<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano Maxi isola pedonale, l’idea e il dissenso | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Milano Maxi isola pedonale, l’idea e il dissenso

Può darsi, ma nella zona est di Milano, zona Segrate San. Felice, alcune tra le più grandi multinazionali hanno decentrato la sede per il motivo detto prima, si parla di IBM, Microsoft, Brother, Lenovo, Mondadori, 3M, e potrei andare avanti per ore...

Ma sedi amministrare di multinazionali decentrano per limitazioni alla mobilità e ci rimettono economicamente?
 
Quindi, come tutti, si vive bene senza, finché non ne hai bisogno.

L'attuale giunta, vorrebbe tutti appiedati.
Non è un mistero, l'han dichiarato più volte.
Se non altro, l'han detto chiaro.
Se ai milanesi sta' bene così. Amen.
Se avessi avuto una madre e una nonna con una pensione decente, che gli permettesse un taxi al bisogno, stai certo che l'auto non l'avrei ricomprata.
 
Se avessi avuto una madre e una nonna con una pensione decente, che gli permettesse un taxi al bisogno, stai certo che l'auto non l'avrei ricomprata.

Anche quello è un fattore che imho non viene considerato nei progetti per la transizione.
L'auto costa e costerà ancora di più.
Ma non è che le alternative comode (quindi non parlo di mezzi come gli autobus o la metro che possono essere molto comodi ma non sono per tutti) costino poco.
Anni fa conoscevo un paio di signore anziane che usavano il taxi per andare a fare la spesa,considerando il tempo che facevano perdere al tassista io dubito che se la cavassero con meno di 40-50 euro.
A conti fatti anche solo una volta a settimana viene a costare più che mantenere una piccola auto,anzi a momenti quanto acquistarne una usata,almeno ai prezzi pre aumenti.
 
Può darsi, ma nella zona est di Milano, zona Segrate San. Felice, alcune tra le più grandi multinazionali hanno decentrato la sede per il motivo detto prima, si parla di IBM, Microsoft, Brother, Lenovo, Mondadori, 3M, e potrei andare avanti per ore...
Ecco, mi hai anticipato.

Tra l’altro, e me ne scuso di cuore con i non pochi amici milanesi, ma pure questo 3d come altri nel passato anche recente ha un non so che di milanocentrico. Capisco bene l’importanza della capitale finanziaria e diciamo pure industriale (qui potremmo discuterne) del Paese, ma ho spesso la sensazione che si tenda ad esagerare con la milanocentricità, quando invece, perdonatemi ancora, vi trovo spesso un discreto provincialismo (discreto è un delicato eufemismo)

Primo esempio che mi viene in mente è di questi giorni. Rientro da un paesino di 24.000 anime ubicato nella campagna inglese, ieri sera verso le 21 scendo dal treno proveniente da Londra (evito ogni riferimento alla rete Trenord perché a fare battute sarcastiche sarebbe come rubare in Chiesa) in una sperduta stazioncina stile Don Camillo e Peppone (però versione 5.0), il nostro fidato tassista era impegnato e ci aveva indicato come trovare lì vicino l’ufficio di una compagnia taxi concorrente (e già qui ci sarebbe da aprire un libro). Noi da “turisti fai da te no Alpitour” non avevamo ancora ben compreso il funzionamento dei taxi in quelle desolate lande, ma la signora dell’ufficio si è fatta in quattro per trovarci il passaggio e per scusarsi dell’attesa ci ha offerto pure una tazza di tè.
Esattamente 12 ore dopo atterriamo nel city airport della nostra capitale finanziaria e industriale e, sempre da ignorante (non ero mai arrivato a Linate in auto propria), prima di ritirare l’auto dal parcheggio mi azzardo a chiedere una delucidazione allo sportello dei parcheggi. Non dimenticherò mai lo sguardo di imbarazzato compatimento dell’impiegato che non poteva credere ai propri occhi come un villico della profonda provincia quale sono io non conoscesse a menadito il sistema dei parcheggi aeroportuali di Milano … eh dico Milano mica Ara Piccola di Tricesimo … eh dico come fai a non sapere come funzionano le cose a Milano :emoji_face_palm:

Per dire, Roma sarà caciarona, mal tenuta, con millemila problemi, nelle sale di attesa tutti parlano a voce alta, ma non ho mai trovato atteggiamenti di superiorità più o meno efficientista come invece non di rado scorgo a Milano.

Cosa quaglia questo lungo pippone con il 3d? Che le elucubrazioni mentali dei decisori meneghini sul traffico sono e rimangono un problema di chi ha la ventura o sventura di abitarci e che grazie al cielo l’Italia non è (solo) Milano. Posso solo offrire la mia personale è inutile solidarietà a quei poveri Cristi che devono viverci …
 
Ma sedi amministrare di multinazionali decentrano per limitazioni alla mobilità e ci rimettono economicamente?
Al contrario, ci guadagnano. Pensa solo al personale qualificato, quanto dovresti pagarlo in più per fargli accettare la rogna di avere l’ufficio in centro a Milano?

