<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 208 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ma poi se anche introducessero l'obbligo vaccinale non si potrebbe mica inoculare i vaccini stile tso.
Si potrebbe al limite impedire a chi non è vaccinato di lavorare o accedere a determinati servizi.
Ma se uno volesse non vaccinarsi e stare chiuso in casa potrebbe farlo benissimo.
Non ce li vedo i vigili del fuoco che buttano giù la porta per permettere ai medici di entrare e vaccinare contro la sua volontà una persona.
 
Se posso ha già l'appuntamento?
Perchè se li fanno prenotare oggi a me va benissimo.
Se gli fanno fare il vaccino senza prenotazione e quindi si vaccinano prima di altre persone che hanno il doppio degli anni no.
Qui hanno adottato questo sistema che a me non sembra assolutamente equo.
Prenotata su sito ilpiemontetivaccina.it, prima dose 3/9. Chi non ha ancora la prima dose tra gli over 16, è colpevolmente in ritardo. Di tempo per prenotarsi ne ha avuto tanto.
 
Si potrebbe al limite impedire a chi non è vaccinato di lavorare o accedere a determinati servizi.

No.

RIPORTIAMO I PUNTI SALIENTI DELLA RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO D'EUROPA.

Resolution 2361 (2021) - https://pace.coe.int/en/files/29004/html -

Si vedano in particolare i punti 7 e 8:

7.3 per quanto riguarda la garanzia di un elevato assorbimento del vaccino:

7.3.1 garantire che i cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno è sottoposto a pressioni politiche, sociali o di altro tipo per essere vaccinato se non lo desidera;

7.3.2 garantire che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili rischi per la salute o per non voler essere vaccinato;

7.3.3 adottare tempestivamente misure efficaci per contrastare la disinformazione, la disinformazione e l'esitazione riguardo ai vaccini Covid-19;

7.3.4 distribuire informazioni trasparenti sulla sicurezza e sui possibili effetti collaterali dei vaccini, collaborando e regolamentando le piattaforme di social media per prevenire la diffusione di disinformazione;

7.3.5 comunicare in modo trasparente i contenuti dei contratti con i produttori di vaccini e renderli pubblicamente disponibili per il controllo parlamentare e pubblico;

7.3.6 collaborare con organizzazioni non governative e / o altre iniziative locali per raggiungere i gruppi emarginati;

7.3.7 impegnarsi con le comunità locali nello sviluppo e nell'attuazione di strategie su misura per supportare l'adozione del vaccino;

7.4 rispetto alla vaccinazione Covid-19 per bambini:

7.4.1 garantire un equilibrio tra il rapido sviluppo della vaccinazione per i bambini e affrontare debitamente i problemi di sicurezza ed efficacia e garantire la completa sicurezza ed efficacia di tutti i vaccini messi a disposizione dei bambini, con un focus sul superiore interesse del bambino, in conformità con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia;

7.4.2 garantire studi di alta qualità, con la dovuta cura per le salvaguardie pertinenti, in conformità con gli standard legali internazionali e la guida, inclusa un'equa distribuzione dei benefici e dei rischi per i bambini studiati;

7.4.3 garantire che i desideri dei bambini siano debitamente presi in considerazione, in base alla loro età e maturità; se il consenso di un minore non può essere dato, assicurarsi che l'accordo sia fornito in altre forme e che sia basato su informazioni affidabili e adeguate all'età;

7.4.4 sostenere il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF) nei suoi sforzi per fornire vaccini da produttori che hanno accordi con lo strumento COVAX a coloro che ne hanno più bisogno;

7.5 rispetto a garantire il monitoraggio degli effetti a lungo termine dei vaccini Covid-19 e della loro sicurezza:

7.5.1 garantire la cooperazione internazionale per il rilevamento e la delucidazione tempestivi di eventuali segnali di sicurezza mediante lo scambio di dati globali in tempo reale sugli eventi avversi successivi all'immunizzazione (AEFI);

7.5.2 utilizzare i certificati di vaccinazione solo per lo scopo designato di monitorare l'efficacia del vaccino, i potenziali effetti collaterali e gli eventi avversi;

7.5.3 eliminare eventuali lacune nella comunicazione tra le autorità sanitarie pubbliche locali, regionali e internazionali che trattano i dati AEFI e superare le debolezze nelle reti di dati sanitari esistenti;

7.5.4 avvicinare la farmacovigilanza ai sistemi sanitari;

7.5.5 supporta il campo emergente della ricerca "avversomica", che studia le variazioni interindividuali nelle risposte ai vaccini sulla base delle differenze nell'immunità innata, nei microbiomi e nell'immunogenetica.



