<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Microcar - Perché così care? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Microcar - Perché così care?

OT Non sapevo che Lombardini non fosse più "italiana", ma parte di un gruppo estero. Letto ora curiosando sul loro sito.
 
fabiologgia ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
Credo per lo stesso motivo per cui esistono gli Ape 50, che non sono certo più sicuri.
E invece il Piaggio Porter ed i vari furgoncini cinesi che stanno spopolando tra i bombolai sono molto più sicuri? E notate che si tratta di autoveicoli a tutti gli effetti, raggiungono velocità notevoli (anche i 130 km/h) serve quasi sempre la patente B come (tranne che per la versione depotenziata del Porter chiamata Quargo per il quale basta la A) e possono essere abilitati al trasporto di merce pericolosa (le bombole, appunto).
Ragazzi, se si dovesse parlare solo di sicurezza dovremmo viaggiare tutti in carri armati e sarebbe un disastro.
Queste vetturette non sono da considerare alternative alle auto ma ai ciclomotori ed agli scooter. Rispetto a questi sono innegabilmente più protettive per chi ci viaggia, se non altro perché non si cade.
Confrontarle con le auto a me sembra una forzatura.

Saluti
Mi sono limitato ai mezzi che non hanno bisogno della patente B, ma l'elenco sarebbe lunghissimo.

Con il motore Lombardini diesel delle microcar dovrebbe esserci anche il Piaggio Quargo, ovvero il vecchio telaio del Piaggio Poker (patente A) con la cabina del Porter.

Tutti mezzi (tra cui lo stesso Porter che ha bisogno di patente B) in cui la sicurezza che intendiamo nel 2016 non esiste. E nemmeno la tenuta di strada...
 
Il fatto che costino così care non è un demerito delle microcar, ma un merito delle auto "convenzionali": ottimizzazione del design, integrazione fornitore-costruttore, automazione negli impianti, razionalizzazione del lavoro..il risultato? auto che fanno 250.000km e che hanno un'infinità di sistemi e sottosistemi meccanici e meccatronici per la sicurezza, il controllo, le emissioni ed ultimamente anche la connettività.
Forse non ci rendiamo conto di quanto sia elevata, in generale, la qualità delle vetture più comuni (parlo anche di "robetta" come Punto, Aygo, Up..tanto per non fare distinzioni tra marchi).
Un costruttore investe normalmente tra 500 milioni di euro e 1 miliardo di euro per un nuovo modello (e si parla di team di progetto che coinvolgono tantissime competenze, milioni di km di test, crash test a pioggia con centinaia di sensori di cui 1 costa 1000?..), dopo di che lo vende con un margine ri-di-co-lo..le case lo tengono confidenziale ma siamo sull'ordine del 3-4%. Ecco perchè poi hanno il bisogno di venderne MILIONI!
Il margine è ridotto soprattutto sulle utilitarie, che sono infatti le più difficili da costruire (tutto dev'essere perfettamente ottimizzato sui costi e non si può ricorrere a soluzioni sofisticate per motori/telai; per certi aspetti, sono infatti più "facili" da progettare le vetture di alta gamma).
Scusate la "sviolinata" ma il divario di prezzo tra vetturette microcar di bassissima qualità come quelle citate e vetture infinitamente "migliori", sotto tutti i punti di vista, come quelle di oggi (ma pure una fiat 126 del 1970 era MOLTO migliore di una microcar) si può spiegare solo con l'assoluto, eccellente livello raggiunto dai costruttori auto e che spesso non si immagina neppure.
E, anche per spezzare una lancia per i costruttori nazionali: i furgoncini Piaggio, pur non raggiungendo il livello dei veicoli "convenzionali" (anche perchè rispondono a norme diverse), sono comunque molto più affidabili, ben costruiti e sicuri della maggior parte delle vetturette microcar. Tant'è vero che, dall'Ape al Quargo, sono ben note la capacità di carico e la resistenza all'uso gravoso.
 
Io non sono pienamente convinto sul discorso di superlorenzo.
Da un lato è veor le Grandi case automobilistiche hanno tanti decenni di esperienza e pertanto sono capaci di ottimizzare laproduzione di tutto, anche di una vite.. tanto da costargli pochissimo.
Il tutto in funzione dei numeri milionari di prodotti finiti che dovranno raggiungere.
:D
Ma al contrario io sono dell'idea che questo sia comunque un elemento ( se c'è ) marginale.
Infatti son più daccordo con Blutarsky965 che indica la produzione a tiratura ridotta come elemento discriminante.

