<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

Susa se mi permetto, ma non sono d'accordo, senza entrare in politica, ma in democrazia: essere in balia di un milione di milanesi (in realtà meno perché nemmeno vanno a votare tutti) e che questo incida sulla vita di dieci milioni di Lombardi che volenti o nolenti gravitano per lavoro/studio/malattie/ e quanto altro su Milano per usare un eufemismo non e democrazia è un'altra cosa.


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no certo giustamente non parliamo nello specifico di politica ma restiamo sula democrazia in generale. Capisco il tuo intervento ma il problema allora non nasce oggi, un poco di anni fa si sono fatte scelte in nome di un autonomia locale che doveva essere più reattiva e incisiva rispetto a decisioni prese dal centro e tante materie sono quindi gestiste a livello comunale.
 
se non capisci che un benzina euro 3 inquina meno di un diesel euro 5

Ma neanche per idea......

Tabella-normativa-Euro-1.png


Solo il valore di NOx del diesel è leggermente superiore, ma per tutti gli altri l'euro 3 benzina inquina nettamente più dell'euro 5 diesel.
 
ma uno si può lamentare quanto vuole figuriamoci è che se si sente proprio questo argomento più che lamentarsi ci si attivi, o altrimenti si aspetta il momento in cui si potrà dare il proprio contribuito democraticamente, sempre che poi non si resti in minoranza e allora se ne prende atto.
Tra l'altro come si vede da vari post con riscontri "scientifici", la realtà è una cosa e le opinioni un'altra, può valere la pena il confronto perché magari uno si rende conto di essere convinto della cosa sbagliata e, sempre magari, quando si tornerà al voto invece che seguire un'idea non comprovata dai fatti decide diversamente.
 
Sono un milanese che abita all'interno di "Area B" e che non ha alcuna auto (nè direttamente, nè indirettamente di parenti prossimi) bloccata dall'adozione delle nuove direttive entrate in vigore lo scorso 1 ottobre.

Al di là di discorsi e schieramenti pro o contro per motivi politici, classisti, "religiosi", di pre-concetti per officine, centri revisioni e chi più ne ha più ne metta; quello che trovo poco ragionevole è che con queste direttive si impedisca l'utilizzo all'interno dell'intero comune di Milano anche ad auto (e proprietari) nient'affatto obsolete.

Mi riferisco nello specifico ad auto che rispettano la normativa euro5 che, in alcuni casi possono avere anche "solo" 6/7 anni (euro6 è diventato obbligatorio dal 1/1/2016).

Sappiamo, credo, tutti abbastanza bene che la fine dell'era diesel è stata sancita dallo scandalo dieselgate, proprio in concomitanza con il passaggio a euro6 ma, fino a quel momento, spesso era l'unica motorizzazione proposta, disponibile o "spinta" dal concessionario di molti modelli (anche medio-piccole), soprattutto su auto in pronta consegna o Km0 (per forza: erano le più cercate e vendute).

Avrei trovato più sensato, da parte di chi ha pensato e articolato Area B, limitare il provvedimento alle auto a gasolio euro4 senza o con filtro (indipendentemente dal momento di installazione del dispositivo anti-particolato).

Ciò avrebbe lasciato che il provvedimento ricadesse solo su auto più vecchie e (pur se marginalmente in alcuni casi) inquinanti e avrebbe comunque consentito ad auto relativamente recenti di poter svolgere il compito per cui sono state acquistate.

Il perchè si siano volute stringere in maniera così determinata (ma anche testarda e ottusa) le maglie di un provvedimento che comunque è fatto con l'obiettivo di migliorare la fruibilità di una metropoli come Milano (non è detto che centri l'obiettivo prefisso) mi è oscuro, così come mi è oscuro il voler tenere a tutti i costi il punto anche in un momento di congiuntura economico-sociale-geopolitica assolutamente sfavorevole (diminuzione del potere d'acquisto del 95% delle famiglie italiane e aumento dell'inflazione reale molto superiore rispetto a quello dell'inflazione statistica ufficialmente rilevata).

Altro dettaglio, non trascurabile a mio modo di vedere, è costituito dal fatto che viene esteso per un anno il permesso alla circolazione di mezzi altrimenti banditi al solo patto che sia stato sottoscritto un contratto di acquisto/noleggio di un nuovo veicolo PRIMA del 14 settembre. Cosa cambia se uno lo fa oggi, domani o dopodomani? Lascia il limite di circolazione di un veicolo vecchio (in presenza di contratto di acquisto/noleggio di un nuovo veicolo) al 30/09/2023 indipendentemente da quando il contratto sia stato sottoscritto.

