però l'università è un altro discorso, e secondo me anche il lottare per trovare un professore fa parte un poco dello skill che poi ci si porta dietro, allargo un poco la mia considerazione, la vita Universitaria con annessi tutti i problemi può essere anche propedeutica a quello che poi si incontrerà nell'ambito professionale.
Ho capito e nessuno sta dicendo che la dad possa sopperire a tutto,ma alla parte didattica almeno per gli studenti sopra una certa età secondo me si.
Basta non farla in maniera farsesca pretendendo di fare l'appello e spiegare live come se fosse un collegamento e il professore fosse un giornalista inviato che si collega dal medio oriente.
Alla fine a scuola quando suona la campanella cosa si fa?
Gli studenti stanno zitti e il professore spiega.
Alcuni professori interagiscono con gli studenti,altri no.
Io in seconda superiore ho avuto un supplente di italiano (l'insegnante di ruolo era in maternità) che in 1 mese ha spiegato quasi metà del programma.
Magari non sarà stato il professore più entusiasmante della terra,non c'era alcun rapporto personale anche perchè non ci conosceva e sapeva che a breve sarebbe tornata l'insegnante di ruolo.
Però gli appunti delle sue lezioni ci sono tornati utilissimi.
Poi visto che,almeno ai miei tempi,viaggiavamo sempre in ritardo sul programma secondo me se la parte meramente didattica venisse gestita in maniera diversa (il professore registra le sue lezioni e assegna agli studenti quale video guardare,quando si vedono "faccia a faccia" si occupa di eventuali chiarimenti e verifica se i ragazzi hanno seguito le lezioni) si potrebbe riservare più tempo al rapporto diretto tra insegnante e studente.
Poi ragazzi non è che c'è tanto da scegliere,quando ci saranno 2 contagi per ogni classe si andrà in dad almeno nelle scuole elementari e medie dove i bambini vaccinati sono ancora pochi (nella mia provincia meno del 23%).
Tanto vale rassegnarsi e intervenire dove serve per fare in modo che almeno la preparazione non ne risenta troppo.