<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 48 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

lo scopo e' ormai chiaro
fuori i poveri
solo i benestanti in citta'.
sono queste le funzioni delle ztl, agevolare chi ci vive, e limitare l'uso della cosa agli altri.
la pedonalizzazione di piazza castello e' un chiaro esempio.
qual e' il risultato?
han chiuso l'accesso ai milanesi barboni, per lasciarlo a quelli che hanno appartamenti milionari in piazza castello.
perche', la pedonalizzazione, o la fai totale, o non la fai.
farla finta, con le auto dei residenti che ci passano e parcheggiano comunque, e' una cosa ridicola.
han levato parcheggi per tutti, e un percorso che alleggeriva foro bonaparte, per fare cosa?
una pista ciclabile inutile, visto che accanto c'e' il parco del castello con le sue piste, marciapiedi abbondanti, e poca gente perche', chi cammina non gira attorno al castello, ma ci passa attraverso, a meno che uno non voglia fare il turista, ed ammirare tutto il perimetro delle mura.
bho.
Che sia inutile è una tua personale opinione, per il resto andrebbe criticato il comportamento dei residenti che parcheggiano sui marciapiedi non il comune perchè impedisce al resto della gente di fare altrettanto.
 
Se non è inutile, sarà utile per chi? Non capisco, non certo per i più bisognosi forse sarà utile per quelli che abitano nel bosco verticale.

Certo fuori i poveri e dentro i possesso di tesla Model X o BMW iXM da 150 k euro, se la logica è questa, basta capirci.

Visto che qualcuno conosce Alessandria, mia suocera vive li, in una via semiperiferica, da quando hanno messo, seguendo l'illuminato esempio di Milano, le strisce blu in quasi tutta la città, in città centro, compresa Piazza Libertà ci sono centinaia di parcheggi liberi, e i pendolari parcheggiano in semiperiferia (Zona Pista per capirci), a danno e discapito di chi li ci vive o ha parenti anziani da accudire!

/\/\ i poveri.
 
Visto che qualcuno conosce Alessandria, mia suocera vive li, in una via semiperiferica, da quando hanno messo, seguendo l'illuminato esempio di Milano, le strisce blu su quasi tutta la città, in città centro, compresa Piazza Libertà ci sono centinaia di parcheggi liberi, e i pendolari parcheggiano in semiperiferia (Zona Pista) per capirci, a danno e discapito di chi li ci vive o ha parenti anziani da accudire!
Io vivo in Alessandria. Vero che ci sono ZTL, strisce blu, parcheggi a pagamento etc.

Piazza della Libertà è a pagamento, conviene per soste brevi (tipo 20c€ per 20 minuti, lo usavo per riprendere mia figlia in Conservatorio.

Nel rione Europista abita mia mamma non autosufficiente. Lì il vero tappo per circolazione e parcheggi sta negli orari di ingresso ed uscita scuole (3 grandi, materne ed elementari con medie). Poi ci si muove e parcheggia abbastanza bene, anche nei pressi degli ambulatori medici multipli, posto che ci sono strade interrotte per posa di impianti del teleriscaldamento.

In città evito di avventurarmi se non per necessità di mia figlia, mia moglie o mia mamma, ma cerco di non dover parcheggiare. Se posso mi ci reco a piedi, tanto anche dalla estrema periferia, il centro è raggiungibile in 10 minuti di camminata media.

Ovviamente le ora di punta sono quelle degli uffici pubblici e privati nei giorni feriali e dei negozi, bar e ristoranti nei weekend.

La domenica mattina è sempre tranquillo, salvo quando ci sono fiere e mercati.

Ove possibile, invece di attraversare il nucleo abitato, mi sposto da una zona all'altra utilizzando la tangenziale molto comoda e poco trafficata, oppure percorro la circonvallazione esterna (che percorre il vecchio perimetro dei bastioni 800eschi). Per il resto credo sia una città ampiamente a misura di bicicletta (piste ciclabili a parte) o di pedone (stato delle banchine marciapiedi a parte).

Servirebbe un servizio pubblico di traporti più capillare, ma c'è il dissesto che ha già mietuto vittime tra le aziende municipalizzate, che gravano al momento tutte su AMAG che ha incorporato trasporti, rifiuti urbani etc
 
Visto che qualcuno conosce Alessandria, mia suocera vive li, in una via semiperiferica
Qualora ti trovassi tra noi mandrogni in qualche weekend, ed avessi tempo e voglia di incrociarmi in quella zona che frequenti (presumo sia la Pista vecchia) faccio la tua conoscenza volentieri, e se vedi qualcuno scorrazzare in quei giorni con una vecchia Legacy bianca o una vecchissima Brava azzurra, potrei essere io sotto non mentite spoglie.
 
In città evito di avventurarmi
Secondo me, questa è una chiave di lettura interessante. In città - QUALSIASI città - non dovrebbe essere necessario "avventurarsi" in caso di necessità più o meno impellente. Se la pianificazione urbanistica e stradale non fosse, salvo lodevoli eccezioni, generalmente messa in atto coi piedi, si tratterebbe solamente di "recarsi" in città.... e sono ragionevolmente convinto che in molti casi non sarebbe neppure tanto difficile.
 