Un appunto anche sul dispositivo di controllo percorrenze "Move In": non ce n'è disponibilità reale, non è stato possibile trovarne per molti richiedenti e, ciliegina sulla torta, non discrimina tra i km fatti con Area B attiva e i km fatti con Area B disattiva (che non dovrebbero essere contati), andando ulteriormente a penalizzare chi, non potendo cambiare l'auto, decida di installare la cavigliera elettronica alla propria auto.

Si può essere a favore o contrari rispetto alla misura ma non si può non osservare come sia stata realizzata male, con "scappatoie" che appaiono più controsensi che agevolazioni e implementata con una rigidità estrema al punto da creare la contemporanea sollevazione di tutte le sigle sindacali legate ai più disparati organi di polizia e presidio del territorio.
 
Tra l'altro come si vede da vari post con riscontri "scientifici", la realtà è una cosa e le opinioni un'altra, può valere la pena il confronto perché magari uno si rende conto di essere convinto della cosa sbagliata e, sempre magari, quando si tornerà al voto invece che seguire un'idea non comprovata dai fatti decide diversamente.

d'accordissimo, sicuramente un confronto aiuta anche ad entrare in temi che non è detto tutti siano ferrati.
 
Ma neanche per idea......

Tabella-normativa-Euro-1.png


Solo il valore di NOx del diesel è leggermente superiore, ma per tutti gli altri l'euro 3 benzina inquina nettamente più dell'euro 5 diesel.

Tra l'altro, statisticamente, è più facile che un'auto con una decina d'anni (diesel euro5) sia più aderente agli standard con cui è stata omologata rispetto a una che di anni ne ha una ventina (benzina euro3).
 
Sono un milanese che abita all'interno di "Area B" e che non ha alcuna auto (nè direttamente, nè indirettamente di parenti prossimi) bloccata dall'adozione delle nuove direttive entrate in vigore lo scorso 1 ottobre.

Al di là di discorsi e schieramenti pro o contro per motivi politici, classisti, "religiosi", di pre-concetti per officine, centri revisioni e chi più ne ha più ne metta; quello che trovo poco ragionevole è che con queste direttive si impedisca l'utilizzo all'interno dell'intero comune di Milano anche ad auto (e proprietari) nient'affatto obsolete.

Mi riferisco nello specifico ad auto che rispettano la normativa euro5 che, in alcuni casi possono avere anche "solo" 6/7 anni (euro6 è diventato obbligatorio dal 1/1/2016).

Sappiamo, credo, tutti abbastanza bene che la fine dell'era diesel è stata sancita dallo scandalo dieselgate, proprio in concomitanza con il passaggio a euro6 ma, fino a quel momento, spesso era l'unica motorizzazione proposta, disponibile o "spinta" dal concessionario di molti modelli (anche medio-piccole), soprattutto su auto in pronta consegna o Km0 (per forza: erano le più cercate e vendute).

Avrei trovato più sensato, da parte di chi ha pensato e articolato Area B, limitare il provvedimento alle auto a gasolio euro4 senza o con filtro (indipendentemente dal momento di installazione del dispositivo anti-particolato).

Ciò avrebbe lasciato che il provvedimento ricadesse solo su auto più vecchie e (pur se marginalmente in alcuni casi) inquinanti e avrebbe comunque consentito ad auto relativamente recenti di poter svolgere il compito per cui sono state acquistate.

Il perchè si siano volute stringere in maniera così determinata (ma anche testarda e ottusa) le maglie di un provvedimento che comunque è fatto con l'obiettivo di migliorare la fruibilità di una metropoli come Milano (non è detto che centri l'obiettivo prefisso) mi è oscuro, così come mi è oscuro il voler tenere a tutti i costi il punto anche in un momento di congiuntura economico-sociale-geopolitica assolutamente sfavorevole (diminuzione del potere d'acquisto del 95% delle famiglie italiane e aumento dell'inflazione reale molto superiore rispetto a quello dell'inflazione statistica ufficialmente rilevata).

Altro dettaglio, non trascurabile a mio modo di vedere, è costituito dal fatto che viene esteso per un anno il permesso alla circolazione di mezzi altrimenti banditi al solo patto che sia stato sottoscritto un contratto di acquisto/noleggio di un nuovo veicolo PRIMA del 14 settembre. Cosa cambia se uno lo fa oggi, domani o dopodomani? Lascia il limite di circolazione di un veicolo vecchio (in presenza di contratto di acquisto/noleggio di un nuovo veicolo) al 30/09/2023 indipendentemente da quando il contratto sia stato sottoscritto.

