stupendo, uno dei tre crono che ogni appassionato dovrebbe avere (gli altri sono lo Speedmaster e il Daytona)
A me piacciono di più i miei (cronografi intendo) dei Rolex Daytona : il Portoghese Rattrapante IWC (foto qui sopra) ed il Doppelchronograph, sempre di IWC, di cui ho il primo modello, da 42 mm :
entrambi più raffinati meccanicamente del Daytona, che non è un crono rattrapante (cioè sdoppiante, con 2 lancette).
Il Daytona è di gran moda : è cioè un orologio conosciuto dalla gran parte della gente, compresi quelli che nulla sanno di orologi e che faticano a capire la differenza tra un meccanico ed un elettronico o elettromeccanico, ed è uno status symbol.
Questo ne mantiene alti i prezzi, in modo del tutto irrazionale come succede per tutte le cose TROPPO richieste perché di moda e quindi fortemente richieste dalla massa : ma non significa che sia migliore degli altri, e neppure più raffinato : tant'è vero che per molti anni Rolex ha montato i movimenti della Zenith, che andavano benissimo, e quando (verso il 2000) è passata a movimenti suoi ha avuto anche qualche problema....
Per fare un esempio "illuminante" di quanto le mode possano condizionare i gusti - quindi anche il portafoglio - basta vedere i vecchi Daytona c.d. "Paul Newman" : cioè quelli degli anni '60-'70, solo a carica manuale e con pulsanti senza il blocco a vite.
Tutti i Daytona di quegli anni sono molto ricercati e costano un'enormità, ma nel caso dei "Paul Newman" (che sono quelli con certi tipi di quadrante, e solo quelli, distinti in base a considerazioni che un non appassionato spesso giudicherebbe come i deliri di uno svitato.....) la cosa arriva oltre la follia : ho un amico che da molti anni traffica con questi (ed altri) orologi e m'informa "dall'interno" di questo mercato, in cui un "Paul Newman" in buone condizioni arriva facilmente a costare 100.000 (sì, centomila...) Euro.
Il tutto per orologi che, come lui stesso mi ha sempre detto, nei loro anni si vendevano a fatica.... poi sono diventati di gran moda, anche perché li indossavano gente come Gianni Agnelli ed appunto Paul Newman, ed ecco il risultato.
Che nulla ha a che vedere con cose come qualità meccanica, complicazioni raffinate e passione per la bella meccanica....
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