<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> MIGLIORE ARCHITETTURA MOTORE???? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

MIGLIORE ARCHITETTURA MOTORE????

tisian ha scritto:
psm ha scritto:
Manca il 12 b ovvero boxer, vedi Ferrari F1 .

Come Forghieri ha più e più volte specificato, il cosidetto 12 cilindri "boxer", non era un boxer, ma un V12 180°........ ;)

Esatto.
La differenza sta nell'albero a gomiti. Nel V12 piatto i pistoni non "boxano".
Idem nel V8, V6 e V4 piatti.
 
Questo 3D secondo me parte da premesse sbagliate, perché non si può mai stabilire il primato di una configurazione tecnica sulle altre, dipende sempre dal quadro esigenziale specifico, perché qualsiasi veicolo, anche quello realizzato con il maggiore dispendio di energie e costi, e senza apparenti vincoli, è sempre frutto di molteplici compromessi, fatti per avvicinarsi il più possibile al quadro esigenziale di progetto.

Sarebbe come dire: qual'è la migliore tipologia di abitazione? E' chiaro che dipende dalle condizioni e dalle esigenze.

Il motore BMW F1 Turbo a quattro cilindri degli anni '80, un 1500 cc che arrivava ad erogare in qualifica 1300 cv, era un motore "pratico, compatto e regolare" come sono stati definiti sopra i quattro cilindri, oppure era semplicemente un motore con uno schema ideale per le esigenze specifiche scaturite dal regolamento e dalla cilindrata imposti? Un più complesso, più pesante, e probabilmente più delicato V12 sarebbe stato meglio? io dico di no.
 
Jambana ha scritto:
Questo 3D secondo me parte da premesse sbagliate, perché non si può mai stabilire il primato di una configurazione tecnica sulle altre, dipende sempre dal quadro esigenziale specifico, perché qualsiasi veicolo, anche quello realizzato con il maggiore dispendio di energie e costi, e senza apparenti vincoli, è sempre frutto di molteplici compromessi, fatti per avvicinarsi il più possibile al quadro esigenziale di progetto.

Sarebbe come dire: qual'è la migliore tipologia di abitazione? E' chiaro che dipende dalle condizioni e dalle esigenze.

Il motore BMW F1 Turbo a quattro cilindri degli anni '80, un 1500 cc che arrivava ad erogare in qualifica 1300 cv, era un motore "pratico, compatto e regolare" come sono stati definiti sopra i quattro cilindri, oppure era semplicemente un motore con uno schema ideale per le esigenze specifiche scaturite dal regolamento e dalla cilindrata imposti? Un più complesso, più pesante, e probabilmente più delicato V12 sarebbe stato meglio? io dico di no.

Attenzione: Eddie89 non ha chiesto qual'e' il "motore migliore", richiesta alla quale si applicherebbe la tua giusta osservazione, ma qual'e' in teoria l'architettura migliore, a prescindere dai vincoli d'utilizzo.
Va da se' che poi non si puo' paragonare l'R4360 Corncob a 28 cilindri radiali con il 2 cilindri boxer della vecchia 500.
 
eddie89 ha scritto:
E cosa ne pensate del motore L5????
L5, V10 ecc nascono dal design modulare di molti motori moderni, dove per aumentare la cilindrata, piuttosto che riprogettare un motore "serio", come un L4 di cilindrata unitaria maggiore, o un L6 con cilindrata unitaria minore, ci si limita ad aggiungere un cilindro al progetto esistente, col vantaggio per il produttore di utilizzare gli stessi impianti e macchinari, senza dover spendere altro.
Inutile dire che, se da un lato e' certo una soluzione economica, dall'altro e' un approccio ben misero. Un L5 e' un motore pieno di problemi, perche' per farlo funzionare senza che produca vibrazioni tali da smontare l'auto su cui e' montato deve avere fior di contralberi di equilibratura e quant'altro.
E', insomma, un altro motore frutto delle esigenze di economia e non certo dell'ingeneria motoristica propriamente detta.
 
99octane ha scritto:
Jambana ha scritto:
Questo 3D secondo me parte da premesse sbagliate, perché non si può mai stabilire il primato di una configurazione tecnica sulle altre, dipende sempre dal quadro esigenziale specifico, perché qualsiasi veicolo, anche quello realizzato con il maggiore dispendio di energie e costi, e senza apparenti vincoli, è sempre frutto di molteplici compromessi, fatti per avvicinarsi il più possibile al quadro esigenziale di progetto.

