Perché un ragazzo non deve semplicemente "aggiornarsi" ma deve "crescere", e dietro uno schermo fai un percorso involutivo. La scuola non è somministrazione di istruzioni per l'uso, ma luogo di confronto, evoluzione e sviluppo del pensiero critico.
Il tuo ragionamento, senza offesa, mi ricorda quello dei paesi dell'ex blocco sovietico, che ho ben conosciuto, in cui l'istruzione classica era stata bandita a favore della formazione professionale. Ne è uscita una generazione di ottimi tecnici, ma "senza anima", con il vuoto interiore (e da lì innumerevoli problemi di alcolismo, abbandoni familiari e quant'altro)
Non sono bravo a spiegare, chiudo il lungo OT chidendo se questo qui sotto fosse possibile in DAD