8 Con riferimento alla Risoluzione 2337 (2020) sulle democrazie di fronte alla pandemia Covid-19, l'Assemblea ribadisce che i parlamenti, in quanto istituzioni cardine della democrazia, devono continuare a svolgere il loro triplice ruolo di rappresentanza, legislazione e controllo in circostanze pandemiche. L'Assemblea chiede quindi ai parlamenti di esercitare tali poteri, se del caso, anche per quanto riguarda lo sviluppo, l'assegnazione e la distribuzione dei vaccini Covid-19.
 
Ma poi se anche introducessero l'obbligo vaccinale non si potrebbe mica inoculare i vaccini stile tso.
Si potrebbe al limite impedire a chi non è vaccinato di lavorare o accedere a determinati servizi.
Ma se uno volesse non vaccinarsi e stare chiuso in casa potrebbe farlo benissimo.
Non ce li vedo i vigili del fuoco che buttano giù la porta per permettere ai medici di entrare e vaccinare contro la sua volontà una persona.

Esatto.

diventerebbe semplicemente un regolarizzare nel pratico il fatto che
-tu hai la liberta' di non vaccinarti
e
-io ho la liberta' di perseguire il bene della mia famiglia e mio....
E ti escludo da:
x
y
z
in quanto possibili occasioni di assembramenti
se sei senza vaccino

Insomma un classico della serie:
" la tua liberta' finisce quando entra in contrasto con la mia "
 
No.

RIPORTIAMO I PUNTI SALIENTI DELLA RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO D'EUROPA.

Resolution 2361 (2021) - https://pace.coe.int/en/files/29004/html -

Si vedano in particolare i punti 7 e 8:

7.3 per quanto riguarda la garanzia di un elevato assorbimento del vaccino:

7.3.1 garantire che i cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno è sottoposto a pressioni politiche, sociali o di altro tipo per essere vaccinato se non lo desidera;

7.3.2 garantire che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili rischi per la salute o per non voler essere vaccinato;

7.3.3 adottare tempestivamente misure efficaci per contrastare la disinformazione, la disinformazione e l'esitazione riguardo ai vaccini Covid-19;

7.3.4 distribuire informazioni trasparenti sulla sicurezza e sui possibili effetti collaterali dei vaccini, collaborando e regolamentando le piattaforme di social media per prevenire la diffusione di disinformazione;

7.3.5 comunicare in modo trasparente i contenuti dei contratti con i produttori di vaccini e renderli pubblicamente disponibili per il controllo parlamentare e pubblico;

7.3.6 collaborare con organizzazioni non governative e / o altre iniziative locali per raggiungere i gruppi emarginati;

7.3.7 impegnarsi con le comunità locali nello sviluppo e nell'attuazione di strategie su misura per supportare l'adozione del vaccino;

7.4 rispetto alla vaccinazione Covid-19 per bambini:

7.4.1 garantire un equilibrio tra il rapido sviluppo della vaccinazione per i bambini e affrontare debitamente i problemi di sicurezza ed efficacia e garantire la completa sicurezza ed efficacia di tutti i vaccini messi a disposizione dei bambini, con un focus sul superiore interesse del bambino, in conformità con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia;

7.4.2 garantire studi di alta qualità, con la dovuta cura per le salvaguardie pertinenti, in conformità con gli standard legali internazionali e la guida, inclusa un'equa distribuzione dei benefici e dei rischi per i bambini studiati;

7.4.3 garantire che i desideri dei bambini siano debitamente presi in considerazione, in base alla loro età e maturità; se il consenso di un minore non può essere dato, assicurarsi che l'accordo sia fornito in altre forme e che sia basato su informazioni affidabili e adeguate all'età;

7.4.4 sostenere il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF) nei suoi sforzi per fornire vaccini da produttori che hanno accordi con lo strumento COVAX a coloro che ne hanno più bisogno;

7.5 rispetto a garantire il monitoraggio degli effetti a lungo termine dei vaccini Covid-19 e della loro sicurezza:

7.5.1 garantire la cooperazione internazionale per il rilevamento e la delucidazione tempestivi di eventuali segnali di sicurezza mediante lo scambio di dati globali in tempo reale sugli eventi avversi successivi all'immunizzazione (AEFI);

