<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 60 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

Corretto, però almeno per questo, il comune non ha colpe. Poi, so bene che areaB è ben lontano dall'essere perfetto ( come il problema con l'accesso ai parcheggi, quello di Lampugnano è stato demenziale, bastava arretrate il varco di 100 metri ), ma nulla dall'essere impraticabile. Abbiamo avuto episodi di treni progettati che non entravano in stazioni a causa di banchine errate , quindi certi errori ( o orrori come li chiamava la mia insegnante) non mi stupiscono. L'importante è correggerli in corso d'opera.
Seguendo progetti posso concordare sul fatto che i problemi sopraggiunti vadano affrontati e risolti in corso d'opera.

Però ci sono dei problemi che, da soli, inficiano il progetto in maniera profonda e, trovando quelli, sarebbe bene sospendere, correggere e ripartire solo quando le condizioni sono idonee.

Nello specifico il tema dei moltissimi (non solo Lampugnano) parcheggi di interscambio ALL'INTERNO di AreaB sono un errore madornale e ingiustificabile perché NON considerato in fase di progetto (ed è assurdo e atroce al tempo stesso).

La tempistica di applicazione è, a mio parere, un altro errore marchino, soprattutto dopo che per queste stesse ragioni (anzi di meno, perché non c'era ancora la guerra e il caro energia) l'introduzione di AreaB è stata già posticipata di alcuni anni.

Quindi che fai, rimandi, rimandi ancora e, proprio quando la situazione peggiora ancora e la capacità di spesa delle famiglie cala, decidi che NON PUOI più rimandare? Prima si, poi ancora si... E ora, con problemi ancora peggiori, no? Perché?

Sono domande che io mi faccio, mi piacerebbe fossero poste seriamente e serenamente a chi ci amministra.
 
in che modo la critica ad un provvedimento amministrativo diventa critica politica?
Nel momento in cui si entra nella logica elettorale o partitica o di personaggi siffatti. Noi stessi mod siamo tenuti a tenere per noi le nostre convinzioni politiche, commentare un provvedimento e relative informazioni, ricadute e soluzioni, è invece un costruttivo dibattito utilitaristico. Niente contro la tua o altrui opinione politica, beninteso.
 
Perdonami, ma è il solito punto di vista molto interessato e parziale.

A me verrebbe più da pensare che tanta gente che ha ancora un'auto vecchia NON POSSA sostituirla con una nuova piuttosto che NON VOGLIA.

Anche perché cambiare l'auto è il secondo investimento per una famiglia, quindi probabilmente lo si è già fatto e magari anche indebitandosi.

Chiaro che, vista dal punto di vista di un fortunato, benestante e dotato di auto "a norma", la cosa possa assumere i contorni di un buon provvedimento perché, tanto, alla fine non comporta alcuna necessità di cambiamento.

Dopo quasi 3 anni di covid, crisi di tante (non tutte, per fortuna) aziende e di grandissima incertezza aggravata da quest'ultimo anno (quasi) di guerra con costi energetici anche quadruplicati, io invece penso che chi non cambia l'auto lo faccia principalmente perché NON può.
C’è chi non può ma c’è anche chi non vuole, in ogni caso sono svariati anni che si conosce questa cosa quindi nessuno è stato preso all’improvviso.
 
sarò libero di criticarla o no?
Lo stanno facendo in tanti, un conto è riferirsi pro o contro una disposizione. Un altro è tirare in ballo la platea elettorale.
Senza contare che in questa sede non c'è alcuno strumento per controvertere o sostenere qualsiasi provvedimento locale, nazionale o internazionale.
Questo è un forum di e per automobilisti che, proficuamente, possano scambiarsi informazioni, suggerimenti, punti di vista.
Milano è, come tutte le città metropolitane, un hub lavorativo, culturale, scientifico, medico, commerciale, turistico etcetc, pertanto i provvedimenti della città riguardano anche molte persone che nel capoluogo lombardo non risiedono, come me, ma che lo hanno frequentato e lo frequentano spesso da anni.
 
C’è chi non può ma c’è anche chi non vuole, in ogni caso sono svariati anni che si conosce questa cosa quindi nessuno è stato preso all’improvviso.
E' sufficiente questa parte a renderlo iniquo, non serve andare oltre.

Segnalo tra l'altro che non c'è stata alcuna procrastinazione del divieto per auto a gasolio Euro4 (con o senza DPF) e Euro5 in quanto fin dall'origine la data di introduzione del divieto per queste classi era pianificata per il 1° ottobre 2022.

Per cui chi avesse anche pianificato la sostituzione dell'auto in vista di questa scadenza, ha avuto 3 anni di problemi, incertezze e difficoltà.
 
E' sufficiente questa parte a renderlo iniquo, non serve andare oltre.

Segnalo tra l'altro che non c'è stata alcuna procrastinazione del divieto per auto a gasolio Euro4 (con o senza DPF) e Euro5 in quanto fin dall'origine la data di introduzione del divieto per queste classi era pianificata per il 1° ottobre 2022.

Per cui chi avesse anche pianificato la sostituzione dell'auto in vista di questa scadenza, ha avuto 3 anni di problemi, incertezze e difficoltà.
Non è iniqua, è un divieto e va rispettato.
 
Non è iniqua, è un divieto e va rispettato.
Continuo a non essere d'accordo.

È un divieto che discrimina in maniera netta persone e situazioni.

È facile per me con tutte auto recenti scorrazzare senza problemi dentro e fuori Milano, è drammatico per chi non può cambiarla dover adattare una vita (personale, familiare o lavorativa che sia) sulla base di un editto bulgaro.

Il fatto che sia stato anticipato, sospeso o "raccontato" non lo rende migliore, non ne corregge le storture concettuali né ne minimizza le disuguaglianze.
 
E' da un po' che lo sto dicendo, come lo diceva il mio professore di "Tecnica del Traffico e Della Circolazione" del Politecnico, più le zone a traffico limitato sono grandi e maggiore è il disagio nelle zone limitrofe e circonvicine. Non servono in ogni caso i luminari del politecnico basta Lapalisse.
Posso testimoniare che il parcheggio di corrispondenza di San Donato è molto più affollato dall'attivazione di Area B per le E5 diesel e da quando Saipem si è spostata a da San Donato a Santa Giulia.
D'altra parte l'area di Santa Giulia non aveva parcheggi sufficienti già da vari anni, figuriamoci adesso
 
Fossi il sindaco di Buccinasco penserei ai problemi che ha il suo paese piuttosto che fare inutili manifestazioni.
 
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