Qualora ti trovassi tra noi mandrogni in qualche weekend, ed avessi tempo e voglia di incrociarmi in quella zona che frequenti (presumo sia la Pista vecchia) faccio la tua conoscenza volentieri, e se vedi qualcuno scorrazzare in quei giorni con una vecchia Legacy bianca o una vecchissima Brava azzurra, potrei essere io sotto non mentite spoglie.
Di sicuro, se vedi la mia X3 come in foto con scritto Rolandi auto, sono io. Cmq ci vediamo volentieri, può capitare che venga giù a fare il badante anche il ven pom.
 
non DOVREBBERO essere state ancora accese.

Io ho già avvistato una decina di comignoli e canne fumarie appunto fumanti...

Sul tema delle ambulanze imho è impossibile fare affidamento su di esse anche per patologie lievi.
Chi ha avuto la disgrazia di frequentare il pronto soccorso di solito si trova assieme a decine di altre persone.
Dalla persona anziana che ha dimenticato di prendere le medicina,alla vittima di un incidente,al bambino che ha un tappo di cerume nell'orecchio (si anche quei casi vanno a intasare il pronto soccorso purtroppo).
A naso direi che meno della metà delle persone che accedono al PS arrivano in ambulanza.
Ed è giusto che sia così.
Io abito a pochissima distanza dall'ospedale e le volte in cui ho avuto bisogno di chiamare il 118 è stato sempre per casi seri o apparentemente seri,dallo svenimento in su come gravità.
E non mi hanno mai risposto che non avevano mezzi disponibili e che dovevo accompagnare con la mia auto il paziente al PS.
Però se si chiamasse l'ambulanza per una storta o per un dito rotto sarebbe quella la fine,o in alternative i tempi di attesa per ricevere assistenza a domicilio si dilaterebbero moltissimo.
Poi che nei casi gravi sia meglio lasciar fare ai professionisti non ci piove.
 
Secondo me, questa è una chiave di lettura interessante. In città - QUALSIASI città - non dovrebbe essere necessario "avventurarsi" in caso di necessità.
Il problema, IMVHO, è l'esatto opposto.

Ci si dovrebbe recare in punta (e tacco) di piedi. Sono centro storici nati per essere percorsi a piedi, rispettandone l'utilizzo primigenio, senza inquinare inutilmente cercando di parcheggiare di fornte ai singoli negozi, bar o uffici in cui ci di debba recare. Lasciando ai mezzi pubblici, o alle auto per reali disagi motori, il compito di trasbordare chi non sia in grado di deambulare per anche poche centinaia di metri.

L'ipertraffico e le auto parcheggiate selvaggiamente (molti preferiscono rischiare una improbabile multa che parcheggiare a pagamento) rendono invece impraticabile ai pedoni ed alle bici una salutare e piacevole passeggiata.

Ma so già che è un discorso inutile, il mio.
 
A me questa ironia campanilistica, mi lascia basito.
Anche perché se comuni come Sesto San GIovanni, o Segrate, chiudessero i confini ai milanesi, me lo spieghi come vanno a Linate o ai Laghi.
Non siamo all'asilo, ci sono in gioco delle persone ed il loro futuro.
A Linate ci andrò con la metropolitana (o oggi con il bus). Esistono alternative a muovere 4 metri di metallo per portare 80 kg.
 
Visto che qualcuno conosce Alessandria, mia suocera vive li, in una via semiperiferica, da quando hanno messo, seguendo l'illuminato esempio di Milano, le strisce blu in quasi tutta la città, in città centro, compresa Piazza Libertà ci sono centinaia di parcheggi liberi, e i pendolari parcheggiano in semiperiferia (Zona Pista per capirci), a danno e discapito di chi li ci vive o ha parenti anziani da accudire!

Qui idem con patate.
Da quando è stato varato il nuovo piano della sosta,il cui obiettivo dovrebbe essere facilitare l'accesso al centro (non ho ben capito come visto che le strisce blu si sono moltiplicate e adesso hanno in mente di pedonalizzare una grande piazza che da sola ospita 100-200 posti),le zone a ridosso del centro sono diventate tutte a pagamento.
E in semi periferia,dove si trovano ancora le strisce bianche,anche i residenti non riescono più a parcheggiare perchè chi deve andare in centro per lavoro o per altro ma ha bisogno di lasciare l'auto diverse ore non parcheggia sulle strisce blu lasciando 10 euro al giorno di parchimetro (anche gli abbonamenti prima costavano una fucilata,adesso li hanno calmierati un po') ma si sposta appena fuori dal centro e cerca un posto libero.
I pendolari già prima facevano fatica a trovare posto nelle vicinanze della stazione.
Adesso è una mission impossible.
Infatti c'è stato il proliferare dei monopattini elettrici che ti fanno rischiare il collo ma non ti costringono a girare per dei quarti d'ora in cerca di un posto libero.
 
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