare, sopratutto se sono anni che il contratto è scaduto. Aggiungi il fatto che il falso mito che lo sciopero di venerdì è per permettere di far loro il weekend lungo, che i mezzi pubblici funzionano 7/7.
Non esiste poi una città che abbia il funzionamento continuo h24 (nemmeno a NY o Londra), dato che la manutenzione deve essere fatta ogni giorno. Ed esistono linee sostitutive notturne che coprono gli orari di chiusura delle linee sotterranee.
 
Il problema è che non ci sono solo gli scioperi dei mezzi.
La metropolitana ha guasti quasi tutti i giorni ( "guasto vettura, persone sui binari, test tecnici..." ) e la rete di superficie non scherza.
Inoltre i punti di interscambio tra le linee metopolitane sono veramente pochi e non ridondati.
Ad esempio la stazione Duomo ( unico punto di scambio tra tra M3 e M1 ) viene chiusa molto spesso per ragioni di pubblica sicurezza ( eventi o manifestazioni in zona Duomo ) e i treni la saltano senza consentire di fare almeno l'interscambio tra le due linee.
Meglio poi evitare i commenti sulla M4 che definirla scomoda è essere buoni.
La maggior parte delle stazioni è priva di scale mobili in discesa e arrivati a S. Babila ( attuale capolinea e unico punto di intercambio M1-M4 ) occorre uscire ( timbrando al tornello ) dalla M4 e rientrare nella M1 ( timbrandi nuovamente ) se si vuole passare da una linea all'altra.
Giusto per capirsi: in orario di punta Linate-S. Babila, circa 12 minuti. M4 -> M1 da banchina a banchina non meno di 5 minuti.
Se poi un viaggiatore destinato a Linate non ha la fortuna di partire da S. Babila dovrà farsi un bello slalom tra tra auto e semafori, trascinandosi il trolley nel traffico ( magari pure sotto la pioggia ), visto che l'efficiente bus che copriva il percorso Linate - Duomo è stato soppresso e le decine di petizioni e raccolte di firme da parte dei cittadini, se va bene, giacciono in un cassetto.
Quindi anzichè fare la guerra alle auto per partito preso magari è il caso di capire perchè tanta gente usa l'auto al posto dei mezzi.
Mi manca il collegamento con cui una persona sui binari ( che purtroppo è il vecchio ‘tentato suicidio) sia colpa del gestore della rete. In superficie i problemi sono per lo più relativi ad intralci sulla linea ( indovina a causa di chi) o eventi atmosferici estremi, che causano allagamenti o caduta di alberi.
A Linate le scale mobili in discesa ci sono, capita che siano guarite perché vale sempre la regola “ tanto paghi tanto hai”, e l’associazione di imprese che ha progettato e pagato la metropolitana non ha puntato al meglio. Che senso poi avere un doppione di linea se hai già una metropolitana sotto di piedi che segue il medesimo percorso?
 
Purtroppo ( o per fortuna) tutti hanno il diritto di scioperare, sopratutto se sono anni che il contratto è scaduto.
Da pluridecennale pendolare e dipendente pubblico, avrei pagine su pagine da scrivere su questi argomenti. Ma, ahimè, prevedono una quasi certa svolta politica o, peggio socioclassista, e non intendo poi assistere ai conseguenti flame. Quindi evitiamo, grazie.
 
Basterebbe che 4r parlasse correttamente dei numeri .
Innanzitutto andrebbe capito cosa intende l’ACI per parco circolante , se immatricolato a Milano o in ingresso a Milano. Poi in 10 anni il numero di auto è pressoché identico, quanto è aumentato è il numero di mezzi non moto e non auto ( come bus e semi rimorchi)
 

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