Non per tutti e se c'è disponibilità.Per i pazienti sottoposti a terapie salvavita, come dialisi, radio e chemioterapie etc, ci sono trasporti sanitari delle varie croci (o misericordie come si chiamano in alcuni posti) o onlus varie gratuiti.
Non per tutti e se c'è disponibilità.Per i pazienti sottoposti a terapie salvavita, come dialisi, radio e chemioterapie etc, ci sono trasporti sanitari delle varie croci (o misericordie come si chiamano in alcuni posti) o onlus varie gratuiti.
Mi ricorda un certo Marchese romano questa affermazioneFortunatamente tante persone mettono prima la salute e poi il fattore economico quindi se c’è da prendere un taxi si prende e fine.
Trovo questa frase, personalmente, di una bassezza e di una banalità fin esagerate.Fortunatamente tante persone mettono prima la salute e poi il fattore economico quindi se c’è da prendere un taxi si prende e fine.
Non tutti hanno la possibilità economica, un mio conoscente va 3 volte a settimana a fare la dialisi, da dove abita lui sono 60/70 euro andata e ritorno, i "poveri" li eliminiamo.
Se ci sono le disponibilità dei mezzi "forse", per chi fa chemio non c'è nessun tesserino.La sua condizione gi da diritto al tesserino disabili e all'accesso libero a zona B e C.
E se invece non vuol guidare ( una sessione di emodilaisi lascia il segno se non si è giovani ) ha diritto a un servizio di trasporto in ambiulanza ( ovvaimente in alternativa all'assegno di accompagnamento )
Hai ragione, sono basito da una simile frase, forse i malati vanno eliminati se non hanno denari.Trovo questa frase, personalmente, di una bassezza e di una banalità fin esagerate.
Mai sentito di indisponibilità per terapie salvavita in tanti anni da pazienti, parente ed operatore.Non per tutti e se c'è disponibilità.
Esattamente, io stesso potrei fare registrare la targa per trasportare moa moglie disabile e paziente oncologica. I malati, anche indigenti hanno tutti gli strumenti per accedere alle cure mediche come previsto dalla Costituzione.La sua condizione gi da diritto al tesserino disabili e all'accesso libero a zona B e C.
E se invece non vuol guidare ( una sessione di emodilaisi lascia il segno se non si è giovani ) ha diritto a un servizio di trasporto in ambiulanza ( ovvaimente in alternativa all'assegno di accompagnamento )
Stiamo polemizzando sul nulla visto che sia areab che areac ammettono le eccezioni per patologie gravi.Non per tutti e se c'è disponibilità.
Non è vero. Ci sono esenzioni e pass disabili. Lo so perché ci sono dentro.Se ci sono le disponibilità dei mezzi "forse", per chi fa chemio non c'è nessun tesserino.
Carloantonio70 - 18 giorni fa
eta*beta - 7 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 14 giorni fa