Seguendo progetti posso concordare sul fatto che i problemi sopraggiunti vadano affrontati e risolti in corso d'opera.Corretto, però almeno per questo, il comune non ha colpe. Poi, so bene che areaB è ben lontano dall'essere perfetto ( come il problema con l'accesso ai parcheggi, quello di Lampugnano è stato demenziale, bastava arretrate il varco di 100 metri ), ma nulla dall'essere impraticabile. Abbiamo avuto episodi di treni progettati che non entravano in stazioni a causa di banchine errate , quindi certi errori ( o orrori come li chiamava la mia insegnante) non mi stupiscono. L'importante è correggerli in corso d'opera.
Però ci sono dei problemi che, da soli, inficiano il progetto in maniera profonda e, trovando quelli, sarebbe bene sospendere, correggere e ripartire solo quando le condizioni sono idonee.
Nello specifico il tema dei moltissimi (non solo Lampugnano) parcheggi di interscambio ALL'INTERNO di AreaB sono un errore madornale e ingiustificabile perché NON considerato in fase di progetto (ed è assurdo e atroce al tempo stesso).
La tempistica di applicazione è, a mio parere, un altro errore marchino, soprattutto dopo che per queste stesse ragioni (anzi di meno, perché non c'era ancora la guerra e il caro energia) l'introduzione di AreaB è stata già posticipata di alcuni anni.
Quindi che fai, rimandi, rimandi ancora e, proprio quando la situazione peggiora ancora e la capacità di spesa delle famiglie cala, decidi che NON PUOI più rimandare? Prima si, poi ancora si... E ora, con problemi ancora peggiori, no? Perché?
Sono domande che io mi faccio, mi piacerebbe fossero poste seriamente e serenamente a chi ci amministra.