Sarebbe come dire: qual'è la migliore tipologia di abitazione? E' chiaro che dipende dalle condizioni e dalle esigenze.

Il motore BMW F1 Turbo a quattro cilindri degli anni '80, un 1500 cc che arrivava ad erogare in qualifica 1300 cv, era un motore "pratico, compatto e regolare" come sono stati definiti sopra i quattro cilindri, oppure era semplicemente un motore con uno schema ideale per le esigenze specifiche scaturite dal regolamento e dalla cilindrata imposti? Un più complesso, più pesante, e probabilmente più delicato V12 sarebbe stato meglio? io dico di no.

Attenzione: Eddie89 non ha chiesto qual'e' il "motore migliore", richiesta alla quale si applicherebbe la tua giusta osservazione, ma qual'e' in teoria l'architettura migliore, a prescindere dai vincoli d'utilizzo.
Va da se' che poi non si puo' paragonare l'R4360 Corncob a 28 cilindri radiali con il 2 cilindri boxer della vecchia 500.

La 500 aveva sì un bicilindrico raffreddato ad aria montato "fuoribordo" , ma non era un boxer , bensì in linea. Nella "giardiniera" ,per lasciare spazio al bagagliaio posteriore era inclinato -non so se a destra o a sinistra - di 90°
Saluti
 
Thefrog ha scritto:
Per me il V6 a 72°. Ho letto che su quel motore le forze determinate dalle armoniche superiori (second'ordine) sono quasi nulle.

Regards,
The frog

V6 a 72°? Mi sembra che i V6 di facciano a 60° per una questione di regolarità ciclica.

A 72° si fanno i V10.
 
Uscendo un po' fuori da quello che mi interessa veramente, che ne pensate questo???

http://www.ecofantascienza.it/articolo.php?id=89
 
key-one ha scritto:
99octane ha scritto:
Jambana ha scritto:
Questo 3D secondo me parte da premesse sbagliate, perché non si può mai stabilire il primato di una configurazione tecnica sulle altre, dipende sempre dal quadro esigenziale specifico, perché qualsiasi veicolo, anche quello realizzato con il maggiore dispendio di energie e costi, e senza apparenti vincoli, è sempre frutto di molteplici compromessi, fatti per avvicinarsi il più possibile al quadro esigenziale di progetto.

Sarebbe come dire: qual'è la migliore tipologia di abitazione? E' chiaro che dipende dalle condizioni e dalle esigenze.

Il motore BMW F1 Turbo a quattro cilindri degli anni '80, un 1500 cc che arrivava ad erogare in qualifica 1300 cv, era un motore "pratico, compatto e regolare" come sono stati definiti sopra i quattro cilindri, oppure era semplicemente un motore con uno schema ideale per le esigenze specifiche scaturite dal regolamento e dalla cilindrata imposti? Un più complesso, più pesante, e probabilmente più delicato V12 sarebbe stato meglio? io dico di no.

Attenzione: Eddie89 non ha chiesto qual'e' il "motore migliore", richiesta alla quale si applicherebbe la tua giusta osservazione, ma qual'e' in teoria l'architettura migliore, a prescindere dai vincoli d'utilizzo.
Va da se' che poi non si puo' paragonare l'R4360 Corncob a 28 cilindri radiali con il 2 cilindri boxer della vecchia 500.

La 500 aveva sì un bicilindrico raffreddato ad aria montato "fuoribordo" , ma non era un boxer , bensì in linea. Nella "giardiniera" ,per lasciare spazio al bagagliaio posteriore era inclinato -non so se a destra o a sinistra - di 90°
Saluti

Sorbole, hai ragione. Ho mischiato le 500! :oops: :D
 
eddie89 ha scritto:
Uscendo un po' fuori da quello che mi interessa veramente, che ne pensate questo???

http://www.ecofantascienza.it/articolo.php?id=89

Che mi lascia molto perplesso e non vedo come possa avere meno attriti di un motore a scoppio tradizionale.
 
Nell'immaginario comune - come nella realtà tecnica di fatto - ci sono alcune configurazioni più desiderabili, o addirittura meccanicamente migliori, in senso teorico. Tipicamente v8 e v12, e forse L6.