Ti faccio un esempio molto personale, metti che una Compagnia mi offrisse un posto fisso (chiudendo quindi la mia attività). A prescindere dal quantum lordo minimo che sarei disposto ad accettare per diventare dipendente (periodo ipotetico dell’irrealtà, a 57 anni dovrebbe cadere Apophis per rinunciare alla libertà di pensiero), quantum che poniamo sia X.
Dovessi andare a Udine, chiederei X+10k lordi per le spese. A Verona, X+20k. A Milano, X+50K+vitto, alloggio, pulizia e lavanderia (quindi X+100k), e questo solo per il disagio di dover subire quelle condizioni di vita. Oltre ovviamente al differenziale di costo delle scuole private per i figli. Perdonami se sembro farla fuori dal vasino, non è così e non sono così, ma sono numeri che inquadrano i perché della fuga dal centro meneghino di importanti società
 
Comunque non vorrei ripetermi, ma se la gente vota Sala e Sala vuole pedonalizzare tutto il centro di Milano, vuol dire che alla maggioranza della gente sta bene o no?

Io sono di Roma ma oramai da anni abito in un paesino zona Roma Nord e non tornerei a Roma neanche sotto tortura :D, ci torno giusto ogni tanto per farmi un giretto e mal volentieri a dir la verità, per me potrebbero anche pedonalizzarla tutta Roma ma non ci tornerei a vivere lo stesso ;)
 
Comunque non vorrei ripetermi, ma se la gente vota Sala e Sala vuole pedonalizzare tutto il centro di Milano, vuol dire che alla maggioranza della gente sta bene o no?

Io sono di Roma ma oramai da anni abito in un paesino zona Roma Nord e non tornerei a Roma neanche sotto tortura :D, ci torno giusto ogni tanto per farmi un giretto e mal volentieri a dir la verità, per me potrebbero anche pedonalizzarla tutta Roma ma non ci tornerei a vivere lo stesso ;)
Standing ovation sulla parte che concerne la libera volontà dei cittadini milanesi. I “foresti” non hanno diritto di dire cosa sia meglio o peggio per Milano, sono i milanesi a decidere per loro stessi.

Lo stesso per la seconda parte su Roma, nel senso che ciascuno deve decidere ciò che è prioritario per sé stesso.
 
Può darsi, ma nella zona est di Milano, zona Segrate San. Felice, alcune tra le più grandi multinazionali hanno decentrato la sede per il motivo detto prima, si parla di IBM, Microsoft, Brother, Lenovo, Mondadori, 3M, e potrei andare avanti per ore...
e dove starebbe scritto che si sono spostate in provincia perchè hanno deciso di pedonalizzare una via?
Sono aziende che si sono spostate per altri motivi anche perchè molte di quelle l'hanno fatto già da qualche anno quindi non è una giustificazione che regge.
 
Ecco, mi hai anticipato.

Tra l’altro, e me ne scuso di cuore con i non pochi amici milanesi, ma pure questo 3d come altri nel passato anche recente ha un non so che di milanocentrico. Capisco bene l’importanza della capitale finanziaria e diciamo pure industriale (qui potremmo discuterne) del Paese, ma ho spesso la sensazione che si tenda ad esagerare con la milanocentricità, quando invece, perdonatemi ancora, vi trovo spesso un discreto provincialismo (discreto è un delicato eufemismo)

Primo esempio che mi viene in mente è di questi giorni. Rientro da un paesino di 24.000 anime ubicato nella campagna inglese, ieri sera verso le 21 scendo dal treno proveniente da Londra (evito ogni riferimento alla rete Trenord perché a fare battute sarcastiche sarebbe come rubare in Chiesa) in una sperduta stazioncina stile Don Camillo e Peppone (però versione 5.0), il nostro fidato tassista era impegnato e ci aveva indicato come trovare lì vicino l’ufficio di una compagnia taxi concorrente (e già qui ci sarebbe da aprire un libro). Noi da “turisti fai da te no Alpitour” non avevamo ancora ben compreso il funzionamento dei taxi in quelle desolate lande, ma la signora dell’ufficio si è fatta in quattro per trovarci il passaggio e per scusarsi dell’attesa ci ha offerto pure una tazza di tè.
Esattamente 12 ore dopo atterriamo nel city airport della nostra capitale finanziaria e industriale e, sempre da ignorante (non ero mai arrivato a Linate in auto propria), prima di ritirare l’auto dal parcheggio mi azzardo a chiedere una delucidazione allo sportello dei parcheggi. Non dimenticherò mai lo sguardo di imbarazzato compatimento dell’impiegato che non poteva credere ai propri occhi come un villico della profonda provincia quale sono io non conoscesse a menadito il sistema dei parcheggi aeroportuali di Milano … eh dico Milano mica Ara Piccola di Tricesimo … eh dico come fai a non sapere come funzionano le cose a Milano :emoji_face_palm:

Per dire, Roma sarà caciarona, mal tenuta, con millemila problemi, nelle sale di attesa tutti parlano a voce alta, ma non ho mai trovato atteggiamenti di superiorità più o meno efficientista come invece non di rado scorgo a Milano.