Ed in aggiunta son convinto che ci sia una politica voluta ( magari per necessità ) di tenerle ad un prezzo alto.
Magari per poter mantenere l'attività anche con meno vetture vendute.
:D :D

Altrimenti non mi spiego perchè una vecchia Skoda Fabia, o una Dacia possano costare così poco, nonostante l'assenza di molte "diavolerie tecnologiche" che riempiono le auto.
;)
 
TheMotarder ha scritto:
mi ricordo ancora la chatenet speedino... l'aveva un mio compagno di classe nel 2007
tremava tutta... plastica che si accartocciava come nulla...
un pericolo su 4 ruote...

non ho mai capito se montavano un motore termico da 500cc o un motore elettrico o addirittura un diesel da 500...

La Aixam City del mio compagno di banco era 400 cc diesel (omologata ciclomotore)....c'era anche quella omologata "125" con un 500cc sempre diesel, ma della seconda non sono sicuro.
 
NEWsuper5 ha scritto:
suppasandro ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
Che siano montate approssimativamente siamo d'accordissimo.

Che il motore (tanto è sempre quello, 2 cilindri Lombardini, usato anche da Piaggio sui motocarri) sia poco affidabile, ci credo meno.
L'inaffidabilità credo sia tutta legata agli utilizzatori, che pretendono prestazioni da supercar e non hanno il minimo riguardo nell'uso del veicolo (senza contare le manomissioni...).
forse sui motocarri è tarato diversamente....sulle microcar mi sa che hai ragione, forse vengono privilegiate le prestazioni e quindi dura meno....cmq quando ne incontro una x strada le sto molto alla larga...per me portano pure sfiga
Il motore è tarato allo stesso modo, deve erogare quella potenza massima (pari a un cinquantino benzina, per capirci).

Il problema è che ci mettono le mani dopo, un pò come fanno con gli scooter, e poi vedi microcar senza limitatore ma sempre lente, che fumano come traghetti e sempre a tavoletta.
Che si guastino, visti i tarocchi fatti "random" e solo in alcune parti senza adeguare il resto, è a dir poco matematico.

Guarda il mio compagno di banco aveva una Aixam City senza blocchi al variatore (tolti dalla concessionaria tra l'altro) e con pompa gasolio "aperta" (credo che in qualche modo le si facesse leggere meno pressione di quella effettiva)...65/70 kmh con due persone a bordo non direi che sono pochissimi, certo sembrava andasse a carbone.
 
suppasandro ha scritto:
se nn ricordo male piaggio c'entra eccome....tramite ligier...la prima a fine anni 90 a mettere sti cessetti su strada....dapprima considerante illegali, successivamente, con l'intervento di piaggio e fiat (entrambe azioniste ligier)nel giro di una mezza giornata legalizzate con una norma ad hoc....

la cosa cmq veramente agghiacciante, ne avete mai esaminata una da vicino o smontata??

io si, il mio mecca ne aveva una che aveva la pedaliera nn fissata, ma solamente appoggiata, così se si pestava energicamente il freno scendeva anche il gas con conseguenze ilari se provata sui cavalletti, un po meno ilari su strada....e poi motori che sbiellano e grippano come ridere, vibrazioni, climatizzatori con volontà propria, tuning da 2 lire e tanti figli dei ricchi che badan solo ad apparenze....più qualche alcolizzato con la patente ritirata....che bel mondo le microcar....

lontanissimi i tempi del sulky con il quale viaggiavano portatori di handicap con pochi soldi....

Io ne ho vista una incendiata (in circostanze da film comico tra l'altro)....è rimasta la "pedana" di sotto e lo scheletro di metallo dei sedili, null'altro :shock: :shock: :shock: ...se trovo la foto la posto.

EDIT: direttamente dal profilo fb del proprietario.

Attached files /attachments/2072624=49949-image.png
 
suppasandro ha scritto:
a me fan ridere quelli che c fanno tuning....e se la tirano pure... :D :D :D

Fidati, la storia dell'incendio fa ancora più ridere : da me c'è la brutta abitudine di sparare quantità indecenti di botti a capodanno, è più o meno tutti i proprietari di automobili le mettono in garage, sotto i balconi o comunque riparate.....tutti tranne uno, indovina chi? :D

Tra l'altro, oltre a dover sostituire l'auto, il "povero" padre del brillante giovanotto ha dovuto anche far tinteggiare a sue spese l'intera facciata del palazzo (sui 7-8 piani) annerita dal fumo dell'auto bruciata....quando si dice "iniziare bene l'anno" :XD: :XD: .

La cosa buona è che nessuno si è fatto male e che non ci sono stati danni seri a case ecc.
 
io ne avevo vista una col motore lombardini 500 cc. diesel ma monocilindrico, praticamente lo stesso che montano sui motocoltivatori...
 
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