Ma la considerazione è campata per aria se non si introduce anche la variabile della cilindrata. Non si può pensare solo alla qualità dell'erogazione tipica di un certo frazionamento, senza prendere in conto la quantità di potenziale disponibile.

Perchè se ad esempio è plausibile concepire una sportiva già a partire da una cilindrata di 2 litri ( v. S2000 ), è però impensabile prendere quel motore di due litri e fargli spingere 12 pistoni, 12 bielle, mezzo metro di albero motore in più, perchè "v12 è meglio", senza veder poi schiattare quei poveri 2 litri sotto l'attrito e le inerzie Dei suoi stessi organi. Così come è impensabile prendere lo stesso 2 litri ed organizzarlo su due cilindri da 1 litro ciascuno, per vederli poi demolire l'auto a martellate.

Introdotta questa variabile, si vede chiaramente come, alla fine, ogni cilindrata standard abbia il suo frazionamento d'elezione, con massimo una valida alternativa percorribile, e spesso nemmeno quella, almeno finchè si voglia fare una scelta di efficienza prestazionale, e non un esercizio meccanico. La regola empirica che oggi seguono quasi tutte le case è quella dei 500cc/cilindro.

Rimane più aperta la discussione sulla configurazione in linea, boxer, oppure a v. Ma anche lì, non tutte le alternative sono ragionevolmente fattibili per tutti i frazionamenti.

Infatti gli schemi realmente utilizzati finiscono immancabilmente per essere i soliti noti, per ogni cilindrata / frazionamento, salvo qualche allegra eccezione.

Quindi alla fine, in realtà non c'è poi tutta sta gran scelta.
 
Per me il V8 , magari ad albero piatto se è per una supersportiva.Il V12 è sratosferico , ma inevitabilmente un po' pesante , e si sente , anche sulle supercar.E' perfetto invece per una granturismo .Imho naturalmente ;)
 
L'L6 e il V12 che ne è il doppio, hanno una cosa che nessuno degli altri ha: la perfetta equilibratura naturale di forze e momenti vibranti del I e II ordine.

Su tutte le altre architetture, o si ricorre ad artifizi (alberi controrotanti) o ci si tiene qualche piccola vibrazione.

Bisogna dire che anche le vibrazioni prodotte da un V6 o da un V8 sono molto ridotte.

Personalmente, al contrario di Octane, per cilindrate di 2,5-3,5 litri, apprezzo l'architettura V6 per la sua compattezza: alla fine un V6 3000 è più corto di un L4 2000 e può essere piazzato quasi dappertutto, al contrario dell'L6 che ha una lunghezza che ne rende difficile il montaggio trasversale.

L'unico svantaggio è la questione dell'equilibratura, ma anche il V6 non è così male.
D'altronde mi pare che ormai a fare degli L6 sia rimasta solo BMW: qualcuno mi dirà che sono eccellenti, ma la loro efficienza non dipende dal fatto di essere degli L6. Se si disponessero i cilindri a V, prestazioni consumi ed erogazione sarebbero gli stessi.
 
99octane ha scritto:
eddie89 ha scritto:
E cosa ne pensate del motore L5????
L5, V10 ecc nascono dal design modulare di molti motori moderni, dove per aumentare la cilindrata, piuttosto che riprogettare un motore "serio", come un L4 di cilindrata unitaria maggiore, o un L6 con cilindrata unitaria minore, ci si limita ad aggiungere un cilindro al progetto esistente, col vantaggio per il produttore di utilizzare gli stessi impianti e macchinari, senza dover spendere altro.
Inutile dire che, se da un lato e' certo una soluzione economica, dall'altro e' un approccio ben misero. Un L5 e' un motore pieno di problemi, perche' per farlo funzionare senza che produca vibrazioni tali da smontare l'auto su cui e' montato deve avere fior di contralberi di equilibratura e quant'altro.E', insomma, un altro motore frutto delle esigenze di economia e non certo dell'ingeneria motoristica propriamente detta.

Ma sei la fiera del luogo comune, quando ti comoda.....

http://www.youtube.com/watch?v=kci-qquf7Q0

...e probabilmente non ne hai mai posseduto e forse nemmeno guidato uno.
Questi del filmato (che strano, un motore al risparmio che rivoluziona la storia dei rallyes e dell'IMSA...) non avevano nessun contralbero, nemmeno nelle versioni stradali normalmente in vendita. Gli ingegneri erano proprio dei pirla.... :rolleyes:
 
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