Cosa quaglia questo lungo pippone con il 3d? Che le elucubrazioni mentali dei decisori meneghini sul traffico sono e rimangono un problema di chi ha la ventura o sventura di abitarci e che grazie al cielo l’Italia non è (solo) Milano. Posso solo offrire la mia personale è inutile solidarietà a quei poveri Cristi che devono viverci …
nessuno deve viverci per forza, anzi sarà più perchè ne trovano un valore aggiunto dal momento che mediamente è più oneroso viverci.
Poi giustamente ognuno ha le proprie preferenze ed il comune capoluogo ha perso negli ultimi 30 anni circa mezzo milione di persone a beneficio della provincia, ma questa è una dinamica che non centra nulla con la pedonalizzazione di due vie.

Aggiungo poi che come sono disdicevoli atteggiamenti di superiorità, lo è imho anche la pretesa di giudicare la vivibilità di un luogo in funzione di un provvedimento come quello in oggetto a maggior ragione se non ci si vive o lo si frequenta occasionalmente.
Infatti i maggiori problemi di mobilità a Milano non li ha chi ci vive, ma i pendolari che infatti sono tra i maggiori oppositori di ogni limitazione. Io ci vivo benissimo, se mi serve l'auto la uso per fare quello che voglio dallo shopping alla spesa, ma per educazione non pretendo di parcheggiare in doppia fila o sulle aiuole piangendo come se il parcheggio fosse un diritto per nascita. Se non la voglio usare invece ho tante altre alternative, non necessariamente scomode come andare a piedi od il tpl, dallo sharing ai taxi.

In questo thread più che autoreferenzialità ci trovo la pretesa da parte di chi non ci vive a criticare le proposte come se fossero applicate al loro modello urbano.
 
Standing ovation sulla parte che concerne la libera volontà dei cittadini milanesi. I “foresti” non hanno diritto di dire cosa sia meglio o peggio per Milano, sono i milanesi a decidere per loro stessi.
non ho capito se sei serio od ironico :D
per quanto creda che chi vive un luogo debba avere maggiore voce in capitolo, credo al contempo che la valorizzazione e la creazione di benessere siano i driver delle scelte da operare.
è importante quindi favorire sempre più la fruibilità anche a chi viene da fuori migliorandone l'accesso (ed imho la vera carenza è il servizio di tpl tanto efficiente nel comune quanto disastroso con trenord in provincia) ma al tempo stesso è necessario riqualificare un arredo urbano che non è al livello delle migliori città occidentali.
Parlo di ordine, materiali, estetica e design.
Colate di asfalto come Corso Venezia, oggetto della discussione di pedonalizzazione, non si possono vedere.
 
La mia era appunta la constatazione ( estrema) che addirittura senza auto una famiglia vive senza darsi nessun limite, salvo quello di organizzarsi.
Perdonami, ma dalla descrizione che hai fatto di quella famiglia, ne dedurrei che abbia rilevante disponibilità economica.. che non risolve tutto, ma aiuta assai.
 
non ho capito se sei serio od ironico :D
per quanto creda che chi vive un luogo debba avere maggiore voce in capitolo, credo al contempo che la valorizzazione e la creazione di benessere siano i driver delle scelte da operare.
è importante quindi favorire sempre più la fruibilità anche a chi viene da fuori migliorandone l'accesso (ed imho la vera carenza è il servizio di tpl tanto efficiente nel comune quanto disastroso con trenord in provincia) ma al tempo stesso è necessario riqualificare un arredo urbano che non è al livello delle migliori città occidentali.
Parlo di ordine, materiali, estetica e design.
Colate di asfalto come Corso Venezia, oggetto della discussione di pedonalizzazione, non si possono vedere.
Ero e sono assolutamente serio, e condivido il tuo post #147
La valutazione che a mio modesto parere è legittimato a fare il “forestiero” è quella che ho cercato di esemplificare al post #141 e che sinitetizzerei come trade-off tra guadagno e qualità della vita (preciso che volendo avrei casa a Milano, diciamo vicino al Portello) e qui sicuramente hai ragione riguardo la fruibilità per chi viene da fuori (tant’è che quando ci devo venire cerco di fissare gli incontri in zona Est, ad esempio tra Segrate e Idroscalo)
 
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