Un appunto anche sul dispositivo di controllo percorrenze "Move In": non ce n'è disponibilità reale, non è stato possibile trovarne per molti richiedenti e, ciliegina sulla torta, non discrimina tra i km fatti con Area B attiva e i km fatti con Area B disattiva (che non dovrebbero essere contati), andando ulteriormente a penalizzare chi, non potendo cambiare l'auto, decida di installare la cavigliera elettronica alla propria auto.

Si può essere a favore o contrari rispetto alla misura ma non si può non osservare come sia stata realizzata male, con "scappatoie" che appaiono più controsensi che agevolazioni e implementata con una rigidità estrema al punto da creare la contemporanea sollevazione di tutte le sigle sindacali legate ai più disparati organi di polizia e presidio del territorio.

se non ricordo male lo scorso anno la nostra vicedirettrice con una diretta in streaming in cui aveva tra gli ospiti anche qualche rappresentante della giunta del comune milanese trattò questi temi, probabilmente visto anche il seguito di questo post sarebbe interessante che a fronte delle iniziative prese ci fosse un maggiore filo diretto tra le istituzioni e la cittadinanza, anche per capire le ragioni che hanno portato a certe scelte.
 
i può essere a favore o contrari rispetto alla misura ma non si può non osservare come sia stata realizzata male, con "scappatoie" che appaiono più controsensi che agevolazioni e implementata con una rigidità estrema al punto da creare la contemporanea sollevazione di tutte le sigle sindacali legate ai più disparati organi di polizia e presidio del territorio.
Non solo ma anche dalla coordinatrice dei sindaci dell'Hinterland, ma non si è ottenuto nulla.
 
un confronto aiuta anche ad entrare in temi che non è detto tutti siano ferrati.
Il problema è che quando quelli "ferrati" espongono qualche numero sembra che vogliano difendere i coal rollers. L'intero impianto delle restrizioni alla circolazione delle varie categorie euro è completamente sballato sul piano tecnico e altrettanto fondato su basi politiche/ideologiche, basta leggere una tabella come quella che ho postato poco sopra per vedere chiaramente che segare i diesel post-euro3 non ha alcun effetto sulla CO2 e poco sugli altri inquinanti. Che poi RIDURRE il traffico, ma TUTTO il traffico possa rendere più vivibili le zone sovraffollate, mi sembra piuttosto ovvio, ma altrettanto mi sembra che non sia questo il modo. Quanto meno, NON fermando gli euro5
 
Susa se mi permetto, ma non sono d'accordo, senza entrare in politica, ma in democrazia: essere in balia di un milione di milanesi (in realtà meno perché nemmeno vanno a votare tutti) e che questo incida sulla vita di dieci milioni di Lombardi che volenti o nolenti gravitano per lavoro/studio/malattie/ e quanto altro su Milano per usare un eufemismo non e democrazia è un'altra cosa.


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Se hai necessità di venir a Milano ti adegui, quindi scendi dal tuo suv che fa il pieno in 2 minuti e può far 1000 km col pieno, e prendi il mezzo pubblico. Se non puoi, eviti Milano. C'è tutta la Lombardia che puoi visitare o andar a lavorare.
Lombardia che ha messo un blocco sulle €4, dal 1° Ottobre
https://www.regione.lombardia.it/wp...a-aria/misure-di-limitazione-per-qualita-aria
 
Se hai necessità di venir a Milano ti adegui, quindi scendi dal tuo suv che fa il pieno in 2 minuti e può far 1000 km col pieno, e prendi il mezzo pubblico. Se non puoi, eviti Milano. C'è tutta la Lombardia che puoi visitare o andar a lavorare.
Lombardia che ha messo un blocco sulle €4, dal 1° Ottobre
https://www.regione.lombardia.it/wp...a-aria/misure-di-limitazione-per-qualita-aria
A parte che il mio "SUV" è un euro 6 Final con ADBlue, quindi io non scendo da nulla ed essendo anche mild Hybrid giro tranquillamente in Area B, dove ci sono i servizi che mi necessitano, entrare in area C non sono i 15 euro che spostano la questione qualora ci fosse necessità.
Quando la mia auto non potrà più circolare non ho problema a prendermi un'auto che possa circolare in Milano, purtroppo non è cosi per tutti.
Noi non ci conosciamo quindi ti direi di pensare per te, e ai fatti tuoi, che ai miei ci penso io, poiché trovo oltre che puerile che sia anche poco utile al 3d metterla sul personale.
 
Ultima modifica:
EDIT MOD: Gentilmente restiamo in un clima di sano scambio d'opinioni senza entrare in diatribe personali.
 
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