7.5.2 utilizzare i certificati di vaccinazione solo per lo scopo designato di monitorare l'efficacia del vaccino, i potenziali effetti collaterali e gli eventi avversi;

7.5.3 eliminare eventuali lacune nella comunicazione tra le autorità sanitarie pubbliche locali, regionali e internazionali che trattano i dati AEFI e superare le debolezze nelle reti di dati sanitari esistenti;

7.5.4 avvicinare la farmacovigilanza ai sistemi sanitari;

7.5.5 supporta il campo emergente della ricerca "avversomica", che studia le variazioni interindividuali nelle risposte ai vaccini sulla base delle differenze nell'immunità innata, nei microbiomi e nell'immunogenetica.



8 Con riferimento alla Risoluzione 2337 (2020) sulle democrazie di fronte alla pandemia Covid-19, l'Assemblea ribadisce che i parlamenti, in quanto istituzioni cardine della democrazia, devono continuare a svolgere il loro triplice ruolo di rappresentanza, legislazione e controllo in circostanze pandemiche. L'Assemblea chiede quindi ai parlamenti di esercitare tali poteri, se del caso, anche per quanto riguarda lo sviluppo, l'assegnazione e la distribuzione dei vaccini Covid-19.


Vedi post 3108
 
Prenotata su sito ilpiemontetivaccina.it, prima dose 3/9.

Ecco vedi 3 settembre.
Ma perchè un suo coetaneo invece dovrebbe essere vaccinato prima di agosto saltando la preadesione?
Che facciano la coda come gli altri.

Chi non ha ancora la prima dose tra gli over 16, è colpevolmente in ritardo. Di tempo per prenotarsi ne ha avuto tanto.

Non è detto.
Come scrivevo prima di persone che non si sono potute prenotare o che per qualche disguido hanno ricevuto molto tardi l'appuntamento ce ne sono tante.
 
Non so. Mi attengo alle regole. Non conosco casi illeciti.

Chi si attiene alle regole in Piemonte,o almeno nella mia provincia,dal momento della preadesione aspetta circa 1 mese per la prima dose.
Quindi è lecito pensare che ci siano persone nella fascia 20-30 ma anche più vecchie che hanno fatto la preadesione nel mese di luglio e non hanno ancora ricevuto la prima dose.
Con questa trovata di far fare il vaccino senza preadesione alla fascia 12-19 anni di fatto ci saranno persone di 12-14 anni che verranno vaccinate prima di persone che hanno fatto la preadesione da quasi 1 mese e hanno almeno 10 anni di più.
A me sembra una vaccata,scusate il francesismo.
Si fa la preadesione,come hanno fatto tutti,e si aspetta il proprio turno.

Sempre se posso mi pare di capire che nel caso di tua figlia la preadesione non sia stata fatta subito.
Hai parlato di tentennamenti se non sbaglio.
E' ovvio che se una persona aspetta a fare la preadesione verrà vaccinata dopo rispetto a una persona di pari età che l'ha fatta subito.
Ma non dopo rispetto a chi è molto più giovane e ha avuto la corsia preferenziale per saltare i tempi di attesa tra preadesione e vaccinazione.
 
Mia madre ha fatto la seconda dose questo mercoledì e ha 59 anni.
Preadesione fatta alle 7 del mattino del primo giorno utile.
Imho far saltare la fila ai ragazzini di 12 anni quando ci sono persone che potrebbero essere i loro nonni (manco i genitori) che stanno aspettando la seconda dose.
E persone che potrebbero essere i loro genitori che stanno facendo la prima dose in questi giorni è un po' assurdo.
Vanno vaccinati tutti eh per carità,ma se ci sono davvero così tante dosi e personale forse conviene sveltire le vaccinazioni di chi è più vecchio (anche se fosse in coda per colpa propria perchè ha titubato a iscriversi) e poi passare alle fasce d'età più giovani.
Penso che dipenda molto se non tutto dall'organizzazione che si è dato ogni songolo sistema regionale: ad esempio ho notato che spesso hai citato la "preadesione", io non so nemmeno che sia, prenoti indicando la tua fascia vaccinale (es 12-19, oppure opver 80 etc etc) in base alla quale ti si apre una griglia di centri vaccinali e date, scegli e ti scarichi e stampi la prenotazione, stop.
 
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