Quindi la soluzione per ridurre il traffico e lo smog di pendolari a Milano ( che usa tra l'altro la città ma paga le addizionali comunali a borgo tre case) sarebbe quella di non mettere alcun limite agli ingresso in città. Ci si regola in autonomia giusto, tanto si è visto come ha funzionato finora.
Il problema è che questa situazione oltre che impattare i pendolari ( che non pagano le tasse al comune di Milano ) crea anche disservizi ai milanesi che le tasse le versano nelle casse di Palazzo Marino e però sono obbligati a tenere l'auto ferma.
Purtroppo per qualcuno è difficile capire che Miano non è solo City Life, Garibaldi e Piazza Duomo.
E non tutti i Milanesi sono persone giovani che possono macinare Km sulle suole o muoversi in bici o monopattino.
Onestamente se fossi un imprenditore che deve aprire un ufficio ( non sto parlando di una fabbrica o un laboatorio che fanno puzza ) o un negozio in questo momento non lo farei a Milano. ma nell'hinterland.