Ecco, mi hai anticipato.
Tra l’altro, e me ne scuso di cuore con i non pochi amici milanesi, ma pure questo 3d come altri nel passato anche recente ha un non so che di milanocentrico. Capisco bene l’importanza della capitale finanziaria e diciamo pure industriale (qui potremmo discuterne) del Paese, ma ho spesso la sensazione che si tenda ad esagerare con la milanocentricità, quando invece, perdonatemi ancora, vi trovo spesso un discreto provincialismo (discreto è un delicato eufemismo)
Primo esempio che mi viene in mente è di questi giorni. Rientro da un paesino di 24.000 anime ubicato nella campagna inglese, ieri sera verso le 21 scendo dal treno proveniente da Londra (evito ogni riferimento alla rete Trenord perché a fare battute sarcastiche sarebbe come rubare in Chiesa) in una sperduta stazioncina stile Don Camillo e Peppone (però versione 5.0), il nostro fidato tassista era impegnato e ci aveva indicato come trovare lì vicino l’ufficio di una compagnia taxi concorrente (e già qui ci sarebbe da aprire un libro). Noi da “turisti fai da te no Alpitour” non avevamo ancora ben compreso il funzionamento dei taxi in quelle desolate lande, ma la signora dell’ufficio si è fatta in quattro per trovarci il passaggio e per scusarsi dell’attesa ci ha offerto pure una tazza di tè.
Esattamente 12 ore dopo atterriamo nel city airport della nostra capitale finanziaria e industriale e, sempre da ignorante (non ero mai arrivato a Linate in auto propria), prima di ritirare l’auto dal parcheggio mi azzardo a chiedere una delucidazione allo sportello dei parcheggi. Non dimenticherò mai lo sguardo di imbarazzato compatimento dell’impiegato che non poteva credere ai propri occhi come un villico della profonda provincia quale sono io non conoscesse a menadito il sistema dei parcheggi aeroportuali di Milano … eh dico Milano mica Ara Piccola di Tricesimo … eh dico come fai a non sapere come funzionano le cose a Milano
Per dire, Roma sarà caciarona, mal tenuta, con millemila problemi, nelle sale di attesa tutti parlano a voce alta, ma non ho mai trovato atteggiamenti di superiorità più o meno efficientista come invece non di rado scorgo a Milano.
Cosa quaglia questo lungo pippone con il 3d? Che le elucubrazioni mentali dei decisori meneghini sul traffico sono e rimangono un problema di chi ha la ventura o sventura di abitarci e che grazie al cielo l’Italia non è (solo) Milano. Posso solo offrire la mia personale è inutile solidarietà a quei poveri Cristi che devono viverci …