Chi trova un bravo MMG trova un tesoro. Che poi ce ne sono tanti bravi, ma con 1.500 pazienti pardon “assistiti” a testa, che (parlo di una città anziana come la mia) non sapendo come impiegare il tempo vanno a trovarlo … non si può biasimarlo se si limita a fare il burocratico prescrittore (per le ricette di mia mamma manco devo vederla, lascio la nota alla sua assistente e passo a ritirare la copia di cortesia …)
Purtroppo per anni è andata avanti una situazione paradossale secondo me.
In cui parte dei medici di base si lamentavano di essere considerati delle sorta di segretari (infatti quando è stato posto un limite severo alla loro libertà di prescrivere esami costosi tanti si sono risentiti affiggendo cartelli di protesta nei loro studi).
Mentre un'altra parte si comportava proprio come tale e applicava il ragionamento "Tanto la paga è la stessa,meno vedo i miei assistiti meglio è".
E i nodi sono venuti al pettine con l'emergenza covid in cui è stato richiesto loro di tornare a fare i medici,cosa alla quale molti non erano più abituati.
Alcuni l'hanno fatto senza esitazione mentre altri no.
In un contesto simile purtroppo non si può biasimare il paziente a cui non basta il parere del medico di base che quasi non conosce e che magari le 2 volte in cui si è rivolto a lui negli ultimi anni ha ricevuto un trattamento quantomeno sbrigativo o superficiale.
Il medico dei miei genitori,nonostante abbiano avuto entrambi problemi di salute abbastanza seri,non gli ha mai messo un dito addosso.
Anzi quando a mia madre è venuta la prima ernia visto che i tempi di attesa per una visita specialistica erano molto lunghi l'ha lasciata per mesi a soffrire come un cane e in più le ha prescritto dei farmaci che avevano pesanti controindicazioni gastriche.
In pratica è andata avanti per mesi a non tenere nello stomaco il cibo.
Quando finalmente è arrivato il momento della visita con lo specialista era sbigottito che a fronte di una terapia piuttosto pesante dal punto di vista del dosaggio il medico di base non avesse raccomandato anche dei gastroprotettori.
Poi nessuno dice che sia facile ma se il caso va al di la delle tue competenze consultati con uno specialista e vedi cosa puoi fare per alleviare le sofferenze del paziente che non si diverte a venire nel tuo studio a rompere le scatole.
Sui vaccini,in una situazione di caos informativo totale,purtroppo alcuni medici di base sono ancora latitanti e non solo non vaccinano ma nemmeno informano e consigliano i propri assistiti.
Non mi meraviglierei se una volta passata l'emergenza in molti decidessero di non avere più a che fare coi medici di base.
Anche se non ho capito se si può rinunciare ad averne uno oppure no.